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ministero delle infrastrutture e dei trasporti capitaneria di porto di ...

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MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI<br />

CAPITANERIA DI PORTO DI MONFALCONE<br />

GUARDIA COSTIERA<br />

___________<br />

O R D I N A N Z A N° 16 /2003<br />

Il sottoscritto Capitano <strong>di</strong> Fregata (CP), Capo del Circondario Marittimo e Comandante del<br />

Porto <strong>di</strong> Monfalcone;<br />

VISTA la Circolare Titolo Porti serie VII n° 16 DEM3 – 1823 in data 19/7/2002<br />

della Direzione Generale Infrastrutture per la Navigazione Marittima ed<br />

Interna del Min. Infrastrutture e Trasporti ad oggetto “<strong>di</strong>sciplina<br />

dell’attività <strong>di</strong> bunkeraggio nei porti marittimi”<br />

VISTO il foglio n° 3370 in data 07.04.2003 del Comando Provinciale del Corpo<br />

<strong>dei</strong> Vigili del Fuoco <strong>di</strong> Gorizia, relativo all’assolvimento del servizio <strong>di</strong><br />

prevenzione incen<strong>di</strong>;<br />

VISTO il Regolamento per le operazioni <strong>di</strong> allibo, rifornimento <strong>di</strong> combustibili<br />

liqui<strong>di</strong> ed oli lubrificanti alle navi nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong> Monfalcone, approvato con<br />

Ord. 3/89 in data 19.01.1989<br />

VISTO il Reg. per la costruzione e l’equipaggiamento <strong>delle</strong> navi a<strong>di</strong>bite al<br />

tras<strong>porto</strong> <strong>di</strong> prodotti chimici, liqui<strong>di</strong> pericolosi alle rinfusa e per l’imbarco,<br />

il tras<strong>porto</strong> per mare e lo sbarco <strong>dei</strong> prodotti stessi, approvato con DPR<br />

50 in data 4.2.84<br />

VISTO il DM 3/5/84 “norme per gli allibi <strong>di</strong> oli minerali e <strong>di</strong> gas compressi ,<br />

liquefatti, refrigeranti, gas <strong>di</strong>sciolti sotto pressione e miscele <strong>di</strong> gas<br />

VISTO il DM 25/10/85 “mo<strong>di</strong>ficazione alle norme per gli allibi <strong>di</strong> oli minerali e<br />

gas <strong>di</strong> cui al DM 3/5/85;<br />

VISTA la Legge n° 979 in data 31.12.1982 ad oggetto “Disposizioni per la<br />

<strong>di</strong>fesa del mare”;<br />

VISTA la Circolare serie I n°105 in data 21/09/2000 dell’Unità <strong>di</strong> Gestione<br />

Infrastrutture per la Navigazione ed il Demanio Marittimo del soppresso<br />

Ministero Trasporti e Navigazione ad oggetto “ perio<strong>di</strong>cità <strong>dei</strong> collau<strong>di</strong><br />

<strong>delle</strong> tubazioni e manichette a<strong>di</strong>bite alla movimentazione ad al tras<strong>porto</strong><br />

<strong>dei</strong> prodotti petroliferi<br />

CONSIDERATA la tipologia <strong>di</strong> prodotti petroliferi movimentati nelle operazioni <strong>di</strong><br />

rifornimento e <strong>di</strong> allibo alle navi nella rada e nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong> Monfalcone;


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CONSIDERATA l’attuale <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> spazi all’interno dell’area portuale <strong>di</strong> Monfalcone<br />

e presso le banchine in autonomia funzionale ivi comprese;<br />

CONSIDERATA la necessità <strong>di</strong> aggiornare, a norma <strong>delle</strong> vigenti <strong>di</strong>sposizioni, la<br />

<strong>di</strong>sciplina dell’attività <strong>di</strong> bunkeraggio e <strong>di</strong> allibo nella rada e nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong><br />

Monfalcone;<br />

VISTI gli artt. 62, 63, 66, 68 e 81 del Co<strong>di</strong>ce della navigazione e gli artt. 59, 60<br />

e 85 del Regolamento <strong>di</strong> esecuzione e del Co<strong>di</strong>ce della Navigazione<br />

VISTO l’art. 22 del Regolamento <strong>di</strong> sicurezza per le operazioni <strong>di</strong> scarico,<br />

carico, trasbordo, sosta, lavori a bordo <strong>di</strong> navi a<strong>di</strong>bite al tras<strong>porto</strong> alla<br />

rinfusa <strong>di</strong> merci pericolose allo stato liquido e gassoso nei porti del<br />

compartimento marittimo <strong>di</strong> Monfalcone, approvato con Or<strong>di</strong>nanza 7/72<br />

in data 15/4/72 e mo<strong>di</strong>ficato con Or<strong>di</strong>nanza n. 8/81 in data 30/3/81<br />

O R D I N A<br />

Art 1.<br />

È approvato e reso esecutivo l’annesso Regolamento per la <strong>di</strong>sciplina <strong>delle</strong> attività <strong>di</strong><br />

bunkeraggio e <strong>di</strong> allibo nella rada e nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong> Monfalcone.<br />

Art 2 .<br />

La presente or<strong>di</strong>nanza entra in vigore alle ore 00.01 del giorno 05.05.2003.<br />

Art 3.<br />

E’ fatto obbligo a chiunque spetti <strong>di</strong> osservare e far osservare la presente or<strong>di</strong>nanza.<br />

Art 4.<br />

I contravventori alla presente or<strong>di</strong>nanza, oltre ad essere ritenuti responsabili in via civile <strong>di</strong><br />

eventuali danni cagionati a cose e/o persone in conseguenza <strong>delle</strong> operazioni compiute,<br />

saranno perseguiti a norma dell’art 1174 Cod. Nav., sempre che il fatto non costituisca<br />

reato.<br />

Art 5.<br />

L’Or<strong>di</strong>nanza n° 3/89 in data 19/1/89 è abrogata.<br />

Monfalcone, li 28 Aprile 2003<br />

Il Comandante<br />

Capitano <strong>di</strong> Fregata(CP)<br />

Goffredo BON


Pagina 3 <strong>di</strong> 21<br />

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI<br />

RIFORNIMENTO DI OLI COMBUSTIBILI/LUBRIFICANTI E<br />

ALLIBO ALLE NAVI PRESENTI NELLA RADA E NEL PORTO DI<br />

MONFALCONE<br />

Capo I – Norme generali. Definizioni, applicazione e <strong>di</strong>sposizioni<br />

comuni.<br />

Titolo I – Definizioni e applicazione<br />

Art. 1- Definizioni.<br />

Si intendono, nelle rispettive parti del testo del presente Regolamento:<br />

Bunkeraggio le operazioni <strong>di</strong> rifornimento <strong>di</strong> oli combustibili o lubrificanti effettuate<br />

alle navi presenti nella rada o agli ormeggi del <strong>porto</strong> <strong>di</strong> Monfalcone;<br />

Allibo le operazioni <strong>di</strong> trasferimento <strong>di</strong> oli combustibili o lubrificanti da una<br />

nave presente nella rada <strong>di</strong> Monfalcone ad un’altra nave o bettolina,<br />

Manichette le tubazioni adoperate per le operazioni <strong>di</strong> bunkeraggio e allibo in<br />

possesso <strong>delle</strong> prescrizioni tecniche <strong>di</strong> cui al Capo I Titolo II Art. 2.1;<br />

Bettoline le navi a<strong>di</strong>bite al carico, carico e tras<strong>porto</strong> <strong>di</strong> oli carburanti e<br />

lubrificanti, in possesso <strong>delle</strong> prescrizioni tecniche <strong>di</strong> cui al Capo I<br />

Titolo II Art. 2.2;<br />

Autobotti i mezzi terrestri a<strong>di</strong>biti al carico, scarico e tras<strong>porto</strong> <strong>di</strong> oli carburanti e<br />

lubrificanti, in possesso <strong>delle</strong> prescrizioni tecniche <strong>di</strong> cui al Capo I<br />

Titolo II Art. 2.3;<br />

Distributori mobili i <strong>di</strong>spositivi mobili <strong>di</strong> erogazione <strong>di</strong> oli carburanti conformi al D.M.<br />

19/3/90;<br />

Distributori fissi i <strong>di</strong>spositivi automatici fissi definiti dal D. L.vo 32/98.<br />

Società gli enti pubblici o privati, le <strong>di</strong>tte collettive o in<strong>di</strong>viduali e tutti gli altri<br />

soggetti che siano debitamente autorizzati dall’Autorità Marittima a<br />

norma del Titolo II Art 1 del presente Regolamento a svolgere le<br />

operazioni <strong>di</strong> bunkeraggio e allibo<br />

Art. 2<br />

Applicazione e obblighi.<br />

Le norme del presente Regolamento si applicano, secondo le rispettive in<strong>di</strong>cazioni,<br />

a tutte le navi, i mezzi terrestri, fissi e mobili, la dotazioni, gli equipaggiamenti e le<br />

sussistenze tecniche impiegati nelle operazioni <strong>di</strong> bunkeraggio ed allibo.<br />

Il personale incaricato <strong>di</strong> quanto sopra è altresì obbligato all’applicazione <strong>di</strong> quanto<br />

riportato nelle relative prescrizioni.


