La Sedazione in Endoscopia Digestiva

Dipartimento Medico
Modulo Dipartimentale di Endoscopia Digestiva
Tel.: 0532 237558
La Sedazione per le procedure di Endoscopia Digestiva
La gastroscopia e la colonscopia sono procedure endoscopiche invasive che possono esporre il
paziente a stress e dolore che, in alcune occasioni, possono essere la causa di paura con conseguenti
ritardi nella consultazione del medico.
Esiste la possibilità di sottoporsi a queste procedure endoscopica in sedazione, i cui vantaggi sono
netta riduzione del disagio del paziente con conseguente maggiore accettabilità dell’esame e più
facile esecuzione della procedura da parte dell’endoscopista.
Come si svolge la sedazione?
Il paziente viene sedato poco prima di iniziare l’esame e il recupero delle condizioni pre-esame
avviene in un tempo variabile tra 20 minuti e 2 ore, in rapporto ai farmaci utilizzati. Dopo tale
periodo il paziente può tornare a casa (accompagnato da un famigliare), ma non può guidare nessun
veicolo né svolgere attività lavorativa fino al giorno successivo. Durante l’esame vengono
controllati i parametri vitali mediante l’utilizzo di un monitor automatico.
Che tipi di sedazione esistono?
Esistono diversi livelli di sedazione, che si distinguono soprattutto in base alla risposta del paziente
agli stimoli verbali e a quelli dolorosi:
o Sedazione Cosciente (o Vigile) (effettuata dall’Endoscopista): viene ottenuta
somministrando farmaci ipnotici della classe delle benzodiazepine (Midazolam) e,
eventualmente, farmaci analgesici della famiglia degli oppiacei (Meperidina). Il paziente
viene sedato ma rimane comunque sveglio e collaborante durante tutta la procedura. La
risposta ai comandi verbali è presente e congrua. I riflessi protettivi delle vie aeree sono
preservati e la funzione respiratoria attiva. E’ possibile che durante questo tipo di sedazione
il paziente avverta comunque dolore o fastidio, se lo stimolo è rilevante. La dose dei farmaci
viene modulata, in base alle esigenze. Si ha, comunque, un buon effetto ansiolitico. Il
Midazolam, inoltre, determina amnesia retrograda per cui, spesso, il paziente può
“dimenticare” di essere stato sottoposto all’indagine.
o Sedazione Profonda (effettuata solo dall’Anestesista): viene ottenuta mediante
la somministrazione, da parte dell’Anestesista, di farmaci stupefacenti e ipnotici a durata
brevissima (come Propofol e Remifentanyl). Il paziente sedato, respira in modo autonomo
come se stesse “dormendo” viene prontamente risvegliato al termine della procedura.
o Anestesia Generale (effettuata solo dall’Anestesista): è quella classica (quella
degli interventi chirurgici), che viene eseguita dall’anestesista, in sala operatoria, con
intubazione oro-tracheale, previa visita anestesiologica. Non è richiedibile come prestazione
ambulatoriale e, in ogni caso, viene eseguita sempre e solo su indicazione del medico
anestesista.

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Come richiedere la sedazione
Anche se la sedazione può essere somministrata in modo relativamente sicuro alla stragrande
maggioranza dei pazienti, sono però segnalati possibili eventi avversi e complicanze. Per tale
motivo il paziente viene informato su come si svolge la procedura della sedazione e sui possibili
rischi: come broncospasmo, reazioni allergiche, problemi cardio-respiratori, depressione
respiratoria, ecc. (Vedere Scheda Informativa specifica). Il paziente deve essere anche consapevole
del fatto che, nelle 24 ore successive all’esame endoscopico, dovrà astenersi dalla guida di veicoli,
dall’impiego di macchinari potenzialmente pericolosi, nonché dall’eseguire lavori impegnativi o
prendere decisioni legali.
Per richiedere un esame endoscopico in sedazione è necessario quanto segue:
o Se l’esame deve essere eseguito con Sedazione Cosciente (sedazione eseguita dal Medico
Endoscopista), l’appuntamento può essere fissato al CUP, oppure nelle Farmacie e può
essere richiesto dal Medico Curante.
o Se l’esame deve essere eseguito in Sedazione Profonda (sedazione eseguita
dall’Anestesista), la richiesta deve essere effettuata dal Medico Curante e deve riportare la
specifica dicitura CON ASSISTENZA ANESTESIOLOGICA; l’appuntamento
dovrà essere preso SOLO presso la Segreteria del Centro di Endoscopia Digestiva.
o Non è richiedibile, da parte del Medico Curante, un esame endoscopico da eseguire in
Anestesia Generale.
Quando l’esame endoscopico viene eseguito in sedazione, il paziente dovrà firmare due consensi
separati: uno per la sedazione e l’altro per l’esame endoscopico.