ilpodologo 156:ilpodologo 156 - AIP

L’Assemblea dei soci, tenuta nel giorno inaugurale del Congresso
di Pesaro, ha deliberato su una serie di iniziative che richiedono
una maggiore responsabilizzazione da parte di chi sceglie di aderire
all’Aip. E, intanto, l’iscrizione al registro delle persone giuridiche
dell’Associazione ha dato il via libera all’elezione dei delegati regionali.
Il riconoscimento giuridico
impone un grande salto di qualità
C
ome da tradizione, le giornate
del Congresso nazionale di
podologia hanno ospitato l’As -
semblea generale dei soci Aip, permettendo
così una partecipazione più ampia
possibile ad uno dei momenti più
importanti per la vita dell’Associazione.
Sul palco, nel tardo pomeriggio del
primo giorno dell’assise, sono saliti
tutti i componenti del Direttivo e a sintetizzare
il resoconto dell’attività associativa
ci ha pensato il presidente,
Mauro Montesi.
“Il 2008 - ha detto Montesi - è stato un
anno difficile, iniziato male già con il
blocco della riforma degli Ordini e degli
Albi delle nuove professioni sanitarie.
Ma il 2009 non sarà certamente da
meno. Dobbiamo lavorare con più forza
e determinazione per difendere ciò che
è stato faticosamente conquistato nel tempo”.
“Ho sempre detto - continua Montesi - che la politica o la
fai o la subisci. E il progetto che è balenato in testa a qualcuno
di unificare i percorsi universitari dei podologi e dei
tecnici ortopedici è il classico esempio di quanto predico
ormai da anni. I podologi devono attivarsi, fare politica, su
tutti i fronti preservare il proprio modello formativo, evitando
disastrosi “matrimoni” con altre professioni. Lo ribadiamo
con forza: la podologia italiana ha competenze e caratteristiche
professionale nettamente distinte da altre categorie
e riconosciute da tutto il mondo della sanità italiana.
Ci batteremo contro tutte le ipotesi che ci riporterebbero
solo indietro nel tempo”.
L’Assemblea ha poi ascoltato la relazione del presidente
del Collegio dei Revisori dei conti, Fabio Bascherini, ed approvato
il Bilancio 2008.
Montesi ha anche annunciato l’imminente cambio di sede
dell’Associazione, la quale si sposterà, nei primi giorni del
mese di maggio, nella nuova e funzionale struttura di via
Francesco Tovaglieri n.17, dove è già operativo al numero
19 l’Istituto Podologico Italiano.
ilPodologoinmedicina
congresso AIP
Si è poi provveduto al rinnovo di parte delle cariche sociali
scadute. Il nuovo Collegio dei Probiviri sarà formato da
Stefano Mella, Katia Filippi e Isabella Bianco, con l’aggiunta
dei supplenti: Carlo Bruziches e Gerardo Russo. Il
Collegio dei Revisori dei Conti, invece, sarà composto da
Valentina Mancini, Francesco Picarazzi e Antonietta
Meloni, con i supplenti Ferruccio Montesi e Emanuela
Secoli.
Dopo le elezioni dei Collegi, Montesi ha approfondito il tema
del riconoscimento giuridico ottenuto dall’Associa -
zione, comunicato dalla Prefettura di Roma qualche giorno
prima dell’apertura dei lavori congressuali. L’ennesimo
grande risultato, ottenuto grazie al lavoro paziente dei vertici
dell’Aip, che renderà più forte ed autonoma
l’Associazione - l’unica ad aver ottenuto questo traguardo
nel mondo podologico - la quale potrà così acquisire beni
immobili, anche a titolo gratuito, accettare donazioni attraverso
per esempio il 5 per mille che proviene dal pagamento
dell’Irpef e, non ultimo, fruire di agevolazioni fiscali.
Un passo, questo, che deve ancor di più responsabilizzare
tutti i soci. Infatti, tra le condizioni per ottenere l’iscri-
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Giuseppe Raffa
Coordinatore
editoriale
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