Luglio - 'Agenzia delle Entrate dell'Emilia-Romagna
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A<br />
Comunicazione<br />
Registrazione Tribunale di Bologna n. 7734 del 19.02.2007 Anno sesto Numero 2 - LUGLIO 2012<br />
Periodico di cultura e informazione a cura dell’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> - Direzione Regionale dell’Emilia-<strong>Romagna</strong><br />
BUON RIENTRO A CASA, DIRETTORE
2<br />
Sommario<br />
Evasione fiscale e tax compliance<br />
Tre anni (e più) di successi<br />
Insieme per l’equità<br />
Buon rientro a casa, Direttore<br />
Inserto Terremoto<br />
COMUNICAZIONE<br />
Registrazione Tribunale di Bologna<br />
n. 7734 del 19.02.2007<br />
Anno sesto - numero 2<br />
<strong>Luglio</strong> 2012<br />
Legale Rappresentante<br />
Antonino Gentile<br />
Direttore Responsabile<br />
Biagio Cunsolo<br />
Coordinatore Editoriale<br />
Giovanna Regina<br />
Responsabile Progetto Grafico<br />
Giorgio Bertuzzi<br />
Foto<br />
Biagio Cunsolo<br />
Stampa<br />
In proprio<br />
redattori:<br />
Pierluigi De Rosa, Antonella Pellegrino,<br />
Tiziana Sabattini<br />
per questo numero<br />
si ringrazia:<br />
Maria Rita Civolani<br />
Rosanna Iavaniglio<br />
Massimo Meglio<br />
Federico Pascale<br />
Silvia Schiavone<br />
Pasquale Stellacci<br />
Stefano Zamagni
Questo non è un numero come gli altri: e ci perdoneranno<br />
i lettori se per una volta rinunciamo, almeno in parte, alla<br />
cronaca e all’attualità. Le pagine di questo periodico sono<br />
infatti dedicate a salutare il nostro Direttore regionale, Antonino<br />
Gentile, che dal 1° luglio lascerà l’Emilia-<strong>Romagna</strong><br />
per assumere la guida della Direzione regionale della Sicilia.<br />
All’interno sono numerosi gli attestati di stima per il suo<br />
mandato in Emilia-<strong>Romagna</strong>, per la determinazione, la<br />
caparbietà e il senso del dovere con cui ha portato la nostra<br />
regione a conseguire risultati brillanti: dalle autorità agli<br />
interlocutori istituzionali, dal mondo accademico alla stessa<br />
Agenzia. Le loro parole rivelano una grande ammirazione<br />
per la competenza professionale, lo spirito d’iniziativa e il<br />
desiderio di raggiungere nuove mete, con lo scopo di migliorare<br />
la nostra organizzazione al servizio dei contribuenti<br />
e dell’intera collettività.<br />
L’amministrazione in questi anni è profondamente cambiata,<br />
come è mutato il contesto economico, sociale, politico in<br />
cui quotidianamente operiamo, una realtà complessa e in<br />
continua evoluzione che richiede una notevole capacità di<br />
adattamento: grazie alla guida del dott. Gentile, possiamo<br />
affermarlo senza timore di smentita, l’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong><br />
Emilia-<strong>Romagna</strong> è riuscita a mantenere e consolidare la<br />
posizione di una regione tra le più performanti a livello<br />
nazionale. Insieme al Direttore e ai tanti colleghi che,<br />
insieme a lui, hanno reso possibile il raggiungimento di<br />
traguardi significativi, abbiamo vissuto le alterne vicende<br />
della lotta all’evasione e della tax compliance in Italia,<br />
tutte accomunate da uno sforzo costante di miglioramento.<br />
In questo quadro è decisiva una <strong>delle</strong> qualità che a nostro<br />
avviso meglio caratterizza il dott. Gentile, la capacità di<br />
equilibrio o, meglio ancora, la “Prudenza”– se ci è concessa<br />
una citazione – intesa non come atteggiamento passivo di<br />
fronte agli eventi ma nel senso dantesco: «Conviensi adunque<br />
essere prudente, cioè savio: e a ciò essere si richiede<br />
buona memoria <strong>delle</strong> vedute cose, e buona conoscenza <strong>delle</strong><br />
presenti, e buona provvedenza <strong>delle</strong> future» (Dante Alighieri,<br />
Convivio, IV, 27).<br />
Questo numero del periodico non è e non vuole essere,tuttavia,<br />
la celebrazione del singolo ma una rivisitazione del lavoro di<br />
squadra che è stato realizzato in questi anni: come lo stesso<br />
Direttore ha affermato nel seminario dello scorso 21 giugno,<br />
i risultati ottenuti “sono stati possibili grazie all’ottima squadra<br />
presente in regione”. Insieme alle testimonianze di chi<br />
ha condiviso con il dott. Gentile i momenti più significativi<br />
del suo mandato, il periodico riporta anche le best practices<br />
e le esperienze che hanno contraddistinto l’Emilia-<strong>Romagna</strong><br />
nel panorama nazionale.<br />
Anche noi, nel nostro piccolo, vogliamo esprimergli la nostra<br />
gratitudine per la passione, l’impegno e l’esempio che ci ha<br />
trasmesso, a partire dai “suggerimenti vincolanti” con cui<br />
ha aperto il suo triennio. Una “spinta gentile”, per rifarci<br />
a un noto saggio di due economisti americani, attraverso<br />
cui indurre le persone a scegliere l’opzione migliore e, nel<br />
nostro caso, a contribuire con il massimo sforzo individuale<br />
al risultato comune.<br />
Vogliamo concludere con una nota umoristica, ma non<br />
troppo: non dimenticheremo facilmente i suoi insegnamenti<br />
e la sua guida…per questo non si illuda di “batterci” con<br />
la sua Sicilia!<br />
Grazie di cuore,<br />
l’Ufficio del Direttore regionale<br />
2012<br />
Comunicazione<br />
3
4<br />
Equità, fiducia, partecipazione:<br />
su questi pilastri poggia la<br />
nuova impalcatura della tax<br />
compliance, tracciata nel seminario<br />
La fedeltà fiscale: una<br />
strada per lo sviluppo del Paese,<br />
tenuto a Bologna lo scorso 21<br />
giugno. All’incontro hanno<br />
partecipato il Direttore vicario<br />
dell’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>,<br />
Marco Di Capua, il Direttore<br />
regionale dell’Agenzia <strong>delle</strong><br />
<strong>Entrate</strong> Emilia-<strong>Romagna</strong>, Antonino<br />
Gentile, il Vice Sindaco<br />
di Bologna e ordinario di<br />
Scienza <strong>delle</strong> finanze presso<br />
l’università di Bologna, Silvia<br />
Giannini, Stefano Zamagni,<br />
ordinario di Economia politica<br />
presso l’università di Bologna,<br />
Giulia Pusterla, Consigliere nazionale<br />
dell’Ordine dei dottori<br />
commercialisti ed esperti contabili.<br />
Ha aperto i lavori, nella<br />
suggestiva cornice del Salone<br />
della Guardia, il Prefetto di<br />
Bologna, Angelo Tranfaglia.<br />
La domanda di partenza, su cui<br />
si concentrano gli sforzi degli<br />
addetti ai lavori e del mondo<br />
accademico, è ormai di importanza<br />
strategica per i destini<br />
del Paese: come è possibile<br />
ampliare le basi imponibili e<br />
influenzare l’adempimento<br />
spontaneo dei contribuenti?<br />
Il volume “Evasione fiscale e<br />
tax compliance”<br />
Un primo, organico, tentativo<br />
di risposta è contenuto nel<br />
volume “Evasione fiscale e tax<br />
compliance” (editore Il Mulino),<br />
a cura di Antonino Gentile<br />
e Silvia Giannini, presentato<br />
in occasione del seminario. Il<br />
volume, che trae origine dal<br />
convegno “Il fattore compliance:<br />
dal contrasto all’evasione<br />
EVASIONE FISCALE<br />
E TAX COMPLIANCE<br />
all’adempimento spontaneo”, è<br />
il punto di arrivo di un percorso<br />
di riflessione che ha coinvolto<br />
i rappresentanti della filiera<br />
fiscale (Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>,<br />
Guardia di Finanza, Ordine dei<br />
dottori commercialisti ed esperti<br />
contabili) e quelli del mondo<br />
accademico. Il testo coniuga in<br />
un approccio unitario il tema<br />
dell’evasione fiscale e quello<br />
del pagamento spontaneo, superando<br />
la tradizionale visione<br />
settoriale e frammentaria, ancorata<br />
all’ homo oeconomicus.<br />
Ancora di più, il libro fornisce<br />
alcune soluzioni. Le scelte dei<br />
cittadini-contribuenti vengono<br />
prese sulla base della combinazione<br />
di elementi razionali<br />
(ammontare dell’imposta dovuta,<br />
probabilità di subire un<br />
accertamento e sanzioni irrogabili)<br />
