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LE DUE TIGRI.pdf - nat russo

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- Vi è forse un agguato lí dentro, - disse.<br />

I mugolii della tigre confermavano i suoi sospetti e anche i soffi rumorosi del cane.<br />

- Che aspettino che noi apriamo per fucilarci a brucia-pelo? - chiese Tremal-Naik, sottovoce.<br />

- Ne sono sicuro.<br />

- Eppure non possiamo fermarci qui.<br />

- Fate avanzare silenziosamente i nostri uomini, signor de Lussac, e dite loro che si tengano<br />

pronti a far fuoco. Dammi il petardo, Kammamuri.<br />

Prese la bomba e soffiò sulla miccia per farla consumare piú presto a rischio di vedersela<br />

scoppiare fra le mani, poi socchiuse dolcemente la porta e la lanciò, gridando:<br />

- Indietro!<br />

Un momento dopo si udí una formidabile detonazione, seguita da urla orribili. La porta,<br />

strappata dai cardini dalla violenza della esplosione, era caduta.<br />

- Avanti! - gridò Sandokan, che era stato atterrato dallo spostamento violentissimo dell 'aria.<br />

Degli uomini fuggivano all'impazzata dinanzi a loro, mentre al suolo si dibattevano, nelle ultime<br />

convulsioni della morte, alcuni Thugs colle membra strappate ed i ventri orrendamente squarciati.<br />

I pirati si erano trovati in una vasta sala sotterranea che era illumi<strong>nat</strong>a da alcune torce infisse nei<br />

crepacci delle pareti, e adorna di alcune statue mostruose, rappresentanti forse dei geni indiani.<br />

Spararono alcuni colpi dietro ai fuggiaschi onde impedire loro di riorganizzarsi, poi si<br />

lanciarono a corsa sfre<strong>nat</strong>a.<br />

Sambigliong, che aveva respinti gli assalitori, li aveva già raggiunti portando fra le poderose<br />

braccia Surama onde non rimanesse indietro e ricadesse fra le mani dei Thugs.<br />

Non incontravano piú nessuna resistenza, né nelle gallerie che attraversavano, né nelle caverne.<br />

Gli strangolatori, ormai impotenti a far fronte a quei terribili avversari che nessun ostacolo piú<br />

tratteneva, fuggivano da tutte le parti con clamori assordanti, parte rifugiandosi nelle gallerie<br />

laterali, parte dirigendosi verso la pagoda sotterranea per tentare forse di guadagnare l'uscita del<br />

banian riaperta da Suyodhana.<br />

- Avanti! Avanti! - gridavano malesi e dayachi entusiasmati da quella carica che spazzava via<br />

tutto.<br />

Ad un tratto però, quando meno se l'aspettavano, videro rovinarsi addosso un nuvolo di<br />

strangolatori.<br />

- Cercano di difendere la pagoda sotterranea! - urlò Kammamuri. - Sta' dietro di loro!<br />

Era forse l'ultima lotta che impegnavano i Thugs.<br />

Sandokan, con un comando rapido, aveva disposti i suoi uomini in quadrato, manovra che<br />

potevano eseguire senza difficoltà trovandosi in quel momento in una sala sotterranea abbastanza<br />

vasta e che pareva avesse numerose comunicazioni. Dalle gallerie laterali uscivano, correndo<br />

furiosamente, degli uomini quasi nudi, agitando lacci, scuri, picozze, coltellacci, terwar e anche<br />

carabine e pistoloni.<br />

Urlavano spaventosamente invocando la loro divinità, ma quelle urla non sgomentavano affatto<br />

né i malesi né i dayachi, abituati alle tremende grida di guerra dei loro selvaggi compatrioti.<br />

- Fuoco senza misericordia! - aveva gridato Sandokan che si trovava in prima fila con Yanez e<br />

Tremal-Naik. - Badate che non si spengano le torce!<br />

Una fucilata nutrita, sparata quasi a brucia-pelo, mandò a catafascio i primi giunti addosso al<br />

quadrato, gettandone molti a terra; ne seguí subito una seconda; poi s'impegnò una mischia<br />

sanguinosa all'arma bianca.<br />

Quantunque cinque o sei volte inferiori, i tigrotti di Mompracem, resistevano tenacemente ai<br />

furibondi attacchi dei fa<strong>nat</strong>ici, senza aprire le loro file.<br />

Degli uomini cadevano anche dalla loro parte sotto i colpi di pistola e di carabina dei settari; ma<br />

non per questo si sgomentavano e facevano intrepidamente fronte ai nemici, meravigliando de<br />

Lussac che credeva di vederli scompaginarsi dopo i primi attacchi.<br />

Il terreno si copriva di morti e di moribondi, nondimeno i Thugs quantunque incessantemente<br />

ributtati, tornavano alla carica con un'ostinazione ammirabile, tentando di schiacciare quel gruppo<br />

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