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LE DUE TIGRI.pdf - nat russo

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Miriadi di trampolieri s'alzavano dalle rive all'apparire dei due giganteschi elefanti, salutati dai<br />

cacciatori da qualche colpo di fucile che non andava mai a vuoto.<br />

Erano vere nuvole di aironi giganti, di cicogne nere, di ibis, che nell'India sono brune invece di<br />

essere bianche, di anitre bramine, di folaghe dalle penne color porpora a riflessi d'indaco e di<br />

marangoni che anche fuggendo non abbandonavano i pesci presi allora negli stagni, ordinariamente<br />

dei manghi, piccoli, rossi, e assai stimati dai bengalesi per la delicatezza delle loro carni.<br />

Fra le canne fuggivano anche dei bellissimi capi di selvaggina e cosí agilmente da cadere di<br />

rado sotto i colpi dei cacciatori. Erano dei graziosi axis, somiglianti ai daini comuni, col pelame<br />

fulvo picchiettato di bianco; degli eleganti nilgò, dalla testa cornuta, che scomparivano colla<br />

rapidità d'una freccia; poi torme di cani selvaggi, dal pelame bruno, e grossi sciacalli, pericolosi se<br />

sono spinti dalla fame.<br />

Anche qualche tcita, piccole e bellissime pantere, assai sanguinarie, e che si addomesticano<br />

facilmente, si mostravano per qualche istante sul margine delle macchie piú folte, per poi rintanarsi<br />

quasi subito.<br />

- Questo è il vero paradiso dei cacciatori! esclamava Sandokan, che si entusiasmava, vedendo a<br />

fuggire tutta quella selvaggina. - Peccato che dobbiamo occuparci piú dei Thugs che delle tigri, dei<br />

bufali, e dei rinoceronti.<br />

- Questa notte non dormirò, - ripeteva dal canto suo Yanez. - Andrò a cacciare all'agguato. Si<br />

dice che sia una caccia non meno emozionante. È vero Tremal-Naik?<br />

- E anche piú pericolosa, - rispondeva il bengalese.<br />

- Condurremo con noi anche Darma e la lanceremo addosso agli axis ed ai nilgò. M'immagino<br />

che l'avrai abituata a cacciare.<br />

- Vale quanto una tcita meglio ammaestrata, mio caro Sandokan.<br />

- Di quelle piccole pantere che abbiamo vedute a fuggire?<br />

- Sí.<br />

- Si ammaestrano per la caccia?<br />

- E che abili cacciatori diventano! - esclamò Tremal-Naik. - La mia Darma farà però di piú e<br />

non esiterà ad assalire anche i bufali.<br />

- A proposito, dov'è quella briccona? - chiese Yanez. - Quando siamo sugli elefanti sta sempre<br />

lontana.<br />

- Non temere, - rispose Tremal-Naik, - ci segue sempre e la vedrai riapparire all'ora della cena,<br />

se non ha cacciato per suo conto.<br />

- Vedo un canale dinanzi a noi, - disse in quel momento Sankan - Andremo ad accamparci sulla<br />

riva opposta. Gli animali abbondano di piú sulle rive dei fiumi.<br />

Un fiumicello, largo una decina di metri, dalle acque giallastre e melmose, tagliava la via,<br />

scorrendo fra due rive ingombre di paletuvieri, sui cui rami arcuati si tenevano immobili molti<br />

marabú, quegli ingordi divoratori di cadaveri e di carogne.<br />

- Attento, cornac, - disse Tremal-Naik. - Vi saranno dei gaviali in quel canale.<br />

- Il mio elefante non li teme, - rispose il conduttore.<br />

I due colossi si erano fermati sulla riva, tastando prudentemente il terreno e fiutando<br />

rumorosamente l'acqua, prima d'inoltrarsi.<br />

Non parevano troppo convinti della tranquillità che regnava sotto quel liquido fangoso.<br />

- Sono certo di non essermi ingan<strong>nat</strong>o, - disse Tremal-Naik, alzandosi. - Gli elefanti hanno<br />

fiutato qualche gaviale e hanno paura di venire crudelmente morsicati.<br />

Il coomareah, che doveva essere piú risoluto del compagno, si decise finalmente ad entrare<br />

nell'acqua, la quale era abbastanza profonda, arrivando fino ai fianchi del colosso.<br />

Aveva percorsi appena tre o quattro metri, quando s'arrestò di colpo imprimendo all'haudah una<br />

scossa cosí brusca, che per poco i cacciatori non furono sbalzati nell'acqua.<br />

- Che cosa c'è? - chiese Sandokan, afferrando la carabina. Il coomareah dopo quel soprassalto<br />

aveva mandato un barrito formidabile, poi aveva immersa rapidamente la tromba in acqua,<br />

retrocedendo lestamente.<br />

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