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Titolo II<br />

Disposizioni comuni e prescrizioni tecniche generali.<br />

Art 1.<br />

Norme <strong>di</strong> riferimento e <strong>di</strong>sposizioni generali comuni.<br />

Ove non espressamente e <strong>di</strong>versamente <strong>di</strong>sciplinato dalle norme contenute nel<br />

presente regolamento, l’esecuzione <strong>delle</strong> operazioni <strong>di</strong> seguito descritte è soggetto al<br />

rispetto <strong>delle</strong> norme riportate nella circolare titolo porti serie VII n. 16 DEM3/1823 in data<br />

19.7.2002 e ad ogni altra norma in essa richiamata, ovvero in ogni altra valida<br />

<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> legge e/o regolamento, con particolare riferimento a:<br />

• modalità <strong>di</strong> rilascio della concessione per l’esercizio <strong>delle</strong> attività <strong>di</strong><br />

bunkeraggio/allibo, pagamento <strong>dei</strong> relativi canoni nonché applicazione <strong>dei</strong> pertinenti<br />

regimi tariffari;<br />

• modalità <strong>di</strong> impianto <strong>di</strong> depositi <strong>di</strong> prodotti petroliferi e <strong>di</strong> <strong>di</strong>stributori fissi degli stessi<br />

e <strong>delle</strong> operazioni <strong>di</strong> rifornimento dai medesimi impianti, nonché requisiti tecnici<br />

degli stessi;<br />

• modalità generiche relative all’esecuzione <strong>delle</strong> operazioni <strong>di</strong> bunkeraggio ed allibo;<br />

• caratteristiche tecniche <strong>delle</strong> manichette adoperate;<br />

• modalità relative al rifornimento a mezzo bettolina in <strong>porto</strong> e in rada;<br />

• requisiti e caratteristiche tecniche <strong>delle</strong> bettoline;<br />

• modalità relative al rifornimento a mezzo autobotti, ovvero a mezzo <strong>di</strong>stributori<br />

mobili conformi al DM 19/3/90.<br />

Art. 2<br />

Prescrizioni tecniche comuni alle operazioni <strong>di</strong> bunkeraggio ed allibo<br />

Durante l’esecuzione <strong>delle</strong> operazioni <strong>di</strong> bunkeraggio ed allibo (<strong>di</strong> seguito<br />

denominate “operazioni”), valgono le seguenti prescrizioni tecniche comuni:<br />

Art. 2.1 Caratteristiche <strong>delle</strong> manichette<br />

Le manichette utilizzate per le operazioni debbono essere costruite in conformità alle norme EN<br />

1765 o BS 1435, collaudate all’atto della fornitura e perio<strong>di</strong>camente controllate e pressate ogni<br />

do<strong>di</strong>ci mesi.<br />

Ogni singola manichetta deve essere dotata <strong>di</strong> apposito certificato, rilasciato da idoneo ente<br />

tecnico, sul quale devono essere riportati i seguenti dati:<br />

• dati <strong>di</strong> identificazione generali;<br />

• massima pressione <strong>di</strong> esercizio;<br />

• massima temperatura <strong>di</strong> esercizio (per le manichette prodotte dopo il 1.7.2002);<br />

• prodotti per i quali sono riconosciute idonee;<br />

• data e pressione <strong>di</strong> collaudo;<br />

• certificato <strong>di</strong> collaudo;<br />

i quali devono essere riportati, a norma del D.M. 3/5/84, sulle flangie o sulle stesse tubazioni.<br />

Art. 2.2 Caratteristiche e requisiti <strong>delle</strong> bettoline<br />

Le bettoline impiegate nelle operazioni devono ottemperare a tutte le norme in materia <strong>di</strong><br />

sicurezza della navigazione previste per tale tipo <strong>di</strong> unità, e devono possedere idonea e valida<br />

certificazione relativa al particolare tipo <strong>di</strong> struttura, sistemazioni, dotazioni e tipo <strong>di</strong> navigazione,<br />

nonché essere fornite <strong>di</strong>:<br />

• impianti e dotazioni idonee (reti taglia fiamma e antiscintille, punti cal<strong>di</strong> protetti, <strong>di</strong>stanziatori,<br />

parabor<strong>di</strong> ecc.) per effettuare le operazioni <strong>di</strong> sicurezza anche a navi destinate al tras<strong>porto</strong> <strong>di</strong><br />

prodotti classificati pericolosi<br />

• attrezzature e dotazioni idonee a prevenire e contenere sversamenti <strong>di</strong> idrocarburi in mare<br />

(efficienti sistemi <strong>di</strong> chiusura degli ombrinali, casse per la raccolta degli eventuali colaggi, scorte<br />

<strong>di</strong> assorbenti inerti ecc.)


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• bottazzi <strong>di</strong> gomma o legno o idonei parabor<strong>di</strong>, cavi <strong>di</strong> ormeggio non metallici e parafiamma a tutti<br />

gli scarichi.<br />

• Idoneo rilevatore portatile <strong>di</strong> gas nell’atmosfera<br />

• Strumenti <strong>di</strong> connessione antiscintilla<br />

In ragione della tipologia <strong>di</strong> operazione da effettuare, nonché <strong>delle</strong> con<strong>di</strong>zioni in cui lo stesso viene<br />

effettuato e della <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> spazi ed impianti antincen<strong>di</strong>o in banchina, l’Autorità Marittima si<br />

riserva <strong>di</strong> far accertare, al competente organo tecnico, l’idoneità <strong>dei</strong> mezzi nautici all’uopo impiegati<br />

ovvero <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre che gli stessi acquisiscano ulteriori dotazioni <strong>di</strong> sicurezza. La stessa Autorità<br />

Marittima si riserva <strong>di</strong> non consentire che le operazioni abbiano luogo ove venga ravvisata una<br />

qualunque insufficienza nei suddetti requisiti o l’assenza del livello minimo <strong>di</strong> sicurezza portuale ed<br />

ambientale.<br />

Art. 2.3 Caratteristiche e requisiti <strong>delle</strong> autobotti<br />

Le autobotti destinate ad effettuare operazioni <strong>di</strong> bunkeraggio nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong><br />

Monfalcone, oltre a sod<strong>di</strong>sfare a quanto in<strong>di</strong>cato negli articoli del presente regolamento e<br />

in ogni altra valida <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> legge e/o regolamento che detti apposite prescrizioni<br />

per l’idoneità tecnica <strong>dei</strong> suddetti mezzi, devono essere:<br />

• munite <strong>di</strong> reti parascintille alle tubazioni <strong>di</strong> scarico del motore;<br />

• dotate <strong>di</strong> adeguata messa a terra per le scariche elettrostatiche;<br />

• munite <strong>di</strong> pompa <strong>di</strong> tipo idoneo ed antideflagrante;<br />

• munite <strong>di</strong> estintori <strong>di</strong> tipo omologato nel numero minimo <strong>di</strong> 2 (due).<br />

Art. 2.4 Caratteristiche <strong>dei</strong> <strong>di</strong>stributori fissi<br />

I <strong>di</strong>stributori fissi ammessi ad effettuare il servizio <strong>di</strong> rifornimento presso le banchine<br />

portuali <strong>di</strong> Monfalcone sono quelli definiti dal D. L.vo 32/98.<br />

Art. 2.5 Orario <strong>di</strong> operatività<br />

È consentita l’esecuzione <strong>delle</strong> operazioni durante l’arco <strong>di</strong> tutte le 24 ore. Le<br />

operazioni che si svolgono dopo il tramonto o prima del sorgere del sole, e comunque in<br />

ogni situazione in cui non siano presenti i requisiti minimi <strong>di</strong> illuminazione naturale, dovrà<br />

essere assicurata dai richiedenti la presenza <strong>di</strong> una fonte <strong>di</strong> illuminazione artificiale capace<br />

<strong>di</strong> garantire un potere illuminante non inferiore a 10 lux ad una <strong>di</strong>stanza non inferiore ad 1<br />

metro dalle zone <strong>di</strong> lavoro (adduzione, travaso, stesura manichette, collettori, collegamenti<br />

ecc.), dotata <strong>di</strong> impianto elettrico conforme alla L. 186/68 e posta a <strong>di</strong>stanza adeguata da<br />

possibili fonti <strong>di</strong> vapore del prodotto da imbarcare/sbarcare;<br />

In aggiunta a quanto sopra dovranno comunque garantirsi i seguenti adempimenti:<br />

• travaso / riempimento con sistema a ciclo chiuso<br />

• servizio continuo <strong>di</strong> vigilanza e controllo antincen<strong>di</strong>o e antinquinamento a mezzo <strong>di</strong><br />

idoneo personale<br />

• <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> una riserva <strong>di</strong> sabbia o prodotti assorbenti per eventuali arginature<br />

ed operazioni <strong>di</strong> pronto intervento.<br />

Art. 2.6 Con<strong>di</strong>zioni meteorologiche e marine<br />

Le operazioni potranno svolgersi solo in presenza <strong>di</strong> favorevoli con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vento e <strong>di</strong><br />

mare ed in assenza <strong>di</strong> nebbia.<br />

Qualora, nel corso <strong>delle</strong> operazioni, sopraggiungano con<strong>di</strong>zioni meteomarine tali da non<br />

consentire l’esecuzione <strong>delle</strong> operazioni in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> assoluta sicurezza, le stesse operazioni<br />

devono essere imme<strong>di</strong>atamente sospeso e deve essere adottato ogni opportuno provve<strong>di</strong>mento<br />

atto a garantire la sicurezza della navigazione e la salvaguar<strong>di</strong>a della vita umana in mare.<br />

Art. 2.7 Span<strong>di</strong>menti, emergenze, situazioni <strong>di</strong> pericolo generico .<br />

In ogni situazione in cui si verifichino fuoriuscite, span<strong>di</strong>menti, sversamenti, nonchè<br />

eventi dannosi o stati <strong>di</strong> pericolo che possano pregiu<strong>di</strong>care la sicurezza <strong>delle</strong> persone,


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<strong>delle</strong> navi e <strong>delle</strong> <strong>infrastrutture</strong>, nonché dell’ecosistema marino, spetta ai coman<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

bordo, secondo le proprie responsabilità, l’obbligo <strong>di</strong> :<br />

• sospendere imme<strong>di</strong>atamente le operazioni;<br />

• informare tempestivamente l’Autorità Marittima competente;<br />

• adottare, ove non ulteriormente pregiu<strong>di</strong>zievole, ogni provve<strong>di</strong>mento teso a limitare<br />

od eliminare la causa dell’evento;<br />

• bonificare successivamente la zona eventualmente inquinata ovvero mettere in<br />

pristino stato l’area interessata dall’evento dannoso.<br />

Art. 2.8 Zona <strong>di</strong> mare destinata alle operazioni <strong>di</strong> allibo e bunkeraggio in rada.<br />

