Documenti dei socialisti bolognesi sulla Resistenza PDF
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proletaria), un'organizzazione politica promossa da Lelio Basso a<br />
Milano. Gli altri, tra l'agosto ed il settembre, ricostituirono la<br />
Federazione del PSI. La riunione ebbe luogo in via Castiglione 23,<br />
nello studio dell'avv. Mancinelli, presenti Vigni, Borghese che non<br />
aveva aderito al MUP, Grazia, Trebbi, Ramazzotti, Fabbri, Giulio<br />
Miceti, Enea Biavati, ed altri. Fabbri si ritirò per restare nel MUP.<br />
In Italia i due tronconi <strong>socialisti</strong> continuavano a restare separati,<br />
nonostante in Francia si fossero uniti i gruppi che facevano capo a<br />
Pietro Nenni ed a Giuseppe Saragat.<br />
Nel settembre del 1942 PSI, MUP e PCI diedero vita al Comitato<br />
unitario d'azione antifascista, che era una delle prime organizzazioni<br />
unitarie che si costituiva nel nostro paese. Nel giugno 1943, con<br />
l'adesione del PRI e del Pd'A (Partito d'Azione) e con l'assenso della<br />
DC, il Comitato fu trasformato in Fronte per la pace e la libertà.<br />
All'interno di questa organizzazione, i <strong>socialisti</strong> diedero un grande<br />
contributo alla lotta contro il fascismo.<br />
Ai primi di agosto — non il 3, come ho scritto ne I <strong>socialisti</strong><br />
<strong>bolognesi</strong> nella <strong>Resistenza</strong>, ma forse il 6 o il 7 — il PSI ed il MUP si<br />
unificarono. La riunione si tenne nello studio dell'avv. Vighi, in via<br />
S. Stefano 18, presente Pietro Nenni. Tra gli altri, erano presenti<br />
Vighi, Fabbri, Bentivogli, Calzolari, i due Baroncini, Bernardi,<br />
Trebbi, Mancinelli, Tega, Grazia, Umberto Brizzi, Mario Longhena,<br />
Guglielmo Castelvetri, Gottellini, Alessandri, Bordoni, Gubellini,<br />
Guidi, Bassi, Luigi Stagni, Pilati, Giuseppe Alberani, Miceti di<br />
Imola, Armando Emiliani di Castel San Pietro, Emilio Buini di<br />
Porretta, Giuseppe Bertolini di Medicina, Erminio Minghetti di<br />
Altedo, Capponcelli di San Giovanni in Persiceto e Gabriele<br />
Boschetti per la Federazione giovanile.<br />
Al congresso nazionale dell'unificazione, che si tenne a Roma il<br />
25 agosto, per Bologna intervennero Fabbri, Bentivogli, Borghese,<br />
Francesco Baroncini, Grazia, Trebbi e Mancinelli. MUP e PSI<br />
diedero vita al PSUP (Partita socialista di unità proletaria) che, solo<br />
alla fine del 1944, assunse il nome di PSIUP (Partito socialista<br />
italiano di unità proletaria).<br />
Dopo l'8 settembre 1943, con l'inizio della <strong>Resistenza</strong>, i <strong>socialisti</strong><br />
ed i comunisti — accogliendo l'appello del Comitato delle opposizioni<br />
nazionale di Roma, il quale si era ribattezzato Comitato di<br />
liberazione nazionale e autoproclamato governo legale del popolo<br />
italiano — trasformarono il Fronte in CLN. Alla nascita del nuovo<br />
organismo unitario antifascista parteciparono anche il Pd'A ed il<br />
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