con elementi intuitivi e<br />
comportamentali (percezione<br />
soggettiva dei fenomeni, com-<br />
portamenti collettivi, etica<br />
individuale, interazioni con la<br />
qualità della spesa pubblica,<br />
ecc.). Per costruire un sistema<br />
compliant è indispensabile, per<br />
prima cosa, tessere un quadro di<br />
relazioni forti, imperniato sulla<br />
fiducia reciproca tra gestori<br />
della fiscalità e contribuenti;<br />
agevolare l’adempimento,<br />
piuttosto che perseguire unicamente<br />
il comportamento<br />
deviante; premiare i virtuosi<br />
(senza tralasciare di punire<br />
i devianti); dare un nuovo<br />
significato all’esborso fiscale,<br />
agganciando le somme recuperate<br />
dall’evasione ad un esito<br />
tangibile (es. diminuzione <strong>delle</strong><br />
aliquote fiscali, abbassamento<br />
<strong>delle</strong> rette di accesso ai servizi,<br />
potenziamento e miglioramento<br />
dei servizi pubblici).<br />
Pierluigi De Rosa<br />
Il volume analizza tutti i fattori<br />
che incidono sul comportamento<br />
dei contribuenti e dà<br />
indicazioni concrete su come<br />
affrontare e vincere la sfida<br />
fondamentale di ricondurre<br />
l’evasione da fenomeno endemico<br />
e trasversale a fattispecie<br />
fisiologica. Si inizia con un<br />
confronto tra le diverse esperienze<br />
internazionali in materia<br />
di lotta all’evasione e di promozione<br />
della tax compliance, per<br />
poi analizzare l’atteggiamento<br />
degli italiani nei confronti del<br />
Fisco; si descrive, quindi, la<br />
mappa dell’evasione fiscale<br />
nelle singole province e si<br />
espongono alcuni interventi<br />
concreti attuati sia sul versante<br />
dei controlli che su quello dei<br />
servizi realizzati per i contribuenti.<br />
Importanza fondamentale<br />
viene attribuita al ruolo<br />
degli enti locali nel governo del<br />
territorio fiscale. Sono abboz-
zate, infine, le nuove frontiere<br />
per un rapporto virtuoso tra<br />
Fisco e contribuente che premi<br />
il contribuente in regola: sullo<br />
sfondo, il ruolo di una comunicazione<br />
pubblica efficace, in<br />
grado di promuovere i comportamenti<br />
positivi.<br />
Gli interventi dei relatori<br />
Le indicazioni e le suggestioni<br />
del volume sono state declinate<br />
negli interventi dei relatori, a<br />
partire dalla panoramica che<br />
ne ha tracciato uno dei curatori,<br />
Antonino Gentile: “Dalla<br />
lettura del volume – afferma<br />
Gentile - emerge la spinta verso<br />
una governance del territorio<br />
ispirata al potenziamento del<br />
rapporto fiduciario e del dialogo<br />
con il contribuente, con<br />
il filo conduttore di un’idea di<br />
legalità diffusa, intesa come<br />
nuova misura del rapporto tra<br />
cittadino e pubblica amministrazione”.<br />
Per Marco Di Capua, Direttore<br />
vicario dell’Agenzia <strong>delle</strong><br />
<strong>Entrate</strong>, l’idea di fondo<br />
è che l’evasione fiscale e il<br />
pagamento spontaneo <strong>delle</strong><br />
imposte siano facce diverse<br />
della stessa medaglia, per cui<br />
non è corretto né produttivo<br />
“parlare in maniera monocorde<br />
del fenomeno evasione”: al<br />
contrario, l’evasione fiscale è<br />
un fenomeno complesso, che<br />
richiede risposte altrettanto<br />
differenziate; analogamente,<br />
la legalità fiscale è solo uno dei<br />
molteplici risvolti di una legalità<br />
“a tutto tondo”. Il comportamento<br />
fiscale, va ricordato, si<br />
inserisce in un preciso contesto<br />
sociale, politico ed economico.<br />
Secondo una classificazione<br />
dell’Oecd (2010) sono cinque i<br />
principali fattori di compliance:<br />
deterrenza, norme, opportunità,<br />
imparzialità e fiducia, fattori<br />
economici. Risulta quindi determinante<br />
per il pagamento (o<br />
meno) <strong>delle</strong> imposte il rapporto<br />
tra prelievo fiscale e servizi<br />
pubblici, l’utilizzo <strong>delle</strong> entrate<br />
tributarie, l’effetto di emulazione<br />
che, secondo Di Capua,<br />
andrebbe opportunamente<br />
sfruttato in chiave positiva. È<br />
altrettanto decisivo il rapporto<br />
fiduciario che si deve stabilire<br />
con il contribuente, in primis<br />
attraverso l’efficienza dei ser-<br />
vizi e la qualità dei controlli,<br />
in direzione della massima<br />
trasparenza e collaborazione.<br />
Su questo aspetto insiste anche<br />
Silvia Giannini, sulla scorta di<br />
un’ampia letteratura e di una<br />
significativa esperienza di governo<br />
del territorio. L’evasione<br />
fiscale, afferma la Giannini,<br />
è un fenomeno complesso,<br />
nei confronti del quale la leva<br />
repressiva non è risolutiva,<br />
anzi, può risultare addirittura<br />
dannosa, oltre una certa soglia.<br />
In questa nuova architettura dei<br />
rapporti tra cittadino-contribuente<br />
e settore pubblico, anche<br />
alla luce dei cambiamenti<br />
che il federalismo fiscale sta<br />
apportando, gli enti locali giocano<br />
un ruolo di primo piano.<br />
Ne è testimonianza proprio il<br />
Comune di Bologna nell’ambito<br />
della partecipazione dei<br />
comuni alle attività di accertamento,<br />
che vede il capoluogo<br />
emiliano in testa alle graduatorie<br />
nazionali; una necessità<br />
primaria per il Comune è quindi<br />
quella di aumentare il livello<br />
qualitativo <strong>delle</strong> segnalazioni<br />
inviate all’amministrazione<br />
finanziaria, ma anche di veder<br />
ridotti i tempi di erogazione<br />
<strong>delle</strong> somme riscosse; ancora, è<br />
sicuramente incisivo in termini<br />
di fedeltà fiscale la destinazione<br />
dei fondi recuperati dalla lotta<br />
all’evasione ai servizi sociali<br />
e assistenziali, in modo tale<br />
da legittimare pienamente il<br />
prelievo tributario. Il legame<br />
più diretto tra entrate e servizi<br />
e la conseguente responsabilizzazione<br />
degli amministratori<br />
possono infatti potenziare la<br />
relazione fiduciaria tra cittadino<br />
e istituzioni.<br />
La dimensione fiduciaria è al<br />
centro dell’intervento del Prof.<br />
Zamagni, secondo il quale le<br />
istituzioni devono porsi un<br />
obiettivo prioritario: riconquistare<br />
la fiducia del cittadino e<br />
valorizzare il comportamento<br />
dei virtuosi, che pure in termini<br />
assoluti sopravanzano<br />
coloro che aggirano le norme.<br />
Solo così, afferma Zamagni,<br />
si può realmente pensare di<br />
sconfiggere la “mala bestia”<br />
dell’evasione fiscale, per dirla<br />
con Sturzo. Altrettanto prioritaria<br />
e strettamente correlata<br />
è la necessità di contrastare la<br />
corruzione, che insieme all’evasione<br />
fiscale mina il capitale<br />
sociale del Paese. Gli studi<br />
empirici dimostrano infatti<br />
che la sanzione negativa nei<br />
confronti dell’evasione fiscale<br />
tende ad attenuarsi quando il<br />
soggetto ha la percezione che<br />
evadere sia un comportamento<br />
diffuso: occorre allora riportare<br />
sulla “retta via” coloro che si<br />
collocano nell’ottica del tit for<br />
tat, rinforzando il buon esempio<br />
degli onesti e sanzionando il<br />
comportamento degli evasori.<br />
Secondo Giulia Pusterla (Consiglio<br />
nazionale Ordine dottori<br />
commercialisti ed esperti<br />
contabili), “ci troviamo in uno<br />
snodo cruciale” del percorso<br />
intrapreso, in cui si chiede di<br />
rendere compatibile il rigore<br />
con la crescita, riqualificando e<br />
riducendo i costi della pubblica<br />
amministrazione. In questa<br />
ottica si legge la recente proposta,<br />
sostenuta dall’Ordine,<br />
di una “Agenzia <strong>delle</strong> uscite”<br />
che monitori l’andamento <strong>delle</strong><br />
spese a carico <strong>delle</strong> pubbliche<br />
amministrazioni.<br />
2012<br />
Comunicazione<br />
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6<br />
LA NUOVA DIREZIONE PROVINCIALE<br />
LA PRIMA A PARTIRE IN ITALIA<br />
2 febbraio 2009<br />