L’Autorità Marittima provvederà ad in<strong>di</strong>care la zona <strong>di</strong> mare che deve essere<br />

utilizzata per lo stazionamento <strong>delle</strong> navi e degli altri mezzi a<strong>di</strong>biti alle operazioni <strong>di</strong> allibo o<br />

<strong>di</strong> bunkeraggio in rada.<br />

Art. 3<br />

Deroghe ed ulteriori prescrizioni.<br />

Allo scopo <strong>di</strong> garantire la sicurezza della navigazione, la pubblica incolumità, la<br />

salvaguar<strong>di</strong>a della vita umana in mare e dell’operatività portuale, nonché in ogni altro<br />

caso in cui ricorrano particolari circostanze <strong>di</strong> emergenza, necessità, esigenza tecnico-<br />

operativa e situazioni meteomarine, l’Autorità Marittima, valutate le specifiche con<strong>di</strong>zioni,<br />

si riserva la facoltà <strong>di</strong> derogare dalle norme <strong>di</strong> seguito riportate ovvero <strong>di</strong> imporre<br />

l’adozione <strong>di</strong> ogni ulteriore provve<strong>di</strong>mento atto a garantire quanto sopra, acquisendo se<br />

necessario a tal fine gli opportuni pareri degli enti tecnici eventualmente interessati.<br />

Titolo II<br />

Autorizzazioni ed obblighi derivanti. Tariffe.<br />

Art. 1<br />

Soggetti autorizzati e norme <strong>di</strong> riferimento.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> bunkeraggio e <strong>di</strong> allibo possono essere effettuate solo dalle<br />

<strong>di</strong>tte a cui si stata rilasciata apposita concessione, a norma dell’art 60 del Regolamento <strong>di</strong><br />

esecuzione del Co<strong>di</strong>ce della Navigazione, nel caso in cui le medesime adoperino i mezzi<br />

navali <strong>di</strong> cui all’art. 66 del Co<strong>di</strong>ce della Navigazione, ovvero iscritte nei Registri <strong>di</strong> cui<br />

all’art. 68 del Co<strong>di</strong>ce della Navigazione, qualora il servizio venga assolto me<strong>di</strong>ante mezzi<br />

terrestri.<br />

Art. 1.1<br />

Servizio regolato me<strong>di</strong>ante concessione<br />

Nel caso in cui il servizio venga espletato con i mezzi nautici <strong>di</strong> cui all’Art. 66 del<br />

Regolamento <strong>di</strong> esecuzione del Co<strong>di</strong>ce della Navigazione, le formalità <strong>di</strong> presentazione<br />

della domanda per ottenere le suddette autorizzazioni, l’accertamento <strong>dei</strong> requisiti, nonché<br />

le modalità e i termini <strong>di</strong> esercizio ed eventuale revoca <strong>dei</strong> provve<strong>di</strong>menti sono quelli<br />

prescritti dalla Circolare Titolo porti Serie VII n° 16 in data 19/7/2002 del Ministero <strong>delle</strong><br />

Infrastrutture e <strong>dei</strong> Trasporti, riepilogati nell’allegato A al presente Regolamento.


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Art. 1.2<br />

Servizio continuativo regolato me<strong>di</strong>ante iscrizione nei Registri <strong>di</strong> cui all’art. 68 del Co<strong>di</strong>ce<br />

della Navigazione.<br />

Nel caso in cui il servizio venga espletato in via continuativa dalla banchina portuale,<br />

me<strong>di</strong>ante l’uso <strong>di</strong> mezzi terrestri, le formalità <strong>di</strong> presentazione della domanda per ottenere<br />

le suddette autorizzazioni, l’accertamento <strong>dei</strong> requisiti, nonché le modalità e i termini <strong>di</strong><br />

esercizio ed eventuale revoca <strong>dei</strong> provve<strong>di</strong>menti sono quelli riportati, a norma dell’art. 68<br />

del Co<strong>di</strong>ce della Navigazione, all’articolo 2.a del Decreto n° 22/97 in data 03.04.1997 della<br />

Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong> Monfalcone.<br />

Art. 1.3<br />

Servizio occasionale regolato me<strong>di</strong>ante autorizzazione rilasciata ai sensi dell’art. 68 del<br />

Co<strong>di</strong>ce della Navigazione.<br />

Solo ed esclusivamente per il servizio <strong>di</strong> bunkeraggio da eseguirsi dalla banchina<br />

portuale me<strong>di</strong>ante l’uso <strong>di</strong> mezzi terrestri, l’Autorità marittima, valutate le specifiche<br />

necessità e circostanze, si riserva <strong>di</strong> consentire che le società non iscritte nei Registri <strong>di</strong><br />

cui all’art. 68 del Co<strong>di</strong>ce della Navigazione e che abbiano avanzato apposita e<br />

documentata, siano occasionalmente autorizzate all’esercizio dell’attività in parola.<br />

In questo caso le formalità <strong>di</strong> presentazione della domanda per ottenere le suddette<br />

autorizzazioni, l’accertamento <strong>dei</strong> requisiti, nonché le modalità e i termini <strong>di</strong> esercizio ed<br />

eventuale revoca <strong>dei</strong> provve<strong>di</strong>menti sono quelli stabiliti dall’Art. 2.b del Decreto n° 22/97 in<br />

data 03.04.1997 della Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong> Monfalcone.<br />

Le modalità preferenziali <strong>di</strong> assolvimento dell’attività in parola sono comunque quelle<br />

previste ai punti 2.1 e 2.2.<br />

Art. 2<br />

Autorizzazioni e comunicazioni<br />

Art. 2.1<br />

Comunicazioni da parte <strong>delle</strong> Società concessionarie o iscritte nei Registri ex Art. 68 Cod.<br />

Nav.<br />

Le società titolari <strong>delle</strong> autorizzazioni <strong>di</strong> cui al Titolo II – Artt. 1.1 ed 1.2 – possono<br />

eseguire le operazioni inoltrando, con almeno 24 ore <strong>di</strong> anticipo, formale comunicazione<br />

alla Sezione Tecnica della Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong> Monfalcone, redatta sul modulo <strong>di</strong> cui<br />

all’allegato B al presente Regolamento.<br />

L’Autorità Marittima si riserva <strong>di</strong> sospendere o revocare l’autorizzazione al bunkeraggio<br />

nel caso <strong>di</strong> mancata o ritardata presentazione della predetta comunicazione .-<br />

Art. 2.2.<br />

Autorizzazioni per le Società non titolari <strong>di</strong> atto <strong>di</strong> concessione o non iscritte nei Registri ex<br />

Art. 68 Cod. Nav.<br />

Le società che intendono effettuare le operazioni a norma del Titolo II – Art. 1.3-<br />

devono acquisire la relativa autorizzazione occasionale dell’Autorità Marittima,<br />

presentando, con almeno 48 ore <strong>di</strong> anticipo, apposita istanza alla Sezione Tecnica della<br />

Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong> Monfalcone, correttamente e debitamente compilata in ogni sua<br />

parte e corredata dalla documentazione ivi in<strong>di</strong>cata.<br />

Per le operazioni <strong>di</strong> bunkeraggio con bettolina o autobotte deve essere compilato il<br />

modulo <strong>di</strong> cui all’allegato C al presente Regolamento, il quale andrà presentato con<br />

almeno 24 (ventiquattro) ore <strong>di</strong> anticipo rispetto all’orario previsto per il bunkeraggio, alla<br />

Sezione Tecnica della Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong> Monfalcone.<br />

Per le operazioni <strong>di</strong> allibo deve essere compilato il modulo <strong>di</strong> cui all’allegato D al<br />

presente Regolamento.


Pagina 8 <strong>di</strong> 21<br />

Art. 3<br />

Tariffe<br />

Le Società autorizzate a norma del Capo I Titolo II Art. 1 sono tenute a depositare<br />

formalmente presso la Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong> Monfalcone le tariffe che intendono<br />

applicare nell’anno solare <strong>di</strong> riferimento.<br />

Capo II<br />

Allibo<br />

Titolo I<br />

Prodotti consentiti e prescrizioni <strong>di</strong> esecuzione<br />

Art. 1<br />

Prodotti da allibare.<br />

L’allibo è esclusivamente consentito per gli oli minerali in<strong>di</strong>cati nell’appen<strong>di</strong>ce I<br />

dell’Allegato I della Convenzione Marpol 73/78, secondo quanto definito dall’Art. 3 del<br />

D.M. 3/5/84.<br />

Art. 2<br />

Prescrizioni.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> allibo dovranno avvenire nel pieno e rigoroso rispetto <strong>delle</strong><br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> cui ai successivi articoli.<br />

Art 2.1 Comunicazioni VHF<br />

L’inizio ed il completamento <strong>delle</strong> operazioni dovrà essere tempestivamente<br />

comunicato dai Coman<strong>di</strong> <strong>di</strong> bordo via VHF alla Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong> Monfalcone;<br />

Art. 2.2 Norme. Dovrà essere rispettata ogni prescrizione fornita dal Decreto<br />

Ministeriale 5/5/84 e successive mo<strong>di</strong>fiche nonché ogni altra valida <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong><br />

legge e/o regolamento vigente in materia;<br />

Art. 2.3 Divieto <strong>di</strong> bunkeraggio<br />

Durante le operazioni <strong>di</strong> allibo non è consentito effettuare il rifornimento;<br />

Art. 2.4 Equipotenzialità elettrica.<br />

L’inizio <strong>delle</strong> operazioni <strong>di</strong> allibo deve essere preceduto dalla adozione, da parte <strong>dei</strong><br />

coman<strong>di</strong> <strong>di</strong> bordo, <strong>di</strong> ogni provve<strong>di</strong>mento atto a garantire l’ottenimento della<br />

equipotenzialità elettrica tra le unità interessate dall’operazione;<br />

Art. 2.5 Ormeggio<br />

Gli scafi devono essere ormeggiati con cavi non metallici e separati da un numero<br />

adeguato <strong>di</strong> parabor<strong>di</strong>;<br />

Art. 2.6 Mezzi antincen<strong>di</strong>o<br />

I mezzi antincen<strong>di</strong>o <strong>delle</strong> unità devono essere efficienti e pronti all’uso;<br />

