Italiano L'ipnosi: una introduzione psicofisiologica - Cavallaro Evaldo
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<strong>Cavallaro</strong> E. L’ipnosi:<br />
<strong>una</strong> <strong>introduzione</strong> <strong>psicofisiologica</strong><br />
Figura 10. I tre programmi fondamentali di stress. Sopravvvivenza<br />
dell’inividuo, sopravvivenza della specie e sopravvivenza del gruppo sono<br />
controllate da programmi biologico-comportamentali in parte specifici ed<br />
in parte comuni. Stimoli specifici per i tre programmi attivano<br />
rispettivamente la sfera dell’emozionalità individuale, riproduttiva o di<br />
attaccamento e perdita (da Pancheri,1982).<br />
conscio, si verifica infatti un’attivazione emozionale: con conseguente<br />
risposta somatica, viscerale, psichica.<br />
Influenzando la valutazione cognitiva che un soggetto ha di un evento si<br />
possono così determinare, e quindi eventualmente modificare, non solo le<br />
sue reazioni viscerali, ma i suoi atteggiamenti emozionali e, in definitiva, il<br />
quadro globale del suo comportamento e della sua «visione del mondo»<br />
(Bateson, 1976).<br />
A ben pensarci tutto ciò è esattamente quello che, nei secoli, l’ipnotismo,<br />
sotto le varie denominazioni (magia, magnetismo, miracolo ecc.) che di volta<br />
in volta ha ricevuto, ha sempre fatto: influenzare il corpo ed il comportamento<br />
di un individuo attraverso la psiche, sfruttando il meccanismo della<br />
suggestione o, meglio, della suggestionabilità (Bernheim, 1903).<br />
Le teorie recenti sulle cause della malattia, in particolare quella psicosomatica,<br />
attraverso il concetto di stress e conflitto, hanno poi messo in luce il<br />
ruolo che le emozioni hanno nella insorgenza di disturbi o sintomi (Pancheri,<br />
1982).<br />
Certamente nella evoluzione della specie, lo s t r e s s ha avuto carattere<br />
costruttivo, poiché ha preparato e prepara l’individuo ad adattarsi ai cambiamenti<br />
e a sviluppare nuovi meccanismi per affrontare nuovi stimoli.<br />
52 Caleidoscopio