Parte da Bologna la riforma dell’organizzazione dell’Agenzia <strong>delle</strong><br />
<strong>Entrate</strong>, che si rinnova per fornire servizi sempre più tempestivi e<br />
puntuali ai contribuenti e migliorare la propria azione di contrasto<br />
all’evasione.<br />
Antonino Gentile, Direttore Regionale dell’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong><br />
dell’Emilia <strong>Romagna</strong> afferma: “il nuovo assetto intende rendere<br />
sempre più efficace l’azione dell’Agenzia nella lotta all’evasione,<br />
grazie all’istituzione di una struttura che opera a livello provinciale”.<br />
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA A BOLOGNA<br />
Lunedì 11 maggio 2009 il Direttore dell’Agenzia, Attilio Befera,<br />
accompagnato dal Direttore Centrale Amministrazione pianificazione<br />
e controllo, Marco Di Capua, ha incontrato il Direttore<br />
Regionale dell’Emilia-<strong>Romagna</strong>, Antonino Gentile, e i dirigenti<br />
della regione. La riorganizzazione dell’Agenzia e le nuove strategie<br />
di controllo, anche in vista del federalismo fiscale, sono stati i<br />
punti salienti dell’incontro. E’ stata inoltre sottolineata la centralità<br />
della riscossione coattiva e l’importanza della collaborazione con<br />
le altre istituzioni operanti sul territorio,in particolare Guardia di<br />
Finanza,Equitalia, INPS.<br />
I PRIMI CINQUE MESI DI ATTIVITÀ<br />
IN EMILIA-ROMAGNA NELLA PRIMA<br />
INTERVISTA RILASCIATA DAL DIRETTORE<br />
REGIONALE AL NOSTRO PERIODICO<br />
“Sono stati cinque mesi intensi che hanno coinciso con l’avvio di<br />
un vasto programma di rinnovamento dell’Agenzia. Risoluzione<br />
consensuale del rapporto di lavoro e dl n. 112/08 hanno comportato<br />
il pensionamento di molti dirigenti. Contemporaneamente, il<br />
2 febbraio, è partita la prima direzione provinciale d’Italia, quella<br />
di Bologna, seguita da quelle di Rimini, Forlì – Cesena, Reggio<br />
Emilia, Parma e a breve Piacenza. A ciò si aggiunge l’attivazione<br />
dell’ufficio Grandi Contribuenti e dell’ufficio Antifrode all’interno<br />
della DR. Si è, quindi, trattato di un periodo particolare in cui all’ordinaria<br />
messa a fuoco <strong>delle</strong> problematiche di governance di una<br />
<strong>delle</strong> regioni più importanti d’Italia, si è aggiunto il riassetto <strong>delle</strong><br />
strutture di direzione nel territorio e dei relativi livelli di responsabilità.<br />
Va, ora, sviluppata un’intesa forte tra DR, DDPP ed Uffici locali<br />
che possa centrare gli sfidanti obiettivi di budget e rafforzare la<br />
gestione unitaria dei processi di lavoro. I buoni risultati richiedono<br />
che l’organizzazione, la formazione, l’assistenza, la consulenza, i<br />
controlli formali, l’accertamento sostanziale, la riscossione ed il<br />
contenzioso costituiscano un insieme di attività temporalmente e<br />
logicamente collegate, finalizzate all’obiettivo comune di ridurre<br />
le aree di evasione e di agevolare la scelta del contribuente verso<br />
l’adempimento spontaneo dei propri obblighi fiscali”.<br />
TRE ANNI (E PIÙ) DI SUCCESSI<br />
Biagio Cunsolo
UN’ ALLEANZA CONTRO L’EVASIONE<br />
Il 24 settembre 2009 i risultati della cooperazione dei Comuni<br />
della regione nella lotta all’evasione fiscale sono stati presentati dal<br />
Direttore Regionale Antonino Gentile, in occasione dell’incontro<br />
con ANCI Emilia-<strong>Romagna</strong>, rappresentata dal Direttore Antonio<br />
Gioiellieri, dal Presidente f.f. Sindaco di Piacenza Roberto Reggi,<br />
e con l’intervento di Mauro Cammarata, Dirigente dell’Ufficio<br />
Tributi del Comune di Bologna. Al 30 settembre 2009 sono pervenute<br />
all’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> 1.043 segnalazioni, di cui circa<br />
un centinaio già prese in carico e lavorate dagli uffici, che hanno<br />
portato all’emersione di circa 700mila euro di maggior imponibile<br />
Irpe/Ires e di quasi 4 milioni di euro di maggior imponibile registro.<br />
IL MINISTRO BRUNETTA E IL SINDACO<br />
MORATTI PREMIANO L’AGENZIA DELLE<br />
ENTRATE DELL’EMILIA-ROMAGNA<br />
Lo spot “Chi evade tassa il tuo futuro” realizzato dai colleghi della<br />
Direzione Regionale dell’Emilia-<strong>Romagna</strong>, Pierluigi De Rosa e<br />
Simone Mirasolo, in collaborazione con l’Università di Bologna,<br />
ha conquistato il secondo posto al concorso nazionale “La PA che<br />
si vede – la Tv che parla con te”. Al COMPA 2009, Salone della<br />
Comunicazione Pubblica, il Ministro della Funzione Pubblica,<br />
Renato Brunetta, e il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, hanno<br />
consegnato il premio al Direttore Regionale, Antonino Gentile.<br />
Queste le motivazioni della giuria: “... una radicale scelta comunicativa<br />
che incalza l’ascoltatore con interrogativi a prima vista<br />
retorici, sciolti poi da un messaggio prosociale e proattivo di sicura<br />
efficacia e di limpida nettezza.”<br />
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE<br />
CONTRO L’EVASIONE FISCALE<br />
La campagna “Chi evade tassa il tuo futuro” vuole promuovere<br />
una cultura della legalità fiscale, sensibilizzando i cittadini sull’importanza<br />
del pagamento <strong>delle</strong> imposte e rimuovendo lo stereotipo<br />
di “evasore=furbo”.<br />
La campagna, nata dall’attività di un laboratorio formativo con gli<br />
studenti del Corso di laurea in Comunicazione Pubblica, Sociale<br />
e Politica, è stata coordinata dai due comunicatori dell’Emilia-<br />
<strong>Romagna</strong>,Pierluigi De Rosa e Simone Mirasolo. Gli obiettivi<br />
strategici del progetto sono:<br />
• promuovere l’azione di prevenzione e contrasto all’evasione<br />
fiscale dell’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>, mostrando quanto sia prezioso<br />
per l’intera collettività il lavoro dell’amministrazione finanziaria<br />
(non “mettere le mani” nelle tasche degli italiani, ma restituire<br />
agli italiani quanto viene loro sottratto dall’evasione fiscale);<br />
• rafforzare l’immagine dell’ente sul territorio, attraverso il consolidamento<br />
della collaborazione con un’istituzione radicata e<br />
autorevole, quale l’Università di Bologna.<br />
NELL’INTERVISTA DI FINE 2009, IL DIRETTORE<br />
REGIONALE FA IL PUNTO SU UN ANNO MOLTO<br />
POSITIVO<br />
“Accanto all’azione di contrasto all’evasione, ci è sembrato un<br />
ottimo messaggio quello di far comprendere che chi evade sottrae<br />
risorse allo sviluppo del Paese. Più evasione uguale minore infrastrutture,<br />
sicurezza sociale, assistenza sanitaria, il 2009 è stato un<br />
anno particolarmente significativo, sia sotto il profilo dell’organizzazione<br />
che dei risultati. Sono state attivate sei direzioni provinciali<br />
su nove e a febbraio prossimo partiranno le ultime tre, Ferrara,<br />
Modena e Ravenna. Completeremo, così, prima grande regione<br />
in Italia, la riorganizzazione territoriale dell’Agenzia. Inoltre, nel<br />
2009 è stato costruito ex novo l’ufficio Grandi Contribuenti<br />
all’interno della direzione regionale, competente al controllo dei<br />
contribuenti con volume d’affari superiore a 100 milioni di euro. Ai<br />
nuovi assetti strutturali interni ha fatto da pendant il decollo della<br />
2012<br />
Comunicazione<br />
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collaborazione con i Comuni nella lotta all’evasione e il rafforzamento<br />
<strong>delle</strong> sinergie con Equitalia. La collaborazione fra Istituzioni<br />
gioca, infatti, un ruolo determinante nel contrasto all’evasione. Il<br />
governo <strong>delle</strong> risorse nel territorio, che è la scommessa del federalismo<br />
fiscale, risulterà efficace se si attiva un circuito virtuoso<br />
di indirizzo <strong>delle</strong> forze di ciascuno verso l’obiettivo comune di<br />
riassetto degli equilibri di finanza pubblica”.<br />
UN ANNO DI LOTTA ALL’EVASIONE<br />
Incassati dall’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> nel 2009 in Emilia-<strong>Romagna</strong><br />