Art. 2.7 Divieti <strong>di</strong> fuochi<br />

E’ assolutamente vietato fumare, fare uso <strong>di</strong> fiamme libere o accendere fuochi,<br />

effettuare lavori <strong>di</strong> qualsiasi tipo all’interno degli scafi, nonché usare lampade non a<br />

tenuta <strong>di</strong> gas ed antideflagranti; inoltre il personale addetto alle operazioni deve usare<br />

calzature non chiodate;


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Art. 2.8 Persone estranee<br />

E’ fatto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> salita a bordo da parte <strong>di</strong> tutte le persone estranee all’equipaggio e<br />

comunque non interessate dalle operazioni;<br />

Art. 2.9 Controlli e verifiche<br />

Durante l’esecuzione <strong>delle</strong> operazioni devono essere costantemente effettuati controlli<br />

e verifiche da parte del personale preposto al fine <strong>di</strong> verificare la regolarità <strong>delle</strong><br />

procedure e degli adempimenti <strong>di</strong> sicurezza;<br />

Art. 2.10 Numero <strong>di</strong> cisterne impegnate<br />

L’allibo deve essere eseguito con non più <strong>di</strong> una cisterna per volta sottobordo;<br />

e <strong>di</strong> ogni altra prescrizione stabilita eventualmente dal Comandante del <strong>porto</strong>.<br />

Capo III<br />

Bunkeraggio<br />

Titolo I<br />

Operazioni consentite<br />

Art. 1<br />

Operazioni consentite<br />

Nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong> Monfalcone le operazioni <strong>di</strong> rifornimento con combustibili liqui<strong>di</strong><br />

aventi un punto <strong>di</strong> infiammabilità superiore a 60° e <strong>di</strong> oli lubrificanti possono essere<br />

effettuate:<br />

A. a mezzo bettolina o navi cisterna alle navi all’ormeggio nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong> Monfalcone;<br />

B. a mezzo bettolina o navi cisterna alle navi all’ancora nella rada <strong>di</strong> Monfalcone;<br />

C. a mezzo autobotti o <strong>di</strong>stributori mobili conformi al D.M. 19/3/90 alle navi ormeggiate<br />

nel bacino portuale;<br />

D. a mezzo <strong>di</strong>stributori automatici, alle unità da pesca e da <strong>di</strong><strong>porto</strong> munite <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi<br />

<strong>di</strong> sicurezza approvati.<br />

Titolo II<br />

Bunkeraggio a mezzo bettolina o navi cisterna alle navi<br />

all’ormeggio nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong> Monfalcone<br />

Art. 1<br />

Prescrizioni generali<br />

E’ vietata l’esecuzione del rifornimento a mezzo bettolina <strong>delle</strong> navi presenti<br />

all’ormeggio nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong> Monfalcone qualora :<br />

A. la nave stia movimentando liqui<strong>di</strong> infiammabili appartenenti alle categorie A e B<br />

B. la nave stia movimentando merci pericolose in colli appartenenti alle classi 1, 2, 3,<br />

4, 5, e 7<br />

C. la nave sia una petroliera, chimichiera o gasiera non degassificata, salvo quanto<br />

previsto all’art. 3 del presente Titolo.


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Art. 2<br />

Prescrizioni particolari<br />

Art. 2.1 Bunkeraggio a nave gasiera o cisterna.<br />

Ove trattasi <strong>di</strong> rifornimento a nave gasiera o cisterna con liqui<strong>di</strong> pericolosi ovvero vuote<br />

non degassificate, vanno sospese imme<strong>di</strong>atamente le operazioni <strong>di</strong> zavorramento (navi<br />

pre –Marpol), spostamento del carico, lavaggio e pulizia cisterne;<br />

Art. 2.2 Vigilanza antincen<strong>di</strong>o ed antinquinamento<br />

Lo svolgimento <strong>delle</strong> operazioni deve essere seguito costantemente da un servizio <strong>di</strong><br />

vigilanza antincen<strong>di</strong>o ed antinquinamento espletato da personale abilitato.<br />

Qualora in possesso <strong>di</strong> idonea certificazione IMO – STCW <strong>di</strong> abilitazione al servizio<br />

antincen<strong>di</strong>o, il personale della bettolina potrà assolvere detto compito.<br />

La responsabilità e l’onere <strong>di</strong> assicurare in ogni caso la presenza <strong>di</strong> personale abilitato<br />

spetta alla <strong>di</strong>tta che esegue il servizio.<br />

Tale personale assume la responsabilità <strong>di</strong> mantenere in perfetta efficienza e pronte<br />

all’uso tutte le attrezzature antincen<strong>di</strong>o ed antinquinamento, inclusa una riserva <strong>di</strong><br />

sabbia ed attrezzature e mezzi <strong>di</strong> argine e oleoassorbenti per eventuali colaggi.<br />

Art.2.3 Divieto <strong>di</strong> lavori con fiamma<br />

Durante il rifornimento, a bordo o sulla banchina prospiciente non deve essere<br />

eseguito alcun lavoro che possa generare scintille o calore e nessuna operazione può<br />

essere effettuata sul lato ove è accostata la bettolina.<br />

Art. 2.4 Illuminazione<br />

I requisiti minimi <strong>di</strong> illuminazione sono quelli prescritti al Capo I Titolo II Art. 2.5 del<br />

presente regolamento.<br />

Art. 2. 5 Sorgenti <strong>di</strong> calore e vapore<br />

La bettolina deve sostare il più possibile lontano da sfoghi d’aria, <strong>di</strong> caolre o da<br />

sorgenti <strong>di</strong> vapore infiammabili.<br />

Art. 2.6 Segnali<br />

Le navi intente alle operazioni <strong>di</strong> bunkeraggio devono mostrare a riva il segnale B del<br />

co<strong>di</strong>ce Internazionale <strong>dei</strong> Segnali ovvero una luce rossa durante le ore notturne;<br />

Art. 2.7 Manichette<br />

Le manichette, conformi alle prescrizioni <strong>di</strong> cui al Capo I Titolo II Art. 2.1 del presente<br />

regolamento, ed i relativi innesti, devono essere mantenute in perfette con<strong>di</strong>zioni e<br />

debitamente collaudate. Devono essere inoltre adeguatamente sostenute e <strong>di</strong> idonea<br />

lunghezza onde evitare strappi.<br />

Art. 2.8 Equipotenzialità elettrica<br />

Deve essere adottato ogni provve<strong>di</strong>mento necessario affinché venga assicurata<br />

l’equipotenzialità elettrica tra bettolina e nave da rifornire.<br />

Art. 2.9 Ufficiale responsabile<br />

Il personale dell’unità rifornitrice deve attenersi alle <strong>di</strong>sposizioni dell’ufficiale della nave,<br />

designato dal Comando <strong>di</strong> bordo quale responsabile relativo all’inizio, alla velocità <strong>di</strong><br />

pompaggio e alle eventuali interruzioni . Lo stesso ufficiale è responsabile <strong>delle</strong><br />

verifiche e <strong>dei</strong> controlli <strong>di</strong> efficienza <strong>di</strong> cui al Capo II Titolo I Art. 2.9.


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Art. 2.10 Scarichi<br />

Tutti gli scarichi, compresi quelli della cucina e <strong>dei</strong> motori, sia della nave che della unità<br />

rifornitrice, devono essere provvisti <strong>di</strong> reti parascintille<br />

Art.2.11 Contatto tra gli scafi<br />

Il contatto <strong>di</strong>retto degli scafi deve essere assolutamente evitato, utilizzando un numero<br />

adeguato <strong>di</strong> idonei parabor<strong>di</strong><br />

Art. 2.12 Ombrinali e scarichi <strong>di</strong> residui liqui<strong>di</strong><br />

Durante le operazioni gli ombrinali e gli altri scarichi ove adducono i residui liqui<strong>di</strong><br />

devono rimanere perfettamente chiusi<br />

Art. 2.13 Modalità e ratei <strong>di</strong> pompaggio, informazioni, emergenze<br />

Rimane a carico del personale della bettolina e della nave, e quin<strong>di</strong> <strong>dei</strong> rispettivi<br />

responsabili designati, l’obbligo <strong>di</strong> concordare preliminarmente modalità generiche <strong>di</strong><br />

rifornimento, ratei <strong>di</strong> pompaggio, procedure per l’arresto in caso <strong>di</strong> emergenza,<br />

modalità <strong>di</strong> comunicazione e <strong>di</strong> informazione reciproca, nonché perfette conoscenza<br />

del funzionamento <strong>di</strong> ogni <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> controllo or<strong>di</strong>nario e straor<strong>di</strong>nario <strong>delle</strong><br />

operazioni<br />

Art. 3<br />

Norme particolari per navi petroliere, gasiere o chimichiere non degassificate<br />

Le navi petroliere, gasiere o chimichiere non degassificate possono eseguire<br />

operazioni <strong>di</strong> bunkeraggio solo se stanno effettuando operazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>scarica.<br />

Nel caso in cui stiano effettuando operazioni <strong>di</strong> caricamento, il bunkeraggio è<br />

consentito solo nel caso in cui la nave stia caricando prodotti con punto <strong>di</strong><br />

infiammabilità > 60°C, a con<strong>di</strong>zione che:<br />

• per tutta la durata del bunkeraggio sulla nave sia presente un operatore della<br />

bettolina in prossimità del connettore, pronto ad effettuare il <strong>di</strong>stacco rapido in caso<br />

<strong>di</strong> necessità. La bettolina deve essere sempre in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> allontanarsi<br />

prontamente con i propri mezzi in caso <strong>di</strong> emergenza;<br />

• la bettolina sia dotata <strong>di</strong> un rilevatore portatile <strong>di</strong> gas nell’atmosfera;<br />

