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Il mio cane è un Beagle - BeagleMania

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Prefazione<br />

Chi leggerà questa piccola guida, come chi l’ha creata, ha vissuto o sta vivendo la situazione per cui <strong>un</strong><br />

giorno arriva il desiderio di farci accompagnare nella nostra vita da <strong>un</strong> amico a quattro zampe.<br />

Proprio per aiutare chi sta vivendo questo momento, ed indirizzarlo al meglio, <strong>Beagle</strong>Mania ha ideato ciò<br />

che andrete a leggere, che sarà com<strong>un</strong>que utile anche a chi vive già con <strong>un</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> in casa.<br />

Quello che vogliamo <strong>è</strong> dare possibilità a tutti insomma di avere <strong>un</strong>a fonte da cui attingere informazioni<br />

utili nel momento del bisogno o semplicemente per prepararsi al meglio a qual<strong>un</strong>que problematica. <strong>Il</strong> tutto<br />

senza la pretesa di voler insegnare nulla a ness<strong>un</strong>o o senza la faccia tosta di dire o pensare che quello che<br />

trovate qui corrisponda ad <strong>un</strong>a sorta di Vangelo. Questa <strong>è</strong> <strong>un</strong>a guida creata sulla base delle esperienze<br />

portate da tutti coloro che negli anni hanno vissuto il <strong>Beagle</strong> e <strong>Beagle</strong>Mania, e che meglio di chi<strong>un</strong>que<br />

possono portare davanti ai vostri occhi momenti di vita vissuta, di problemi reali risolti, o di pres<strong>un</strong>ti<br />

problemi su cui ragionare.<br />

L’<strong>un</strong>ico augurio <strong>è</strong> che davvero possa risultare piacevole la lettura e utile il contenuto.<br />

Come vedrete, affronteremo nel corso della lettura tutte le argomentazioni che riguardano la vita col<br />

<strong>Beagle</strong>, partendo da quando in testa nasce l’idea di avere <strong>un</strong> <strong>cane</strong> come amico, e passando per tutti i<br />

periodi e le situazioni immaginabili, dando nel limite del possibile la disponibilità delle nostre esperienze,<br />

con lo scopo sì di aiutare i nuovi appassionati, ma al contempo sperando di rendere ove possibile più<br />

“facile” la vita del cucciolo e poi del <strong>cane</strong> adulto all’interno della famiglia, usando come principio l’idea<br />

che <strong>un</strong> padroncino preparato possa rendere più facile l’inserimento del <strong>cane</strong> in <strong>un</strong> nuovo contesto, essendo<br />

in grado di agire nella maniera giusta davanti a molteplici situazioni.<br />

Ora, presentata la nostra guida, non resta che lasciare a voi spazio di consultarla.<br />

<strong>Beagle</strong>Mania in tutto il suo staff, si augura che la lettura sia piacevole e istruttiva, e vi invita ad inviare i<br />

vostri pensieri al riguardo all’indirizzo mail:<br />

info@beaglemania.it<br />

Lo Staff di <strong>Beagle</strong>mania<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 2


Indice:<br />

<strong>Il</strong> desiderio di avere <strong>un</strong> <strong>cane</strong> - In principio fu <strong>un</strong>‘idea<br />

<strong>Il</strong> <strong>Beagle</strong> e i bambini – Convivenza tra cuccioli<br />

L’acquisto del cucciolo - Decisione presa, alla ricerca!<br />

L’attesa e la preparazione del suo arrivo - Vorrei che tutto fosse perfetto!<br />

L’arrivo del cucciolo e le prime interazioni - A scuola di <strong>Beagle</strong>!!<br />

- L’educazione<br />

- La salute<br />

- L’alimentazione<br />

- I costi<br />

L’agility – Uno sport a 6 zampe!<br />

Le esposizioni canine – A scuola di bellezza e portamento!<br />

Chi tutela la razza – P<strong>un</strong>ti di riferimento<br />

Approfondimenti - Ripassiamo <strong>un</strong> po’!<br />

Conclusioni<br />

Ringraziamenti<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 3


In principio fu <strong>un</strong>’idea …<br />

Eh si … partiamo proprio dall’inizio, perché come tutte le storie, anche quella di ogni <strong>cane</strong> che<br />

vive nella nostra casa ha <strong>un</strong> principio.<br />

Tutto inizia quando nella testa di <strong>un</strong>o dei componenti della famiglia nasce e cresce il desiderio<br />

di <strong>un</strong> <strong>cane</strong>, magari <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> … e da qui nasce l’idea della nostra guida, e il primo consiglio …<br />

NON VIVERE CON UN BEAGLE, MA VIVERE UN BEAGLE !<br />

Già, perché se decidessimo di vivere con <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> potremmo farlo come più ci verrebbe<br />

facile, ma questo non sarebbe rispettoso nei confronti del nostro amico.<br />

Invece la nostra consapevolezza deve essere quella di viverlo il nostro <strong>cane</strong>. Viverlo con tutti i<br />

suoi perché, a 360°. Imparare a conoscerlo, a comprenderlo e ad aiutarlo a diventare <strong>un</strong> <strong>cane</strong><br />

non solo bello, ma anche bravo. Sebbene il <strong>cane</strong> nasce con la sua indole e il suo carattere<br />

infatti, possiamo aiutare il nostro nuovo piccolo a diventare più adatto alla vita casalinga. Le<br />

esperienze ci insegnano che serve tanta pazienza e che il tempo passato con loro, soprattutto<br />

appena arrivati a casa, debba essere di qualità.<br />

Ora … avete pensato a cosa significa avere <strong>un</strong> <strong>cane</strong> in casa? All’impegno che porta? Ai sacrifici<br />

richiesti? Ai costi che possono sopraggi<strong>un</strong>gere?<br />

NO????<br />

Bene … affrontiamo insieme questi discorsi allora!<br />

Prima di far arrivare <strong>un</strong> <strong>cane</strong> in casa, magari in maniera precipitosa ci dobbiamo porre alc<strong>un</strong>e<br />

domande. Le risposte a tali domande ci aiuteranno a capire se siamo pronti o meno a dare al<br />

nostro cucciolo <strong>un</strong>’esistenza dignitosa e amorevole.<br />

Quando arriva <strong>un</strong> cucciolo in casa, la sua età dovrebbe essere di almeno 60 giorni,<br />

considerando che la sua aspettativa di vita in media varia tra i 12 e i 15 anni, per il periodo<br />

seguente ai due mesi dobbiamo sapere che:<br />

- Per 4/5 mesi dopo il suo arrivo il cucciolo non sa dove fare i bisogni, e per natura,<br />

nonostante i nostri sforzi a tenerlo in giro ore ed ore, p<strong>un</strong>tualmente si libererà dei sui<br />

“pesi” appena tornato a casa. Questo teniamolo a mente, poi più in la andremo a<br />

vedere come “accorciare” i tempi di apprendimento sul luogo ove fare i bisogni.<br />

- Da quando il piccolo entra in casa la nostra amata moquette, i nostri divani, i nostri<br />

letti, e tutti i posti in cui lui avrà libertà di circolare, auto comprese, non saranno più<br />

lindi e pinti come prima, lui ha i peli, che indipendentemente dalla sua volontà perderà<br />

con più o meno frequenza a seconda dei periodi e dell’età, nonché di determinate<br />

condizione fisiche o psichiche. Di questo dobbiamo essere consapevoli noi, e chi con<br />

noi divide la casa, la macchina ecc…<br />

- Durante tutta la sua vita, dopo che avrà imparato a fare i suoi bisogni fuori, il nostro<br />

amico avrà bisogno di uscire dalle 3 alle 6 volte al giorno se non abbiamo <strong>un</strong> giardino.<br />

Più spesso nei primi mesi, meno di frequente dopo.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 4


Questo dobbiamo saperlo noi e i componenti della nostra famiglia, perché se <strong>è</strong> vero che<br />

“possono resistere di più” <strong>è</strong> altrettanto vero che il rispetto per lui ci deve portare a<br />

essere consapevoli che mentre noi possiamo andare in bagno quando vogliamo, lui sa<br />

che deve farlo solo quando si trova in determinate situazioni, quindi fuori casa o in<br />

giardino o in <strong>un</strong> parco, e siccome lui sarà così bravo da attenersi agli insegnamenti che<br />

gli sono stati dati, noi saremo altrettanto bravi nel rispettare le sue necessità ed<br />

organizzare la nostra giornata in f<strong>un</strong>zione di questo.<br />

- Le vacanze purtroppo non saranno così facili da organizzare. Per cui dovremo scegliere<br />

se farci le nostre belle vacanze lasciando il nostro amico in pensione, o organizzare le<br />

nostre vacanze con lui e “per lui”. Organizzare <strong>un</strong>a vacanza con <strong>un</strong> <strong>cane</strong> richiede<br />

costanza nel cercare le strutture che lo accettino e alle volte qualche spesa in più, inoltre<br />

a seconda di dove andremo, potrebbero essere necessari particolari vaccini oltre al<br />

passaporto per l’estero. Avremo meno posto per le nostre valigie e meno tempo per<br />

divertirci, perché anche in vacanza il <strong>cane</strong> ha le stesse necessità di cui parliamo sopra.<br />

