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la pro loco in difficoltà: cerca nuovi membri ai lettori - Il Paese delle ...

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Quanti siamo? il 2009 <strong>in</strong> cifre<br />

Come consuetud<strong>in</strong>e ad ogni 31 dicembre<br />

gli uffici anagrafe si predispongono<br />

per conteggiare <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione per <strong>la</strong><br />

statistica annuale comunale. Ad Aiello i<br />

numeri sono chiaramente bassi, ma per<br />

quanto concerne il 2009 si chiudono<br />

con un dato positivo, <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione è<br />

cresciuta di 3 unità, raggiungendo quota<br />

2.234 persone.<br />

Chiaramente il dato riguarda tutto il<br />

territorio comunale e se a prima vista<br />

può essere confortante, leggendo le varie<br />

specifiche si apprende che il saldo<br />

naturale è poco soddisfacente. Solo 18<br />

nati a fronte di ben 38 morti. Rispetto<br />

ad alcuni anni Novanta il dato di 18 nati<br />

è consistente e garantirà nel futuro <strong>la</strong> sicurezza<br />

di allievi alle locali scuole, ma le<br />

r<strong>in</strong>aldo trevisan: storia di una vita<br />

Compito ass<strong>ai</strong> arduo quello di descrivere<br />

una persona scomparsa, a maggior ragione<br />

quando si tratta dell’amato papà:<br />

<strong>la</strong> possibilità di essere rapiti d<strong>ai</strong> ricordi<br />

è reale ed il rischio di essere avvolti dall’emozione<br />

decisamente tangibile.<br />

Cercherò di fare del mio meglio.<br />

Papà nasce ad Aiello il 28 ottobre 1923:<br />

una data comune, ma è l’anno di nascita<br />

che <strong>in</strong>duce a riflettere.<br />

Sono anni difficili per tutti: gli echi del<strong>la</strong><br />

Grande Guerra sono ancora udibili,<br />

il <strong>la</strong>voro che scarseggia, <strong>la</strong> povertà e nel<br />

caso del papà si aggiunge l’essere diventato<br />

orfano <strong>in</strong> tenera età e una mamma<br />

che troppo presto è costretta ad andare<br />

a «servire» (come si diceva allora) a<br />

Trieste.<br />

L’<strong>in</strong>fanzia trascorre con l’amatissima<br />

nonna, <strong>la</strong> giov<strong>in</strong>ezza è veloce e presto<br />

arriva il servizio militare.<br />

A genn<strong>ai</strong>o ’43 <strong>la</strong> partenza per il C.A.R.<br />

dì Ancona, 23.mo Regg.to Fanteria Mobile.<br />

La guerra <strong>in</strong>combe e <strong>la</strong> partenza per il<br />

fronte jugos<strong>la</strong>vo è repent<strong>in</strong>a.<br />

L’8 settembre giunge veloce e <strong>in</strong> quei<br />

giorni tragici gli unici ord<strong>in</strong>i perentori<br />

sono quelli degli ufficiali tedeschi: a Ra-<br />

AIELLO VISCO SAN VITO<br />

20 unità <strong>in</strong> meno sarebbe molto difficile<br />

recuperarle se Aiello anche nel 2009<br />

non avesse dimostrato di saper attrarre<br />

ben 90 <strong>nuovi</strong> iscritti <strong>ai</strong> <strong>pro</strong>pri registri da<br />

altri comuni e sei unità dall’estero.<br />

A fronte di 90 <strong>nuovi</strong> abitanti, 67 sono<br />

stati coloro che sono emigrati <strong>in</strong> altri<br />

comuni italiani e so<strong>la</strong>mente uno all’estero.<br />

Qu<strong>in</strong>di, facendo qualche conto,<br />

sappiamo che <strong>la</strong> differenza tra iscritti è<br />

cancel<strong>la</strong>ti è positiva, un più 23 che fa sì<br />

che nel 2009 si abbia avuto un <strong>in</strong>cremento<br />

di 3 unità. Tuttavia conforta rilevare<br />

che negli ultimi trent’anni <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />

<strong>ai</strong>ellese si possa considerare<br />

sostanzialmente stabile, se nel 1991 gli<br />

abitanti erano 2.220 e nel 1981 erano<br />

2.228 sono saliti a f<strong>in</strong>e 2009 a 2.234.<br />

CAMPOLONGO<br />

TAPOGLIANO<br />

Sot dal Tôr|1<br />

M F MF M F MF M F MF M F MF M F MF<br />

Popo<strong>la</strong>zione residente al 01.01.2009 1.070 1.161 2.231 383 410 793 681 683 1.364 596 611 1.207 1.476 1.528 3.004<br />