630 milioni riflettori puntati sulla “mappa del lusso”<br />
Sala “Bologna” della Direzione Regionale, martedì 27 aprile 2010:<br />
telecamere accese e taccuini spianati per l’appuntamento<br />
annuale con la stampa sui risultati della lotta all’evasione fiscale,<br />
presentati dal Direttore Regionale, Antonino Gentile, dal Capo<br />
Settore Controlli, Pasquale Stellacci, e dal Capo Ufficio Accertamento,<br />
Antonio Cologno. Questa volta la nuvola del vulcano<br />
Eyjafjallajökull, che aveva fatto slittare di una settimana la conferenza<br />
stampa, lascia campo libero ai numeri dell’Agenzia <strong>delle</strong><br />
<strong>Entrate</strong>, testimoni di un ulteriore progresso rispetto al dato già<br />
positivo del 2008. Un impegno corale, quello degli oltre 2.400<br />
dipendenti dell’Emilia-<strong>Romagna</strong>, che ha consentito d’incassare<br />
quasi 630 milioni di euro (+22% nel confronto con il 2008) e di<br />
accertare una maggiore imposta pari a 3,8 miliardi. Sotto la lente<br />
dei 55mila accertamenti sono finiti piccoli e grandi evasori: dall’idraulico<br />
che ha spostato la residenza a San Marino al contribuente<br />
con 5 Ferrari in garage e una dichiarazione da mensa dei poveri<br />
(500 euro in un anno).<br />
LA DIALETTICA FISCO-CONTRIBUENTE<br />
TRA EFFICIENZA E GARANZIE<br />
La giurisprudenza a dieci anni dallo Statuto<br />
Quasi trecento partecipanti nell’Aula Magna della Facoltà di Economia<br />
di Bologna, per fare il punto sullo “stato di salute” dello<br />
Statuto dei Diritti del Contribuente a dieci anni dalla sua approvazione<br />
(L. 27 luglio 2000, n. 212). La tavola rotonda, tenuta il 22<br />
aprile 2010 e organizzata dall’Alma Mater Studiorum Università<br />
di Bologna – Facoltà di Economia, è stata l’evento conclusivo<br />
della terza edizione del Corso di Alta Formazione “La dialettica<br />
fisco-contribuente”.<br />
DUE PASSI CON ATTILIO BEFERA<br />
Il Direttore dell’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>, Attilio Befera, presente al<br />
convegno “Il territorio fiscale: livelli di governo nell’attuazione<br />
dei tributi” tenutosi a Bologna il 16 giugno 2010, nell’intervista<br />
rilasciata al nostro periodico, dichiara:“L’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong><br />
per continuare ad acquisire ulteriori ottimi risultati dovrà avere<br />
l’appoggio della società civile e politica del paese”.<br />
CONVEGNO“IL TERRITORIO FISCALE”<br />
A Bologna un convegno sulle esperienze di federalismo fiscale<br />
in Italia e in Europa<br />
Un “laboratorio” per confrontare le diverse esperienze di applicazione<br />
del federalismo fiscale in Italia e in Europa, è stato questo<br />
l’obiettivo del convegno “Il territorio fiscale: livelli di governo<br />
nell’attuazione dei tributi”, organizzato dall’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong><br />
–Direzione Regionale Emilia-<strong>Romagna</strong> in collaborazione con Regione<br />
Emilia-<strong>Romagna</strong>, Università degli Studi di Bologna – Scuola<br />
Europea di Alti Studi Tributari e Anci Emilia-<strong>Romagna</strong>. L’evento<br />
si è svolto il 16 giugno 2010 presso la Facoltà di Giurisprudenza<br />
di Bologna.<br />
All’incontro presieduto dal Prof. Adriano Di Pietro, Direttore della<br />
Scuola Europea di Alti Studi Tributari dell’Università di Bologna,<br />
hanno partecipato, insieme a un ricco parterre di studiosi e tecnici,<br />
il Direttore dell’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>, Attilio Befera, il Direttore
dell’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> Emilia-<strong>Romagna</strong>, Antonino Gentile e<br />
gli studiosi di diritto tributario internazionale, Fernando Fernandez<br />
Marin ed Edoardo Traversa.<br />
IN EMILIA-ROMAGNA<br />
VINCE L’ALLEANZA TRA FISCO E COMUNI<br />
Conferenza stampa del Direttore Regionale<br />
Quasi 3 mila segnalazioni, 718 avvisi di accertamento notificati,<br />
23 milioni di imponibile recuperato a tassazione per una maggiore<br />
imposta evasa che tocca quota 5 milioni di euro: sono questi i numeri<br />
dell’alleanza tra Fisco e Comuni che in Emilia-<strong>Romagna</strong> ha<br />
già portato nelle casse dell’erario oltre 1 milione di euro riscosso.<br />
I risultati <strong>delle</strong> attività di contrasto all’evasione fiscale sono stati<br />
presentati, dal direttore regionale Antonino Gentile,<br />
durante la conferenza stampa dell’8 giugno 2010.<br />
“L’esperienza dell’Emilia-<strong>Romagna</strong> – ha affermato il Direttore<br />
Antonino Gentile – dimostra che la collaborazione tra Comuni e<br />
Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> è vincente. Occorre fare sistema per assicurare<br />
al meglio il controllo del territorio fiscale. Formazione mirata<br />
su casi concreti, creazione di una task force congiunta tra Anci e<br />
Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>, chiari e ben individuati percorsi investigativi,<br />
organizzazione di una rete di funzionari di collegamento con<br />
i Comuni, sono stati i fattori di successo”.<br />
PREMIO SPECIALE A<br />
AGENZIA DELLE ENTRATE,<br />
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA<br />
E COMUNE DI BOLOGNA<br />
Ancora un premio speciale per l’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> Emilia-<br />
<strong>Romagna</strong>, questa volta è toccato allo spot “Registra il contratto di<br />
affitto, essere in regola non è mai stato così facile! “Una Menzione<br />
Speciale riconosciuta dalla Giuria del Premio nazionale “La Pa<br />
che si vede – la tv che parla con te” per lo spot che promuove lo<br />
Sportello Registrazione Affitti istituito dalla Direzione Regionale<br />
Emilia-<strong>Romagna</strong> in collaborazione con l’Università di Bologna e il<br />
Comune di Bologna. Alla consegna del premio hanno presenziato,<br />
per l’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> i coordinatori del progetto, Pierluigi De<br />
Rosa e Antonella Pellegrino. Lo spot realizzato da Codec.tv, la web<br />
tv del Progetto Giovani del Comune di Bologna, è stato selezionato<br />
tra gli oltre 200 prodotti candidati al premio nazionale indetto dal<br />
Formez su iniziativa del Ministero per la Pubblica Amministrazione<br />
e l’Innovazione in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti.<br />
2012<br />
Comunicazione<br />
9
10<br />
SCOPERTI 75 MILIONI<br />
NASCOSTI AL FISCO IN EMILA-ROMAGNA<br />
Un successo frutto dell’alleanza Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> - Comuni<br />
A gonfie vele il patto anti-evasione tra l’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>,<br />
l’Anci e i Comuni in Emilia-<strong>Romagna</strong> lo dimostrano i risultati<br />
ottenuti. 9mila segnalazioni pervenute all’Agenzia dall’inizio della<br />
collaborazione (luglio 2009), oltre 1.500 gli accertamenti per un<br />
maggiore imponibile di 75 milioni di euro, una maggiore imposta<br />
accertata di 13,2 milioni di euro, di cui quattro milioni già riscossi.<br />
Nei primi due mesi del 2011: quasi 2mila segnalazioni, 150 accertamenti,<br />
un’evasione scoperta di due milioni di euro e un altro<br />
milione già restituito alle casse dell’erario.<br />
ALLEANZA TRA COMUNI<br />
E AGENZIA DELLE ENTRATE<br />
Conferenza stampa su gli ultimi dati in Emilia – <strong>Romagna</strong><br />
“Piccoli indizi per grandi evasori” è il titolo che accompagnava,<br />
sul Sole 24Ore del 13 luglio 2011, l’articolo sui risultati della<br />
partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento in Emilia-<br />
<strong>Romagna</strong>. È giunta infatti sino in Via Solferino l’eco della collaborazione<br />
tra i municipi emiliani e l’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>, che<br />
finora ha consentito il recupero a tassazione di quasi 87 milioni di<br />
euro (+54% rispetto ai 56 milioni del 31 dicembre 2010), con una<br />
maggiore imposta accertata di 16,4 milioni di euro (+43% rispetto<br />
