22.05.2013 Views

Rivalutare il terziario: - Unione Commercianti di Piacenza

Rivalutare il terziario: - Unione Commercianti di Piacenza

Rivalutare il terziario: - Unione Commercianti di Piacenza

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Successioni <strong>di</strong> appalto e anzianità<br />

aziendale<br />

INPS - Circolare 02/03/2012 - n. 30<br />

con la circolare n. 30 del 2<br />

marzo 2012, ha precisato che, nel<br />

L’Inps,<br />

caso in cui i lavoratori, continuando<br />

a prestare la stessa attività per <strong>il</strong> medesimo<br />

appaltante, transitino da un’impresa<br />

(appaltatrice) all’altra per successione <strong>di</strong><br />

appalti, l’anzianità aziendale, ai soli fini<br />

della concessione dell’integrazione salariale<br />

e dell’indennità <strong>di</strong> mob<strong>il</strong>ità, anche in<br />

deroga alla normativa or<strong>di</strong>naria, deve essere<br />

valutata cumulando i perio<strong>di</strong> prestati<br />

alle <strong>di</strong>pendenze delle <strong>di</strong>verse imprese<br />

appaltatrici, anche nell’ipotesi in cui non<br />

sussista la fattispecie del trasferimento <strong>di</strong><br />

azienda <strong>di</strong> cui all’art. 2112 c.c.<br />

All’uopo, si ricorda che, per la concessione<br />

<strong>di</strong> prestazioni a sostegno del red<strong>di</strong>to <strong>di</strong><br />

Cigs e <strong>di</strong> mob<strong>il</strong>ità, l’art. 8 del DL 86/1988,<br />

convertito da L. 160/1988, con riferimento<br />

al trattamento straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> integrazione<br />

salaria le, prevede, quale requisito<br />

soggettivo, un’anzianità lavorativa, presso<br />

l’impresa, <strong>di</strong> almeno 90 giorni alla data<br />

della presentazione della domanda e l’art.<br />

16, comma 1, della L. 223/1991, per l’indennità<br />

<strong>di</strong> mob<strong>il</strong>ità, pone, quale requisito<br />

soggettivo, un’anzianità aziendale <strong>di</strong> 12<br />

mesi, <strong>di</strong> cui almeno 6 <strong>di</strong> lavoro effettivamente<br />

prestato.<br />

Responsab<strong>il</strong>ità solidale negli appalti per<br />

i debiti contributivi INPS<br />

INPS - Messaggio 29/02/2012 - n. 3523<br />

Con <strong>il</strong> messaggio n. 3523 del 29<br />

febbraio 2012, l’INPS, fornendo<br />

<strong>di</strong>sposizioni al corpo ispettivo, ha<br />

<strong>il</strong>lustrato la <strong>di</strong>sciplina della solidarietà<br />

contributiva in materia <strong>di</strong> appalti e somministrazione<br />

<strong>di</strong> manodopera, con particolare<br />

riferimento ai debiti contributivi<br />

nei confronti dell’Istituto.<br />

Secondo l’INPS, <strong>il</strong> committente sarà<br />

chiamato a rispondere in solido con l’appaltatore<br />

e gli eventuali subappaltatori<br />

per l’intero importo della contribuzione<br />

previdenziale dovuta, escluse le sanzioni<br />

civ<strong>il</strong>i, ma <strong>il</strong> vincolo della solidarietà viene<br />