Nati vivi 10 8 18 3 3 6 5 2 7 5 2 7 8 12 20<br />

Morti 16 22 38 2 2 4 4 7 11 8 9 17 20 19 39<br />

Differenza tra nati e morti -6 -14 -20 1 1 2 1 -5 -4 -3 -7 -10 -12 -7 -19<br />

Iscritti 44 46 90 29 20 49 30 26 56 23 19 42 37 49 86<br />

Cancel<strong>la</strong>ti 31 36 67 24 24 48 30 22 52 13 12 25 31 39 70<br />

Differenza tra iscritti e cancel<strong>la</strong>ti 13 10 23 5 -4 1 0 4 4 10 7 17 6 10 16<br />

Incremento o decremento 7 -4 3 6 -3 3 1 -1 0 7 0 7 -6 3 -3<br />

Popo<strong>la</strong>zione residente al 31.12.2009 1.077 1.157 2.234 389 407 796 682 682 1.364 603 611 1.214 1.470 1.531 3.001<br />

gusa (Dubrovnik) è <strong>la</strong> resa e <strong>la</strong> partenza<br />

per i campi di prigionia <strong>in</strong> Germania.<br />

Sandbostel, Bergen Belsen, Wietzendorf,<br />

le tappe di un calvario umano che durò<br />

18 mesi e che <strong>pro</strong>babilmente solo le parole<br />

del<strong>la</strong> «Preghiera del muti<strong>la</strong>to» riescono<br />

a trasmettere nel<strong>la</strong> loro verità.<br />

Quando sento par<strong>la</strong>re di eroi del<strong>la</strong> Resistenza<br />

mi viene da sorridere, perché<br />

penso che gli uom<strong>in</strong>i come mio papà abbiano<br />

fatto <strong>la</strong> vera Resistenza, anzi sono<br />

stati i più «resistenti» di tutti!<br />

La Provvidenza <strong>ai</strong>uta il Ritorno, con<br />

l’animo <strong>la</strong>cerato ed un fisico di 40 chili,<br />

ma vivo.<br />

Chi a 20 anni ha vissuto tutto questo<br />

non si ferma più e <strong>la</strong> vita riparte.<br />

<strong>Il</strong> matrimonio, <strong>la</strong> nascita dei figli, <strong>la</strong><br />

casa, oltre 25 anni di servizio presso il<br />

Provveditorato agli Studi di Ud<strong>in</strong>e ed un<br />

<strong>in</strong>stancabile opera presso l’Associazione<br />

Muti<strong>la</strong>ti ed Invalidi di Guerra.<br />

Lo Stato, a volte così lento e sornione<br />

nel ricordarsi dei suoi Figli migliori,<br />

darà negli anni cenni di sé: le decorazioni<br />

al «Merito di Guerra», gli attestati di<br />

benemerenza, <strong>la</strong> nom<strong>in</strong>a a Cavaliere al<br />

«Merito del<strong>la</strong> Repubblica» e <strong>pro</strong>prio nel<br />

2008 <strong>la</strong> Medaglia d’Onore a riconoscen-<br />

RUDA<br />

Tuttavia se confrontati con quelli del<br />

1951, il calo è notevole, si tratta di 226<br />

persone <strong>in</strong> meno <strong>in</strong> 58 anni. Decenni<br />

che hanno conosciuto nelle nostre terre<br />

il calo del<strong>la</strong> natalità e una consistente<br />

emigrazione.<br />

Consultando <strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> con i dati dei<br />

comuni vic<strong>in</strong>iori, apprendiamo che solo<br />

Visco, nel suo piccolo, ha un saldo naturale<br />

positivo di + 2, mentre Ruda riesce<br />

a mantenere per un soffio quota 3.000,<br />

raggiunta pochi anni fa.<br />

<strong>Il</strong> merito di San Vito – bisogna prenderne<br />

atto – è <strong>in</strong>vece quello di aver aggiustato<br />

le quote, per ottenere una giusta<br />

parità tra maschi a femm<strong>in</strong>e. Ad Aiello<br />

<strong>in</strong>vece, il vantaggio – irraggiungibile<br />

– va a quest’ultime, + 80 unità.<br />

r<strong>in</strong>aldo Trevisan<br />

Aiello 2 .10.192<br />

Cervignano 11.0 .2010<br />

za dei sacrifici patiti, tanto voluta dal<br />

Presidente Napoletano.<br />

<strong>Il</strong> resto è storia recente, come si suole<br />

dire, fatta di piccoli gesti quotidiani,<br />

ma veri ed autentici, così come vero e<br />

s<strong>in</strong>cero è stato il gesto dei tre amici del<strong>la</strong><br />

c<strong>la</strong>sse ’23 di Aiello che sono venuti a<br />

portargli l’ultimo saluto.<br />

A loro e a tutti i vostri <strong>lettori</strong> il mio r<strong>in</strong>graziamento,<br />

e al<strong>la</strong> redazione di Sot dal<br />

Tôr <strong>la</strong> mia sentita riconoscenza.<br />

Gian Luca Trevisan

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