• gli strumenti per effettuare la connessione siano antiscintilla.<br />

Titolo III<br />

Bunkeraggio a mezzo bettolina o navi cisterna alle navi all’ancora nella<br />

rada <strong>di</strong> Monfalcone<br />

Art. 1<br />

Prescrizioni aggiuntive al Capo III Titolo II<br />

Quando il rifornimento è effettuato in rada, in aggiunta a quanto prescritto dall’art. 3,<br />

valgono le ulteriori prescrizioni riportate nei successivi articoli.<br />

Art. 1.1 Zona riservata alle operazioni<br />

Le operazioni <strong>di</strong> rifornimento devono essere eseguite nella zona <strong>di</strong> cui al Capo I<br />

Titolo II Art. 2.8 del presente Regolamento.<br />

Art. 1.2 Manovre <strong>di</strong> avvicinamento<br />

le manovre <strong>di</strong> avvicinamento, ormeggio e <strong>di</strong>sormeggio della bettolina alla nave deve<br />

essere eseguita, sotto la responsabilità <strong>dei</strong> rispettivi coman<strong>di</strong>, in osservanza <strong>delle</strong>


Pagina 12 <strong>di</strong> 21<br />

norme stabilite nel Regolamento Internazionale per la prevenzione degli abbor<strong>di</strong> in<br />

mare (Colreg 72)<br />

Art.1.3 Ancoraggi<br />

La nave <strong>di</strong> maggiori <strong>di</strong>mensioni (<strong>di</strong> lunghezza e larghezza) deve essere ancorata;<br />

ove le <strong>di</strong>mensioni siano uguali, almeno una <strong>delle</strong> navi deve essere<br />

obbligatoriamente ancorata. E’ responsabilità <strong>dei</strong> coman<strong>di</strong> <strong>di</strong> bordo stabilire le<br />

relative modalità.<br />

Art. 1.4 Comunicazioni tra le navi interessate<br />

In caso <strong>di</strong> equipaggi o responsabili <strong>delle</strong> operazioni <strong>di</strong> nazionalità <strong>di</strong>fferente, andrà<br />

concordata una modalità <strong>di</strong> comunicazione che preveda l’adozione <strong>di</strong> termini tecnici<br />

internazionalmente noti (Standard Marine Vocabulary – IMO);<br />

Art. 1.5 Impianti antincen<strong>di</strong>o;<br />

Gli impianti antincen<strong>di</strong>o <strong>delle</strong> due navi debbono essere tenuti pronti per l’eventuale<br />

imme<strong>di</strong>ato impiego;<br />

Art. 1.6 Cavi <strong>di</strong> ormeggio<br />

I cavi <strong>di</strong> ormeggio passati tra le due navi, <strong>di</strong> lunghezza adeguata, devono essere<br />

correttamente manovrati in modo da poter compensare le relative variazioni <strong>di</strong><br />

assetto conseguanti al trasbordo <strong>di</strong> combustibile.<br />

Art. 1.7 Con<strong>di</strong>zioni meteo marine<br />

Le con<strong>di</strong>zioni meteomarine devono essere favorevoli e vale quanto <strong>di</strong>sposto al<br />

Capo I Titolo II Art. 2.6 del presente Regolamento;<br />

Art. 1.8 Lavori con fiamma e fonti <strong>di</strong> calore<br />

È vietata l’esecuzione <strong>di</strong> ogni lavoro a bordo che possa generare scintille o calore<br />

ed è assolutamente vietato l’uso <strong>di</strong> fiamme libere.<br />

L’apparato <strong>di</strong> propulsione principale ed ogni altro motore o macchinario che possa<br />

erogare calore <strong>di</strong>ffuso o originare scintille, non munito <strong>di</strong> idonea rete parascintille,<br />

deve essere spento.<br />

Art. 1.9 Ascolto ra<strong>di</strong>o<br />

Durante le operazioni <strong>di</strong> rifornimento deve essere effettuato l’ascolto ra<strong>di</strong>o continuo<br />

a mezzo <strong>di</strong> apparato VHF/FM sulla frequenza <strong>dei</strong> servizi portuali<br />

Art. 1.10 Sospensione o interruzione<br />

In caso <strong>di</strong> sospensione o <strong>di</strong> interruzione del rifornimento per qualsiasi motivo, la<br />

bettolina deve subito allontanarsi dalla nave rifornita. In tal caso vale l’obbligo <strong>di</strong><br />

comunicazione


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Capo IV<br />

Bunkeraggio a mezzo autobotti o<br />

<strong>di</strong>stributori mobili conformi al DM 19/3/90<br />

Titolo I<br />

Prodotti e zone consentite.<br />

Art. 1<br />

Prodotti consentiti<br />

Il rifornimento me<strong>di</strong>ante autobotti o <strong>di</strong>stributori mobili conformi al DM 19/3/90 è consentito<br />

esclusivamente per prodotti con punto <strong>di</strong> infiammabilità, determinato col sistema a vaso chiuso,<br />

uguale o superiore a 60°.<br />

Art 2<br />

Zone consentite.<br />

Nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong> Monfalcone la tipologia <strong>di</strong> rifornimento <strong>di</strong> cui al presente Capo può essere<br />

eseguita, successivamente all’acquisizione della prescritta autorizzazione, solo alle navi<br />

ormeggiate alla banchina <strong>di</strong> Portorosega, alla banchina Enel e alla banchina De Franceschi.<br />

L’esecuzione <strong>delle</strong> suddette operazioni presso altre banchine può essere autorizzata, a<br />

seguito <strong>di</strong> opportune valutazioni, <strong>di</strong> volta in volta.<br />

In particolare per le operazioni <strong>di</strong> bunkeraggio a mezzo autobotti o <strong>di</strong>stributori mobili<br />

conformi al DM 19/3/90 da eseguirsi presso la banchina Fincantieri, dovrà essere<br />

preventivamente e tempestivamente informata la Capitaneria <strong>di</strong> Porto.<br />

L’esecuzione <strong>delle</strong> operazioni avverrà in ogni caso nel rispetto <strong>delle</strong> prescrizioni <strong>di</strong> cui ai<br />

successivi articoli.<br />

Titolo II<br />

Disposizioni e prescrizioni particolari<br />

Art.1<br />

Prescrizioni<br />

Il Bunkeraggio a mezzo autobotti o <strong>di</strong>stributori mobili conformi al DM 19/3/90 deve<br />

avvenire nello stretto rispetto <strong>delle</strong> prescrizioni riportate nei successivi articoli.<br />

Art. 1.1 Quantità erogabile<br />

Ogni singola autobotte non può erogare una quantità <strong>di</strong> prodotto superiore a 30 tonnellate;<br />

Art. 1.2 Abbandono della zona al termine <strong>delle</strong> operazioni e posizionamento <strong>dei</strong><br />

<strong>di</strong>stributori mobili<br />

Ciascuna autobotte dovrà prontamente uscire dal <strong>porto</strong> al termine del rifornimento.<br />

i <strong>di</strong>stributori mobili dovranno essere ricollocati nelle aree <strong>di</strong> sosta in<strong>di</strong>viduate dall’Autorità<br />

marittima, ove potrà avvenire il loro rifornimento esclusivamente con autobotte;<br />

Art. 1.3 Modalità <strong>di</strong> rifornimento<br />

Il rifornimento deve essere eseguito a circuito chiuso, con l’impiego <strong>di</strong> manichette flessibili<br />

conformi, in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> perfetta efficienza e <strong>di</strong> adeguata lunghezza , nonché dotate <strong>di</strong> innesti<br />

e raccor<strong>di</strong> a perfetta tenuta stagna.<br />

Art. 1.4 prescrizioni per i fuochi <strong>di</strong> bordo<br />

Tutti i fumaioli e gli scarichi <strong>dei</strong> fuochi <strong>di</strong> bordo, compresi quelli <strong>delle</strong> cucine, devono essere<br />

muniti <strong>di</strong> reti parascintille. In caso contrario è fatto obbligo <strong>di</strong> non mettere in funzione i servizi<br />

ad essi asserviti.


Pagina 14 <strong>di</strong> 21<br />

Art. 1.5 equipotenzialità elettrica<br />

Deve essere adottato ogni provve<strong>di</strong>mento necessario affinché venga assicurata<br />

l’equipotenzialità elettrica tra autobotte e nave da rifornire<br />

Art. 1.6 Divieto <strong>di</strong> lavori con fiamma<br />

Entro un raggio <strong>di</strong> 100 metri dalla stessa, per tutta la durata <strong>delle</strong> operazioni, non devono<br />

essere in corso lavori con impiego <strong>di</strong> fiamma libera o che generino o possano generare scintille<br />

o calore <strong>di</strong>ffuso;<br />

Art. 1.7 Delimitazioni – segnalazioni<br />

Per tutta al durata del rifornimento intorno alla nave e all’autobotte ovvero al <strong>di</strong>stributore<br />

mobile, non devono essere presenti, entro un raggio <strong>di</strong> venti (20) metri, altri automezzi, natanti<br />

o persone estranee.<br />

La stessa zona deve essere idoneamente delimitata e segnalata me<strong>di</strong>ante l’apposizione <strong>di</strong><br />

avvisi ben visibili recanti la scritta “VIETATO FUMARE E FARE USO DI FIAMME LIBERE”<br />

Art. 1.8 Mezzi <strong>di</strong> primo intervento in caso d’emergenza<br />

Nei pressi <strong>delle</strong> tubazioni impiegate per il rifornimento devono essre collocati, a cura della <strong>di</strong>tta<br />

incaricata del bunkeraggio, 2 (due) estintori a schiuma della capacità non inferiore a 10 (<strong>di</strong>eci)<br />

litri ed un contenitore <strong>di</strong> sabbia con idonei attrezzi per lo span<strong>di</strong>mento della stessa<br />