Siamo pronti a privarci anche di questo? Non <strong>è</strong> che poi per non rin<strong>un</strong>ciare alla nostra<br />

vacanza alla moda o con gli amici, ci possa balzare in testa di rin<strong>un</strong>ciare al <strong>cane</strong> e<br />

lasciarlo legato da qualche parte o davanti al cancello di <strong>un</strong> canile?<br />

- I costi … che dolore! <strong>Il</strong> <strong>Beagle</strong> <strong>è</strong> per antonomasia <strong>un</strong> <strong>cane</strong> “di ferro” ma non tutti sono<br />

così fort<strong>un</strong>ati da avere <strong>un</strong> <strong>cane</strong> che goda sempre di ottima salute e che “veda” il<br />

veterinario <strong>un</strong>a volta l’anno, soltanto per il richiamo dei vaccini. Quindi vale la pena<br />

chiedersi se saremmo disposti a rin<strong>un</strong>ciare all’acquisto di <strong>un</strong> bel cellulare nuovo perché<br />

magari, all’improvviso, andranno spesi 200 euro per fare dei test al nostro amico che<br />

soffre non si sa di cosa. O, nel caso in cui il nostro conto in banca fosse ampiamente<br />

soddisfacente, non ci peserebbe intaccarlo per aiutare il nostro bracchetto ad alleviare le<br />

sue sofferenze di salute. <strong>Il</strong> tutto ovviamente senza fargliela scontare in ness<strong>un</strong> modo …<br />

- E se … “per fort<strong>un</strong>a ho il giardino!!” ? Comodo … ma il nostro amico, almeno<br />

all’inizio, non sa che le piante che vi si trovano ci sono costate fatica nel coltivarle e<br />

magari anche soldi per acquistarle… e potrebbe distruggerle in <strong>un</strong> paio d’ore. Siamo<br />

disposti a correre il rischio almeno finché non riusciremo a fagli capire che non sono<br />

giocattoli? E che deve lasciarli in pace? E soprattutto … siamo disposti a rin<strong>un</strong>ciare a<br />

quella piantina che ci piace tanto nel caso in cui per lui fosse dannosa o pericolosa?<br />

- Poi più in generale … siamo disposti per tutta la sua vita a rispettarlo? A crescerlo con<br />

amore? Ad amarlo anche se sta male o <strong>è</strong> <strong>un</strong> po’ stronzo? Insomma:<br />

SIAMO DISPOSTI ALL’OCCORRENZA A CAMBIARE LA NOSTRA VITA PER LUI?<br />

O nella migliore delle ipotesi:<br />

SIAMO DISPOSTI A SPENDERE TUTTO IL TEMPO NECESSARIO PER EDUCARLO E<br />

CRESCERLO FACENDO IN MODO CHE IL SUO ARRIVO NON CAMBI LA NOSTRA VITA?<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 5


Convivenza tra cuccioli<br />

Partendo dal presupposto che il <strong>cane</strong> sarà membro integrante della nostra famiglia, parliamo<br />

adesso del rapporto tra lui ed i nostri figli. Entrambi dovranno convivere e dividere gli stessi<br />

spazi e gli stessi affetti quindi andranno entrambi educati a questa convivenza.<br />

<strong>Il</strong> <strong>Beagle</strong>, grazie al suo carattere gioioso e giocoso, non <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>cane</strong> “difficile” con i bambini,<br />

anzi, si adatta molto bene alla vita in loro compagnia, ma bisogna com<strong>un</strong>que avere <strong>un</strong> occhio<br />

di riguardo e si deve conoscere <strong>un</strong> po’ il linguaggio canino per interpretare cosa passa nella<br />

testa del nostro <strong>Beagle</strong>, quando si ritrova davanti a nostro figlio. Infatti se per noi alc<strong>un</strong>i gesti<br />

hanno <strong>un</strong> determinato significato, per il <strong>cane</strong> ne hanno <strong>un</strong>o completamente diverso.<br />

Nello specifico abbiamo due casistiche da prendere in considerazione:<br />

- il bambino <strong>è</strong> già in casa all’arrivo del cucciolo;<br />

- il bambino arriva quando il <strong>cane</strong> <strong>è</strong> già con noi.<br />

Quando adottiamo <strong>un</strong> cucciolo, i nostri figli saranno sicuramente elettrizzati dall’arrivo di<br />

questo piccolo esserino morbido più del miglior peluche che hanno nella loro cameretta, e che<br />

per di più si muove, com<strong>un</strong>ica, gioca! Sta a noi insegnare ai nostri figli che quell’affascinante<br />

animaletto NON E’ UN GIOCATTOLO. Quindi, ancor prima di portare il cucciolo a casa,<br />

dovremo insegnare questo concetto a nostro figlio impostando delle semplici regole che<br />

permetteranno <strong>un</strong> inserimento sereno del cucciolo e, nello stesso tempo, avvieranno il<br />

bambino al rispetto e all’amore per il cucciolo e gli animali in genere, amore che in bambini<br />

cresciuti senza paure risulta essere già <strong>un</strong>a predisposizione naturale.<br />

Nel caso invece che sia il bambino ad arrivare quando abbiamo già il nostro <strong>Beagle</strong>, dovremo<br />

prestare attenzione a non commettere il grosso errore di emarginare il <strong>cane</strong>, che, da compagno<br />

fedele quale <strong>è</strong> stato, con accesso alla casa e partecipe alla nostra vita familiare, godendosi le<br />

nostre coccole e attenzioni magari già da diversi anni, viene all’improvviso relegato in <strong>un</strong><br />

angolo del giardino, privandolo delle attenzioni che precedentemente aveva e che ovviamente<br />

gli spettano. O, peggio ancora, si prende in considerazione l’idea malsana di trovargli “<strong>un</strong>’altra<br />

sistemazione” in relazione all’arrivo del figlio. Ricordatevi che il <strong>cane</strong> non vi <strong>è</strong> stato prescritto<br />

dal medico e non <strong>è</strong> <strong>un</strong> vostro diritto disfarvene perché “i vostri interessi sono cambiati”.<br />

Quindi dovremo continuare a dare le stesse attenzioni al nostro <strong>cane</strong>, rendendolo partecipe del<br />

lieto evento fin già dal periodo della gravidanza, facendogli annusare il pancione per fargli<br />

percepire la presenza del bimbo che già c’<strong>è</strong> anche se ancora non si vede.<br />

Anche all’arrivo in casa del nostro piccolo dovremo avere cura di presentarglielo facendogli<br />

delicatamente annusare il neonato. Dovremo dare le attenzioni di sempre al nostro <strong>Beagle</strong> in<br />

modo da non alimentare ness<strong>un</strong> sentimento di gelosia.<br />

E se il <strong>cane</strong> da inserire in famiglia <strong>è</strong> già adulto? Insegniamo ai nostri bambini che il <strong>cane</strong> non <strong>è</strong><br />

<strong>un</strong> cavallo, che le carezze si fanno mostrando il palmo della mano, che tirare le orecchie o la<br />

coda oppure infilare le dita negli occhi non <strong>è</strong> piacevole e si provoca dolore al nostro amico<br />

peloso, insegniamogli a parlare con <strong>un</strong> tono di voce pacato. Insomma insegniamo loro tutti i<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 6


comportamenti che anche noi adotteremo nei confronti di questo nuovo membro della<br />

famiglia che cammina a quattro zampe.<br />

Ovviamente, in qualsiasi caso, in base all’età del bambino e anche al comportamento che<br />

adotta nei confronti del <strong>cane</strong>, e viceversa, non bisognerà lasciarli soli. Inoltre dovremo noi<br />

adulti provvedere ad accudire il <strong>cane</strong> proprio come provvediamo ad accudire nostro figlio.<br />

La soddisfazione di vedere il vostro <strong>Beagle</strong> che ama vostro figlio e lo protegge sarà impagabile.<br />

