Rivalutare il terziario: - Unione Commercianti di Piacenza

Il servizio andato in onda su “Le Iene” è
la prova provata di quanto Fipe – l’associazione
che raccoglie i Pubblici
Esercizi iscritti all’Unione Commercianti
di Piacenza – sostiene da sempre: i circoli
privati vanno contrastati. Possono eludere
le tasse (come dichiarato da chi li gestisce)
L E N O S T R E C A T E G O R I E
FIPE, concorrenza sempre
più sleale dei circoli
con il Patrocinio di:
Informiamo che anche per le vendite di fine stagione “SALDI” in partenza
DAL PRIMO SABATO DI LUGLIO PER 60 GIORNI vige l’obbligo di
inviare al Comune, SOLO in modalità telematica, la comunicazione del
periodo scelto con almeno 5 giorni prima della partenza. Pertanto, l’ufficio
licenze di Unione Commercianti è in grado di fornire l’assistenza
tecnica necessaria per l’invio telematico della comunicazione, a partire
proprio dal mese di giugno 2012 . Si informa inoltre che le comunicazioni
presentate senza rispettare l’anticipo dei cinque giorni, saranno
e potrebbero destare grande interesse a chi
guarda con interesse al malaffare se il decreto
sulle semplificazioni non venisse corretto
con la reintroduzione dell’autorizzazione di
pubblica sicurezza. Proprio su quest’ultimo
punto, Fipe contesta quanto riferito dal
ministro Patroni Griffi nell’ultimo resocon-
Questo esercizio aderisce al progetto etico
contro lo spreco alimentare.
Se hai avanzato del cibo puoi portarlo a casa nel
BOX smart people for food
SMART PEOPLE 4 FOOD è un’associazione senza fini di lucro nata allo scopo
di diffondere il valore etico del risparmio del cibo. Il 2013 sarà l’anno europeo contro
lo spreco alimentare e riteniamo che anche Piacenza e l’Emilia Romagna, con
la loro eccellente tradizione gastronomica, debbano fare la loro parte promuovendo
nuovi comportamenti etici.
Per eliminare lo spreco di cibo negli esercizi di ristorazione, abbiamo concepito un
semplice box con cui portare a casa il cibo avanzato. Il box smart people 4 food
potrà essere proposto dal ristoratore o richiesto dal cliente indifferentemente.
I ristoratori aderenti apporranno un adesivo con il logo smart people 4 food
all’ingresso del proprio locale. Il Progetto Smart People 4 Food si integra perfettamente
con il tema di Expo 2015, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
Modifichiamo le nostre abitudini quotidiane per un mondo migliore!
Comune di Piacenza Provincia di Piacenza
SALDI ESTATE 2012
to parlamentare. Secondo Fipe, togliendo
l’autorizzazione di pubblica sicurezza, cioè
quella ritenuta dal Ministro inutilmente aggiuntiva,
in realtà si impedisce l?intervento
preventivo da parte delle forze dell’ordine
in caso venisse ravvisata una situazione di
pericolo per i cittadini. Ciò significa che polizia
e carabinieri non potrebbero accedere
immediatamente al luogo dove si somministrano
cibi e bevande, ma dovrebbero attendere
il mandato del magistrato. Le situazioni
di pericolo vanno da quelle più gravi
a quelle apparentemente meno gravi, come
per esempio il consumo di alcolici a persone
di qualsiasi età e a qualsiasi ora. I circoli
continuerebbero infatti ad essere soggetti al
divieto di somministrazione di alcolici oltre
le 3 del mattino, ma senza l’autorizzazione
di pubblica sicurezza diventano luoghi
esenti dai blitz.
Tutto ciò aggrava la situazione di concorrenza
sleale creata dai circoli a danno delle
attività commerciali propriamente inquadrate
e soggette a obblighi di legge più complessi
e articolati. Non è un caso che alcuni
circoli nascano proprio con l’obiettivo di
effettuare un’attività da esercente eludendo
norme, tasse e contributi di ogni genere; in
altre parole effettuando concorrenza sleale
nei confronti di chi è in regola. «Sono stati gli
stessi gestori dei circoli – come ha rivendicato
il nostro Presidente Fipe Nazionale, Lino
Stoppani – sottolinea Cristina Lertora Presidente
Provinciale – a dichiarare davanti alla
telecamera accesa delle “Iene” di evadere le
tasse, spiegandone anche il meccanismo e
vantandosi del fatto di non essere soggetti a
controlli. Si tratta di una palese ingiustizia.
Noi subiamo i controlli fiscali e passiamo
da evasori; i circoli non rilasciano scontrini
a norma di legge E non pagano le imposte
e l’Iva sulla somministrazione, eppure non
si alza un dito per combattere questa situazione.
Anzi, li si rende ancora più intoccabili
anche a dispetto del riconoscimento di aiuto
di Stato dichiarato dall’Unione europea
e condiviso dal presidente del Consiglio,
Mario Monti, (che ha preso provvedimento
nei confronti della Chiesa, ma non di circoli
e sagre) e del sottosegretario all’Economia,
Gianfranco Polillo».
considerate valide decorsi cinque giorni dalla data di presentazione
delle comunicazioni stesse. Le comunicazioni riportanti un periodo di
svolgimento dei saldi più ampio di quello consentito saranno considerate
valide esclusivamente per il periodo indicato dalla legge. Si rammenta,
infine, che comunicazioni irregolari e/o incomplete ed, altresì,
l’omessa comunicazione del periodo di saldi prescelto costituiscono
illecito amministrativo sanzionato con il pagamento della somma di €.
1.032,00 (art. 22 del D.Lgs n° 114 del 31.03.1998).
aprile 2012 13