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Documenti dei socialisti bolognesi sulla Resistenza PDF

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Le conclusioni di questi suoi studi e soprattutto la miseria che<br />

regnava nel suo Polesine, lo spinsero, sin da giovanetto, ad abbracciare<br />

le idee socialiste, delle quali, per tutta la vita, rimase un fervido<br />

seguace e un saldo cultore e difensore.<br />

Entrato, più tardi, nel Partito Socialista, si dedicò interamente<br />

allo studio <strong>dei</strong> problemi politici e sociali, nonché alla causa dell'elevazione<br />

materiale e morale <strong>dei</strong> lavoratori e del socialismo, ed a<br />

questa sacrificò le facili vie del successo, che gli offriva la sua posizione<br />

di uomo di studio, provvisto di agiatezza.<br />

Da quel momento le cooperative, le leghe, la Camera del Lavoro<br />

di Rovigo, le Sezioni Socialiste del Polesine vissero e si svilupparono<br />

per il suo impulso e per la sua opera.<br />

Entrò giovanissimo, in rappresentanza <strong>dei</strong> lavoratori, nelle pubbliche<br />

amministrazioni, dove ricoperse cariche di responsabilità e<br />

dove compì un lavoro utilissimo per le classi lavoratrici, proponendo<br />

l'istituzione di biblioteche e di scuole, ed iniziando una riforma<br />

tributaria diretta ad alleviare ai più poveri il peso delle imposte<br />

dirette, ed applicando norme di austera finanza per assicurare il<br />

pareggio del bilancio.<br />

Per la sua profonda competenza in materia di problemi amministrativi<br />

quando nel 1919 il Partito Socialista costituì la lega <strong>dei</strong><br />

Comuni Socialisti, egli venne chiamato a comporre, con il Dott.<br />

Francesco Zanardi, uno <strong>dei</strong> più fervidi e solerti amministratori<br />

d'Italia, il Comitato Direttivo.<br />

Nelle elezioni politiche del 1919, 1921, 1924 il Matteotti fu eletto<br />

Deputato al Parlamento, dove si affermò subito per le sue doti<br />

intellettuali ed oratorie e dove lasciò un'orma profonda per i suoi<br />

discorsi tecnici in materia finanziaria e per le battaglie politiche da<br />

lui tenacemente sostenute.<br />

Fece parte di numerose commissioni parlamentari, per le quali<br />

stese parecchie relazioni e più d'una fu giudicata da Achille Loria<br />

cospicuo documento di profonda preparazione e di alta serietà<br />

scientifica. Anche alla Camera, come già nelle amministrazioni<br />

Comunali, fu tra i più rigidi difensori dell'erario in materia di<br />

spese, e della libertà in materia doganale.<br />

Nel Partito Socialista Giacomo Matteotti militò sempre all'ala<br />

destra unitaria, perché essa era più comprensiva di quello spirito<br />

fattivo e costruttivo, che da lui sprigionava in una fervida e molteplice<br />

attività. Anzi egli avrebbe voluto che di questo spirito fosse<br />

permeato tutto il Partito, indipendentemente dalla tendenza poli-<br />

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