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Paleontologia - Scienze della terra - Sapienza

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PALEONTOLOGIA I e II (Canale A-L) 12 crediti<br />

Prof. Maria Alessandra Conti, Dipartimento di <strong>Scienze</strong> <strong>della</strong> Terra, II piano, stanza 233<br />

tel. - 06-49914801 – E-mail - sandra.conti@uniroma1.it<br />

Prof. Johannes Pignatti , Dipartimento di <strong>Scienze</strong> <strong>della</strong> Terra, II piano, stanza 221<br />

tel. - 06-49914799 – E-mail – johannes.pignatti@uniroma1.it<br />

a. il programma:<br />

Campi d'indagine <strong>della</strong> <strong>Paleontologia</strong>. Principio dell'attualismo. Regole di nomenclatura zoologica.<br />

La vita ed i suoi regni. Concetti di specie. Classificazione, tassonomia e sistematica. Caratteri<br />

omologhi e analoghi. Caratteri apomorfi e plesiomorfi. Cladogrammi. Sistematica filogenetica,<br />

evoluzionistica e fenetica. Genotipo e fenotipo. Eterozigosi ed omozigosi. Fattori che aumentano o<br />

diminuiscono la variabilità genetica di una popolazione (selezione naturale, deriva genetica,<br />

mutazioni, ricombinazioni). Adattamenti. Barriere riproduttive. Evoluzionismo classico e modello<br />

sintetico. Speciazione. Anagenesi, cladogenesi. Estinzioni. Interazioni tra organismi. Strategia r e<br />

strategia K. Ambienti e fattori ambientali. Principi di stratigrafia, biostratigrafia e biocronologia.<br />

Introduzione allo studio dei microfossili, con particolare riferimento ai macroforaminiferi,<br />

foraminiferi planktonici, radiolari; introduzione all’analisi micropaleontologica di residui di<br />

lavaggio; elementi paleoecologici e biostratigrafici).<br />

<strong>Paleontologia</strong> sistematica: Anatomia morfo-funzionale, classificazione, stratigrafia e significato<br />

ecologico dei principali phyla e classi di invertebrati marini del Fanerozoico (Poriferi, Celenterati,<br />

Molluschi, Brachiopodi, Trilobiti, Echinodermi e Graptoliti). Tafonomia (biostratinomia,<br />

fossilizzazione), considerazioni generali. Fossili guida. Stratigrafia e metodi di correlazione<br />

stratigrafica, con particolare riferimento alla biostratigrafia. Applicazioni di metodi bio-, lito- e<br />

cronostratigrafici. Applicazioni di laboratorio, riconoscimento dei fossili.<br />

b. curricula:<br />

Prof. Maria Alessandra Conti –<br />

Maria Alessandra CONTI, nata a Cogoleto (Genova) il 23/10/1950 in servizio come Professore<br />

ordinario presso il Dipartimento di <strong>Scienze</strong> <strong>della</strong> Terra, Università “La <strong>Sapienza</strong>”, P.le A. Moro<br />

n° 5, 00185 Roma<br />

(tel.: 06-49914801; fax: 06-4454729; E-mail: sandra.conti@uniroma1.it)<br />

PRINCIPALI ATTIVITÀ ORGANIZZATIVE<br />

- è stata membro del Comitato nazionale di consulenza del CNR per le <strong>Scienze</strong> geologiche e<br />

minerarie con funzione di segretario scientifico;<br />

- ha fatto parte come esperto <strong>della</strong> Segreteria tecnica per la Difesa del Suolo del Ministero dell’Ambiente;<br />

- è stata valutatore di numerosi progetti CNR e , per conto <strong>della</strong> Fondazione CRUI,di numerosi<br />

Corsi di studio;<br />

- è stata membro del Senato Accademico Integrato dell'Università "La <strong>Sapienza</strong>" di Roma e<br />

del NVF<br />

- è stata coordinatore <strong>della</strong> Laurea in <strong>Scienze</strong> Geologiche<br />

- è Direttore del Museo di <strong>Paleontologia</strong> del Dipartimento di <strong>Scienze</strong> <strong>della</strong> Terra<br />