agli 11,5 milioni del 31 dicembre 2010). I risultati, presentati nel<br />
corso di una conferenza stampa dal Direttore Regionale Antonino<br />
Gentile e dal Presidente di Anci Emilia- <strong>Romagna</strong>, Daniele Manca,<br />
mostrano un incremento significativo <strong>delle</strong> segnalazioni inviate<br />
dai Comuni all’Agenzia (da 7.274 a 10.963, +51%), <strong>delle</strong> somme<br />
riscosse (da 3,1 a 4,7 milioni di euro, +48%). Se al riscosso si aggiungono<br />
le rate da versare sugli accertamenti definiti (1,4 milioni<br />
di euro), gli incassi superano i 6 milioni.<br />
L’ effetto virtuoso dei risultati ottenuti è testimoniato anche dalla<br />
crescente adesione dei Comuni al protocollo di intesa tra Agenzia<br />
<strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> e Anci Emilia-<strong>Romagna</strong>: 242 su un totale di 348, pari<br />
al 90% della popolazione regionale.<br />
UN CORTOMETRAGGIO<br />
PER RACCONTARE L’EVASIONE FISCALE<br />
L’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> al Giffoni Film Festival<br />
Io vado, tu resti: le vite incrociate di due studenti universitari sullo<br />
sfondo di una storia di evasione fiscale che, in qualche modo, segna<br />
la loro esistenza e la loro amicizia. Questo il tema del cortometraggio<br />
che l’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> Emilia-<strong>Romagna</strong> ha presentato<br />
al Giffoni Film Festival, il festival del cinema per ragazzi, per<br />
raccontare attraverso il linguaggio del cinema le ripercussioni<br />
dell’evasione fiscale non solo sul tessuto economico ma anche<br />
sul sistema del welfare. Il cortometraggio è stato presentato il 15<br />
luglio 2011 a circa 600 studenti <strong>delle</strong> scuole medie e superiori,<br />
nella “Sala Alberto Sordi – Cittadella del cinema”. Il film è stato<br />
realizzato grazie alla collaborazione tra la Direzione Regionale<br />
Emilia-<strong>Romagna</strong> e il DAMS dell’Università di Bologna, attraverso<br />
un laboratorio formativo a cui hanno partecipato dieci registi “in<br />
erba” del Corso di laurea in Cinema.<br />
UN’ALTRA COMPLIANCE È POSSIBILE:<br />
le nuove strade per favorire l’adempimento spontaneo nel<br />
convegno organizzato dalla Direzione Regionale Emilia-<br />
<strong>Romagna</strong><br />
Quali sono le nuove strade della compliance? Come si può contrastare<br />
l’evasione fiscale e al tempo stesso incentivare il comportamento<br />
virtuoso dei contribuenti, all’interno di un nuovo rapporto<br />
tra cittadino e Stato? Questi i temi principali del convegno Il fattore<br />
compliance: dal contrasto all’evasione all’adempimento sponta-
neo, organizzato dall’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> Emilia-<strong>Romagna</strong>, in<br />
collaborazione con l’Ordine dei Dottori commercialisti e degli<br />
Esperti contabili di Bologna e con l’Università di Bologna, tenuto<br />
il 15 novembre 2011 nella suggestiva cornice del Convento di San<br />
Domenico a Bologna. Ottima l’adesione, circa 400 partecipanti,<br />
che in apertura hanno ricevuto il saluto del Prefetto di Bologna,<br />
Angelo Tranfaglia. Il convegno nasce dall’esigenza di inserire<br />
il fenomeno dell’evasione fiscale in una cornice nuova, non più<br />
confinata alla dimensione prettamente economico-giuridica, ma<br />
estesa alla statistica, all’economia sociale, alla sociologia. L’altro<br />
elemento di novità che ha ispirato l’organizzazione del convegno,<br />
come testimonia il titolo, è l’attenzione dedicata alla compliance,<br />
l’adempimento spontaneo del contribuente agli obblighi tributari. È<br />
ancora frequente, nell’approccio al problema dell’evasione fiscale,<br />
una eccessiva focalizzazione sull’azione di deterrenza, a discapito<br />
di una visione sistemica del fenomeno.<br />
NORMATIVA E SISTEMA FISCALE:<br />
DIRITTI E DOVERI DELLE ORGANIZZAZIONI<br />
NON PROFIT<br />
A Bologna un seminario promosso da Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>,<br />
Regione Emilia-<strong>Romagna</strong> e Forum Terzo Settore<br />
Come orientarsi nella complessa normativa inerente al terzo<br />
settore? Quali sono gli obblighi e gli adempimenti fiscali a cui<br />
le organizzazioni non profit sono chiamate a rispondere? Quali<br />
gli strumenti per ricercare la massima trasparenza e dare nello<br />
stesso tempo visibilità all’importante operato del privato sociale<br />
nel nostro territorio?<br />
Per fornire un quadro d’insieme e cercare di rispondere in modo<br />
organico a queste domande la Regione Emilia-<strong>Romagna</strong>, la Direzione<br />
Regionale dell’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> Emilia-<strong>Romagna</strong> e<br />
il Forum regionale del Terzo Settore, hanno promosso il seminario<br />
“Normativa e sistema fiscale: diritti e doveri degli enti non profit”.<br />
LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI<br />
ALL’ACCERTAMENTO DEI TRIBUTI STATALI<br />
Il 27 febbraio 2012, si è svolto a Reggio Emilia nella Sala del Tricolore,<br />
oggi sede del Consiglio Comunale della città emiliana, ma<br />
in passato luogo in cui ha visto la luce la bandiera italiana simbolo<br />
di unione e della libertà del popolo, il convegno “La partecipazione<br />
dei Comuni all’accertamento dei tributi statali” organizzato da<br />
Anci e IFEL che ha riunito rappresentanti istituzionali dell’ Agenzia<br />
<strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>, dei comuni, della Regione Emilia- <strong>Romagna</strong> e<br />
della Guardia di Finanza. Antonino Gentile, Direttore regionale<br />
Emilia-<strong>Romagna</strong> dell’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>, dopo aver descritto il<br />
quadro normativo su cui poggia l’attività di contrasto all’evasione<br />
dell’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> con la collaborazione dei Comuni, in<br />
un’ottica di recupero dell’evasione fiscale e promozione di una<br />
maggiore tax compliance, ha illustrato i risultati della positiva<br />
esperienza condotta in Emilia-<strong>Romagna</strong>.<br />
2012<br />
Comunicazione<br />
11
12<br />
Una strategia unitaria per promuovere<br />
la legalità fiscale e<br />
garantire pari opportunità di<br />
accesso ai servizi sociali e assistenziali,<br />
un piano di collaborazione<br />
basato sulla condivisione<br />
sistematica di dati e notizie, un<br />
coordinamento costante nel<br />
presidio del territorio. Sono<br />
questi i pilastri del Patto per la<br />
legalità siglato oggi a Bologna<br />
da Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>, Comune<br />
di Bologna e Guardia di<br />
Finanza. In occasione dell’incontro,<br />
sono stati presentati anche<br />
i dati sulla collaborazione<br />
Agenzia-Comuni, aggiornati al<br />
31 maggio 2012.<br />
Il PATTO<br />
PER LA LEGALITA’<br />
L’obiettivo prioritario è definire,<br />
attraverso il coordinamento<br />
inter-istituzionale, piani di<br />
controllo mirati su particolari<br />
tipologie di soggetti, attività<br />
e operazioni, con un duplice<br />
vantaggio: per l’amministrazione<br />
finanziaria, la possibilità<br />
di attingere a nuove fonti di innesco<br />
dell’attività di controllo;<br />
per il Comune, l’incremento<br />
<strong>delle</strong> segnalazioni di sospetta<br />
evasione fiscale, ma anche una<br />
più equa fruizione dei servizi<br />
di welfare (grazie al riscontro<br />
sistematico <strong>delle</strong> dichiarazioni<br />
Isee). In base all’accordo i<br />
tecnici comunali, attraverso<br />
specifici percorsi di indagine,<br />
invieranno all’Agenzia <strong>delle</strong><br />
<strong>Entrate</strong> e alla Guardia di Finanza<br />
segnalazioni su partite<br />
Iva sospette, dichiarazioni Isee<br />
anomale, iscrizioni al registro<br />
dei residenti all’estero (Aire),<br />
falsi enti non commerciali,<br />
collaboratori domestici non<br />
dichiarati, lavori edili in nero<br />
INSIEME PER L’EQUITA’<br />
