Deficit di ossido nitrico - Omeopiacenza
Deficit di ossido nitrico - Omeopiacenza
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DEFICIT DI OSSIDO NITRICO e<br />
L'<strong>ossido</strong> <strong>nitrico</strong> (NO o pi ù correttamente mon<strong>ossido</strong> <strong>di</strong> azoto) è un me<strong>di</strong>atore endogeno <strong>di</strong> processi<br />
particolarmente importanti, come la vaso<strong>di</strong>latazione e la trasmissione degli impulsi nervosi:<br />
- rilascia la muscolatura liscia con azione vaso<strong>di</strong>latatoria sull'endotelio vascolare sistemico, coronarico e<br />
renale<br />
- modula la trasmissione nervosa e neuromuscolare fungendo da neurotrasmettitore nel SNC e nei plessi<br />
nervosi periferici non-adrenergici non-colinergici dell'albero bronchiale e del tratto gastro-intestinale.<br />
Nell'organismo la sintesi <strong>di</strong> NO è affidata ad un gruppo <strong>di</strong> enzimi appartenenti alla famiglia delle NOS,<br />
<strong>ossido</strong> <strong>nitrico</strong> sintetasi, che utilizzano come substrato l'arginina, un amminoacido essenziale.<br />
La sintesi <strong>di</strong> <strong>ossido</strong> <strong>nitrico</strong> viene stimolata da <strong>di</strong>versi fattori come il cosiddetto ”shear stress”, un parametro<br />
che misura la forza esercitata dallo scorrimento del sangue sulle pareti dei vasi. Quando la pressione<br />
arteriosa aumenta eccessivamente, l'organismo si <strong>di</strong>fende sintetizzando <strong>ossido</strong> <strong>nitrico</strong> che, <strong>di</strong>latando le<br />
pareti dei vasi, contribuisce all'abbassamento della pressione.<br />
E’ per questo motivo che l’NO è una molecola importante contro le arteriopatie, arteriopatie contro tutte le sofferenze<br />
legate a costrizione arteriolare (<strong>di</strong>sfunzione <strong>di</strong>sfunzione erettile), erettile sia delle piccole che delle grosse arterie.<br />
L’NO ha un’emivita brevissima (800 millisecon<strong>di</strong>) quin<strong>di</strong> si denatura subito, perci ò non esiste il rischio <strong>di</strong><br />
eccesso <strong>di</strong> NO ma , semmai, <strong>di</strong> deficit. Con l’invecchiamento, infatti, non si va incontro a carenza <strong>di</strong> NO, ma<br />
ne aumenta il fabbisogno perch é le arterie si induriscono e, <strong>di</strong> conseguenza, necessitano <strong>di</strong> maggiore<br />
<strong>di</strong>latazione. Quin<strong>di</strong> un deficit <strong>di</strong> NO è un aumento del fabbisogno <strong>di</strong> NO, non una carenza vera e propria.<br />
Recentemente, si è posta l’attenzione sull’importanza dell’NO nell’ obesit à<br />
.<br />
Il grasso, infatti, essendo una massa poco vascolarizzata, è carente <strong>di</strong> comunicazione con l’esterno e,<br />
quin<strong>di</strong>, aumentando l’irrorazione sanguigna, verr à aumentato, in qualche modo, anche il catabolismo.<br />
Gli stu<strong>di</strong> attestano che fornendo L-arginina, misurabile con la genesi <strong>di</strong> NO per rilascio endoteliale, è<br />
possibile lavorare sul tessuto a<strong>di</strong>poso bianco aumentando il catabolismo degli a<strong>di</strong>pociti.<br />
Negli ultimi tempi è stata anche valutata l’importanza dell’NO nell’ osteoporosi in quanto la<br />
supplementazione <strong>di</strong> arginina riduce la caduta in mineralometria in menopausa.<br />
Non potendo somministrare NO, perch é ha un’emivita brevissima, dovremo somministrare il suo pro-drug:<br />
l’ARGININA ARGININA<br />
che infatti viene infatti demolita a<br />
CITRULLINA ed <strong>ossido</strong> <strong>nitrico</strong>.<br />
Il meccanismo è imme<strong>di</strong>ato, molto rapido.<br />
Assunto a stomaco vuoto,<br />
il rialzo dell’NO nel plasma avviene<br />
nell’arco dei 20-40 minuti. Sintesi NO -»<br />
Anche altri aminoaci<strong>di</strong> sono coinvolti nella biosintesi dell’NO:<br />
ORNITINA che produce citrullina che, a sua volta, ricombina e forma arginina. È quin<strong>di</strong> possibile,<br />
somministrando arginina, citrullina e ornitina, potenziare il sistema affinch è fornisca i premetaboliti e i<br />
metaboliti finali che rigenereranno l’arginina. Si ottiene una forma <strong>di</strong> ricircolo.<br />
LISINA LISINA che, secondo gli schemi <strong>di</strong> biochimica pi ù recenti, è coinvolto nell’attivazione dell’arginosuccinato<br />
che, via fumarato, con la liberazione <strong>di</strong> acido fumarico, riproduce arginina.<br />
Arginina, citrullina, ornitina e lisina sono i 4 aminoaci<strong>di</strong> che, attraverso 4 vie <strong>di</strong>verse, contribuiscono sia alla<br />
genesi <strong>di</strong> <strong>ossido</strong> <strong>nitrico</strong> via citrullina nell’imme<strong>di</strong>ato, sia al ricircolo degli aminoaci<strong>di</strong> coinvolti.
Contiene arginina, citrullina, ornitina e lisina<br />
200 mg per ogni singolo ingre<strong>di</strong>ente a compressa<br />
per un totale <strong>di</strong> 800 mg/cpr<br />
dosaggio molto elevato<br />
per la potenzialit à <strong>di</strong> genesi dell’<strong>ossido</strong> <strong>nitrico</strong><br />
Il prodotto è stato formulato con cessione programmata perch é l’assorbimento <strong>di</strong> un aminoacido avviene<br />
attraverso meccanismi <strong>di</strong> trasporto attivo.<br />
L’aminoacido, infatti, essendo una macromolecola e possedendo una struttura troppo grande, pu ò essere<br />
assorbito solo grazie a trasporto attivo.<br />
La cessione programmata favorisce la rigenerazione dei trasportatori (e quin<strong>di</strong> la loro <strong>di</strong>sponibilit à ) cosa che<br />
non accadrebbe con la cessione imme<strong>di</strong>ata che, al contrario, rischierebbe <strong>di</strong> far perdere il prodotto.