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ilpodologo 156:ilpodologo 156 - AIP

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Per l’esperto, componente della seconda sezione del Consiglio Superiore<br />

di Sanità, la podologia dovrebbe essere valorizzata dal Sistema sanitario<br />

nazionale anche alla luce di un crescente numero di pazienti affetti dalle<br />

complicanze e a rischio di piede diabetico.<br />

Alberto Spanò: “Il Congresso<br />

specchio di una professione<br />

che guarda al futuro”<br />

Tra gli ospiti, che hanno partecipato in qualità di osservatori<br />

al XXIV Congresso nazionale di podologia,<br />

era presente anche il prof. Alberto Spanò, componente<br />

del Consiglio Superiore di Sanità, organo consultivo<br />

tecnico-scientifico del Ministro del Lavoro, della Salute e<br />

della Previdenza sociale. Spanò fa parte della seconda sezione<br />

del Consiglio, la quale si occupa, tra l’altro, dei problemi<br />

delle professioni sanitarie, della loro formazione e attribuzione<br />

di competenze.<br />

Abbiamo colto l’occasione per un breve colloquio sui temi<br />

che riguardano la valorizzazione della podologia all’interno<br />

del Sistema sanitario nazionale e la definizione del nuovo<br />

profilo professionale.<br />

Dal suo osservatorio, in qualità di componente del<br />

Consiglio Superiore, può farci una “diagnosi” sullo stato<br />

di salute della sanità italiana?<br />

Nonostante i problemi che si stanno attualmente affrontando,<br />

soprattutto sul fronte del contenimento della crescente<br />

spesa da parte delle Regioni, si può affermare che il modello<br />

di sanità pubblica italiano rimane tra i migliori al mondo.<br />

Certamente siano in una fase molto delicata, in cui si<br />

stanno attuando tutte quelle misure necessarie per completare<br />

il passaggio delle competenze in materia di organizzazione<br />

dei servizi sanitari dallo Stato centrale alle<br />

Regioni, ormai in fase di avanzata attuazione.<br />

Quali sono secondo lei gli interventi che, prioritariamente,<br />

Governo e Regioni dovrebbero attuare per migliorare<br />

il sistema sanitario?<br />

Sicuramente quello del risanamento dei bilanci delle<br />

Regioni che hanno un forte disavanzo nel settore sanitario.<br />

Una situazione che sta mettendo a dura prova la tenuta del<br />

sistema sanitario nazionale.<br />

In alcune realtà dell’Italia si tratta di ridurre drasticamente<br />

i disavanzi di una gestione in passato tenuta poco sotto<br />

controllo e, allo stesso tempo, occorre anche qualificare la<br />

spesa sanitaria.<br />

In altre Regioni, invece, sarebbe sufficiente riorganizzare i<br />

servizi per ottenere migliori risultati senza operare tagli sugli<br />

investimenti pubblici.<br />

ilPodologoinmedicina<br />

i personaggi<br />

Quale dovrebbe essere il ruolo della podologia nell’attuale<br />

sistema sanitario?<br />

Il ruolo della podologia oggi è certamente sottostimato nel<br />

panorama delle professioni sanitarie. Ha delle peculiarità<br />

che rendono le sue prestazioni particolarmente importanti<br />

per l’impatto che hanno sul piano sociale e sanitario. Basta<br />

solo guardare all’attività che svolge nei trattamenti di patologie<br />

che rendono difficile la deambulazione delle persone<br />

anziane o, ancor di più, nelle cure del piede diabetico.<br />

Se consideriamo che il diabete è una malattia in forte crescita<br />

nella popolazione italiana, tutte le figure sanitarie che<br />

operano per prevenire le complicanze di questa patologia,<br />

come il podologo, sono da valorizzare e rafforzare all’interno<br />

del sistema.<br />

<strong>156</strong>marapr09<br />

Giuseppe Raffa<br />

Coordinatore<br />

editoriale<br />

21

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