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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE - ITIS "Ettore Majorana"

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Distretto Scolastico n. 2<br />

<strong>ISTITUTO</strong> <strong>TECNICO</strong> <strong>INDUSTRIALE</strong> <strong>STATALE</strong><br />

<strong>Ettore</strong> Majorana<br />

Avezzano (AQ)<br />

Specializzazioni:Chimica – Elettronica e Telecomunicazioni – Elettrotecnica e automazione – Meccanica<br />

Sperimentazioni: Informatica (Abacus) – Scientifico Tecnologico<br />

Via Aldo Moro,1 67051 AVEZZANO (AQ) Tel. 086322570 – Fax 086321210 Cod. Fisc. 81005180666<br />

Sito Web: http:// www.itisavezzano.it _ Posta Elettronica itisaz@tin.it Cod. Mecc. AQTF03000T<br />

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE A.S. 2005 / 2006<br />

Materie CHIMICA LAB. ED AFFINI<br />

Classi coinvolte BIENNIO; III S; IV S; V S; III R; IV R; V R; III Q; IV Z.<br />

Docenti Cognome e Nome Firma<br />

Alfonsi Carlo ___________________________________<br />

Bevilacqua Giancarlo ___________________________________<br />

Colamartino Anna Maria ___________________________________<br />

D’Alessandro Rodolfo ___________________________________<br />

D’Elia Bruno ___________________________________<br />

D’Ovidio Vilma ___________________________________<br />

Silvestri Vincenzo ___________________________________<br />

Crocenzi Bruno ___________________________________<br />

Fanale Wladimiro ___________________________________<br />

Leoni Maddalena ___________________________________<br />

Ruscitti Domenico ___________________________________<br />

Pascale Paola ___________________________________<br />

___________________________________<br />

Avezzano li 10.09.2005


2<br />

PROGETTO DI ACCOGLIENZA – PROPOSTE<br />

CLASSI INIZIALI ( prime e terze)<br />

Compito degli insegnanti sarà mettere a proprio agio gli allievi. Considerando che gli alunni<br />

delle prime classi provengono da realtà scolastiche completamente diverse e che gli alunni delle<br />

terze si ritrovano in un gruppo classe nuovo, occorre presentarsi come punti di riferimento,<br />

favorendo inoltre la socializzazione all’interno del gruppo, in modo da evitare l’emarginazione<br />

di elementi più insicuri.<br />

Punti essenziali quindi saranno:<br />

- Presentazione e conoscenza della scolaresca,<br />

- Presentazione del programma,<br />

- Visita ai laboratori.<br />

TEST E STRUMENTI IDENTICI ATTI ALL’ACCERTAMENTO DEI LIVELLI DI<br />

PARTENZA ( specificare cosa è stato predisposto ed elencare il materiale elaborato, che<br />

in ogni caso, dovrà essere allegato alla presente scheda).<br />

Biennio<br />

I docenti effettueranno un test d’ingresso, lo stesso in ogni classe, possibilmente lo stesso<br />

giorno, che faccia riferimento alle materie scientifiche studiate nella scuola media inferiore,<br />

nonché domande di cultura generale.<br />

Si allega alla presente scheda il test elaborato.<br />

Triennio di Chimica<br />

E’ stato predisposto un test di dieci domande ed esercizi, volto ad accertare il grado di<br />

preparazione e l’uniformità delle conoscenze acquisite.<br />

Si allega alla presente il test elaborato.<br />

PROGRAMMA DI ALLINEAMENTO RELATIVO ALLE CONOSCENZE DI BASE<br />

In base ai risultati ottenuti dai test proposti, verranno effettuate delle lezioni tendenti a colmare le<br />

lacune riscontrate ed omogeneizzare il livello di preparazione delle classi nelle discipline<br />

scientifiche.<br />

FINALITÀ DELL’INSEGNAMENTO DELLA MATERIA<br />

PER TUTTE LE CLASSI<br />

Biennio<br />

Il corso ha come finalità generale l’inquadramento dei fenomeni chimici partendo, ove<br />

possibile, dall’esperienza quotidiana degli studenti, per tendere ad un’opera di<br />

razionalizzazione delle esperienze e delle conoscenze.


3<br />

Triennio Scientifico Tecnologico<br />

Far comprendere il ruolo essenziale delle ipotesi e il ruolo indispensabile degli esperimenti,<br />

mettendo così in luce i procedimenti caratteristici della scienza sperimentale, nonché la crescita<br />

culturale attraverso lo studio dell’apporto della chimica all’evoluzione delle conoscenze umane<br />

e allo sviluppo della società moderna.<br />

Far comprendere che la scienza costituisce lo strumento fondamentale che l’uomo ha a<br />

disposizione per la conoscenza del mondo chimico e fisico.<br />

Triennio di Chimica<br />

Il corso tende a definire una figura professionale capace d’inserirsi in molte realtà lavorative<br />

caratterizzate da rapida evoluzione tecnologica ed organizzativa. Pertanto tale figura dovrà<br />

possedere:<br />

- uno specifico bagaglio di conoscenze e competenze,<br />

- attitudine alla risoluzione di problemi,<br />

- propensione culturale al continuo aggiornamento,<br />

- attitudine ad affrontare la dimensione economica dei problemi.<br />

Obiettivi didattici ( da conseguire entro la fine del biennio o triennio, ripartiti nelle<br />

competenze relative a orale, scritto, pratico)<br />

Biennio<br />

- Acquisire gli elementi fondamentali del linguaggio tecnico-scientifico ed essere in<br />

grado di utilizzarli in maniera appropriata nelle diverse espressioni orali, scritte e<br />

pratiche.<br />

- Acquisire il metodo sperimentale e saperlo applicare alle varie tematiche affrontate.<br />