… E LE MALATTIE?!?!?<br />

Alc<strong>un</strong>e persone non proprio erudite sull’argomento “cani”, ritengono che il <strong>cane</strong> sia <strong>un</strong> veicolo<br />

di contagio per il bambino. Sfatiamo questo mito discriminatorio causa di abbandoni e di<br />

sofferenza per i nostri amici cani!<br />

Esistono delle malattie contagiose per l’uomo ma <strong>un</strong> <strong>cane</strong> tenuto nelle normali condizioni<br />

igieniche, vaccinato, pulito, curato, non porterà ness<strong>un</strong>a malattia. Quindi anche in questo caso<br />

<strong>è</strong> nostra responsabilità prestare le dovute attenzioni nonché le cure sanitarie ed igieniche al<br />

nostro amico a quattro zampe.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 7


Decisione presa, alla ricerca!<br />

Una volta che abbiamo appurato la nostra volontà ad affrontare tutto ciò che <strong>un</strong> <strong>cane</strong> in casa<br />

comporta, <strong>è</strong> il momento di iniziare la ricerca di tutte le informazioni necessarie per capire la<br />

razza che ci interessa. In questo possiamo farci aiutare da alc<strong>un</strong>e letture specifiche che potremo<br />

trovare raramente in libreria, più facilmente in pet-shop o ipermercati, e ancor più facilmente<br />

cercandole in internet. Un altro aiuto può fornircelo ovviamente il web stesso, in cui faremo<br />

delle ricerche dando peso alle informazioni generali sulla razza, sul carattere, su eventuali<br />

malattie ereditarie, sull’alimentazione consigliata e su tutto quello che ci viene in mente. E’<br />

fondamentale sapere tutti i pro e i contro che la scelta della razza comporta. Per fare questo<br />

possiamo avvalerci di siti cinofili, di siti di allevamenti in cui andremo ad estrapolare le notizie<br />

che più ci sembreranno utili. Ci tornerà utile il sito del club di razza www.beagleclub.it.<br />

Quando saremo abbastanza informati, sarà il momento della scelta del posto ove prenderlo,<br />

della persona alla quale rivolgersi per avere il nostro amico. Qui dobbiamo stare attenti a<br />

muoverci bene in <strong>un</strong> labirinto di insidie. Internet può essere <strong>un</strong>a fonte di informazioni tanto<br />

preziosa quanto mendace. Troveremo infatti centinaia di pagine su allevatori, privati, negozi e<br />

quant’altro che cedono cuccioli di <strong>cane</strong>. Andiamo ad analizzare le varie possibilità:<br />

- NEGOZIO : Sebbene in alc<strong>un</strong>e regioni Italiane sembra si stia muovendo qualcosa,<br />

purtroppo <strong>è</strong> norma vedere nelle vetrine dei negozi in strada o nei centri commerciali dei<br />

recinti o delle gabbie con all’interno dei cuccioli.<br />

IL TUO CANE NON SI COMPRA IN NEGOZIO!<br />

I cani presenti nelle vetrine dei negozi infatti sono spesso di dubbia e non dimostrabile<br />

provenienza, ceduti ad <strong>un</strong> prezzo che rasenta quello dei migliori allevamenti e hanno il<br />

pedigree (il più delle volte falsificato) solo a fronte del versamento di ulteriore denaro. Spesso<br />

ci si può trovare di fronte a cuccioli importati e sottoposti a viaggi estenuanti, senza alc<strong>un</strong>a<br />

copertura sanitaria o nella peggiore delle ipotesi già malati. E seppur la loro vista ci fa battere il<br />

cuore, dobbiamo essere consapevoli che il cucciolo in vetrina <strong>è</strong> <strong>un</strong>a semplice fonte di<br />

guadagno, che non vede rispettata la sua vita. In molti casi chi ha preso <strong>un</strong> cucciolo in <strong>un</strong><br />

negozio apparentemente in salute si <strong>è</strong> ritrovato ad affrontare spese enormi per malattie<br />

comparse poco dopo, o addirittura ha visto morire il proprio cagnetto in pochi giorni. Questo<br />

soprattutto nei casi in cui il cucciolo che riempiva la vetrina era stato importato dall’est<br />

Europa, stipato come <strong>un</strong> paio di scarpe in <strong>un</strong> furgone con decine di altri sfort<strong>un</strong>ati come lui,<br />

senza <strong>un</strong>o straccio di profilassi sanitaria eseguita e senza aver fatto il corretto percorso di<br />

imprinting con la mamma. Da queste considerazioni si evince che i negozi che vendono<br />

animali vanno banditi dai nostri pensieri anche perché l’acquisto di <strong>un</strong> cucciolo “in vetrina”<br />

andrebbe ad alimentare <strong>un</strong> mercato che invece si cerca di debellare.<br />

- PRIVATO : <strong>Il</strong> privato che fa <strong>un</strong>a cucciolata con il suo <strong>cane</strong> e che cede i cuccioli può<br />

talvolta soddisfare esigenze di diverso tipo. Va infatti incontro a colui che desidera <strong>un</strong><br />

<strong>Beagle</strong> ma non ha cifre altissime a disposizione e d’altro canto, se <strong>è</strong> <strong>un</strong>a persona<br />

responsabile, può garantire <strong>un</strong> cucciolo sano e che abbia seguito in maniera corretta le<br />

varie fasi di crescita con mamma e fratellini. Ovviamente non possiamo pretendere da<br />

<strong>un</strong> privato <strong>un</strong> cucciolo di altissima qualità morfologica, ma non <strong>è</strong> escluso che possa<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 8


darcelo. Se decidiamo di acquistare <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> da <strong>un</strong> privato non allevatore<br />

accertiamoci che i genitori dei cani siano visibili e con pedigree, chiediamo tutte le<br />

garanzie del caso a livello sanitario come certificato di inoculazione microchip,<br />

documento di iscrizione all’anagrafe canina, libretto sanitario con annotati i vaccini e i<br />

vermifughi eseguiti. Insomma chiediamo tutto ciò che <strong>è</strong> lecito chiedere, compresi i<br />

modelli A e B presentati all’ENCI per la richiesta del pedigree. Ricordiamoci insomma<br />

di accertarci che tutto sia a posto in tutti i sensi.<br />

- ALLEVAMENTO : L’allevatore <strong>è</strong> di sicuro la persona più indicata per cedere cuccioli.<br />

Si presume che chi alleva lo faccia per passione della razza che seleziona, e metta nel<br />

suo lavoro impegno e coscienza. Anche qui però dobbiamo districarci tra mille false<br />

informazioni.<br />

Partiamo infatti dal presupposto che se cerchiamo su internet <strong>un</strong> allevamento di <strong>Beagle</strong><br />

incappiamo in <strong>un</strong>a ricerca senza fine. Potremmo infatti imbatterci in allevatori ottimi che<br />

trovano appena menzione nel web, ed in allevatori poco professionali che godono di<br />

<strong>un</strong>’ottima visibilità nelle pagine internet. Questo <strong>è</strong> <strong>un</strong> po’ il gioco del mondo virtuale. Tuttavia<br />

se si sceglie <strong>un</strong> allevamento va verificato che esso sia veramente valido attraverso <strong>un</strong> primo<br />

contatto magari telefonico, da cui carpire informazioni utili e poi fissare <strong>un</strong> app<strong>un</strong>tamento.<br />

Durante la nostra visita potremo verificare le condizioni di crescita psico-fisiche dei cuccioli, la<br />

pulizia del posto e le attenzioni che i cuccioli e la mamma ricevono. E’ bene sapere che le<br />

mamme vanno sempre trattate con riguardo in quanto devono sempre essere nelle migliori<br />

condizioni per crescere dei cuccioli sani. L’ambiente in cui si troveranno cuccioli e mamma<br />

dovrà essere caldo e asciutto, ovviamente pulito. Osserviamo anche il modo in cui i cani adulti<br />

che si trovano in allevamento reagiscono alla vostra presenza, e come interagiscono tra di loro.<br />

Ci sarà utile per capire che tipo di carattere potranno avere i cuccioli. L’allevatore dovrà<br />

rispondere alle nostre domande con serenità e in maniera spontanea, e ci dovrà concedere, ove<br />

possibile, di vedere anche il papà dei cuccioli. Dovrà fornirci tutti i documenti in suo possesso<br />

che <strong>è</strong> lecito avere. Porremo delle domande se qualche p<strong>un</strong>to di cui sopra ci mette perplessità,<br />

ma anche se il prezzo <strong>è</strong> troppo basso, e in questo caso ne chiederemo il motivo. Insomma la<br />

visita dovrà risultare piacevole a livello visivo e nel rapporto verbale con l’allevatore, dovremo<br />

avere l’idea di trovarci in <strong>un</strong> posto in cui si facciano nascere cani nel pieno rispetto delle regole<br />

dettate dal buon senso e da Madre Natura. Se tutto ci soddisfa, sappiate che <strong>un</strong> cucciolo di<br />