Agenzia <strong>Entrate</strong>, Comune di Bologna e Guardia di Finanza siglano<br />
il “Patto per la legalità”. I risultati dell’alleanza Fisco-Comuni:<br />
quasi 10 milioni di euro incassati<br />
e cessioni di terreni edificabili;<br />
l’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> fornirà<br />
al Comune dati e notizie per gli<br />
accertamenti Ici e per la revoca<br />
di agevolazioni non spettanti;<br />
compito della Guardia di Finanza,<br />
infine, sarà quello di comunicare<br />
all’Agenzia gli esiti dei<br />
controlli effettuati sulla base<br />
<strong>delle</strong> segnalazioni comunali.<br />
Attenzione specifica è dedicata<br />
alla lotta agli affitti “in nero”,<br />
attraverso l’analisi incrociata<br />
<strong>delle</strong> informazioni in possesso<br />
del Comune. Alle iniziative<br />
di controllo si affianca una<br />
campagna di sensibilizzazione:<br />
sul sito internet http://emiliaromagna.agenziaentrate.it<br />
è<br />
disponibile la Guida “Tre passi<br />
per l’affitto in regola”, con le<br />
istruzioni per regolarizzare il<br />
contratto di affitto e i vantaggi<br />
connessi. Il coordinamento<br />
operativo è assicurato da un<br />
tavolo tecnico, composto dai<br />
rappresentanti dei tre enti.<br />
La dichiarazione<br />
del Direttore regionale<br />
dell’Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong><br />
“Il patto per la legalità fiscale e<br />
sociale rappresenta allo stesso<br />
tempo un punto di arrivo e di<br />
partenza afferma il Direttore<br />
regionale, Antonino Gentile.<br />
Un punto di arrivo, in quanto<br />
esito di un lungo percorso di<br />
collaborazione intrapreso con il<br />
Comune di Bologna, all’interno<br />
della più ampia cornice della<br />
partecipazione alle attività di<br />
accertamento, e con la Guardia<br />
di Finanza; un punto di partenza,<br />
poiché questa architettura<br />
istituzionale intende essere una<br />
risposta concreta all’esigenza<br />
di equità fiscale e di pari accesso<br />
ai servizi pubblici, fattori,<br />
... la<br />
“tassazione”,<br />
per quanto<br />
incida sulle<br />
ricchezze<br />
dei singoli,<br />
rappresenta,<br />
tuttavia,<br />
un dovere<br />
di ogni<br />
cittadino, un<br />
“sacrificio<br />
imposto”<br />
per la<br />
realizzazione<br />
di interessi<br />
collettivi<br />
Pierluigi De Rosa<br />
questi ultimi, che incidono in<br />
modo significativo anche sulla<br />
tax compliance. La definizione<br />
di un piano strutturato di collaborazione,<br />
all’interno del quale<br />
si collocano i singoli percorsi<br />
di indagine, si pone dunque<br />
non solo come strumento di<br />
contrasto all’evasione, ma più<br />
in generale come modalità di<br />
diffusione di una cultura della<br />
legalità, di cui le istituzioni<br />
devono essere le prime portatrici”.<br />
La dichiarazione<br />
del Comune di Bologna<br />
“Per il Comune di Bologna il<br />
Patto rappresenta l’opportunità<br />
di consolidare l’azione di contrasto<br />
all’evasione fiscale, già<br />
attuata dall’Amministrazione<br />
negli ultimi dieci anni attraverso<br />
le attività di controllo e<br />
recupero sui principali tributi<br />
comunali e estesa, negli ultimi<br />
tre, anche a fattispecie di<br />
interesse per i tributi erariali,<br />
attraverso la collaborazione<br />
già avviata con Agenzia <strong>delle</strong><br />
<strong>Entrate</strong>.<br />
Un ulteriore obiettivo perseguibile<br />
attraverso la collaborazione<br />
con Guardia di<br />
Finanza è legato al contrasto<br />
del fenomeno <strong>delle</strong> locazioni<br />
in nero, particolarmente rilevante<br />
in un comune a vocazione<br />
universitaria e al controllo<br />
sostanziale <strong>delle</strong> dichiarazioni<br />
ISEE, nell’ottica di una maggiormente<br />
equa erogazione dei<br />
servizi comunali. Il comune di<br />
Bologna si aspetta da questo<br />
Patto lo sviluppo di una sistematica<br />
ed efficace sinergia tra<br />
i soggetti coinvolti, che possa<br />
essere ‘mostrata’ ai cittadini<br />
come il risultato concreto di un
miglioramento <strong>delle</strong> politiche<br />
di equità fiscale e sociale e<br />
di maggiore efficienza <strong>delle</strong><br />
azioni di accertamento fiscale,<br />
obiettivo particolarmente importante<br />
in questo particolare<br />
momento storico”.<br />
ALLEANZA<br />
FISCO-COMUNI: I DATI<br />
AL 31 MAGGIO 2012<br />
Prosegue intanto, con risultati<br />
significativi, la collaborazione<br />
tra Agenzia <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> Emilia-<strong>Romagna</strong><br />
e Comuni nella<br />
lotta all’evasione fiscale. Sono<br />
13.662 le segnalazioni inviate<br />
dagli enti emiliano-romagnoli<br />
alla Direzione regionale dell’Agenzia<br />
<strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>, che hanno<br />
consentito di recuperare a tassazione<br />
138 milioni di euro;<br />
la maggiore imposta accertata<br />
sfiora i 29 milioni di euro,<br />
mentre il riscosso ha raggiunto i<br />
9,5 milioni di euro. Se al riscosso<br />
si aggiungono le rate<br />
da versare su accertamenti già<br />
chiusi, l’incasso complessivo<br />
sale a 13 milioni di euro. L’alto<br />
livello qualitativo dei controlli<br />
è dimostrato anche dall’indice<br />
di definizione degli accertamenti:<br />
su 2.835 accertamenti, il<br />
79% è stato chiuso con l’accordo<br />
del contribuente. Continua<br />
ad espandersi, inoltre, il patto<br />
anti-evasione, che copre il 95%<br />
della popolazione residente,<br />
grazie ai 275 Comuni “alleati”.<br />
Segnalazioni<br />
e maggiore imposta<br />
Il municipio-leader per numero<br />
di segnalazioni inviate è Bologna<br />
(1.251), davanti a Rimini<br />
(1.069) e Ravenna (798). In<br />
termini di maggiore imposta<br />
accertata, il primato è appannaggio<br />
dei Comuni di Bologna<br />
(3,9 milioni di euro), Reggio<br />
Emilia (2,1 milioni di euro) e<br />
Ferrara (1,9). A livello provinciale<br />
guida Modena, con oltre 8<br />
milioni di euro di maggiore imposta<br />
accertata, che precede le<br />
province di Bologna (6 milioni<br />
di euro) e Reggio Emilia (4,1).<br />
Gli ambiti più “remunerativi”<br />
Il picco <strong>delle</strong> segnalazioni<br />
si concentra nell’ambito<br />
“proprietà edilizia e patrimonio<br />
immobiliare (57% <strong>delle</strong><br />
segnalazioni totali), da cui<br />
sono scaturiti 5,5 milioni di<br />
evasione accertata. È pero il<br />
settore “urbanistica e territorio”<br />
il campo di intervento più<br />
proficuo: le segnalazioni sulle<br />
operazioni di speculazione<br />
edilizia hanno portato ad<br />
accertare una maggiore imposta<br />
di 12,8 milioni di euro (45% del<br />
totale), nonostante un numero<br />
di segnalazioni relativamente<br />
basso (3.198, pari al 20%<br />
del totale). Risultano molto<br />
redditizie anche le segnalazioni<br />
sui “finti poveri”, nei confronti<br />
dei quali sono stati accertati<br />
7,3 milioni di euro (26% del<br />
totale); significativa, infine,<br />
l’evasione scoperta nel settore<br />
“commercio e professioni”,<br />
in particolare a carico di<br />
soggetti che svolgono attività<br />
commerciali dietro lo schermo<br />
di un’associazione (2,5 milioni<br />
di euro).<br />
Cosa entra in cassa<br />
Dei 9,5 milioni riscossi, oltre la<br />
metà è riconducibile al settore<br />
urbanistica e territorio (56%,<br />
pari a 5,3 milioni di euro).<br />
A livello comunale, i municipi<br />
che mostrano gli incassi<br />
più consistenti sono Bologna<br />
(2,2 milioni di euro), Cesena<br />
(1milione di euro) e Maranello<br />
(789mila euro). Tra le province,<br />
le maggiori risorse confluiscono<br />
nei comuni bolognesi (3<br />
milioni di euro) e modenesi (2,6<br />
milioni di euro).<br />
2012<br />
Comunicazione<br />
13
14<br />
Il dott. Antonino Gentile lascia la sede di Bologna dell’Agenzia<br />
<strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>, portando con sé tanti apprezzamenti,<br />