Art. 1.9 ufficiale responsabile – conducente autobotte<br />

le operazioni <strong>di</strong> rifornimento devono essere effettuate sotto il controllo <strong>di</strong>retto <strong>di</strong> un ufficiale<br />

della nave all’uopo designato, per l’applicazione <strong>delle</strong> <strong>di</strong>sposizioni richiamate nel presente<br />

regolamento<br />

Il conducente dell’autobotte deve sempre rimanere presente sul posto per tutta la durata <strong>delle</strong><br />

operazioni, pronto ad attuare con imme<strong>di</strong>atezza tutti i provve<strong>di</strong>menti necessari in caso <strong>di</strong><br />

emergenza;<br />

Art. 1.10 tubazioni <strong>di</strong> carico<br />

Le tubazioni <strong>di</strong> carico devono essere in ottimo stato e <strong>di</strong> caratteristiche conformi a quanto<br />

prescritto al Capo I Titolo II Art. 2.1 del presente Regolamento;<br />

Art. 1.11 autobotti<br />

Le autobotti devono essere conformi a quanto prescritto al Capo I Titolo II Art. 2.2 del presente<br />

Regolamento;<br />

Art. 1.12 impianto antincen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> bordo<br />

Il personale della nave deve approntare a bordo una o più manichette antincen<strong>di</strong>o pronte<br />

all’uso e verificare preliminarmente all’inizio <strong>delle</strong> operazioni che l’impianto antincen<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />

bordo sia pronto ed in efficienza;<br />

Art. 1.13 personale necessario<br />

Le operazioni non potranno avere inizio senza la contemporanea presenza del personale <strong>di</strong> cui<br />

all’art 1.9 del presente Titolo, nonché <strong>di</strong> tutti i responsabili alla sicurezza previsti nella<br />

fattispecie dalle norme del presente Regolamento;<br />

Art. 1.14 operazioni commerciali<br />

Durante il rifornimento la nave deve sospendere le operazioni commerciali. Eventuali deroghe<br />

in merito potranno essere concesse dall’Autorità Marittima, salva la responsabilità della società<br />

rifornitrice e del comando <strong>di</strong> bordo <strong>di</strong> assicurare comunque la sicurezza <strong>delle</strong> operazioni<br />

portuali;<br />

Art. 1.15 altre in<strong>di</strong>cazioni<br />

Devono essere rispettate le procedure definite dall’Autorità marittima nonché ogni altra<br />

<strong>di</strong>sposizione particolare da questa ritenuta necessaria.


Pagina 15 <strong>di</strong> 21<br />

Art. 2<br />

Vigilanza antincen<strong>di</strong>o ed antinquinamento a bordo e a terra<br />

Durante lo svolgimento <strong>delle</strong> operazioni deve essere pre<strong>di</strong>sposto un servizio continuo <strong>di</strong><br />

vigilanza antincen<strong>di</strong>o ed antinquinamento.<br />

Art. 2.1 Sorveglianza antincen<strong>di</strong>o ed antinquinamento a bordo<br />

Durante lo svolgimento <strong>delle</strong> operazioni deve essere pre<strong>di</strong>sposto un servizio continuo <strong>di</strong><br />

vigilanza antincen<strong>di</strong>o ed antinquinamento a mezzo del personale <strong>di</strong> bordo.<br />

Devono inoltre essere <strong>di</strong>sponibili e pronti per l’eventuale uso, una riserva <strong>di</strong> sabbia e le<br />

attrezzature atte ad arginare eventuali colaggi (panne galleggianti, panne/fogli oleo assorbenti).<br />

Le attrezzature antincen<strong>di</strong>o dovrà adempiere a quanto previsto dal precedente art .1.8.<br />

Art. 2.2 Servizi <strong>di</strong> sorveglianza antincen<strong>di</strong>o a terra<br />

A terra deve essere costituito un servizio <strong>di</strong> vigilanza antincen<strong>di</strong>o, con un numero minimo <strong>di</strong> 2<br />

(due) addetti.<br />

Art. 2.2.a Servizio antincen<strong>di</strong>o espletato dal Corpo Vigili del Fuoco<br />

Se il servizio viene affidato al Corpo Nazionale <strong>dei</strong> Vigili del Fuoco, deve essere<br />

utilizzato idoneo mezzo antincen<strong>di</strong>o.<br />

L’intervento <strong>dei</strong> Vigili del Fuoco va richiesto me<strong>di</strong>ante apposita istanza al Comando<br />

Provinciale <strong>di</strong> Gorizia, almeno 5 (cinque) giorni prima dell’operazione;<br />

Art. 2.2.b Ricorso al servizio integrativo antincen<strong>di</strong>o me<strong>di</strong>ante altre<br />

“guar<strong>di</strong>a fuochi abilitate”<br />

Ove venga accertata l’in<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> personale appartenente al Comando <strong>dei</strong> Vigili<br />

del Fuoco, e successivamente alla relativa comunicazione, entro le 24 ore dalla<br />

richiesta, da parte dello stesso Comando Provinciale Vigili del Fuoco <strong>di</strong> Gorizia<br />

all’Autorità Marittima, quest’ultima, a norma dal DM 261 in data 22.2.1996, autorizza la<br />

richiedente ad impiegare, a proprie spese, un servizio integrativo antincen<strong>di</strong>o<br />

integrativo il cui personale sia in possesso <strong>delle</strong> prescritte abilitazioni.<br />

La suddetta evenienza potrà altresì verificarsi nel caso in cui non sia effettivamente<br />

possibile effettuare la richiesta <strong>di</strong> intervento <strong>dei</strong> Vigili del Fuoco entro i termini in<strong>di</strong>cati<br />

all’art. 2.2.a. In tal caso l’Autorità Marittima autorizza il ricorso a guar<strong>di</strong>afuochi abilitate<br />

non appartenenti al Corpo Nazionale <strong>dei</strong> Vigili del Fuoco.<br />

Anche nel caso <strong>di</strong> intervento <strong>di</strong> una squadra <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a fuochi abilitata deve comunque<br />

essere obbligatoriamente utilizzata una motopompa antincen<strong>di</strong>o dotata <strong>di</strong> manichette<br />

antincen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> idonea lunghezza, con boccalini a pioggia e completa dell’attrezzatura e<br />

del materiale per l’erogazione della schiuma.<br />

Art. 3<br />

Altri <strong>di</strong>vieti<br />

Non è consentita l’esecuzione del rifornimento con autobotte o <strong>di</strong>stributori mobili in<br />

qualsiasi altra con<strong>di</strong>zione, in particolare per il bunkeraggio a navi traghetto, ro-ro e unità dotate<br />

<strong>di</strong> garage chiusi <strong>di</strong> bordo. In questi casi è assolutamente e severamente vietato effettuare il<br />

rifornimento con autobotte introdotta <strong>di</strong>rettamente nei predetti locali.


Pagina 16 <strong>di</strong> 21<br />

Capo IV<br />

Rifornimento <strong>di</strong> oli lubrificanti<br />

Titolo I<br />

Norme particolari per il rifornimento <strong>di</strong> oli lubrificanti<br />

Art. 1<br />

Zone consentite e prescrizioni<br />

Presso le banchine portuali <strong>di</strong> Monfalcone, il rifornimento <strong>di</strong> oli lubrificanti è consentito solo e<br />

soltanto nella stretta osservanza <strong>delle</strong> seguenti prescrizioni:<br />

• le motrici ed i rimorchi <strong>delle</strong> autobotti in attesa <strong>di</strong> effettuare il rifornimento devono attendere che<br />

la zona venga adeguatamente pre<strong>di</strong>sposta, collocandosi al <strong>di</strong> fuori dell’area imme<strong>di</strong>atamente<br />

a<strong>di</strong>acente all’ormeggio della nave.<br />

• Nel caso <strong>di</strong> impiego <strong>di</strong> più autobotti, queste accederanno alla zona all’uopo pre<strong>di</strong>sposta una<br />

per volta<br />

• La suddetta zona dovrà essere tenuta pulita e convenientemente sgombra da qualsiasi<br />

sostanza e/o materiale combustibile e/o infiammabile<br />

• L’attacco <strong>delle</strong> manichette deve essere eseguito, secondo le proprie competenze e<br />

responsabilità, dal personale <strong>di</strong> bordo e dal conducente dell’autobotte<br />

Titolo II<br />

Rifornimento <strong>di</strong> oli lubrificanti da fusti<br />

Art.1<br />

Prescrizioni<br />

Qualora il rifornimento <strong>di</strong> oli lubrificanti avvenga <strong>di</strong>rettamente me<strong>di</strong>ante prelievo dai<br />

fusti, dovrà essere utilizzata idonea pompa elettrica dotata <strong>di</strong> motore antideflagrante.<br />

Resta valida qualunque altra <strong>di</strong>sposizione del presente regolamento relativa alla<br />

prevenzione<br />

Capo V<br />

Rifornimento a mezzo <strong>di</strong> <strong>di</strong>stributori automatici fissi in<br />

banchina<br />

Titolo I<br />

Unità e prescrizioni<br />

Art. 1<br />

Unità per le quali è consentito il rifornimento a mezzo <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>stributori automatici fissi in banchina<br />

Presso i <strong>di</strong>stributori automatici fissi definiti al Capo I Titolo II Art. 2.4 del presente<br />

Regolamento possono rifornirsi solo le unità da traffico locale, da pesca e da <strong>di</strong><strong>porto</strong>.<br />

Art. 2<br />

Prescrizioni<br />

Salvi gli adempimenti <strong>di</strong> natura demaniale sanciti dalla Legge 84/94, dal<br />

Co<strong>di</strong>ce della Navigazione e dal D. L.vo 112/98 e successive mo<strong>di</strong>fiche e/o integrazioni


Pagina 17 <strong>di</strong> 21<br />

per l’impianto <strong>di</strong> depositi <strong>di</strong> prodotti petroliferi in ambito portuale, nonché il rispetto <strong>di</strong><br />

ogni altra valida norma <strong>di</strong> legge e/o regolamento, relativa a quanto sopra, l’esecuzione<br />

del rifornimento a mezzo <strong>di</strong> <strong>di</strong>stributori fissi in banchina, ove presenti e debitamente<br />

autorizzati nell’ambito del <strong>porto</strong> <strong>di</strong> Monfalcone, è soggetta alle prescrizioni riportate nei<br />

successivi articoli.<br />

Art. 2.1 Dispositivi <strong>di</strong> sicurezza <strong>dei</strong> <strong>di</strong>stributori<br />