<strong>Beagle</strong> in Italia a dicembre 2010 costa dai 600 euro ai 1100 euro in allevamento. Ricordate che<br />

i cuccioli devono restare con la mamma fino al compimento del 60° giorno di età come<br />

minimo. Che al momento della consegna il cucciolo deve aver effettuato almeno il primo<br />

vaccino e in linea di massima 2 vermifughi, oltre ad avere il microchip inoculato. Dovrà essere<br />

intestato all’allevatore all’anagrafe canina e poi voi dovrete eseguire il passaggio di proprietà.<br />

- ALLEVAMENTO MULTIRAZZA : E’ <strong>un</strong> allevamento che “sforna” cuccioli di tutte<br />

le taglie e razze. In genere non ha più di due esemplari per razza. Va da sé che non<br />

esiste selezione di ness<strong>un</strong> tipo, e non <strong>è</strong> detto che i cuccioli siano effettivamente nati li.<br />

Da evitare accuratamente come il negozio.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 9


- CANILE : Trovare dei cuccioli in canile non <strong>è</strong> così semplice. Certo <strong>è</strong> che sarebbe <strong>un</strong>a<br />

bellissima azione prenderne <strong>un</strong>o nel caso in cui fosse possibile. In genere i canili<br />

eseguono correttamente le profilassi veterinarie e se pur non avremo <strong>un</strong> cucciolo pronto<br />

a diventare campione di bellezza, ne avremo <strong>un</strong>o sano, e che abbiamo tolto da <strong>un</strong>a<br />

situazione difficile.<br />

Ora che abbiamo ben capito di essere disposti a trascorrere i prossimi 15 anni della<br />

nostra vita insieme ad <strong>un</strong> <strong>cane</strong>, che ci siamo informati bene sulla razza, che abbiamo<br />

scelto con cura il posto ove prenderlo, siamo finalmente pronti ad accoglierlo in casa<br />

nostra … ma …<br />

CI SIAMO ORGANIZZATI?<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 10


<strong>Il</strong> Big Ben della vita a 6 zampe<br />

Ebbene si … per accogliere il nostro nuovo cucciolo in casa serve organizzazione!!<br />

In linea di massima tra la visita all’allevamento, al privato, o al canile (come vedete le altre<br />

opzioni sono state già eliminate!), passerà qualche giorno prima del ritiro del nostro beagle, per<br />

cui abbiamo il tempo per preparargli <strong>un</strong>’accoglienza degna! Ma in cosa consiste?<br />

Ricordate quando si parlava della nostra amata casa, magari con giardino in aggi<strong>un</strong>ta, che non<br />

sarebbe mai più stata la stessa? Beh, si può fare qualcosa per evitare che subisca troppo l’onda<br />

d’urto del nuovo arrivo!<br />

Innanzitutto rendiamo il tutto a prova di cucciolo!<br />

La prima cosa da tenere a mente <strong>è</strong> che <strong>un</strong> cucciolo <strong>è</strong> <strong>un</strong> grande “masticatore”, senza<br />

distinzione di oggetti ovviamente. Sarà perciò opport<strong>un</strong>o eliminare quanto segue, almeno fino<br />

a che non ci sembra che la fase “masticamento selvaggio” sia passata:<br />

- Fili elettrici o di linea telefonica che siano a vista o com<strong>un</strong>que facilmente accessibili al<br />

piccolo, se il cucciolo li rosicchiasse potrebbe essere pericoloso per lui stesso e creare<br />

noie a noi.<br />

- Avete presente quel bel tappeto con le frange in salotto? Fatelo sparire … le frange sono<br />

la passione di tutti i cuccioli, e <strong>un</strong> morbido tappeto il posto ideale dove fare la pipì!<br />

- Scarpe o pantofole in giro per casa vanno eliminate, o rischiereste <strong>un</strong> giorno di andare<br />

al lavoro scalzi o con due scarpe diverse <strong>un</strong>iche superstiti.<br />

- Oggetti in legno posati sul pavimento per ornare potrebbero essere la sua cura per il<br />

primo indolenzimento allo sp<strong>un</strong>tare dei dentini, quindi sarà bene eliminarli<br />

temporaneamente.<br />

- Piante in casa meglio non tenerle, spostiamole in giardino e staremo più tranquilli.<br />

E … a proposito del giardino nel caso in cui ne avessimo <strong>un</strong>o:<br />

- Cerchiamo di creare <strong>un</strong>’area dove il cucciolo non possa “far danni” ovvero cerchiamo<br />

di mettergli a disposizione <strong>un</strong>o spazio ove non ci siano piante a cui teniamo<br />

particolarmente, oggetti da giardino “masticabili”, tubi per annaffiare o similari.<br />

Se non vi fosse possibile seguire questi accorgimenti, dovrete nei primi mesi stare<br />

costantemente dietro al cucciolo per fargli capire cosa può e cosa non può fare, con i<br />

metodi che spiegheremo più avanti.<br />

Se invece avrete la possibilità di fare tutto ciò, di sicuro la vostra casa sarà meno “bella”<br />

per qualche mese, ma molto probabilmente avrete qualche noia in meno!<br />

Passiamo ora al corredo di accoglienza per il nostro nuovo amico, ovvero tutto il<br />

materiale che ci servirà per farlo sentire a proprio agio, non farlo annoiare ed aiutarlo a<br />

crescere bene.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 11


Prima del suo arrivo dovremo m<strong>un</strong>irci dei seguenti oggetti :<br />

- Una cuccia o similare (cuscino, cesta) per farlo dormire la notte. Nel caso in cui<br />

decidessimo di farlo dormire fuori, ovviamente non nei primi mesi di vita, preferiremo<br />

la cuccia. Utile potrebbe essere anche acquistare <strong>un</strong> trasportino, che il cucciolo<br />

imparerà ad adorare e che ci tornerà utile anche in caso di spostamenti. Lui vi sarà<br />

molto grato se nei primi mesi lo farete dormire nella vostra stanza, si sentirà meno solo<br />

e al contempo voi potrete controllarlo la notte. Capita spesso che di notte i cuccioli si<br />

sveglino per fare i bisognini e con l’occasione facciano anche qualche danno!<br />

- Una copertina o <strong>un</strong> cuscino da mettere nella cuccia, d’altro canto, voi dormireste sulla<br />

plastica? Se poi mettiamo insieme al cuscino anche <strong>un</strong>a nostra t-shirt usata, il nostro<br />

amico sarà felicissimo!<br />

- Due ciotole, preferibilmente in acciaio, <strong>un</strong>a per il cibo e <strong>un</strong>a per l’acqua. Le ciotole<br />

dovranno essere sempre pulite e l’acqua sempre fresca.<br />

- Dei tappetini assorbenti o alla peggio, dei giornali che diverranno il suo primo WC.<br />

Posizionateli in <strong>un</strong> p<strong>un</strong>to della casa tranquillo e di poco uso, dove lui potrà andare a<br />

“liberarsi” senza essere troppo osservato, in fondo anche <strong>un</strong> cucciolo ha <strong>un</strong>a dignità! I<br />

tappetini non andranno cambiati ad ogni bisogno, ma evitiamo di farli impregnare di<br />

deiezioni! Piccolo particolare, sembra che la pipì la facciano sempre sui tappetini, ma la<br />

pupù solo a volte. Esperienza ci insegna com<strong>un</strong>que che <strong>è</strong> preferibile raccogliere il solido<br />

che il liquido!<br />

- Qualche giochino glielo prendiamo al nostro cucciolo? Certo che si! Evitiamo giochini<br />

imbottiti, la cui rottura comporterebbe la fuoriuscita di materiale che potrebbe essere<br />

ingerito con conseguenze disastrose. Vanno bene i giochini in gomma dura, in pelle di<br />

bufalo o in corda.<br />

- Biscottini pre<strong>mio</strong>. Saranno utili e amatissimi da lui. Esistono in commercio dei biscotti<br />

per cuccioli. Ovviamente li useremo per i primi “bravo!!!” e con parsimonia, perché<br />

come sappiamo il troppo stroppia. Con l’aiuto di questa arma segreta si può ottenere<br />

molto in poco tempo, ma bisogna imparare ad usarla in maniera corretta.<br />

- Collare e guinzaglio!!! Che emozione le prime uscite! <strong>Il</strong> cucciolo cresce molto in fretta,<br />

per cui non vale la pena spendere <strong>un</strong> patrimonio per i primi collari e guinzagli. Esistono<br />

in commercio dei guinzagli in nylon molto pratici, a cui abbinare <strong>un</strong> collarino per le<br />

prime uscite. Con 10 euro siamo pronti per passeggiare. Preferiamo <strong>un</strong> collarino<br />

regolabile, in modo da non correre il rischio di prenderlo troppo piccolo o troppo<br />

grande e oltretutto ci durerà <strong>un</strong> po’ di più … sempre che non lo si lasci a disposizione<br />

del nuovo arrivato !!!<br />

Se poi vorremo essere non bravi ma superlativi, già prima del suo arrivo ci m<strong>un</strong>iremo di:<br />