l’ultimo dei quali per il convegno del novembre 2011 sulla<br />
compliance fiscale. Si è trattato di un evento, certo non<br />
usuale, di grande successo in termini sia di risonanza mediatica<br />
sia di qualità dei contributi. Ne dà conferma il volume<br />
editato dallo stesso dott. Gentile, che contiene un suo saggio<br />
importante, e pubblicato da una primaria casa editrice (Il<br />
Mulino di Bologna). Non è frequente che un dirigente della<br />
Pubblica Amministrazione trovi il modo di dedicare parte<br />
<strong>delle</strong> proprie energie alla produzione di pensiero orientato<br />
all’azione in un ambito così delicato come è quello fiscale.<br />
Il fatto è che Antonino Gentile è una figura privilegiata nel<br />
panorama italiano dell’alta burocrazia. Due sono i tratti caratteristici<br />
della sua personalità che mi piace qui sottolineare,<br />
in aggiunta alla sua riconosciuta competenza professionale.<br />
Per un verso, l’apertura mentale verso tutto ciò che rompe<br />
schemi tradizionali di pensiero e prassi obsolete di azione.<br />
Per l’altro verso, la sua ars combinatoria, la capacità cioè di<br />
connettere persone diverse valorizzandone i rispettivi talenti<br />
in vista di comuni obiettivi. È questa un’arte, non una mera<br />
tecnica organizzativa (“Arte” è la parola che deriva da aretè,<br />
che in greco significa “virtù”).<br />
Ora il dott. Gentile andrà a prendersi cura di una sede prestigiosa<br />
e altrettanto impegnativa: quella della Sicilia. Sono<br />
certo che continuerà con tenacia la sua opera altamente<br />
meritoria. Il nostro Paese ha urgente bisogno che la “mala<br />
bestia” (Luigi Sturzo) dell’evasione e dell’elusione fiscale<br />
venga abbattuta e dunque ha bisogno che persone come<br />
Gentile possano trovare il modo di operare senza ostacoli<br />
di sorta, anzi ricevano l’incoraggiamento ed il premio che<br />
sempre sono necessari. Mi auguro che ciò possa accadere<br />
e che chi deve decidere sappia valorizzare il suo talento<br />
professionale e soprattutto la sua passione civile. Ad majora,<br />
dott. Gentile e grazie.<br />
BUON RIENTRO A CASA, DIRETTORE<br />
Stefano Zamagni<br />
Maria Rita Civolani<br />
Il suo arrivo è stato un po’ come un ciclone. E come un ciclone<br />
ci ha messo sottosopra, ci ha rivoltati come un calzino,<br />
ha scompaginato tutto. Poi abbiamo imparato a conoscerla<br />
e siamo ripartiti alla grande.<br />
Ci ha abituati al suo dinamismo, all’imprevedibilità, a non<br />
dare mai nulla per scontato, a guadagnarci ogni giorno la sua<br />
fiducia, che non regala, ma dispensa con accurata misura.<br />
E proprio adesso, che possiamo perfino permetterci di rilassarci,<br />
qualche volta, ci lascia per tornare nella sua bella<br />
Sicilia.<br />
Ricominceremo, come sempre, noi con il nuovo Direttore e<br />
lei e con una nuova realtà che, ne siamo assolutamente certi,<br />
rimetterà a nuovo secondo il più autentico stile “Gentile”.<br />
Siamo anche certi che almeno per un po’ di tempo avrà<br />
nostalgia di noi: <strong>delle</strong> metafore calcistiche e <strong>delle</strong> battute di<br />
Stellacci, della pazienza (diciamolo!) di Cologno, dell’instancabile<br />
attenzione di Meglio, della sapienza di Santoro e<br />
perché no, della Civolani, sempre lì a difendere i Servizi e gli<br />
Uffici Territoriali nel (vano) tentativo di trovare attenzione<br />
e arginare un po’ il dilagare del Controllo.<br />
Potrei continuare, ma mi limito a dire che avrà nostalgia di<br />
tutti e so già che almeno una volta al giorno dirà: ”telefonate<br />
in Emilia <strong>Romagna</strong> per sentire come fanno lì, loro lo<br />
sanno di certo”, come ha fatto quando è venuto qui dalla<br />
DP di Trento.<br />
Noi dell’Emilia <strong>Romagna</strong>, regione che ha sempre fatto<br />
scuola, telefonare alla minuscola DP di Trento? Ma quando<br />
mai!? Eppure per un pò l’abbiamo fatto, come probabilmente<br />
lo faranno i colleghi della Sicilia.<br />
Sono stati tre anni e mezzo vissuti pericolosamente, caro<br />
Direttore, perché con lei nulla è semplice e quando credi di<br />
essere arrivato, devi, invece, ripartire, ma sono stati anche<br />
densi di lavoro e di esperienze e mi piace pensare che se<br />
abbiamo portato a casa qualcosa, se abbiamo raggiunto traguardi<br />
importanti, è perché l’allenatore era di prim’ordine,<br />
ma la squadra….. era proprio una gran bella squadra.<br />
Dal primo luglio inizierà una nuova partita e non mi resta<br />
che dirle: “Buon lavoro e buon rientro a casa, Direttore!”
Massimo Meglio<br />
Malgrado la mia scarsa propensione per interventi di tipo<br />
“giornalistico”, ho accolto volentieri l’invito ad esplicitare,<br />
anche se in poche righe, il saluto che il dott. Gentile merita<br />
per aver segnato, in questi tre anni e mezzo di governo<br />
della Direzione Regionale dell’Emilia <strong>Romagna</strong>, una<br />
traccia netta ed inconfondibile.<br />
Mi sembra giusto evidenziare, in uno sforzo di sintesi,<br />
alcuni degli aspetti che ritengo fortemente caratterizzanti<br />
l’impronta del suo agire amministrativo e gestionale.<br />
Un primo aspetto da sottolineare è l’attenzione che il dott.<br />
Gentile attribuisce al contenuto etico <strong>delle</strong> decisioni da<br />
assumere.<br />
In contesti burocratici, in cui molte volte si decide di non<br />
decidere, non è facile comprendere che le determinazioni<br />
gestionali, se sono sprovviste di un contenuto etico,<br />
non potranno mai essere “punto di riferimento”, né per<br />
l’organizzazione, né per gli stessi soggetti che ne sono<br />
destinatari.<br />
Scegliere un futuro assetto di cose piuttosto che un altro<br />
significa dirigere il comportamento verso l’alternativa<br />
prescelta. Con queste parole si esprimeva Herbert A.<br />
Simon*, cui si deve lo sviluppo della “teoria della<br />
decisione”.<br />
Il dott. Gentile ha dimostrato di aver chiaro che la<br />
“responsabilità del decidere” implica anche l’esercizio<br />
di una funzione per certi versi di natura etica e che le<br />
vere decisioni, piacciano o no, non hanno solo una<br />
valenza giuridica e/o economica, non potendo mai essere<br />
completamente riducibili in termini empirici.<br />
Un altro aspetto, strettamente collegato a quanto fin qui detto,<br />
perché ugualmente involge i processi decisionali, riguarda<br />
la forte propensione all’analisi, all’approfondimento e alla<br />
concretezza.<br />
E’ altamente sconsigliabile affrontare un confronto o<br />
tentare scorciatoie con il dott. Gentile su questioni e<br />
pratiche di lavoro se, per un qualche motivo, <strong>delle</strong> stesse si<br />
dispone di una conoscenza solo superficiale.<br />
In proposito, assume fondamentale rilievo rendersi conto<br />
che, nell’istruttoria, la prima regola è l’esame il più<br />
possibile dettagliato dei dati e dei fatti, senza tralasciare<br />
nulla.<br />
Quanto più si ha una visione completa degli elementi in<br />
gioco, tanto più è facile trarre <strong>delle</strong> conclusioni ed assumere<br />
decisioni appropriate.<br />
Un altro aspetto che merita di essere sottolineato riguarda<br />
un tema molto caro a Giuseppe Mazzini: prima dei diritti<br />
vengono i doveri.<br />
Ricordo quando il dott. Gentile, accennandomi quanto<br />
fosse importante valorizzare l’etica dei doveri, mi parlò di<br />
un articolo di stampa in cui il Presidente Ciampi, rendendo<br />
omaggio a Mazzini, evidenziava come, in realtà, i doveri<br />
precedono i diritti perché forniscono le basi per la loro<br />
stessa fruizione.<br />
Eppure, al contrario, la tendenza è quella di concentrare<br />
l’attenzione solo sui diritti, ignorando che le condizioni<br />
affinché questi si possano, in concreto, esercitare si fondano<br />
sulla premessa che ciascuno di noi non si sottragga ai<br />
propri doveri, ancorché scomodi ed impegnativi.<br />
Evidentemente da qui nasce la grande sensibilità del dott.<br />
Gentile per il contrasto al fenomeno dell’abuso del diritto.<br />