meno dopo due anni dalla cessazione<br />

dell’appalto. Resta ferma l’or<strong>di</strong>naria<br />

prescrizione quinquennale prevista per<br />

<strong>il</strong> recupero dei contributi nei confronti<br />

dell’obbligato principale. Tutti i lavoratori<br />

sono tutelati dalla norma e, quin<strong>di</strong>, anche<br />

quelli impiegati nell’appalto con tipologie<br />

contrattuali quali <strong>il</strong> contratto a progetto,<br />

purché impiegati <strong>di</strong>rettamente nell’opera<br />

o nel servizio oggetto dell’appalto. L’appaltatore<br />

è chiamato a rispondere in soli-<br />

10 apr<strong>il</strong>e 2012<br />

C A F I M P R E S E U N C O M<br />

do con <strong>il</strong> subappaltatore anche per l’effettuazione<br />

e per <strong>il</strong> versamento delle ritenute<br />

fiscali.<br />

Il vincolo <strong>di</strong> solidarietà cui è assoggettato<br />

l’appaltatore, oltre ad essere senza limiti<br />

economici, al pari <strong>di</strong> quello del committente,<br />

è anche senza vincoli temporali,<br />

ovvero non soggetto a termine <strong>di</strong> decadenza,<br />

con la conseguenza che tale vincolo<br />

segue lo stesso termine <strong>di</strong> prescrizione<br />

previsto ex lege per i contributi.<br />

Attrezzature <strong>di</strong> lavoro da sottoporre ad<br />

ab<strong>il</strong>itazione<br />

Conferenza Stato Regioni - Accordo<br />

22/02/2012<br />

In data 22 febbraio 2012, Governo, Regioni<br />

e Province autonome <strong>di</strong> Trento e<br />

Bolzano hanno raggiunto un accordo<br />

sull’in<strong>di</strong>viduazione delle attrezzature <strong>di</strong><br />

lavoro per le quali è richiesta una specifica<br />

ab<strong>il</strong>itazione degli operatori, nonché le<br />

modalità per <strong>il</strong> riconoscimento <strong>di</strong> tale ab<strong>il</strong>itazione,<br />

i soggetti formatori, la durata,<br />

gli in<strong>di</strong>rizzi ed i requisiti minimi <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà<br />

della formazione.<br />

La partecipazione ai corsi deve avvenire<br />

in orario <strong>di</strong> lavoro e non può comportare<br />

oneri economici per i lavoratori. La formazione<br />

prevista non è sostitutiva della<br />

formazione obbligatoria spettante comunque<br />

a tutti i lavoratori.<br />

Le attrezzature <strong>di</strong> lavoro per le quali è richiesta<br />

una specifica ab<strong>il</strong>itazione degli<br />

operatori sono: piattaforme <strong>di</strong> lavoro mob<strong>il</strong>i<br />

elevab<strong>il</strong>i, gru a torre, gru mob<strong>il</strong>e, gru<br />

per autocarro, carrelli elevatori semoventi<br />

con conducente a bordo, trattori agricoli<br />

o forestali, macchine movimento terra,<br />

pompa per calcestruzzo.<br />

Nessun obbligo CUD per i datori <strong>di</strong><br />

lavoro domestico<br />

Assindatcolf - Nota 27/02/2012<br />

Assindatcolf, con comunicazione<br />

del 27 febbraio 2012, ha confermato<br />

che i datori <strong>di</strong> lavoro domestico,<br />

non rivestendo la qualifica <strong>di</strong> sostituto<br />

d’imposta, non hanno l’obbligo <strong>di</strong> r<strong>il</strong>asciare<br />

<strong>il</strong> CUD al proprio <strong>di</strong>pendente.<br />

Non solo, ma gli stessi non sono tenuti<br />

ad operare sulle retribuzioni corrisposte<br />

alcuna ritenuta d’acconto ai fini IRPEF.<br />

Rimane fermo l’obbligo <strong>di</strong> consegnare,<br />

su richiesta del lavoratore ed in qualsiasi<br />

periodo dell’anno, una <strong>di</strong>chiarazione dalla<br />

quale risulti l’ammontare complessivo<br />

delle somme erogate nell’anno. L’Associazione<br />

ha anche ricordato <strong>il</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> effettuare<br />

