27.05.2013 Views

Documenti dei socialisti bolognesi sulla Resistenza PDF

Documenti dei socialisti bolognesi sulla Resistenza PDF

Documenti dei socialisti bolognesi sulla Resistenza PDF

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

poteri pubblici o di premere, su di essi, con gli scioperi e colle<br />

agitazioni di massa.<br />

Non vogliamo prematuramente tirare felici oroscopi se la via da<br />

noi seguita sia stata la più giusta, ma essa ha portato ad incontrarci<br />

con i nostri compagni di ieri, e questo sembra un valido auspicio<br />

per l'avvenire.<br />

Stalin, il grande organizzatore dello Stato Socialista Russo, che<br />

ha preso il posto di Lenin, ha sciolto la 3^ Internazionale. Noi non<br />

possiamo seguire i maligni del fascismo, né altri macchiavellici<br />

politicanti, e riteniamo che le ragioni da lui invocate siano frutto di<br />

quel realismo politico che lo distingue. Fra l'altro egli riconobbe<br />

che ogni Paese ha il suo sviluppo politico, economico, culturale, e<br />

deve quindi essere guida e giudice della propria rivoluzione politica<br />

e sociale. Ciò lascia supporre che a guerra finita, la Russia, con<br />

quella autorità che indiscutibilmente le compete, si farà iniziatrice<br />

di una nuova associazione internazionale, con statuti meno rigidi, la<br />

qual cosa accelererà il ritorno all'unità di classe in molti Paesi,<br />

ristabilendo anche l'unità fra i partiti operai nel mondo.<br />

Togliatti, l'energico ed attivo capo del P.C.I., ha indirizzato il<br />

suo Partito verso una democrazia progressiva, che noi non abbiamo<br />

mai escluso, ed è fautore dell'unità, che noi abbiamo sempre<br />

invocata, perché storicamente e logicamente ambedue sono necessarie<br />

ad attuare quella rivoluzione che libererà il lavoratore dallo<br />

sfruttamento economico e lo potenzierà nella sua personalità<br />

umana, in un clima di coraggiosa discussione, risoluta azione, e<br />

spietata autocritica.<br />

Se, dopo 24 anni di azione indipendente, i due partiti fratelli, si<br />

trovano sul medesimo piano e <strong>sulla</strong> stessa via maestra del<br />

socialismo, il P.S.I. può ben dire di non aver avuto deviazioni e di<br />

aver svolto la sua funzione storica, nell'interesse del proletariato,<br />

con fermezza ed onestà.<br />

Esso perciò vuol constatare quanto sia stata apprezzata la sua<br />

opera attraverso la tattica «possibilista» e quali forze può contare al<br />

suo seguito. Chiedendo l'adesione alle sue file mostra ai lavoratori<br />

un passato limpido e rettilineo che non li può confondere.<br />

Il P.S.I., quindi, spiega al vento la sua vecchia e gloriosa<br />

bandiera rossa, che vide ed accompagnò i lavoratori italiani dalle<br />

prime battaglie fino ad oggi, per ricostruire le sue sezioni, rifare<br />

tutte le sue basi organizzative, allo scopo di tendere la mano agli<br />

216

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!