- Una spazzola adatta al suo pelo ancora da cucciolo, che ci permetterà di eliminare il<br />

pelo morto e far respirare meglio la sua cute.<br />

- Dei sacchettini per raccogliere i suoi bisognini, visto mai che decidesse di anticipare i<br />

tempi! Un <strong>cane</strong> con <strong>un</strong> padrone educato <strong>è</strong> molto più simpatico a tutti di <strong>un</strong> <strong>cane</strong> con <strong>un</strong><br />

padrone maleducato!<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 12


- Delle salviettine per pulirlo, visto che il primo bagnetto non si farà prima dei 6/7 mesi.<br />

In alternativa possiamo utilizzare dell’aceto di mele (evitando accuratamente il contatto<br />

con occhi e genitali).<br />

- Gocce per la pulizia delle orecchie, da utilizzare in modi e tempi indicati sulla<br />

confezione.<br />

Ed ora … siamo pronti? Quasi …<br />

Se vogliamo che il nostro cucciolo in determinate circostanze possa agire solo in spazi<br />

limitati, possiamo m<strong>un</strong>irci di <strong>un</strong> piccolo recinto in acciaio che si acquista nei pet-shop,<br />

negli ipermercati o anche su internet. Altro non <strong>è</strong> che <strong>un</strong> recinto amovibile, che chiuso<br />

occupa <strong>un</strong>o spazio irrisorio ma, <strong>un</strong>a volta aperto rende molto più facile il controllo del<br />

piccolo, per esempio nei momenti della giornata in cui siamo in casa ma siamo<br />

impegnati e non possiamo prestargli attenzione con continuità.<br />

Per quello che riguarda invece il cibo, sicuramente l’allevatore ci consegnerà <strong>un</strong>a sorta<br />

di puppy-kit o <strong>un</strong> po’ del cibo che il cucciolo fino a quel momento ha mangiato.<br />

Potremo acquistare la stessa marca di mangime e continuare a somministrarlo al<br />

cucciolo, oppure potremo passare ad <strong>un</strong>a nuova marca com<strong>un</strong>que adatta alla crescita.<br />

Nella seconda delle ipotesi, dopo aver scelto e acquistato il nuovo mangime, lo<br />

mescoleremo man mano con il vecchio per aiutare il piccolo ad affrontare il cambio di<br />

alimentazione. Nell’eventualità che non ci venga consegnato nulla dall’allevatore,<br />

chiediamgli almeno la marca e la tipologia di mangime usato, così da poterne<br />

acquistare <strong>un</strong> sacco molto piccolo che andremo poi ad utilizzare nel modo sopra<br />

descritto.<br />

Pensiamo anche alla salute del nostro cucciolo, come noi abbiamo il nostro medico di<br />

fiducia, anche lui dovrà averne <strong>un</strong>o. Se siamo alla nostra prima esperienza con <strong>un</strong> <strong>cane</strong>,<br />

proviamo a chiedere ad amici e conoscenti quale veterinario ha in cura i loro animali e<br />

sentiamo le loro opinioni a riguardo. Facciamo in modo di portare i nostro amico da<br />

<strong>un</strong>a persona degna di fiducia; magari fissiamo <strong>un</strong>a visita appena arriva a casa, per <strong>un</strong><br />

controllo generale e per effettuare le eventuali vaccinazioni.<br />

Ora forse siamo pronti al nuovo arrivo, abbiamo tutto ciò che ci serve per accoglierlo<br />

nel migliore dei modi e per farlo sentire a suo agio.<br />

Quando andremo a ritirarlo ricordiamo di portare con noi il trasportino se lo abbiamo<br />

acquistato, o com<strong>un</strong>que <strong>un</strong> qualcosa per farlo viaggiare comodo … anche se lui di<br />

sicuro preferirà viaggiare in braccio ad <strong>un</strong> membro dei componenti della famiglia!<br />

Quindi andiamo a prendere il nostro <strong>Beagle</strong>, e prepariamoci al suo inserimento in<br />

famiglia … leggendo il prossimo capitolo.<br />

Probabilmente troverete delle nozioni o dei consigli che vi sembreranno ripetitivi, li<br />

abbiamo messi in questo capitolo per prepararvi, e nel prossimo per essere sicuri che li<br />

seguiate!!!!<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 13


Vorrei che tutto fosse perfetto!<br />

L’arrivo di <strong>un</strong> cucciolo in casa porta sempre scompiglio soprattutto quando, per la prima volta,<br />

ci confrontiamo con <strong>un</strong> animale tanto amato quanto, a volte, sconosciuto.<br />

Fondamentale <strong>è</strong> adottare <strong>un</strong> cagnolino al compimento dei due mesi di vita. Infatti rimanere<br />

almeno fino a questa età con madre e fratelli, permette al cucciolo di acquisire tutto quel<br />

bagaglio comportamentale necessario per affrontare il mondo con equilibrio e serenità: questo<br />

<strong>è</strong> molto importante per la sua tranquillità e sicuramente anche per la vostra!<br />

E’ molto importante anche per evitare di trovarsi con <strong>un</strong> cagnolino che trasmette agli altri cani<br />

segnali sbagliati.<br />

Non avendo chiare le regole e gli approcci con il branco e i cani più adulti, il cucciolo potrebbe<br />

avvicinarsi agli altri cani con paura e/o con aggressività, causando anche liti non molto<br />

simpatiche.<br />

Molto importante <strong>è</strong> avere la comprensione e la pazienza giuste per capire che i primi giorni ci<br />

troveremo di fronte <strong>un</strong> esserino meraviglioso ma impaurito, che improvvisamente può<br />

diventare <strong>un</strong> simil-mostro con foghe pseudo distruttive che non soddisferanno subito appieno<br />

la nostra idea di compagno perfetto e ideale. Non scoraggiatevi, vi siete ass<strong>un</strong>ti <strong>un</strong>a<br />

responsabilità, il vostro cagnolino <strong>è</strong> <strong>un</strong> animale , e in quanto tale andrà educato per diventare<br />

il vostro “buon coinquilino”.<br />

Fondamentale <strong>è</strong> sapere che tutto dipende solo ed esclusivamente da noi.<br />

<strong>Il</strong> <strong>cane</strong> conosce solo la sua lingua, e sa com<strong>un</strong>icare solo con i suoi simili …. a meno che non<br />

gli venga insegnato a vivere e com<strong>un</strong>icare al meglio con quegli strani animali a “due zampe”<br />

che loro adorano a dismisura.<br />

Gli esseri umani.<br />

<strong>Il</strong> <strong>cane</strong> riesce molto meglio a comprendere il nostro tono di voce e la nostra postura, anziché le<br />

nostre parole.<br />

Ovviamente i segnali che gli com<strong>un</strong>ichiamo non devono mai essere discordanti, altrimenti non<br />

ci comprenderà. E’ inutile, ad esempio, pretendere che ritorni immediatamente ai nostri<br />

richiami “urlati” e accompagnati da <strong>un</strong> tono minaccioso; voi forse vi avvicinereste a qualc<strong>un</strong>o<br />

che vi grida come <strong>un</strong> pazzo cose insensate e che minaccia di p<strong>un</strong>irvi se non lo fate<br />

immediatamente?<br />

Nonostante fiumi di bile e tonnellate di pazienza gettate, ogni volta che il cucciolo torna<br />

dovrete premiarlo e coccolarlo tanto.<br />

Anche se questo avviene dopo minuti … a volte tanti minuti ….<br />

Lui dovrà capire che tornare da voi <strong>è</strong> la cosa più bella e premiata dell’<strong>un</strong>iverso, quella qualsiasi<br />

altra cosa che c’<strong>è</strong> dalla parte opposta, al vostro confronto <strong>è</strong> <strong>un</strong> nonnulla.<br />