Triennio Scientifico Tecnologico<br />

- Acquisire la consapevolezza che gran parte dei fenomeni macroscopici consistono in<br />

trasformazioni chimiche.<br />

- Percepire che le trasformazioni chimiche sono interpretabili facendo riferimento alla<br />

natura e al comportamento di molecole, atomi e ioni.<br />

Triennio di Chimica<br />

- Conoscere i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie ad una formazione<br />

di base nel settore chimico.<br />

- Correlare i contenuti della chimica con le applicazioni tecnologiche e con i problemi<br />

legati alla qualità della vita e dell’ambiente.<br />

- Interpretare schemi di impianti chimici.


4<br />

- Utilizzare strumenti informatici e scientifici per partecipare alla gestione ed al<br />

controllo dei processi chimici industriali.<br />

- Sviluppare la capacità di adeguamento della propria preparazione al continuo<br />

evolversi delle tecniche secondo le necessità.<br />

CONTENUTI ESSENZIALI DEI PROGRAMMI che verranno svolti anno per anno, con<br />

relative scansioni temporali BIMESTRALI, materia per materia e che costituiranno<br />

elemento di uniformità per tutte le classi parallele.<br />

BIENNIO<br />

Classe I:<br />

I° bimestre<br />

Lo studio della chimica. La materia ed i suoi stati di aggregazione. Trasformazioni fisiche<br />

e chimiche. Elementi e composti. Sostanze pure e miscugli.<br />

II° bimestre<br />

Soluzioni e loro concentrazioni. Leggi dei rapporti ponderali e volumetrici. I gas. Atomi e<br />

molecole.<br />

III° bimestre<br />

Struttura dell’atomo. Tavola periodica degli elementi.<br />

IV° bimestre<br />

Legami chimici.<br />

Classe II:<br />

I° bimestre<br />

Composti chimici e nomenclatura. Reazioni chimiche e loro bilanciamento.<br />

II° bimestre<br />

Cinetica chimica. L’equilibrio chimico e le sue leggi.<br />

III° bimestre<br />

Dissociazione elettrolitica. Acidi e basi. pH.<br />

IV° bimestre<br />

Reazioni di ossido-riduzione. Elettrochimica. Composti del carbonio.<br />

TRIENNIO SCIENTIFICO TECNOLOGICO<br />

Classe III:<br />

I° bimestre<br />

I concetti ed il linguaggio della chimica di base. La materia ed i suoi stati di aggregazione.<br />

Trasformazioni fisiche e chimiche. Elementi e composti. Le sostanze pure. I miscugli.<br />

Atomi e molecole.<br />

II° bimestre<br />

Le leggi fondamentali della chimica. La struttura dell’atomo.<br />

III° bimestre<br />

La tavola periodica degli elementi. Studio delle proprietà dei principali elementi della<br />

tavola periodica. I legami chimici.<br />

IV° bimestre<br />

Composti chimici e nomenclatura. Le soluzioni.<br />

Classe IV:<br />

I° bimestre<br />

Le reazioni chimiche. Aspetti cinetici ed energetici delle reazioni. Cinetica chimica e<br />

catalizzatori.


II° bimestre<br />

Scambi di energia tra sistemi chimici ed ambiente.<br />

III° bimestre<br />

L’equilibrio chimico e le sue leggi. Elettroliti e non elettroliti. Equilibri acido-base.<br />

IV° bimestre<br />

Idrolisi e soluzioni tampone. Le reazioni di ossido-riduzione.<br />

Classe V:<br />

I° bimestre<br />

I processi elettrochimici. Pile e celle elettrolitiche. La corrosione.<br />

II° bimestre<br />

La chimica del carbonio. Gli idrocarburi alifatici.<br />

III° bimestre<br />

I composti aromatici. Relazione tra struttura e attività delle molecole organiche. I<br />

principali gruppi funzionali.<br />

IV° bimestre<br />

Petrolio e derivati. Composti macromolecolari: materie plastiche, gomme e fibre<br />

sintetiche. Composti organici di interesse biologico.<br />

TRIENNIO DI CHIMICA<br />

CHIMICA FISICA<br />

Classe III:<br />

I° bimestre<br />

La materia e le sue proprietà. Leggi di combinazione. Reazioni chimiche e relativi calcoli<br />

stechiometrici. Classificazione periodica degli elementi.<br />

II° bimestre<br />

Classificazione dei composti. Reazioni di ossido-riduzione. Leggi della materia in fase<br />

gassosa.<br />

III° bimestre<br />

Aspetti energetici e cinetici delle reazioni chimiche. Modelli degli atomi e proprietà<br />

periodiche.<br />

IV° bimestre<br />

Molecole, legame chimico e strutture.<br />

Classe IV:<br />

I° bimestre<br />

Stati di aggregazione della materia e passaggi di stato.<br />

II° bimestre<br />

Equilibri tra le fasi.<br />

III° bimestre<br />

Termodinamica chimica: calore e lavoro; energia interna; primo principio; termochimica;<br />