pagamenti in contanti <strong>di</strong> somme<br />

superiori a 999,99 euro.<br />

Romeni e bulgari: iscrizione INPS senza<br />

nulla osta al lavoro<br />

INPS - Messaggio 27/02/2012 - n. 3338<br />

con <strong>il</strong> messaggio 27/02/2012<br />

n.3338, ha precisato che dal 1°<br />

L’INPS,<br />

gennaio u.s. anche per le iscrizioni<br />

dei rapporti <strong>di</strong> lavoro dei lavoratori bulgari<br />

e rumeni relativi ai settori che fino al 31<br />

<strong>di</strong>cembre 2011 non erano liberalizzati, ai<br />

fini della copertura previdenziale e assistenziale,<br />

non è più necessaria l’esibizione<br />

del nulla osta al lavoro r<strong>il</strong>asciato dallo<br />

Sportello Unico per l’immigrazione.<br />

L’intervento dell’Istituto previdenziale fa<br />

seguito alla circolare congiunta 728 del 3<br />

febbraio 2012 del Ministero del lavoro e<br />

del Ministero dell’interno, con la quale è<br />

stato reso noto che <strong>il</strong> Governo italiano ha<br />

deciso <strong>di</strong> non prorogare, oltre la scadenza<br />

del 31 <strong>di</strong>cembre 2011, <strong>il</strong> regime transitorio<br />

che limitava dal 2007 l’accesso al mercato<br />

del lavoro subor<strong>di</strong>nato nei confronti <strong>di</strong> lavoratori<br />

romeni e bulgari.<br />

Pertanto dal 1° gennaio 2012 <strong>il</strong> datore d i<br />

lavoro che instaura un rapporto <strong>di</strong> lavoro<br />

con un citta<strong>di</strong>no bulgaro o romeno potrà<br />

effettuare l’iscrizione presso la sede<br />

INPS territorialmente competente ai fini<br />

previdenziali e assistenziali senza particolari<br />

formalità, anche se le assunzioni<br />

avvengono in settori o per professionalità<br />

<strong>di</strong>verse da quelli “priv<strong>il</strong>egiati”: agricolo e<br />

turistico alberghiero, lavoro domestico e<br />

<strong>di</strong> assistenza alal persona (colf e badanti),<br />

ed<strong>il</strong>izio, metalmeccanico, <strong>di</strong>rigenziale e<br />

altamente qualificato (art. 27 T.U. immigrazione),<br />

lavoro stagionale e settore marittimo.<br />

Carta <strong>di</strong> qualificazione del conducente:<br />

nuova <strong>di</strong>sciplina per la formazione<br />

perio<strong>di</strong>ca<br />

Ministero dei Trasporti - Decreto Ministeriale<br />

05/03/2012<br />

Gazzetta ufficiale n.57 del 08/03/2012<br />

Il Ministero delle Infrastrutture e dei<br />

Trasporti, con decreto 5 marzo 2012,<br />

ha mo<strong>di</strong>ficato parzialmente la <strong>di</strong>sciplina<br />

del decreto ministeriale 16 ottobre<br />

2009, in materia <strong>di</strong> formazione perio<strong>di</strong>ca<br />

per <strong>il</strong> rinnovo <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà della carta <strong>di</strong> qualificazione<br />

del conducente.<br />

In particolare, <strong>il</strong> Ministero ha <strong>di</strong>sposto, a<br />

favore <strong>di</strong> coloro che hanno frequentato<br />

un corso <strong>di</strong> formazione perio<strong>di</strong>ca per rinnovare<br />

l’ab<strong>il</strong>itazione al trasporto <strong>di</strong> merci<br />

o <strong>di</strong> persone, in quanto titolari <strong>di</strong> una<br />

carta valida per entrambe, l’esenzione<br />

dall’obbligo <strong>di</strong> frequenza del corso <strong>di</strong> formazione<br />

perio<strong>di</strong>ca per l’altra tipologia <strong>di</strong><br />

ab<strong>il</strong>itazione.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!