E’ difficile con <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong>, davvero molto difficile insegnare <strong>un</strong> bel richiamo.<br />

Ma non impossibile.<br />

Armatevi di tanta pazienza e di tanti premietti succulenti e, nel momento in cui vedrete il<br />

vostro cuccioletto corrervi incontro felice, capirete che la costanza alla fine premia.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 14


Alc<strong>un</strong>e regole che vi possono sembrare scontate sono basilari perché la com<strong>un</strong>icazione con il<br />

vostro cuccioletto sia efficace:<br />

- Premiatelo per <strong>un</strong>a buona azione piuttosto che p<strong>un</strong>irlo per <strong>un</strong>’azione sbagliata: i premi<br />

possono consistere in cibo, carezze, il suo giochino preferito…<br />

- E se proprio va p<strong>un</strong>ito per <strong>un</strong>a cosa imperdonabile, non fatelo mai lontano nel tempo rispetto<br />

all’azione sbagliata del cucciolo: non capirebbe e si impaurirebbe ancora di più. Possiamo<br />

p<strong>un</strong>irlo solo nel momento in cui compie all’azione sbagliata o mentre si accinge a farla.<br />

- Molto ma molto ma molto importante <strong>è</strong> essere coerenti!<br />

Tutti in famiglia devono adottare con il cucciolo lo stesso comportamento, e seguire le stesse<br />

regole.<br />

Altrimenti il lavoro, anche se fatto bene da <strong>un</strong>o, finisce per essere rovinato dagli altri<br />

componenti e quindi risultare inutile.<br />

<strong>Il</strong> <strong>cane</strong> non ragiona come noi umani … e ovviamente <strong>è</strong> portato ad andare laddove le situazioni<br />

sono a lui più favorevoli …. e convenienti.<br />

Biscotti e coccole “gratis” lo invogliano a non seguire poi le regole e i comandi dati da chi<br />

darebbe <strong>un</strong> premietto solo al perfetto svolgimento del “compito”.<br />

Se c’<strong>è</strong> qualc<strong>un</strong>o che regala biscottini com<strong>un</strong>que, perché sedersi o restare a terra o andare a<br />

cuccia … o andare da chi mi sta chiamando?<br />

Compatibilmente con il programma vaccinale concordato con il veterinario, <strong>è</strong> molto<br />

importante per il cucciolo avere la possibilità di interagire con persone e animali diversi, in<br />

luoghi diversi, soprattutto nei primi mesi di vita durante i quali impara a non avere paura del<br />

mondo che lo circonda.<br />

Non forzate però la socializzazione se vi rendete conto di avere a che fare con cani non molto<br />

propensi al gioco o ch non dimostrano <strong>un</strong> rapporto equilibrato con altri cani.<br />

Al vostro cucciolo non servono tanti cani, ne bastano pochi ma ben socializzati.<br />

Farlo giocare e interagire con cani di razze e età diverse <strong>è</strong> come mandarlo a scuola: serve a<br />

fargli comprendere il modo di com<strong>un</strong>icare con i suoi simili. Incontrerà sicuramente qualche<br />

adulto non molto disposto a giocare e per il quale il suo saltellare frenetico risulterà a volte<br />

anche stressante, vedrete che non esiterà a far capire al cucciolo quali sono i limiti da non<br />

oltrepassare. Ma queste sono le regole canine e voi dovrete, se possibile, rimanerne fuori.<br />

Mai intervenire quando due cani stanno parlando tra di loro, soprattutto se si tratta di “discorsi<br />

di gerarchia“.<br />

Uno dei problemi più “sentiti “ <strong>è</strong> “ ma come faccio a fargli fare tutti i suoi bisogni fuori?”<br />

Ricordatevi (e mettetevi l’anima in pace) che fino a circa 4 mesi il cucciolo non ha <strong>un</strong><br />

completo controllo degli sfinteri, per cui va compresa la sua incapacità a trattenere feci e urine<br />

per tempi l<strong>un</strong>ghi. Com<strong>un</strong>que già a due mesi dovrete iniziare ad educarlo:<br />

- Cercare di condurre fuori il cucciolo il più frequentemente possibile, soprattutto dopo il<br />

risveglio, il gioco e il pasto per poter anticipare il momento in cui avrà la necessità di defecare.<br />

- Se lo cogliamo nell’atteggiamento di girarsi intorno in cerca di <strong>un</strong> luogo adatto, arrestarlo<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 15


con <strong>un</strong> “no” perentorio e portarlo immediatamente fuori. È assolutamente importante<br />

premiarlo in conseguenza dell’evacuazione effettuata nel luogo adatto.<br />

- È sbagliato p<strong>un</strong>irlo dopo che ha evacuato in casa: non ne capirebbe assolutamente il motivo<br />

e forse lo rifarebbe, per paura, nello stesso p<strong>un</strong>to. Le deiezioni vanno ripulite con acqua e<br />

bicarbonato, non con candeggina o ammoniaca, altrimenti il cucciolo sarà portato a rifare i<br />

bisogni laddove c’<strong>è</strong> quell’odorino che tanto gli ricorda quello della sua pipì.<br />

Se possibile cercare di pulire mentre il <strong>cane</strong> non vede, e soprattutto evitare di brontolare verso<br />

di lui. Non capirebbe il vostro stato d’animo e neanche il perché della vostra arrabbiatura.<br />

Ennesima regola d’oro: i pasti hanno <strong>un</strong> ruolo etologico e gerarchico fondamentale nella vita<br />

del <strong>cane</strong> e quindi non fatevi impietosire da tutte le scene penose che metterà in atto nel<br />

mendicare alla vostra tavola, non sta sicuramente morendo di fame, <strong>è</strong> solo <strong>un</strong> modo per<br />

controllare le vostre azioni: chi comanda mangia per primo senza essere disturbato, resta<br />

semplicemente da stabilire chi effettivamente comanda in casa vostra.<br />

Risposta molto semplice: voi.<br />

<strong>Il</strong> cucciolo deve poter mangiare almeno 5-6 volte al giorno, da adulto passerete a 2/1 volta al<br />

giorno.<br />

Fatelo mangiare in <strong>un</strong>a stanza diversa da quella dove mangiate voi, e in orari lontani dai vostri<br />

pasti: risolverete tante complicazioni e conflitti.<br />

Regola d’oro <strong>è</strong> farlo mangiare dopo di voi.<br />

Questo dà al <strong>cane</strong> il giusto messaggio di appartenenza nella scala gerarchica ed anche se<br />

potrebbe sembrare strano <strong>è</strong> <strong>un</strong> atto che lo rende felice.<br />

Felice di sapere che il suo capo branco provvede al suo sostentamento.<br />

- Scegliete sempre voi dove far dormire il <strong>cane</strong> e che questa scelta non ricada mai sulla vostra<br />

camera da letto o peggio sul vostro letto.<br />

E nemmeno sul vostro comodo e morbidissimo divano del salotto.<br />

La vostra tana non deve essere divisa con il vostro peloso.<br />

Anche lui deve avere la sua cuccia (solo la sua) e la sua coperta, ed il luogo dove voi sceglierete<br />

di posizionarla deve essere tranquillo e non disturbato da bambini o altro.<br />

- Giocate con il cucciolo, cercando di evitare giochi violenti o di lotta e interrompete<br />

l’interazione se il cucciolo morde e non si ferma di fronte a <strong>un</strong> perentorio e secco “no”.<br />

Mentre giocate con lui insegnategli anche la regola del “lascia”.<br />

Chiedetegli di lasciare la pallina o il suo meraviglioso kong e non appena questo avviene,<br />

premiatelo e coccolatelo a più non posso.<br />

Questo <strong>è</strong> <strong>un</strong> ottimo sistema per insegnare al vostro <strong>cane</strong> a lasciare qualsiasi cosa ha in bocca in<br />

qualsiasi momento, prevenendo spesso che ingoi cose pericolose.<br />

Molto importante <strong>è</strong> com<strong>un</strong>que che il gioco venga deciso e iniziato da voi e concluso con il<br />

giochino in mano vostra.<br />

Si dovrebbe evitare di giocare se ci viene richiesto dal cucciolo.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 16


