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Considerazioni sulla 89° brigata Garibaldi Gianni e Giovanni Poletti ...

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Rapporto personale sul S.tenente di Compl. Cesana Carlo di Giuseppe cl. 1921. Arma Fanteria (<br />

Alpino ).<br />

Posizione all’8 settembre 1943. In servizio presso il 3° Gruppo Valle Brg. Val Fassa Div. Alpina<br />

XXXXX.<br />

Anzianità di Grado 5 marzo 1942.<br />

Attività clandestina. Il 15 settembre 1943 rientrato a Mandello si metteva a disposizione del T.Col.<br />

Pini che dirigeva localmente il movimento di resistenza ed assegnato al Distaccamento di “ Versarigo<br />

“ del Gruppo Grigne quale Vice comandante.<br />

Dal novembre 1943 al luglio 1944 preposto al servizio collegamento e informazioni in Mandello.<br />

Il 9 maggio 1944 allo scopo di poter meglio svolgere la propria azione indisturbato, veniva autorizzato<br />

a prestare giuramento alla xxxx repubblica sociale italiana.<br />

Il 15 agosto 1944 assumeva il Comando del Btg. Monte Campione della Brigata Cacciatori della<br />

Grigna trasformatasi poi in 89^ Brigata <strong>Garibaldi</strong>na “<strong>Poletti</strong>”, raggiungendo il reparto in montagna,<br />

comando che manteneva fino al 10 novembre 1944.<br />

In seguito ai duri rastrellamenti, costretto a rimanere più giorni in alta montagna in mezzo alla neve,<br />

senza rifugi, riportava un principio di congelamento ai piedi che lo costringeva a riparare in Isvizzera.<br />

Ai primi di aprile 1945 riusciva a passare in Francia per unirsi ai maquis ma veniva fermato dalle<br />

autorità francesi; in seguito clandestinamente riusciva a rimpatriare via mare, sbarcando a Napoli il<br />

………….. xxxxxxxx.<br />

Durante il periodo cospirativo detto ufficiale si è dedicato interamente alla causa della liberazione<br />

condividendo coi propri uomini la dura vita di montagna e partecipando alle numerose e rischiose<br />

azioni del reparto da lui comandato, contro tedeschi e fascisti.<br />

Si è sempre comportato bravamente ed ha svolto i compiti affidatigli con tenacia , intelligenza e senso<br />

del dovere, conquistandosi la stima dei superiori e dei dipendenti.<br />

E’ di robusta costituzione fisica, temprato alla vita di montagna, attivo, energico e di provata capacità.<br />

Meritevole di speciale riconoscimento per l’opera svolta e per la fede che lo ha sempre animato.<br />

Ten. Col. Di Compl.<br />

Vice Comandante la Zona Lago di Como<br />

( Pino Galdino )<br />

Trascritto da Eugenio Pirovano il 17/10/2007 da documento presso Carte Pini Istituto di storia della<br />

Resistenza di Lecco.<br />

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