I <strong>di</strong>stributori automatici, devono essere muniti <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza approvati dal Ministero<br />

dell’Interno in ottemperanza al titolo I P.to XVII del DM 31/7/34 e <strong>dei</strong> <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> captazione<br />

<strong>dei</strong> vapori <strong>di</strong> cui al Decreto del Ministero dell’Ambiente 16/5/96 e successivo Regolamento<br />

interministeriale Ambiente – Attività produttive e salute recante Norme per l’installazione <strong>dei</strong><br />

<strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> recupero <strong>dei</strong> vapori <strong>di</strong> benzina “ n. 76 in data 20/1/99;<br />

Art. 2.2 Requisiti <strong>delle</strong> manichette<br />

Le manichette devono essere integre ed in perfette con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> impiego per evitare qualsiasi<br />

span<strong>di</strong>mento, nonché conformi alle specifiche prescrizioni tecniche;<br />

Art. 2.3 Mezzi antincen<strong>di</strong>o<br />

Lo svolgimento <strong>delle</strong> operazioni è subor<strong>di</strong>nato alla presenza, sul posto, <strong>dei</strong> mezzi antincen<strong>di</strong>o<br />

prescritti dal DM 31/7/34 del Ministero dell’Interno;<br />

Art. 2.4 Ventilazione del vano motore e del vano serbatoi<br />

Al termine <strong>delle</strong> operazioni <strong>di</strong> rifornimento il preposto al comando dell’unità rifornita deve far si<br />

che sia adeguatamente ventilato, e mantenuto in tale con<strong>di</strong>zione per il tempo necessario, il<br />

vano motore ed il vano ove sono installati i serbatoi.<br />

Art. 2.5 Apparati motore<br />

L’apparato <strong>di</strong> propulsione principale ed ogni altro motore o macchinario che possa<br />

erogare calore <strong>di</strong>ffuso o originare scintille, non munito <strong>di</strong> idonea rete parascintille, deve<br />

essere spento<br />

Art. 2.6 Fonti <strong>di</strong> calore o scintille<br />

Non deve essere eseguita alcuna operazione che possa generare calore o scintille;<br />

Art. 2.7 Vigilanza antincen<strong>di</strong>o ed antinquinamento<br />

Durante lo svolgimento <strong>delle</strong> operazioni deve essere pre<strong>di</strong>sposto un servizio continuo<br />

<strong>di</strong> vigilanza antincen<strong>di</strong>o ed antinquinamento da parte del personale <strong>di</strong> bordo. Devono<br />

essere inoltre <strong>di</strong>sponibili pronti all’uso una riserva <strong>di</strong> sabbi e le attrezzature atte ad<br />

arginare eventuali colaggi (panne galleggianti fogli oleo assorbenti ecc.). La squadra<br />

antincen<strong>di</strong>o deve mantenere le attrezzature antincen<strong>di</strong>o in perfetta efficienza e pronte<br />

all’uso.<br />

Titolo II<br />

Operazioni <strong>di</strong> rifornimento <strong>dei</strong> depositi <strong>di</strong> carburante asserviti ai <strong>di</strong>stributori<br />

automatici fissi <strong>di</strong> banchina<br />

Art. 1<br />

Modalità e con<strong>di</strong>zioni<br />

Il rifornimento <strong>dei</strong> <strong>di</strong>stributori automatici fissi in banchina può essere effettuato<br />

tramite autobotti, o idonei mezzi nautici, nel rispetto <strong>delle</strong> con<strong>di</strong>zioni previste dal DM<br />

31/7/34 e successive mo<strong>di</strong>fiche e/o integrazioni, nonché <strong>di</strong> ogni altra pertinente<br />

prescrizione dettata dalle norme del presente regolamento e <strong>di</strong> ogni altra valida<br />

<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> legge e/o regolamento, generale o particolare


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Allegato D al Regolamento per allibi e bunkeraggi <strong>di</strong> Monfalcone<br />

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AD ALLIBO<br />

(Comma III Art. 2.2 Titolo II Capo I Ord. N° 16 in data 28.04.2003)<br />

Alla Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong> Monfalcone<br />

Sezione Tecnica<br />

Oggetto: richiesta autorizzazione allibo in rada.<br />

Bollo da<br />

€ 10,33<br />

Il sottoscritto Comandante della M/c denominata ___________<br />

<strong>di</strong> ban<strong>di</strong>era ______ Compartimento e n° <strong>di</strong> iscrizione___________ TSL _______<br />

CHIEDE<br />

l’autorizzazione ad effettuare, a partire dalle ore _______ del giorno_______________, l’allibo <strong>di</strong><br />

tonnellate_____________ del seguente olio minerale ________________ appartenente alla<br />

Categoria_________ classe_________, dalla M/c denominata _______________________ <strong>di</strong><br />

nazionalità______________________, compartimento e n° <strong>di</strong> iscrizione_________________<br />

TSL_______.<br />

A tal fine, in relazione a quanto previsto dal Decreto Min. 3/5/84 e successive mo<strong>di</strong>fiche (<strong>di</strong><br />

seguito in<strong>di</strong>cato come Decreto) <strong>di</strong>chiara:<br />

• che il prodotto da allibare rientra tra quelli previsti dal Decreto Min. 3/5/84<br />

• che la nave è in possesso <strong>dei</strong> seguenti documenti<br />

1. certificato <strong>di</strong> navigabilità rilasciato in data _____________ dalla Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong><br />

_______________, valido sino al ______________, dal quale risulta espressamente<br />

che l’unità è idonea al tras<strong>porto</strong> <strong>di</strong> infiammabili.<br />

2. certificato <strong>di</strong> idoneità rilasciato in data ______________ dalla Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong><br />

________________, valido sino al______________.<br />

3. Certificato <strong>di</strong> pressatura ed omologazione manichette n° ________in data<br />

_________________<br />

• che le informazioni e le certificazioni tecniche allegate (1) sono conformi a quanto previsto<br />

dal D.M. 3/5/84 e rispondono completamente ed esattamente alle effettive con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

esercizio dell’unità<br />

• Sono stati correttamente effettuati i controlli previsti dal D.M. 3/5/84 e che nulla <strong>di</strong> anomalo è<br />

emerso a seguito <strong>delle</strong> predette verifiche<br />

• È stato correttamente pre<strong>di</strong>sposto con il comandante della nave da allibare, ai sensi dell’art. 3<br />

del D.M. 3/5/84, idoneo e concorde piano <strong>di</strong> emergenza, allegato alla presente.<br />

• Che sono stati designati, dai comando <strong>di</strong> bordo, i seguenti ufficiali, responsabili del controllo<br />

<strong>di</strong> tutte le operazioni connesse con l’allibo:<br />

M/C DA ALLIBARE____________________________________________________________<br />

M/C CON CUI SI EFFETTUA L’ALLIBO___________________________________________<br />

• <strong>di</strong> aver preso completa visione e <strong>di</strong> essere a conoscenza <strong>delle</strong> <strong>di</strong>sposizioni previste dal<br />

Decreto, nonché dal Regolamento per l’allibo ed il bunkeraggio, approvato con Or<strong>di</strong>nanza n°<br />

16 in data 28.04.2003 della Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong> Monfalcone.<br />

• <strong>di</strong> manlevare l’autorità marittima da ogni responsabilità<br />

Monfalcone_____________________<br />

IL COMANDANTE DELLA NAVE DA CUI EFFETTUARE L’ALLIBO ______________________________<br />

IL COMANDANTE DELLA NAVE CON CUI SI EFFETTUA L’ALLIBO ______________________________


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Allegato A al Regolamento per le operazioni <strong>di</strong> allibo e bunkeraggio nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong> Monfalcone<br />

Modalità <strong>di</strong> rilascio della concessione per il servizio <strong>di</strong> allibo/bunkeraggio nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong><br />

Monfalcone, per la determinazione <strong>dei</strong> relativi canoni e l’applicazione <strong>dei</strong> pertinenti regimi<br />

tariffari, nonché per l’eventuale revoca.<br />

(Art. 1.1 Capo I Titolo II Or<strong>di</strong>nanza n° 16 in data 28.04.2003 della Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong> Monfalcone)<br />

Istanza in bollo su carta intestata con l’in<strong>di</strong>cazione <strong>dei</strong> seguenti elementi:<br />

a. nome. Cognome, luogo e data <strong>di</strong> nascita, citta<strong>di</strong>nanza, residenza se persona fisica, denominazione<br />

o ragione sociale, sede, nome, e cognome del legale rappresentante se società;<br />

b. nome e cognome dell’eventuale procuratore;<br />

c. numero <strong>dei</strong> <strong>di</strong>pendenti e relative mansioni;<br />

d. numero e tipo <strong>di</strong> mezzi nautici destinati al servizio, e titolo del possesso o della detenzione;<br />

e. durata della concessione richiesta, in relazione al livello degli investimenti effettuati;<br />

f. possesso, anche autocertificato, ove consentito, <strong>dei</strong> requisiti prescritti.<br />

Per ottenere la concessione occorre essere in possesso <strong>dei</strong> seguenti requisiti:<br />

1. capacità professionale attestata dalla struttura dell’impresa nonché dall’attività svolta negli ultimi tre<br />

anni nel settore del tras<strong>porto</strong> marittimo <strong>dei</strong> prodotti petroliferi;<br />

2. iscrizione nel registro degli esercenti <strong>di</strong> commercio o nel Registro <strong>delle</strong> Imprese presso la Camera <strong>di</strong><br />

Commercio;<br />

3. capacità tecnica, consistente nella <strong>di</strong>sponibilità, per un periodo non inferiore alla durata della<br />

concessione, <strong>dei</strong> mezzi navali da destinare al servizio, conformi alle relative norme in materia <strong>di</strong><br />

sicurezza e nell’ottica <strong>di</strong> un progressivo miglioramento del livello <strong>di</strong> qualità tecnica, nonché nella<br />