Questo non <strong>è</strong>, come potrebbe sembrare, <strong>un</strong> atto crudele nei suoi confronti. Dobbiamo<br />

ricordarci che il <strong>cane</strong> usa ogni metodo e sistema per provare la sua scalata gerarchica e anche il<br />

gioco potrebbe essere <strong>un</strong>o di questi.<br />

Io capo branco decido che giochiamo, io capo branco decido che smettiamo.<br />

E io metto via la pallina, o il giochino.<br />

- Altra regola non d’oro, ma di diamante: <strong>un</strong> cucciolo deve imparare a rimanere da solo in<br />

casa, pena tutte le vostre uscite, e il rapporto con il vostro vicinato.<br />

Ovviamente tutto deve essere graduale all<strong>un</strong>gando progressivamente i tempi di<br />

allontanamento.<br />

- Ultima regola: non salutatelo calorosamente quando uscite e rientrate in casa, tutto deve<br />

avvenire nella vostra più completa rilassatezza che nel tempo si trasformerà anche in <strong>un</strong>a<br />

rilassatezza del <strong>cane</strong>.<br />

<strong>Il</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> animale sociale abituato a vivere in branco, e soffre a stare da solo, se non abituato<br />

a dovere.<br />

Tornare a casa e salutare il cucciolo come se stando da solo avesse fatto la cosa più difficile<br />

dell’<strong>un</strong>iverso, servirà solo a rendere tutto più difficile.<br />

Rientrando bisognerebbe ignorare per qualche minuto il cucciolo, poi coccolarlo e salutarlo.<br />

Così rafforziamo in lui la convinzione che stare da solo ad aspettarci <strong>è</strong> la cosa più normale che<br />

ci sia, e che noi com<strong>un</strong>que torniamo sempre e com<strong>un</strong>que da lui.<br />

Sembra tutto semplice, anche se spesso non lo <strong>è</strong> affatto.<br />

La vita con <strong>un</strong> quattro zampe vicino, soprattutto se beagle, presenterà sicuramente tanti<br />

momenti molto difficili, forse morirà il vostro meraviglioso divano in pelle e le vostre<br />

fantastiche piantine dovranno trovare altra collocazione. Le calze, le ciabatte, qualsiasi cosa<br />

possa in qualche modo attirare la loro attenzione magari avrà <strong>un</strong>a fine poco degna...<br />

Ricordatevi di togliere dalla sua portata ogni qualsiasi cosa che riterreste pericolosa per <strong>un</strong><br />

bambino, allo stesso modo lo <strong>è</strong> per <strong>un</strong> cucciolo (medicine, fili elettrici, oggetti sospesi<br />

raggi<strong>un</strong>gibili, materiale masticabile).<br />

Ogni sfort<strong>un</strong>ato evento sarà però abbondantemente ripagato dall’affetto e dalla devozione che<br />

<strong>un</strong> animale fantastico e meraviglioso come il <strong>cane</strong> saprà dimostrarvi per tutta sua la vita.<br />

Tutta vicino a voi, ovviamente.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 17


A scuola di <strong>Beagle</strong>!!<br />

Bene, ora che il nostro piccolo nuovo amico <strong>è</strong> finalmente arrivato a casa, provvederemo a<br />

concludere il ciclo vaccinale come da programma, e fatto questo, finalmente potremo vivere il<br />

nostro <strong>cane</strong> a 360°.<br />

Andremo quindi ad affrontare gli argomenti che riguardano gli aspetti principali della nostra<br />

nuova vita a 6 zampe, in <strong>un</strong>a serie di “sottocapitoli” .<br />

L’educazione del <strong>cane</strong><br />

E’ cosa nota che <strong>un</strong> <strong>cane</strong> educato, risulta molto più simpatico a tutti, e in genere, fatica molto<br />

meno a farsi amare rispetto ad <strong>un</strong> <strong>cane</strong> <strong>un</strong> po’ “anarchico”.<br />

L’educazione di <strong>un</strong> <strong>cane</strong>, come già detto, parte dalla nascita e se prendiamo <strong>un</strong> cucciolo che ha<br />

completato il percorso di imprinting materno in maniera corretta, faticheremo sicuramente di<br />

meno a lavorare con lui. Per esempio avrà imparato fino a che p<strong>un</strong>to potrà usare i denti per<br />

mordere e sarà più facile per noi mantenere le nostre mani in condizione ottimale, anche dopo<br />

aver giocato con lui!<br />

Come già detto la regola fondamentale <strong>è</strong> che tutti i membri della famiglia abbiano col piccolo<br />

lo stesso comportamento, evitando così di poterlo confondere assumendo diverse posizioni di<br />

fronte agli stessi fatti. Resta inteso che com<strong>un</strong>que vada, sarà lui a scegliere nella nostra famiglia<br />

quale sia il suo capobranco, ovvero la persona da cui in maniera prerogativa prenderà<br />

“ordini”.<br />

Ovviamente ogn<strong>un</strong>o di noi “vorrà” dal suo <strong>Beagle</strong> <strong>un</strong> comportamento diverso su tanti aspetti,<br />

ci sarà chi risulterà più restrittivo, e chi meno. Chi concederà lui di più e chi di meno.<br />

Basilare <strong>è</strong> capire che, in linea di massima, se decidiamo di vietare <strong>un</strong>a cosa al nostro <strong>cane</strong> lo<br />

dobbiamo fare da subito ed essere fermi sulla nostra decisione. Ad esempio se non ci piace<br />

l’idea che il <strong>cane</strong> salga sul nostro letto non ce lo dovremo mai far salire, o <strong>un</strong>a volta “provato”<br />

diventerà molto più complicato farlo stare alle nostre regole. Per cui teniamo a mente la<br />

nozione per cui quello che <strong>è</strong> vietato oggi può essere permesso domani, ma quello che <strong>è</strong><br />

permesso oggi sarà difficile da vietare domani.<br />

Facciamo tesoro di quanto scritto nel precedente capitolo per tutti i comportamenti da adottare<br />

in base alle circostanze. Ricordiamoci inoltre che da cucciolo il <strong>cane</strong> <strong>è</strong> come <strong>un</strong> bambino ma<br />

non ha il pannolone. Soprattutto teniamo sempre a mente che parliamo di <strong>un</strong> essere vivente,<br />

che NOI abbiamo deciso di portare a casa, e quindi sta a NOI curare la sua crescita e la sua<br />

educazione. Lui agirà sempre in base ai nostri insegnamenti, quindi p<strong>un</strong>izioni corporali sono<br />

stupide, inutili e ci faranno correre il rischio di avere poi <strong>un</strong> <strong>cane</strong> impaurito e com<strong>un</strong>que non<br />

educato.<br />

La nostra arma fondamentale sarà sempre la pazienza, <strong>un</strong>ita alla voglia di capire il perché di<br />

certe azioni cercando la soluzione adeguata di volta in volta.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 18


La grossa fatica riguardante l’educazione durerà 7/9 mesi, ovvero fino a che il nostro <strong>cane</strong><br />

avrà circa <strong>un</strong> anno. I risultati che avremo ottenuto allora difficilmente saranno da noi<br />

modificabili in futuro. Per cui va da se che <strong>è</strong> questo il periodo nel quale dovremo faticare e<br />

sputare l’anima per avere poi <strong>un</strong> <strong>cane</strong> come sempre lo abbiamo desiderato.<br />

Qualora ci accorgessimo di non riuscire ad ottenere risultati adeguati o soddisfacenti, per il<br />

bene del nostro piccolo, sarà utile essere umili e rivolgersi ad <strong>un</strong> educatore, il quale, attraverso<br />

<strong>un</strong> primo colloquio iniziale, potrà aiutarci a capire dove sbagliamo nel rapporto con il <strong>cane</strong>,<br />

apportando quindi le dovute correzioni alla nostra metodologia. Rivolgersi ad <strong>un</strong> educatore<br />

non sarà <strong>un</strong>a sconfitta, bensì <strong>un</strong> modo intelligente per ottenere dal nostro <strong>cane</strong> ciò che noi, per<br />

qual<strong>un</strong>que motivo, non riusciamo. Ricordiamo a tal proposito la differenza tra educatore e<br />

addestratore:<br />

L’educatore ci aiuta ad impostare bene il nostro lavoro con il <strong>cane</strong>: lui imposta e noi lavoriamo<br />

col cucciolo.<br />

L’addestratore, lavora su <strong>un</strong> <strong>cane</strong> già educato.<br />

Quando sarà il momento di scegliere <strong>un</strong> buon educatore, ci informeremo prediligendo come<br />

informazioni le testimonianze dirette di persone che conosciamo o che com<strong>un</strong>que conoscono i<br />

nostri amici, o magari di cui abbiamo letto testimonianze su forum, siti web ecc.<br />

