sueltas - Biblioteca Tomás Navarro Tomás - CSIC
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SAGGI DI BIBLIOGRAFIA TEATRALE SPAGNUOLA 73<br />
Questo sonetto d' occasione, che non ha assolutamente nessuna<br />
relazione con l' argomento della commedia (al quale, invece, sono<br />
strettamente aderenti e legati i due recitati subito dopo), ben<br />
vide anche l' Hartzenbusch che non poteva esser gustato dal pub<br />
blico se non poco dopo l' evento cui si riferiva, e percib la<br />
giudicb escrita .... á fines de 1625. Ma poiché la cifra di 1500<br />
cOJl1I11edie e ripetuta da Lope nella E.gloga á Claudia, scritta nel<br />
1631 o poco prima, e poiché d' altra parte non si pub supporre<br />
(anzi sappiamo matematicamen te iI contrario) che dal 1625 al<br />
1631' Lope non scrivesse pili commedie, l' Hartzenbusch, per conci<br />
liare i due dati, mantenne alla Moza la sua vera data 1625 (o<br />
piü precisamente: ot!obre 1625 - agosto 1627) ma suppose che essa<br />
finisse allora in modo diverso, e che gli attuali versi finali ' fossero<br />
scritti da Lope per una posteriore ripresa teatral e della coml11edia,<br />
appunto nel 1631 o poco dopo 1). .<br />
L' ipotesi mi pare infelicissima. Quei versi hanno senso e<br />
sapore soltanto se detti alla prima rappresentazione. Se giá da<br />
tempo la commedia era stata rappresentata e applaudita (che se<br />
}' avesser fischiata non l' avrebbero rimessa in scena), come poteva<br />
Lope, anni dopo, ayer timore di perder el pleito, e per merecer<br />
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perdófl appellarsi a mil y quinientas?<br />
A me non pare affatto inverosimile che Lope, salito a sbalzi<br />
di centinaia dalle 230 commedie, ch' egli dichiarava nel 1604, alle<br />
mille e cento circa del settembre 1624, arrivasse, con una discreta,<br />
ma non inconsueta, dose d' esagerazione, alla bella e tonda cifra<br />
di mille e cinquecento nel 1626. E, mettendosi a poco a poco in<br />
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pari colla veritá, da quella cifra pili non si mosse; e la ripeté,<br />
per l' ultima volta, nella citata égloga del 1631. .<br />
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Che se questo non sembrasse convincente, ipotesi per ipotesi,<br />
1) ef. BAE, XXIV, pago V: en el año 1632 suponemos repetida con el final<br />
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preinserto la M. de c. comedia escrita con diferente conclusión á fines de 1625.<br />
La /l0ta deJlo STATHERS, pago XXIII, e una inge/luitit. Anche il BUCHANAN<br />
/lel 1909 (Mod. Lang. Notes p. 201) la giudicava del 1625-26; ma poi nel<br />
1622 (Univ. of Toronio Siudies numo 6) torno, non so perche, aJla data tradizionale<br />
1631-32. L' HaMEL negli Studíen über Amerika und Spanien, 1, p. 67,<br />
accetta questa data in base pero ai versi finali, di cui qui appunto si discute.<br />
- SuJla Egloga a Claudio V. Correzioni e Aggiunte .<br />
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