<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> personale marittimo con esperienza a bordo tale da<br />

• essere addestrato alla movimentazione <strong>di</strong> prodotti petroliferi e alla conservazione degli stessi<br />

• essere inquadrato con contratto <strong>di</strong> lavoro le cui con<strong>di</strong>zioni economiche e normative non<br />

siano inferiori a quelle del contratto <strong>di</strong> lavoro applicato nel settore del bunkeraggio;<br />

• essere in possesso <strong>di</strong> certificato STCW 95;<br />

4. capacità finanziaria rilevabile, per l’impresa in<strong>di</strong>viduale, dalla <strong>di</strong>chiarazione <strong>dei</strong> red<strong>di</strong>ti degli ultimi tre<br />

anni e per le società da un patrimonio netto non inferiore a 500.000 € certificato dal presidente del<br />

collegio sindacale<br />

5. assenza <strong>di</strong> procedure concorsuali<br />

6. assenza <strong>di</strong> condanne per delitti con pena superiore ad anni tre <strong>di</strong> reclusione, ovvero contrabbando,<br />

truffa, appropriazione indebita e delitti contro la fede pubblica, salvo intervenuta riabilitazione;<br />

7. esenza da misure preventive<br />

8. idonea copertura assicurativa per danni derivanti dal servizio e idonea copertura P&I per i danni da<br />

inquinamento marino<br />

I requisiti devono perdurare per tutta la durata della concessione e la loro sussistenza può essere<br />

verificata dall’Aut. Marittima nell’ambito <strong>dei</strong> poteri <strong>di</strong> vigilanza sull’attività.<br />

La durata della concessione viene stabilità dall’autorità concedente sulla base degli investimenti<br />

effettuati.<br />

Il canone annuo si calcola per un im<strong>porto</strong> <strong>di</strong> 0,50 € X tonnellata netta <strong>di</strong> naviglio complessivamente<br />

destinato allo svolgimento del servizio. Lo stesso canone è aggiornato annualmente secondo le modalità<br />

stabilite per i beni del Demanio Marittimo.<br />

Il concessionario è tenuto a prestare idonea cauzione, anche in forma <strong>di</strong> fi<strong>dei</strong>ussione bancaria o<br />

polizza assicurativa con società <strong>di</strong> rilevanza nazionale o internazionale, non inferiore a 2500 €.<br />

La decadenza può essere <strong>di</strong>chiarata dall’Autorità Marittima ove:<br />

I. sia perduto uno <strong>dei</strong> requisiti per il rilascio della concessione<br />

II. non sia pagato il canone annuale<br />

III. avvenga l’abusiva sostituzione nell’esercizio della concessione<br />

IV. il concessionario sia inadempiente degli obblighi stabiliti nell’atto <strong>di</strong> concessione o imposti da norme<br />

<strong>di</strong> Legge e/o Regolamento.<br />

V. Sia ravvisata l’inerzia del concessionario<br />

Le tariffe del servizio e le loro eventuali variazioni vanno comunicate con congruo anticipo al Comandante<br />

del Porto.


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Allegato B al Regolamento per allibi e bunkeraggi <strong>di</strong> Monfalcone<br />

COMUNICAZIONE DI OPERAZIONI DI BUNKERAGGIO / ALLIBO<br />

(Art. 2.1 Capo I Titolo II Ord. N° 16 in data 28.04.2003 della Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong><br />

Monfalcone)<br />

Il sottoscritto titolare <strong>di</strong><br />

Atto <strong>di</strong> Concessione della Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong> Monfalcone n° in data<br />

Autorizzazione ex art. 68 n° in data ,<br />

per l’esercizio del servizio <strong>di</strong> allibo / bunkeraggio (cancellare la voce che non interessa) nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong><br />

Monfalcone,<br />

COMUNICA<br />

che il giorno dalle ore alle ore effettuerà le seguenti operazioni:<br />

rifornimento <strong>di</strong> oli carburanti<br />

rifornimento <strong>di</strong> oli lubrificanti<br />

allibo<br />

<strong>di</strong> tonn. circa alla m/n denominata <strong>di</strong> nazionalità TSL<br />

agenzia marittima ormeggiata all’accosto<br />

con carico <strong>di</strong> tonn. ________________<strong>di</strong> __________________________________________<br />

a tal fine <strong>di</strong>chiara<br />

che l’operazione verrà effettuata da:<br />

motocisterna/bettolina (nome)____________ _______TSL____________<br />

Compartimento e n° iscriz .________ ____ Comandante<br />

autobotte (tipo) targa ______________ _____<br />

generalita’ autista<br />

• <strong>di</strong> essere a conoscenza <strong>delle</strong> norme contenute nel Regolamento per le operazioni <strong>di</strong> allibo,<br />

rifornimenti <strong>di</strong> combustibili liqui<strong>di</strong> ed oli lubrificanti alle navi nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong> Monfalcone<br />

• <strong>di</strong> osservare le eventuali misure aggiuntive <strong>di</strong> sicurezza che questo Comando riterrà<br />

opportuno prescrivere<br />

MONFALCONE ___________ Il richiedente ___________________<br />

[SPAZIO RISERVATO AL COMANDO DI BORDO]<br />

Il sottoscritto , comandante della m/n ,<br />

<strong>di</strong> nazionalità TSL , all’atto <strong>di</strong> effettuare le seguenti operazioni:<br />

rifornimento <strong>di</strong> olio combustibile denso / olio lubrificante<br />

allibo<br />

<strong>dei</strong> seguenti prodotti:<br />

categoria classe , <strong>di</strong>chiara sotto la sua responsabilità:<br />

• che i mezzi antincen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> bordo sono in perfette con<strong>di</strong>zioni e pronte all’impiego<br />

• che l’ufficiale <strong>di</strong> bordo responsabile dell’operazione <strong>di</strong> bunkeraggio è<br />

IL COMANDANTE DELLA NAVE (o per esso l’agenzia marittima) ______________________________


Pagina 21 <strong>di</strong> 21<br />

Allegato C al Regolamento per allibi e bunkeraggi <strong>di</strong> Monfalcone bollo<br />

AUTORIZZAZIONE BUNKERAGGIO TRAMITE BETTOLINA/AUTOBOTTE €<br />

(Art. 2.2 Titolo II Capo I Ord. N° 16 in data 28.04.2003 della Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong> Monfalcone) 10,33<br />

Il sottoscritto comandante della m/n _____________________, <strong>di</strong><br />

nazionalità_____________________, TSL ____________, carica <strong>di</strong> tonn.______________- <strong>di</strong><br />

___________________ ormeggiata nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong> Monfalcone presso l’accosto ________<br />

<strong>di</strong> essere autorizzato ad effettuare il bunkeraggio <strong>di</strong><br />

A<br />

CHIEDE<br />

Prodotto ____________________________ Categoria _________ Classe __________________<br />

Punto <strong>di</strong> infiammabilità_________________° C Densità ______________<br />

Quantità____________________________Zona <strong>di</strong> operazioni____________________________<br />

alla m/n al mio Comando il giorno ______________ a partire dalle ore ___________ per la durata presunta<br />

<strong>di</strong> ore ______________<br />

MEDIANTE (in<strong>di</strong>care il mezzo e compilare il relativo campo)<br />

ٱ autobotte ٱ bettolina<br />

Modello/marca______________________ Denominazione__________________________<br />

Targa_____________________________ N° e Ufficio d’iscr.________________________<br />

B Autista ___________________________ TSL_______ TSN________Lungh___________<br />

Armatore_______________________________<br />

Comandante____________________________<br />

Uff.le Responsabile Op.___________________<br />

A tal fine<br />

DICHIARA<br />

1. <strong>di</strong> essere a conoscenza <strong>delle</strong> norme contenute nel Regolamento per le operazioni <strong>di</strong> allibo, rifornimenti <strong>di</strong><br />

combustibili liqui<strong>di</strong> ed oli lubrificanti alle navi nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong> Monfalcone<br />

2. <strong>di</strong> osservare le eventuali misure aggiuntive <strong>di</strong> sicurezza che questo Comando riterrà opportuno prescrivere<br />

3. che i mezzi antincen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> bordo / terra sono in perfette con<strong>di</strong>zioni e pronti all’impiego<br />

IL COMANDANTE DELLA NAVE (o per esso l’agenzia marittima)_________________________________<br />

SPAZIO RISERVATO ALLA DITTA TRASPORTATRICE/SOCIETÀ AUTORIZZATA<br />

La sottoscritta <strong>di</strong>tta/società_______________________, con sede in _________________________<br />

Dichiara<br />

I. che l’autobotte/bettolina impiegata per l’operazione <strong>di</strong> bunkeraggio sopra descritta,<br />

risponde, per caratteristiche tecniche e modalità costruttive, ai requisiti previsti dalle vigenti<br />

norme e prescrizioni relative ai mezzi a<strong>di</strong>biti al tras<strong>porto</strong> <strong>di</strong> materiali combustibili, nonché<br />

alle prescrizioni <strong>di</strong> cui al Regolamento per le operazioni <strong>di</strong> bunkeraggio/allibo approvato con<br />

Or<strong>di</strong>nanza n° 16 in data 28.04.2003 della Capitaneria <strong>di</strong> Porto <strong>di</strong> Monfalcone;<br />

II. che il combustibile trasportato corrisponde per caratteristiche qualitative e quantitative ai<br />

dati <strong>di</strong> cui al punto B<br />

III. <strong>di</strong> essere a conoscenza <strong>delle</strong> norme contenute nel Regolamento per le operazioni <strong>di</strong> allibo,<br />

rifornimenti <strong>di</strong> combustibili liqui<strong>di</strong> ed oli lubrificanti alle navi nel <strong>porto</strong> <strong>di</strong> Monfalcone e <strong>di</strong><br />

uniformarsi ai relativi obblighi.<br />

Monfalcone ,li______________________ LA DITTA TRASPORTATRICE________________________

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