entalpia.<br />

IV° bimestre<br />

Termodinamica chimica: secondo principio; entropia; terzo principio.<br />

Classe V:<br />

I° bimestre<br />

Elettrochimica; pile; conducibilità elettrochimica.<br />

II° bimestre<br />

Processi elettrolitici.<br />

III° bimestre<br />

Cinetica chimica.<br />

5


IV° bimestre<br />

Termodinamica chimica.<br />

ANALISI CHIMICA<br />

Classe III:<br />

I° bimestre<br />

Norme generali di comportamento nell’attività di laboratorio chimico. Soluzioni e loro<br />

concentrazioni. Equilibrio chimico.<br />

II° bimestre<br />

Equilibri acido-base. Titolazioni acido base.<br />

III° bimestre<br />

Composti di coordinazione. Titolazioni complessometriche. Equilibri di precipitazione.<br />

Titolazioni per precipitazione.<br />

IV° bimestre<br />

Equilibri redox. Titolazioni di ossidoriduzione. Analisi qualitativa (cenni sulla ricerca<br />

sistematica di cationi ed anioni).<br />

Classe IV:<br />

I° bimestre<br />

Metodi elettrochimici. Potenziometria: potenziometri ed elettrodi di I, II e III specie;<br />

pHmetri e misure di pH<br />

II° bimestre<br />

Titolazioni potenziometriche e misure di concentrazione con elettrodi specifici.<br />

Conducibilità: conduttimetri e celle conduttometriche. Misure di conducibilità.<br />

III° bimestre<br />

Metodi ottici di emissione ed assorbimento. Spettrofotometria UV/Visibile e atomica.<br />

Determinazioni quantitative. Spettrofotometria IR.<br />

IV° bimestre<br />

Metodi cromatografici.<br />

Classe V:<br />

I° bimestre<br />

Trattamento statistico dei risultati analitici. Analisi gas cromatografiche.<br />

II° bimestre<br />

Analisi delle acque<br />

III° bimestre<br />

Analisi su matrici diverse mediante l’uso di metodi volumetrici e strumentali acquisiti nel<br />

corso delle classi III e IV.<br />

IV° bimestre<br />

Analisi su matrici diverse mediante l’uso di metodi volumetrici e strumentali acquisiti nel<br />

corso delle classi III e IV.<br />

CHIMICA ORGANICA<br />

Classe III:<br />

I° bimestre<br />

Struttura e legami dei composti organici. Ibridazione. Geometria molecolare. Legami<br />

intramolecolari. Alcani. Cicloalcani.<br />

II° bimestre<br />

Alcheni. Alchini. Dieni. Stereoisomeria. Idrocarburi aromatici.<br />

III° bimestre<br />

Alogenuri alchilici. Alcoli. Fenoli. Eteri. Composti solforati.<br />

IV° bimestre<br />

6


7<br />

Ammine. Eterociclici azotati. Aldeidi. Chetoni.<br />

Laboratorio:<br />

I° quadrimestre<br />

Norme di comportamento in laboratorio. Vetreria ed apparecchiature. Punti di fusione.<br />

Cristallizzazione. Rifrattometria. Distillazione. Filtrazione. Estrazione. Cromatografia.<br />

Reazioni caratteristiche di alcani e alcheni.<br />

II° quadrimestre<br />

Reazioni caratteristiche di idrocarburi e composti aromatici, alcoli, fenoli. Spettroscopia<br />

infrarossa. Reazioni tipiche di ammine, aldeidi, chetoni.<br />

Classe IV:<br />

I° bimestre<br />

Aldeidi e chetoni. Acidi carbossilici e derivati. Esteri.<br />

II° bimestre<br />

Stereoammine. Isomeria ottica. Polimeri. Carboidrati. Mono-di-polisaccaridi.<br />

III° bimestre<br />

Lipidi. Vitamine. Amminoacidi e proteine.<br />

IV° bimestre<br />

Enzimi. Cinetica enzimatica. Processi metabolici. Glicolisi. Flussi di materia e energia nei<br />

processi metabolici. Ciclo di Krebs.<br />

Laboratorio:<br />

I° quadrimestre<br />

Reazioni caratteristiche di aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri. Reazioni tipiche dei<br />

carboidrati. Analisi chimica qualitativa dei composti organici. Semplici sintesi organiche.<br />

II° quadrimestre<br />

Reazioni tipiche di amminoacidi e proteine. Elettroforesi. Cromatografia. Cinetica<br />

enzimatica. Inibizione enzimatica.<br />

Classe V:<br />

I° bimestre<br />

I microrganismi: classificazione, organizzazione cellulare, nutrizione, riproduzione.<br />

Coltivazione e crescita dei microrganismi.<br />

II° bimestre<br />

Depurazione biologica di acque reflue. Processi aerobici ed anaerobici. Smaltimento<br />

fanghi. Metabolismo microbico. Fermentazioni.<br />

III° bimestre<br />

Principali vie metaboliche microbiche. Regolazione del metabolismo microbico. Tecniche<br />

di miglioramento genetico.<br />

IV° bimestre<br />

Enzimi e cellule immobilizzati. Utilizzazione industriale dei microrganismi.<br />