L’argomento, oltre ad assumere grande rilievo ed attualità<br />
in campo tributario, interessa anche il mondo del diritto<br />
del lavoro, laddove a volte si assiste, a discapito di tutti,<br />
a forme di travalicamento e di alterazione <strong>delle</strong> finalità<br />
<strong>delle</strong> norme, attraverso comportamenti palesemente<br />
incoerenti ed incompatibili rispetto alle stesse ragioni,<br />
anche di carattere etico e sociale, per le quali l’ordinamento<br />
riconosce e accorda tutela.<br />
In conclusione e a pochi giorni dall’assunzione del nuovo<br />
incarico di Direttore Regionale della Sicilia, l’augurio che<br />
sento di fare al dott. Gentile è quello di proseguire il suo<br />
percorso professionale con l’intelligenza amministrativa<br />
che lo ha fin qui contraddistinto e che si esprime nella<br />
capacità di coniugare il pensiero e l’intuito, associando in<br />
modo concreto e significativo tra loro elementi indipendenti<br />
di conoscenza.<br />
* Pur non essendo un vero e proprio economista, ad Herbert A. Simon fu conferito<br />
nel 1978 il premio Nobel per l’economia, in ragione <strong>delle</strong> sue ricerche sul processo<br />
decisionale nelle organizzazioni economiche<br />
2012<br />
Comunicazione<br />
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16<br />
Caro Nino,<br />
scusami per la confidenzialità ma il tenore che ti riservo è<br />
soltanto dovuto al fatto che voglio, con queste poche righe,<br />
riassumere i tre anni e mezzo passati insieme, prima con il<br />
Direttore Gentile e poi con l’amico Nino.<br />
Sì, proprio così! Ricordo che ci siamo conosciuti, e “studiati”,<br />
nei primi mesi del 2009, quando lei, Direttore, mi<br />
affidò l’incarico di costituire e gestire un gruppo d’élite che<br />
avrebbe dovuto occuparsi della fiscalità della grande impresa.<br />
Da allora abbiamo osservato questo frutto crescere a vista<br />
d’occhio e raccogliere successi all’interno e all’esterno della<br />
nostra organizzazione.<br />
Poi l’anno dopo, quando l’amico e stimatissimo collega<br />
Giuseppe Puglia mi ha lasciato il testimone e lei mi ha posto<br />
alla guida del Settore Accertamento, Contenzioso e Riscossione,<br />
abbiamo intrapreso un percorso condiviso che ci ha<br />
regalato non poche soddisfazioni. Due i leit motiv: merito<br />
e qualità, condizioni e fattori imprescindibili nell’ottica di<br />
un cambiamento sempre ricercato nelle parole e mai attuato<br />
nei fatti. Invero, soltanto una governance ispirata a criteri<br />
meritocratici è in grado di assicurare un’azione di contrasto<br />
ai fenomeni evasivi ed elusivi che hanno ostacolato e continueranno<br />
ad ostacolare la crescita di un Paese nel quale si<br />
confrontano Imprenditori leali con imprenditori “dopati”.<br />
Questa idea di servizio al Paese che in maniera spontanea<br />
possa in futuro stimolare il civile adempimento dell’obbligo<br />
di contribuzione, ha avvinto tutto il personale, dirigente e<br />
non, del Settore, ottenendo costanti feedback positivi.<br />
Caro Nino, per dirla con un noto cantautore emiliano, forse<br />
siamo riusciti a “dare un senso a ciò che un senso non ce<br />
l’ha”, prendendo le distanze dal conseguimento di “fumosi”<br />
obiettivi e “apparenti” incassi.<br />
Buona fortuna e buon Tempo!<br />
Ciao, Pasquale<br />
Pasquale Stellacci<br />
Gent.mo Direttore,<br />
Rosanna Iavaniglio<br />
è arrivato a conclusione del suo percorso insieme a noi.<br />
E’ naturale il suo desiderio di tornare alla sua casa, ai suoi<br />
affetti, al sole della sua terra ma speriamo anche che il<br />
periodo trascorso insieme a noi e le esperienze maturate le<br />
abbiano lasciato segni e ricordi positivi che porterà con sé.<br />
Sicuramente le mancherà quello che sta lasciando e che in<br />
questi anni, con le sue idee e la sua tenacia ha costruito.<br />
Nel corso della sua gestione, ci siamo impegnati al meglio<br />
per dare risposte adeguate alle sue richieste ed aspettative,<br />
sempre ricercando soluzioni che, come spesso ci raccomandava,<br />
non fossero meri adempimenti ma espressione<br />
evidente di qualità e sostanza.<br />
In simbiosi con lei, abbiamo portato questa Regione al raggiungimento<br />
di standard di efficienza e qualità di indiscusso<br />
valore che, indipendentemente dagli obiettivi quantitativi,<br />
pure raggiunti, ne hanno fatto un modello da emulare per<br />
le altre regioni.<br />
Sicuramente dove andrà farà altrettanto ma ci lasci l’illusione<br />
che l’esperienza in questa Regione sia irripetibile.<br />
Con la nostra stima e affetto e gli auguri più sinceri di altrettante<br />
future soddisfazioni, la saluto unitamente a tutto<br />
il personale del Settore Audit e Sicurezza.
Care colleghe, cari colleghi,<br />
sono passati più di tre anni da quando ho assunto l’incarico di<br />
direttore regionale dell’Emilia-<strong>Romagna</strong>. Dal 1° luglio andrò a<br />
dirigere la Sicilia.<br />
Il tempo è volato insieme a voi.<br />
I SALUTI DEL DIRETTORE<br />
Abbiamo affrontato sfidanti cambiamenti organizzativi ed abbiamo<br />
dato prestigio all’immagine della nostra Agenzia. Sembra ieri che,<br />
con lo sforzo di tutti, è stata attivata la prima direzione provinciale<br />
d’Italia, quella di Bologna, e creato l’ufficio Grandi Contribuenti.<br />
I risultati dei controlli e dei servizi hanno raggiunto livelli di eccellenza<br />
e l’Emilia-<strong>Romagna</strong> è stata, per alcuni versi, un modello<br />
seguito ed apprezzato.<br />
Ma non voglio fare un elenco <strong>delle</strong> cose fatte. Desidero semplicemente<br />
sottolineare che ogni scelta, ogni azione è state fatta con<br />
grande dedizione, passione e in maniera diretta e trasparente.<br />
Essere partecipi di uno sforzo comune per realizzare e prestare<br />
servizi sempre più innovativi e utili per i cittadini, è questo il senso<br />
del proprio lavoro, il contributo che ognuno di noi dà al proprio<br />
Paese. Si tratta di contribuire alla costruzione di una cultura civica,<br />
di rafforzare un insieme di valori pubblici, di costruire il futuro<br />
che vogliamo.<br />
Chiunque si sia mai trovato a gestire un’organizzazione sa bene che<br />
la forza di quell’organizzazione non arriva da nessuna altra parte<br />
se non dalle persone che ci lavorano. Grazie a tutti voi che a vario<br />
titolo ed ognuno con le proprie responsabilità avete collaborato<br />
con impegno e con professionalità a costruire i risultati raggiunti<br />
di cui dovete essere orgogliosi.<br />
A tutti dico di non perder mai di vista le vostre idee e i vostri<br />
progetti e di sostenerli con passione e dignità.<br />
E’ stato un onore per me essere stato il “ vostro direttore”.<br />
Un caro saluto a tutti voi e alle vostre famiglie.<br />
Antonino Gentile<br />
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Comunicazione<br />
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MOMENTI DI FESTA<br />
Ti auguro tempo per vivere<br />
Poesia Sioux<br />
Non ti auguro un dono qualsiasi,<br />
Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.<br />
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;<br />
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.<br />
Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare,<br />
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.<br />
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,<br />
ma tempo per essere contento.<br />
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,<br />
ti auguro tempo perchè te ne resti:<br />
tempo per stupirti e tempo per fidarti<br />
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.<br />
Ti auguro tempo per toccare le stelle<br />
e tempo per crescere, per maturare.<br />
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.<br />
Non ha più senso rimandare.<br />
Ti auguro tempo per trovare te stesso,<br />
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.<br />
Ti auguro tempo anche per perdonare.<br />
Ti auguro di avere tempo,<br />
tempo per la vita.