Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Mandò una nota breve, gutturale e stridente, poi piombò nuovamente sulla fronte del<br />
pachiderma, ma male servita dalla sua zampa fracassata dalla palla di Sandokan, ricadde quasi<br />
subito al suolo.<br />
Il coomareah fu lesto a metterle un piede sulla coda poi le piantò nel petto una delle sue zanne e<br />
la sollevò.<br />
Il felino, furioso, mandava urla terribili e s'agitava disperatamente, tentando di dilaniare la testa<br />
del colosso.<br />
Sandokan e Yanez avevano puntate le carabine quantunque gli scrolli che subiva l'haudah<br />
rendessero il tiro molto problematico. Il cornac che li aveva veduti, fece loro segno di abbassare le<br />
armi, dicendo poi:<br />
- Lasciate fare al coomareah.<br />
L'elefante aveva sciolta la formidabile proboscide, che arrotolò attorno al corpo della tigre<br />
stringendole le zampe per impedirle di servirsi delle terribili unghie.<br />
La staccò dalla zanna, con una stretta irresistibile le fracassò le costole, la sollevò in aria<br />
facendola ondeggiare per qualche istante, poi la scaraventò al suolo con tale violenza da tramortirla.<br />
Prima che la belva avesse il tempo di riaversi, il coomareah le aveva posata sul corpo una delle<br />
sue mostruose zampe. Si udí un crac, poi un barrito formidabile che risuonò come una tromba di<br />
guerra.<br />
Era il barrito che annunciava la vittoria.<br />
- Bravo elefante! - gridò Sandokan. - Questo si chiama un bel colpo!<br />
- Scendiamo! - gridò Yanez.<br />
- Guai a chi si muove - comandò Tremal-Naik. - Ecco l'altra che giunge! Attenzione!-<br />
Infatti la seconda tigre, che era riuscita a sfuggire al fuoco dei malesi, balzava attraverso le<br />
canne con agilità straordinaria, spiccando salti di cinque o sei metri. Accorreva in aiuto del<br />
compagno, o meglio della compagna, perché a giudicarlo dalla sua grossezza doveva essere un<br />
maschio. Fortu<strong>nat</strong>amente pei cacciatori giungeva troppo tardi.<br />
Vedendo il coomareah occupato a calpestare e ridurre in poltiglia la compagna, il tigre gli si<br />
avventò addosso assalendolo sul fianco destro.<br />
S'aggrappò alla gualdrappa e apparve minacciosa sotto l'haudah, a tre passi dal povero molango.<br />
- Fuoco! - aveva gridato precipitosamente Tremal-Naik.<br />
Tre colpi di fucile partirono nell'istesso momento, seguiti da un quarto sparato da Surama.<br />
La bâg si era lasciata cadere, insanguinando la gualdrappa del coomareah.<br />
La videro strisciare fra le erbe, poi coricarsi ed allungarsi, come se cercasse di nascondere ai<br />
suoi nemici le ferite ricevute.<br />
Sandokan e Tremal-Naik che avevano ricaricate le carabine le fecero fuoco addosso,<br />
guastandole piú o meno la magnifica pelle.<br />
La tigre rispose con un terribile hoo-hug! Si alzò penosamente e si mise a indietreggiare,<br />
mostrando i denti e ringhiando come un mastino, quando le forze la tradirono e dopo pochi passi<br />
ricadde.<br />
- A te, Yanez - disse Tremal-Naik. - Finiscila! La bâg si presenta bene.<br />
Il felino non era che a trenta passi, col muso rivolto verso l'elefante ed il petto scoperto.<br />
Il portoghese lo mirò per qualche istante, mentre il cornac manteneva fermo l'elefante, poi fece<br />
fuoco.<br />
La bâg si sollevò un momento, spalancò le mascelle, poi cadde fulmi<strong>nat</strong>a. La palla le aveva<br />
fracassata una spalla e probabilmente attraversato il cuore.<br />
- Un colpo da grande cacciatore! - gridò Tremal-Naik. - Cornac, getta la scala e andiamo a<br />
raccogliere quella superba pelliccia.<br />
Per precauzione ricaricarono le carabine, potendo darsi che vi fosse nei dintorni qualche altra<br />
tigre, poi scesero rapidamente slanciandosi fra i kalam.<br />
La prima tigre era stata ormai ridotta in un ammasso di carne e di ossa triturate, pestate dalle<br />
zampacce del coomareah. La pelle, crepata in piú luoghi, non poteva servire piú a nulla.<br />
64