Laboratorio:<br />

I° quadrimestre<br />

Norme di comportamento e attrezzature del laboratorio per microbiologia. Allestimento di<br />

vetrini e colorazioni. Determinazione del BOD e COD nelle acque. Coltivazione e crescita<br />

di microrganismi.<br />

II° quadrimestre<br />

Preparazione di terreni agarizzati. Semina in piastra. Analisi batteriologica delle urine e<br />

delle acque.<br />

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI<br />

Classe III:<br />

I° bimestre


8<br />

Richiami sui sistemi di unità di misura. Idrostatica e idrodinamica. Moto liquidi reali e<br />

perdita di carico.<br />

II° bimestre<br />

Macchine idrauliche operatrici e curve caratteristiche. Tubazioni, organi di collegamento e<br />

di intercettazione. Curve caratteristiche.<br />

III° bimestre<br />

Separazione solido-liquido. Sedimentazione con relative applicazioni industriali.<br />

Filtrazione, filtri industriali e impieghi.<br />

IV° bimestre<br />

Centrifugazione, flottazione e separazione dei solidi. Cenni sui principi di economia ed<br />

organizzazione aziendale e industriale. Cenni su alcuni processi industriali riguardanti<br />

addolcimento, demineralizzazione e potabilizzazione delle acque.<br />

Classe IV:<br />

I° bimestre<br />

Il calore nelle tecnologie chimiche industriali.<br />

II° bimestre<br />

Le operazioni unitarie nello scambio di calore: evaporazione e concentrazione. Studio di<br />

software applicativi. Apparecchiature per impianti di evaporazione.<br />

III° bimestre<br />

Sistemi di regolazione ad anello aperto-chiuso. Studio di circuiti tipici. Studio del processo<br />

industriale della preparazione del saccarosio.<br />

IV° bimestre<br />

Cenni su alcuni processi di rilevanza industriale. Stesura di semplici schemi relativi ai<br />

processi prescelti.<br />

Classe V:<br />

I° bimestre<br />

Concetti fondamentali di stati di equilibrio, diagrammi di stato di miscele ideali e non.<br />

Bilancio di materia e di energia nella distillazione.<br />

II° bimestre<br />

Calcolo n° teorico dei piatti con metodo grafico di McCabe e Thiele. Equazioni delle rette<br />

di lavoro di arricchimento-esaurimento, linee di equilibrio. Rapporto di riflusso. N°<br />

effettivo di piatti.<br />

III° bimestre<br />

Dimensionamento di massima di una colonna di rettifica. Distillazione flash, in corrente di<br />

vapore e stripping. Schemi relativi ai processi distillativi. Petrolchimica.<br />

IV° bimestre<br />

Estrazione S-L e L-L. Aspetti impiantistici dei processi di fermentazione industriale.<br />

Automazione con uso di software applicativi. Cenni su alcuni processi di rilevanza<br />

industriale e biotecnologie.<br />

CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’ che devono essere conseguite dagli alunni,<br />

anno per anno, materia per materia e che costituiranno elemento di uniformità per tutte le<br />

classi parallele<br />

Conoscenze:<br />

BIENNIO<br />

Classe I:<br />

- Saper esprimere i contenuti della disciplina utilizzando gli elementi fondamentali del<br />

linguaggio tecnico-scientifico.


9<br />

- Sapere quali sono le grandezze fondamentali che caratterizzano la materia anche nei suoi<br />

diversi stati di aggregazione.<br />

- Conoscere le trasformazioni che può subire la materia, sia dal punto di vista fisico che<br />

chimico.<br />

- Sapere la differenza tra sostanza pura e miscuglio con particolare riguardo alle soluzioni.<br />

- Conoscere ed enunciare le leggi fondamentali della chimica.<br />

- Conoscere la materia elementare e composta, atomi e molecole, struttura atomica e<br />

molecolare.<br />

Classe II:<br />

- Saper distinguere le varie categorie di composti chimici inorganici e conoscerne le<br />

proprietà connesse.<br />

- Conoscere i differenti tipi di reazioni chimiche ed i metodi di bilanciamento.<br />

- Possedere i concetti generali della cinetica chimica e dell’equilibrio chimico.<br />

- Conoscere la dissociazione elettrolitica ed avere il concetto di pH.<br />

- Sapere le relazioni che intercorrono tra i processi chimici e la corrente elettrica riferiti<br />

alle pile e all’elettrolisi.<br />

- Conoscere i concetti di base della chimica del carbonio ed i principali gruppi funzionali.<br />

TRIENNIO SCIENTIFICO TECNOLOGICO<br />

Classe III:<br />

- Descrivere le caratteristiche degli stati di aggregazione.<br />

- Definire le sostanze pure ed i miscugli. Enunciare le leggi fondamentali della chimica.<br />

- Descrivere la differenza fra atomi e molecole.<br />

- Descrivere i modelli atomici.<br />

Classe IV:<br />

- Definire una reazione chimica.<br />

- Definire gli aspetti energetici dei fenomeni fisici e chimici.<br />

- Descrivere l’equilibrio chimico.<br />

- Definire la velocità di reazione. Definire gli acidi e le basi.<br />

Classe V:<br />

- Definire una reazione di ossido-riduzione.<br />

- Illustrare le opposte funzioni delle pile e delle celle elettrolitiche.<br />

- Classificare i composti organici.<br />

- Descrivere le proprietà dei composti organici.<br />

TRIENNIO DI CHIMICA<br />

Chimica fisica<br />

Classe III:<br />

- Composizione della materia.<br />

- Struttura dell’atomo.<br />

- Legami chimici.<br />

- Principali aspetti energetici e cinetici delle reazioni chimiche.<br />

Classe IV:<br />

- Stati di aggregazione della materia.<br />

- Equilibri tra le fasi.<br />

- Termodinamica chimica.