ATTIVITÀ DI RICERCA


L’attività di ricerca è stata indirizzata in differenti campi:<br />

• Ichnofaune a tetrapodi; studi paleontologici, stratigrafici e paleogeografici sulle facies continentali<br />

alto paleozoiche e triassiche dell'Italia; studi paleobiogeografici sulle icnofaune dinosauriane<br />

dell’Italia meridionale<br />

• sistematica, stratigrafia ed evoluzione dei gasteropodi mesozoici; i principali risultati<br />

sono stati ottenuti da studi di tassonomia, con il riconoscimento di numerosi nuovi taxa, e dalle conseguenti<br />

ricostruzioni paleoecologiche e paleobiogeografiche.<br />

Ha pubblicato oltre 70 lavori su riviste scientifiche, ha partecipato all’organizzazione di<br />

Congressi e Convegni nazionali e internazionali, ha partecipato a numerose a spedizioni<br />

scientifiche e ha organizzato scavi geo-paleontologici, ha collaborato alla preparazione di mostre<br />

organizzate dal Museo di <strong>Paleontologia</strong> del Dipartimento di <strong>Scienze</strong> <strong>della</strong> Terra dell'Università<br />

“la <strong>Sapienza</strong>” di Roma.<br />

Prof. Johannes Pignatti - Professore associato per il settore scientifico-disciplinare GEO/01 presso<br />

l'Università "La <strong>Sapienza</strong>" di Roma dal 1/11/2001. Dal 1994 svolge attività didattica per i<br />

corsi di laurea in <strong>Scienze</strong> naturali, <strong>Scienze</strong> geologiche, Beni culturali e <strong>Scienze</strong> biologiche,<br />

attualmente per la Laurea in <strong>Scienze</strong> Geologiche e per la laurea magistrale in Ecobiologia, è<br />

coordinatore <strong>della</strong> laurea magistrale in Geologia di Esplorazione. È stato relatore di circa 25<br />

tesi di laurea e di varie tesi di dottorato. La produzione scientifica riguarda soprattutto due<br />

principali filoni di ricerca: lo studio dei foraminiferi meso-cenozoici e quello dei cefalopodi<br />

coloidei. In questi ambiti ha apportato risultati su argomenti inerenti aspetti sistematici,<br />

paleoecologici, biostratigrafici e paleobiogeografici. E' autore o coautore di numerosi<br />

articoli e pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali, carte geologiche e<br />

stratigrafiche, reports ed un volume edito.<br />

c. i risultati dell’apprendimento previsti:<br />

Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base per lo studio, il riconoscimento e<br />

l’analisi delle comunità fossili e per l’utilizzo dei fossili a fini stratigrafici; si fonda su una base<br />

teorica e su esperienze pratiche.<br />

d. eventuali propedeuticità: nessuna<br />

e. anno di corso 1°<br />

f. i testi di riferimento<br />

Materiali didattici distribuiti durante le lezioni. RAFFI S., SERPAGLI E. (1993) - <strong>Paleontologia</strong><br />

generale. Ed. UTET (Capitoli inerenti gli argomenti del programma). Per la parte sistematica, a<br />

scelta uno dei seguenti: ALLASINAZ A. (1999) - Invertebrati fossili. Ed. UTET: <strong>Paleontologia</strong><br />

generale e sistematica degli Invertebrati. Ed. ECIG). MALARODA R. - <strong>Paleontologia</strong>. Vol. II.<br />

Sistematica: Invertebrati. Ed. CEDAM. VIALLI V. - Lezioni di <strong>Paleontologia</strong>. Ed. Pitagora.<br />

g. la modalità di erogazione tradizionale<br />

h. la sede Dipartimento di <strong>Scienze</strong> <strong>della</strong> <strong>terra</strong>


i. l’organizzazione <strong>della</strong> didattica lezioni e esercitazioni<br />

j. la modalità di frequenza facoltativa<br />

k. i metodi di valutazione prove non selettive (test di autoapprendimento) in itinere e prova orale<br />

l. dati statistici relativi alle votazioni dell’esame non disponibili<br />

m. le date di inizio e termine e il calendario delle attività didattiche dal 6/10/2009 al<br />

11/06/2010 al 22/01/2010 e dal 01/03/2010 al 11/06/2010<br />

n. le eventuali attività di supporto alla didattica non previste, ma attivabili su richiesta degli<br />

studenti<br />

o. gli orari di ricevimento M.A. Conti – lunedì, martedì e mercoledì ore 10-11<br />

J. Pignatti - giovedì e venerdì 11-13<br />

Gli studenti saranno ricevuti anche in altro orario<br />

previo appuntamento<br />

p. il calendario delle prove di esame non disponibile

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