Vita nelle Sezioni - Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia
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UNA FAVOLA...<br />
di Nicola Morelli<br />
Penso per esperienza che non esista a<br />
questo mondo gioia più penetrante di<br />
quella di un nonno che giochi a pallone<br />
con il suo nipotino, rincorrendo la palla,<br />
ansimante al suo fianco; o che lo trattenga<br />
stretto fra le braccia; o che gli racconti<br />
una favola per i suoi sogni<br />
d'infante e tanto preziosa per la sua formazione.<br />
I giocattoli più raffinati saranno sempre<br />
più sofisticati, possiamo giurarci; ma<br />
non potranno mutuarsi ai sentimenti<br />
della nostra condizione umana.<br />
Nella ineludibile solitudine di una vita<br />
che volge al tramonto, ogni nonno o nonna,<br />
in quel momento, ritrova l'eco di una<br />
giovinezza sfibrata dal tempo, anche se<br />
la reputi non del tutto trascorsa (fiamma<br />
nascosta nel cuore); reicontra sé stesso/a<br />
ed il suo passato; sente ravvivarsi<br />
la speranza di poterne godere ancora<br />
uno scampolo.<br />
Penso, in sostanza, che quel momento<br />
identifichi un bocciolo di rosa e di felicità,<br />
che non va perduto, in quanto rappresentativo<br />
di una ragione di vita fra le<br />
più nobili.<br />
Questo pensiero mi ha assalito mentre<br />
osservavo il sole, dal mare, che tingeva<br />
di un rosa profondo le cime del Gran<br />
sasso e della Maiella. Un gioir di dentro!<br />
È venuto a trovarmi un vecchio e caro<br />
Dipendente, homo fidelis, con il nipotino<br />
tenuto per mano. Un “fragolino” tutto<br />
pepe, occhi di viva intelligenza.<br />
Superati i convenevoli del primo incontro<br />
gli ho chiesto: “Come ti chiami?”<br />
“Massimiliano”, mi ha risposto. Poi,<br />
guardandomi: “Mi racconti una favoletta?”.<br />
“Ma certamente! Ne so poche ma, stando<br />
al mio Matteo, sono fra le più belle<br />
del repertorio. Ad esempio: il gatto con<br />
gli stivali, la fatina lombarda, le Tre ochine”.<br />
E lui subito: “Le tre ochine”. “Perché?”.<br />
“Perché sono le migliori amiche<br />
della mia Mammina”. Ma a guardar<br />
bene, la gioia gli fuoriusciva dalle gote.<br />
“Pronto, Maestà! Ecco la favoletta!”.<br />
“C'era una volta una famigliola di tre<br />
ochine che vivevano dentro il canneto<br />
di una laguna della Groenlandia, l'isola<br />
più grande della Terra; situata tra la baia<br />
...per un Bambino dell’A.N.F.I.<br />
Socio Ordinario in Pectore<br />
di Baffin e l'Islanda. Terra desolata e fredda,<br />
ma anche terra generosa di salmoni,<br />
merluzzi e pesci di ogni grandezza e di<br />
ogni specie, a sciami o singoli. Fonti di<br />
vita.<br />
La componevano: Flig, alias Poppy,<br />
papà; Flog, alias Mamy; Flug, la loro<br />
figlioletta adorata; ma che aveva altri<br />
sette nomi per ogni giorno della settimana:<br />
Lembo di cielo celeste, Rosa purpurea,<br />
Alba fulgens, Trillo divino d'allodola,<br />
Spirito felice, Spicchio di sole, Luce di<br />
vita.<br />
Osservando Massimiliano: aveva gli<br />
occhi della meraviglia!<br />
Stavano sempre uniti navigando<br />
sull'acqua, in osservanza di una legge di<br />
sopravvivenza che li sottraeva<br />
dall'assalto dei predatori dell'aria (falchi)<br />
ed acquei (donnole).<br />
Nello specchio antistante il canneto,<br />
tutte e tre ballavano con incredibile gioia<br />
sull'onda di un canto antico che si rinnovava<br />
di generazione in generazione,<br />
diceva: Ghinghirighì … ghinghirigò<br />
…/quest'è il bimbo che ti dò …/Se lo dò<br />
a San Francesco… me lo tiene sempre<br />
fresco…/Se lo dò all'omino nero…/me<br />
lo tiene un anno intero. Se lo dò alla<br />
Befana…/me lo tiene una settimana…<br />
Ed allora come farò…/ Ghinghirighì …<br />
ghinghirigò.<br />
Ogni domenica, tempo permettendo,<br />
arrivavano gruppi di amici, di ochine dai<br />
laghi canadesi. Ed era festa, distrazione,<br />
piacere d'incontro.<br />
Massimiliano, non mi soffermo oltre<br />
sugli atti quotidiani vissuti. Di questi, tuttavia,<br />
assumono valore: il giorno delle<br />
nozze di Flug e l'organizzazione delle<br />
trasvolate atlantiche all'inizio<br />
dell'inverno, verso i laghi caldi del centro<br />
Africa.<br />
Come accennavo, irruppe nella vita di<br />
Flug l'amore per un giovane della sua<br />
specie. Si chiamava Bacone, figlio<br />
unico di eletta famiglia. Flig e Flog spedirono<br />
gli inviti a tutta la comunità a<br />
Vittoria Palermo, nipote dell’Alfiere della Sezione di Pisa Vittorio Lucchesi, sfoglia con interesse una copia del<br />
periodico di Fiamme Gialle<br />
18 FiammeGialle - Gennaio 2011