Classe V:<br />

- Termodinamica chimica.<br />

- Cinetica chimica.<br />

- Elettrochimica.<br />

Analisi chimica<br />

Classe III:<br />

- Soluzioni.<br />

- Equilibrio chimico.<br />

- Metodi di analisi qualitativa e quantitativa non strumentali.<br />

Classe IV:<br />

- Conoscere i principi e le reazioni di base della chimica analitica.<br />

- Conoscere le tecniche strumentali.<br />

- Conoscere le caratteristiche della strumentazione in dotazione nei laboratori.<br />

Classe V:<br />

- Conoscere i metodi di preparazione delle matrici da analizzare.<br />

- Conoscere i metodi di trattamento dei dati sperimentali.<br />

- Saper costruire grafici e tabelle relativi alle misurazioni effettuate.<br />

Chimica organica<br />

Classe III:<br />

- Proprietà straordinarie ed esclusive dell’atomo di carbonio.<br />

- Classificazione sistematica dei composti organici. Proprietà chimiche caratteristiche dei<br />

vari gruppi funzionali.<br />

- Caratteristiche peculiari dei composti aromatici.<br />

- Tecniche di separazione e purificazione di composti organici.<br />

Classe IV:<br />

- Classificazione sistematica dei composti organici e relativi gruppi funzionali.<br />

- Caratterizzazione chimico fisica delle principali classi di biomolecole.<br />

- Isomeria ottica.<br />

- Cinetica enzimatica e meccanismo di azione catalitica.<br />

- Principali vie metaboliche e relativi aspetti energetici.<br />

Classe V:<br />

- Definire le principali caratteristiche funzionali dei microrganismi impiegati nei processi<br />

industriali studiati.<br />

- Principali vie metaboliche e processi fermentativi.<br />

- Codice genetico, agenti mutageni, mutazioni indotte, cenni di ingegneria genetica.<br />

- Descrizione dei processi di depurazione biologica delle acque reflue.<br />

Tecnologie chimiche industriali<br />

Classe III:<br />

- Principi fondamentali dell’idrostatica e idrodinamica.<br />

- Macchine idrauliche.<br />

- Principali elementi degli schemi di semplici impianti<br />

Classe IV:<br />

- Principi degli scambi di calore.<br />

10


11<br />

- Funzionamento delle principali apparecchiature produttive del saccarosio e di altri<br />

processi di rilevanza industriale.<br />

- Utilizzo di software applicativo.<br />

Classe V:<br />

- Concetti fondamentali sugli stati di equilibrio,<br />

- Bilancio di materia ed energia.<br />

- Progettazione e dimensionamento di colonne di distillazione.<br />

- Estrazione solido liquido e liquido liquido.<br />

- Processi di rilevanza industriale e software applicativo.<br />

Competenze:<br />

BIENNIO<br />

Classe I:<br />

- Essere in grado di scrivere correttamente le formule chimiche.<br />

- Saper svolgere semplici esercizi stechiometrici che riguardano le soluzioni e relative<br />

concentrazioni, nonché quelli relativi alle combinazioni e allo stato gassoso.<br />

- Saper gestire semplici esperienze di laboratorio.<br />

- Saper relazionare correttamente le prove pratiche.<br />

Classe II:<br />

- Saper applicachiare la stechiometria alle conoscenze acquisite nel corso dell’anno.<br />

- Saper impostare correttamente semplici esperienze di laboratorio.<br />

- Saper relazionare nel linguaggio scientifico sulle esperienze pratiche effettuate in<br />

laboratorio.<br />

TRIENNIO SCIENTIFICO TECNOLOGICO<br />

Classe III:<br />

- Riconoscere la differenza fra elementi e composti.<br />

- Riconoscere la differenza fra atomi e molecole.<br />

- Utilizzare il concetto di mole ed eseguire calcoli semplici.<br />

- Riconoscere i criteri che presiedono alla collocazione degli elementi della tavola<br />

periodica.<br />

- Saper scrivere le formule dei composti chimici.<br />

Classe IV:<br />

- Bilanciare una reazione chimica.<br />

- Illustrare il ruolo dell’energia di attivazione e dei fattori di disordine delle reazioni.<br />

- Correlare la velocità di reazione con le variabili che influiscono evidenziando la<br />

funzione dei catalizzatori.<br />

- Illustrare attraverso esempi l’equilibrio dinamico.<br />

- Riconoscere il diverso comportamento degli acidi e delle basi forti e deboli.<br />

Classe V:<br />

- Saper utilizzare la serie dei potenziali redox per costruire pile.<br />

- Riconoscere e scrivere composti organici.<br />

- Correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con la natura dei gruppi<br />

funzionali.<br />

- Scrivere i possibili isomeri a partire dalla formula molecolare di un idrocarburo.


TRIENNIO DI CHIMICA<br />

Chimica fisica<br />

Classe III; IV; V:<br />

- Utilizzare in chiave esplicativa e predizionale i principali concetti acquisiti sia durante<br />

l’anno scolastico in corso, sia durante gli anni precedenti.<br />

- Applicare i concetti e le leggi studiate nella risoluzione di problemi. Individuare le<br />

interconnessioni con le altre discipline dell’area chimica. Esprimersi con un corretto<br />

linguaggio tecnico-scientifico.<br />

Analisi chimica<br />

Classe III:<br />

- Saper risolvere i problemi inerenti agli argomenti trattati.<br />

- Possedere le necessarie abilità operative.<br />

- Saper stendere correttamente una relazione scientifica.<br />

Classe IV:<br />

- Saper individuare le tecniche analitiche da utilizzare in riferimento all’analisi da<br />

effettuare.<br />

- Saper individuare i principi analitici alla base delle metodiche applicate.<br />

Classe V:<br />

- Saper interpretare i risultati ottenuti per via sperimentale.<br />

- Saper collegare i risultati ottenuti alla normativa vigente.<br />

- Valutare la veridicità dei risultati e calcolare i limiti di incertezza.<br />

Chimica organica<br />

Classe III:<br />

- Utilizzare in modo rapido ed appropriato la nomenclatura IUPAC.<br />

- Correlare la struttura funzionale e spaziale delle molecole con le proprietà chimiche e<br />

fisiche.<br />

Classe IV:<br />

- Conoscere e saper schematizzare i principali meccanismi di reazione.<br />

- Correlare la struttura delle biomolecole con le funzioni biologiche.<br />

- Calcolare il bilancio energetico di una via metabolica.<br />

Classe V:<br />

- Applicazioni industriali di enzimi e cellule immobilizzate.<br />

- Esecuzione di un processo fermentativo e controllo dei principali parametri.<br />

Tecnologie chimiche industriali<br />

Classe III:<br />

- Acquisizione delle principali grandezze fisiche, macchine operatrici e costituenti più<br />

importanti di un impianto.<br />

Classe IV:<br />

- Conoscenza e acquisizione della natura e dinamica del calore e dinamiche implicate nei<br />

processi di evaporazione e concentrazione;<br />

- Principali processi chimici e industriali.<br />

12


Abilità:<br />

13<br />

Classe V:<br />

- Conoscenza e acquisizione dei principali processi di separazione, aspetti impiantistici dei<br />

processi di fermentazione industriali e biotecnologia.<br />

BIENNIO<br />

Classe I:<br />

- Saper organizzare in materia autonoma i contenuti disciplinari ed effettuare opportuni<br />

collegamenti.<br />

Classe II:<br />

- Saper organizzare autonomamente i contenuti della disciplina ed effettuare gli opportuni<br />

collegamenti.<br />

TRIENNIO SCIENTIFICO TECNOLOGICO<br />

Classe III:<br />

- Eseguire esercizi stechiometrici.<br />

- Indicare le caratteristiche delle particelle subatomiche e la loro organizzazione<br />

all’interno dell’atomo, correlando il modello atomico con le proprietà periodiche degli<br />

elementi.<br />

- Saper eseguire la separazione di miscugli.<br />

Classe IV:<br />

- Riconoscere un equilibrio chimico e applicarlo agli equilibri acido-base.<br />

- Eseguire esercizi sul pH.<br />

- Eseguire titolazioni acido-base per via volumetrica.<br />

Classe V:<br />

- Bilanciare reazioni di ossido-riduzione.<br />

- Formare pile.<br />

- Effettuare reazioni dei composti organici ed il meccanismo attraverso le quali esse<br />

avvengono.<br />

- Riconoscere i principali gruppi organici mediante saggi.<br />

TRIENNIO DI CHIMICA<br />

Chimica fisica<br />

Classe III; IV; V:<br />

- Utilizzare i principali concetti acquisiti ed applicarli nella risoluzione di problemi.<br />

- Individuare le interconnessioni con le altre discipline dell’area chimica.<br />

- Esprimersi con un corretto linguaggio tecnico-scientifico.<br />

Analisi chimica<br />

Classe III:<br />

- Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere nuove situazioni sia teoriche<br />

che pratiche.<br />

- Acquisizione della manualità prevista per lo svolgimento delle pratiche di laboratorio.


- Acquisizione del metodo di lavoro in sicurezza, nel rispetto delle norme vigenti.<br />

Classe IV:<br />

- Acquisizione della manualità prevista per lo svolgimento delle pratiche di laboratorio.<br />

- Acquisizione del metodo di lavoro in sicurezza, nel rispetto delle norme vigenti.<br />

Classe V:<br />

- Saper utilizzare con sufficiente padronanza le varie tecniche analitiche e le<br />

strumentazioni.<br />

- Capacità d’interpretazione critica dei risultati analitici ottenuti.<br />

Chimica organica<br />

Classe III:<br />

- Calcolare le rese teoriche e sperimentali in semplici sintesi organiche.<br />

- Utilizzare strumenti analitici con accortezza anche riguardo alla manutenzione.<br />

- Capacità di agire autonomamente ed in sicurezza nel laboratorio anche all’interno di un<br />

gruppo.<br />

Classe IV:<br />

- Effettuare la caratterizzazione qualitativa dei composti organici e bio-organici più<br />

comuni.<br />

- Realizzare sintesi di semplici composti.<br />

- Utilizzare autonomamente gli strumenti analitici in dotazione.<br />

Classe V:<br />

- Preparare, nei casi di più generale applicazione, il terreno colturale adatto alla crescita di<br />

microrganismi.<br />

- Esame batteriologico delle urine, antibiogramma, scelta dell’antibiotico più adatto.<br />

- Analisi batteriologica delle acque e relativo giudizio di potabilità.<br />

Tecnologie chimiche industriali<br />

Classe III:<br />

- Saper utilizzare le conoscenze acquisite sulle grandezze fisiche, elementi degli impianti<br />

e funzionalità delle macchine operatrici.<br />

Classe IV:<br />

- Saper riconoscere e operare nelle varie tipologie di scambi di calore le tecnologie nei<br />

processi chimici.<br />

Classe V:<br />

- Saper riconoscere i principali processi di separazione, i principali aspetti impiantistici<br />

nei processi di separazione.<br />

Metodologie:<br />

Allo scopo di rendere stimolanti le lezioni, facilitare la comprensione della materia, agevolare lo<br />

studio degli alunni, e raggiungere gli obiettivi minimi possibilmente per tutta la classe, si cercherà<br />

di operare seguendo una strategia che preveda di :<br />

- Usare un linguaggio di facile comprensione, ricorrendo spesso ad esempi ed esercizi;<br />

- Procedere con gradualità , dai concetti più semplici a quelli più complessi;<br />

- Coinvolgere la classe attraverso discussioni e confronti con domande guidate;<br />

- Stimolare gli alunni al collegamento interdisciplinare;<br />

- Sfruttare l’attività di laboratorio per sviluppare la manualità di ciascuno ed approfondire<br />

le conoscenze, rendere gli alunni autonomi, pur operando nell’ambito di un gruppo;<br />

14


15<br />

- Inserire esempi su argomenti di carattere chimico e biochimico, per ricordare il<br />

contributo della chimica alla risoluzione dei problemi ambientali e della salute.<br />

Verifiche (Forme e quantificazione di verifica, scritta, orale e pratica)<br />

Verranno effettuate almeno due prove orali e tre prove di laboratorio, nelle materie in cui è previsto<br />

un voto pratico, per quadrimestre.<br />

Ove prevista la classificazione scritta o scritto-grafica, verranno proposte non meno di tre prove.<br />

Le prove orali saranno condotte:<br />

- in modo tradizionale, su tutti gli argomenti e temi svolti,<br />

- domande brevi dal posto,<br />

- test ,<br />

- attraverso le relazioni di laboratorio e il lavoro svolto a casa a richiesta dell’insegnante.<br />

Valutazione (Vedi tabella in appendice)<br />

Per la valutazione degli allievi sarà adottata la tabella tassonomica inserita nel POF.<br />

COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE CON MATERIE AFFINI<br />

Nel corso dell’anno scolastico i docenti delle materie affini si coordineranno allo scopo di illustrare<br />

agli alunni argomenti comuni dal punto di vista delle diverse discipline, senza comunque creare<br />

disorientamento o inutili ripetizioni<br />

ATTIVITA’ INTEGRATIVE E DI RECUPERO: proposte<br />

Ogni docente provvederà autonomamente ad effettuare attività di recupero in itinere.<br />

Debito formativo<br />

Argomenti essenziali la cui mancata acquisizione costituirà motivo di debito e/o di non<br />

promozione.<br />

Classi prime:<br />

- Elementi, composti, miscugli.<br />

- Mole e numero di Avogadro.<br />

- Soluzioni.<br />

- Struttura atomica.<br />

- Tavola periodica<br />

Classi seconde:<br />

- Legami chimici.<br />

- Composti chimici.<br />

- Reazioni e loro bilanciamento.<br />

- Equilibrio chimico.<br />

- Acidi e basi.<br />

- Cinetica chimica.<br />

Classi terze e quarte indirizzi Scientifico Tecnologico e Chimico:<br />

Per tali classi saranno presi in considerazione i contenuti specifici di ogni singola disciplina<br />

riportati sinteticamente in questa scheda di programmazione.<br />

AREA DI PROGETTO: proposte<br />

Le classi seconde, quarte e quinte, proseguiranno i lavori programmati nell’anno scolastico<br />

precedente; per le classi prime e terze si farà riferimento a quanto deliberato nei rispettivi Consigli<br />

di classe.<br />

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE: proposte<br />

Per il triennio di chimica si propone di continuare l’attività di stage formativo presso le seguenti<br />

Istituzioni ed Aziende del territorio:<br />

- CRAB


16<br />

- SADAM<br />

- STAR DUST PRODUCTION<br />

- SAES GETTERS<br />

- MICRON<br />

- ECOPOINT<br />

Si propone inoltre di stabilire contatti anche con altri Enti, Istituzioni ed Aziende con il fine di<br />

ampliare le possibilità formative per i nostri studenti.<br />

PROPOSTE D’ACQUISTO<br />

LIBRI E RIVISTE<br />

- GESTIONE E TUTELA DELLE ACQUE DALL’INQUINAMENTO di B. Albertazzi, F.<br />

Trezzini Edizioni EPC<br />

- MICROBIOLOGIA DEI PRODOTTI DI ORIGINE VEGETALE – ECOLOGIA ED<br />

ANALISI MICROBIOLOGICA – di F. Ottaviani Chiarotti Editore<br />

MATERIALE DIDATTICO E DI LABORATORIO<br />

( riempire una scheda per ogni apparecchiatura di diverso tipo)<br />

Proposta di acquisto materiale:<br />

- 3 cappe di aspirazione (complete di motore)<br />

- 1 cappa a flusso laminare, dimensione minima 80x45 cm<br />

- 2 basi di appoggio per cappe a flusso laminare, in materiale antiacido e dimensioni minime<br />

180x80 cm<br />

- HPLC (cromatografo in fase liquida ad elevate prestazioni)<br />

- Spettrofotometro di assorbimento atomico e relative lampade<br />

- Membrane filtranti per analisi batteriologica acque<br />

CARATTERISTICHE DELLA STRUMENTAZIONE O DEL MATERIALE PROPOSTO:<br />

Le caratteristiche tecniche della strumentazione proposta verranno esaminate in sede di<br />

realizzazione del piano acquisti in coordinazione con l’ufficio tecnico.<br />

TALE MATERIALE SERVE A COMPLETAMENTO DI QUANTO ESISTENTE, O<br />

COSTITUISCE NUOVO IMPIANTO? SPECIFICARE SE SERVE A<br />

COMPLETAMENTO,SPECIFICARE COSA<br />

La cappa a flusso laminare costituisce, insieme ad una delle due basi, un nuovo impianto, mentre<br />

l’altra base d’appoggio è a completamento della funzionalità della cappa a flusso laminare già<br />

esistente in laboratorio.<br />

Le tre cappe di aspirazione costituiscono un nuovo impianto.<br />

Il cromatografo costituisce un nuovo strumento analitico utile per l’analisi quali e quantitativa e per<br />

meglio far comprendere agli alunni le tecniche di separazione di miscele di sostanze.<br />

L’assorbimento atomico è uno strumento necessario all’indagine dei metalli pesanti in matrici<br />

diverse. Inoltre è necessario ad avvicinare i programmi svolti alla realtà lavorativa dei laboratori<br />

analitici.<br />

LABORATORIO IN CUI ANDRA’ SISTEMATO<br />

I laboratori in cui andranno sistemate le apparecchiature richieste sono il 310 ed il 311.<br />

DOCENTI CHE UTILIZZERANNO TALE APPARECCHIATURA:<br />

Tutti i docenti afferenti al corso di specializzazione in Chimica; tali docenti saranno in grado di<br />

utilizzare autonomamente tali apparecchiature.<br />

CLASSI CHE UTILIZZERANNO LE APPARECCHIATURE PROPOSTE:<br />

Le classi terza, quarta e quinta sezione S. Inoltre per quanto riguarda le cappe a flusso laminare la<br />

classe quinta sezione R.


CONTESTO DI RIFERIMENTO NELL’AMBITO DEI PROGRAMMI MINISTERIALI<br />

Determinazioni analitiche qualitative e quantitative di sostanze inorganiche ed organiche.<br />

Analisi microbiologiche.<br />

17


APPENDICE<br />

TABELLA TASSONOMICA INSERITA NEL POF<br />

Valutazione Preparazione Corrispondenza<br />

1<br />

2 – 3<br />

Mancanza di verifica<br />

Scarsa<br />

4 Insufficiente<br />

5 Mediocre<br />

6 Sufficiente<br />

7 Discreta<br />

8 Buona<br />

9 Ottima<br />

10 Eccellente<br />

18<br />

L’alunno rifiuta di svolgere la prova di verifica e non risponde alle<br />

sollecitazioni offerte dall’insegnante.<br />

Non conosce gli argomenti trattati. Delle sollecitazioni offerte e delle<br />

informazioni fornite durante la prova non sa servirsi o al più tenta<br />

risposte inadeguate e semplicistiche<br />

Conosce in modo frammentario e molto superficiale gli argomenti<br />

proposti. Il linguaggio è stentato e il lessico usato non appropriato.<br />

Le risposte non sono pertinenti.<br />

Conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti proposti<br />

e, pur avendo conseguito alcune abilità, non è in grado di utilizzarle<br />

in modo autonomo anche in compiti semplici. Il linguaggio è corretto,<br />

ma povero e la conoscenza dei termini specifici è scarsa.<br />

Anche all’acquisizione mnemonica va attribuita questa valutazione<br />

poiché quanto appreso non permane e non permette il<br />

raggiungimento di nessuna abilità.<br />

Conosce gli argomenti fondamentali senza approfondimento; non<br />

commette errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici ma non è in<br />

grado di applicare le conoscenze acquisite in compiti complessi.<br />

Capacità di riutilizzare le conoscenze acquisite, ma solo in compiti<br />

semplici o con le indicazioni dell’insegnante Uso appropriato dei<br />

termini specifici e costruzione corretta, anche se semplice, delle<br />

frasi.<br />

Conosce e comprende in modo analitico, non commette errori ma<br />

solo imprecisioni. Il linguaggio è fluido e pertinente. Comprende con<br />

facilità e sa rielaborare. Capacità di collegare fra loro conoscenze<br />

acquisite in tempi diversi conducendo ragionamenti logici e<br />

autonomi.<br />

La conoscenza degli argomenti è completa, arricchita anche con<br />

esempi e approfondimenti. Non commette né errori né imprecisioni.<br />

Sa organizzare le conoscenze in situazioni nuove. Riesce a fare<br />

collegamenti interdisciplinari se espressamente richiesti.<br />

Come nella valutazione precedente, ma con maggiore sicurezza e<br />

spontaneità nell’inserire nella prova tutte le conoscenze e le capacità<br />

acquisite anche nelle altre discipline. Ha una discreta capacità di<br />

astrazione.<br />

Le abilità sono le stesse della valutazione precedente, ma l’alunno<br />

elabora, approfondisce e ricollega gli argomenti autonomamente, con<br />

originalità e personale apporto critico.

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