Nulla, mai, ci farà sentire <strong>un</strong> domani più appagati che l’aver fatto le scelte giuste per ottenere il<br />

compagno di vita ideale.<br />

La salute del <strong>cane</strong><br />

Affrontiamo ora l’argomento salute. Non tratteremo qui il tema delle malattie e non ci<br />

sostituiremo assolutamente al veterinario. Daremo solo consigli basati su esperienze degli<br />

utenti per affrontare i piccoli problemi di ogni giorno, o anche per evitarli. Aggi<strong>un</strong>geremo<br />

nozioni di carattere generale e soprattutto, faremo in modo che tutto risulti chiaro e facilmente<br />

interpretabile.<br />

Per quello che riguarda gli interventi di primo soccorso, ricordiamo che dal nostro sito <strong>è</strong><br />

scaricabile <strong>un</strong> manuale di primo intervento veterinario realizzato dal Gruppo Bairo Onlus.<br />

Iniziamo col dire che il <strong>Beagle</strong>, per antonomasia, <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>cane</strong> che gode di <strong>un</strong>a salute di ferro, ha<br />

<strong>un</strong>a tempra fortissima e <strong>un</strong>a sopportazione del dolore così forte da indurre delle bestie ad<br />

utilizzarlo come cavia per test farmaceutici, nel peggior caso addirittura vivisezione. <strong>Il</strong> tutto<br />

spesso a <strong>cane</strong> sveglio. In pratica il nostro <strong>Beagle</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>cane</strong> che se non <strong>è</strong> particolarmente<br />

sfort<strong>un</strong>ato, vedrà il veterinario <strong>un</strong>a volta l’anno per i richiami vaccinali. Ma aiutarlo a stare<br />

bene si può e si deve.<br />

Ovviamente il nostro <strong>cane</strong> avrà <strong>un</strong> comportamento generale che conosceremo bene, se<br />

notiamo qualcosa che si discosti troppo da quel comportamento e magari per troppo tempo,<br />

forse il nostro piccolo amico ha qualcosa che non va e noi abbiamo il dovere di aiutarlo.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 19


Quando il <strong>cane</strong> non mangia<br />

In questa casistica, o il <strong>cane</strong> non gradisce le crocchette che gli somministriamo, o c’<strong>è</strong> qualcosa<br />

che non va.<br />

Le problematiche potrebbero essere svariate, quindi il consiglio base <strong>è</strong> che, se la cosa si protrae<br />

per più di due giorni, va assolutamente effettuata <strong>un</strong>a visita veterinaria. <strong>Il</strong> veterinario ci saprà<br />

indicare se <strong>è</strong> il caso di fare degli esami specifici per capire la causa di tale inappetenza.<br />

Quando il <strong>cane</strong> zoppica<br />

Se ci capitasse di vedere il nostro <strong>cane</strong> zoppicare con insistenza, dobbiamo cercare di capire il<br />

motivo del problema. Possiamo agire cosi:<br />

Controllare i piedi del <strong>cane</strong>, tra le dita e sui cuscinetti. Se non troviamo sangue, o com<strong>un</strong>que<br />

ness<strong>un</strong> corpo estraneo e le <strong>un</strong>ghie sono a posto, escludiamo <strong>un</strong>a ferita o <strong>un</strong> trauma al piede<br />

dalle possibili cause.<br />

<strong>Il</strong> problema allora potrebbe derivare da <strong>un</strong> movimento brusco del <strong>cane</strong>, magari <strong>un</strong> salto con<br />

conseguente lesione muscolare all’arto. Contatteremo quindi telefonicamente il veterinario,<br />

esponendo il problema in maniera molto specifica. Potrebbe esserci richiesta <strong>un</strong>a visita, o il<br />

semplice invito a comprare <strong>un</strong> farmaco antinfiammatorio da somministrare al <strong>cane</strong>.<br />

Ovviamente il fenomeno deve sparire in breve tempo, in caso contrario la visita si rende<br />

d’obbligo.<br />

Anche se nel <strong>Beagle</strong> non <strong>è</strong> così presente, il motivo della zoppia potrebbe essere <strong>un</strong>a displasia.<br />

Per evitare qual<strong>un</strong>que problema legato a questa malattia, quando il <strong>cane</strong> <strong>è</strong> piccolo evitiamo<br />

assolutamente di fargli fare le scale o dei salti eccessivi. Nel caso in cui il <strong>cane</strong> zoppichi o tenda<br />

a trascinare le zampe, <strong>è</strong> altamente consigliabile <strong>un</strong>a visita veterinaria con eventuale radiografia<br />

ci controllo.<br />

Quando il <strong>cane</strong> struscia il sedere in terra<br />

Se il nostro <strong>cane</strong> struscia il sedere a terra come per grattarsi, avrà quasi sicuramente le<br />

ghiandole perianali da svuotare e quel movimento ripetuto viene effettuato per cercare sollievo<br />

al fastidio. Per lo svuotamento delle ghiandole ci si reca dal veterinario o dal toelettatore. E’<br />

<strong>un</strong>a pratica molto semplice da effettuare, <strong>un</strong>a volta che ci <strong>è</strong> stato mostrato il procedimento da<br />

<strong>un</strong> professionista, potremo procedere noi stessi a metterla in pratica al momento del bisogno.<br />

Altro sintomo della problematica <strong>è</strong> il portare la coda a “p<strong>un</strong>to interrogativo”(in quanto<br />

rizzando la coda il muscolo del sedere si tira e provoca <strong>un</strong> fastidio maggiore al <strong>cane</strong> con le<br />

ghiandole piene). Inoltre se avvertiamo nei luoghi frequentati dal <strong>cane</strong> <strong>un</strong> odore forte e<br />

nauseabondo, potrebbe essere proprio del liquido ghiandolare, detto cadaverina.<br />

Quando il <strong>cane</strong> ha gli occhi rossi<br />

Se ci accorgiamo che il nostro <strong>cane</strong> ha gli occhi arrossati e che la situazione perdura per più di<br />

<strong>un</strong> giorno, <strong>è</strong> necessario capire il perché. Gli occhi rossi possono essere il sintomo esterno di<br />

<strong>un</strong>a sofferenza epatica o anche di problemi di intolleranza. Pensiamo quindi se nei giorni<br />

precedenti abbiamo dato al nostro piccolo cibi <strong>un</strong> po’ troppo calorici, o esagerato con i<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 20


premietti, o com<strong>un</strong>que se ci sia stato qualcosa nell’alimentazione che possa aver dato<br />

problemi.<br />

Altra causa dell’arrossamento può essere <strong>un</strong> problema più o meno grave agli stessi occhi. Ad<br />

esempio <strong>un</strong>a congi<strong>un</strong>tivite.<br />

Nel primo caso, controlleremo le feci del <strong>cane</strong>: se ci risultano normali o se al contrario sono<br />

diverse dal solito. Potremo così contattare il veterinario <strong>è</strong> spiegargli il problema con precisione.<br />

Nel secondo caso <strong>è</strong> com<strong>un</strong>que utile <strong>un</strong>a visita per <strong>un</strong>a diagnosi corretta e per scegliere la cura<br />

più adeguata.<br />

Quando il <strong>cane</strong> vomita o ha la diarrea<br />

Entrambi i sintomi non vanno trascurati soprattutto se durano più di <strong>un</strong> giorno. Nel caso il<br />

nostro <strong>cane</strong> li presentasse sarebbe opport<strong>un</strong>o lasciarlo digi<strong>un</strong>o per almeno 12 ore e limitare<br />

l’acqua il più possibile. Nella stagione invernale si può anche eliminare l’acqua per 12 ore.<br />

Passato questo tempo controlleremo di nuovo la situazione, se il malessere persiste sarà<br />

opport<strong>un</strong>o recarsi dal veterinario e all’occorrenza eseguire per il <strong>cane</strong> <strong>un</strong> esame delle feci. Nei<br />

cuccioli vomito e diarrea possono essere sintomo di presenza di parassiti intestinali, ma anche<br />

essere, soprattutto in caso di presenza di sangue nelle feci, presagio di qualcosa di serio, per cui<br />

non dobbiamo assolutamente sottovalutare l’evento.<br />

Di seguito alc<strong>un</strong>i sintomi collegati alle effettive problematiche raccolte da testimonianze nel<br />

forum:<br />

Dolore interno, ad esempio colica<br />

Cane agitato e molto irrequieto, che si lecca di continuo e morde tutti gli oggetti che gli<br />

capitano a tiro. Portare il <strong>cane</strong> dal veterinario per <strong>un</strong>a visita generale.<br />

Gastrite o in generale problemi gastrici<br />

Vomito e diarrea con soluzione di continuità e malessere generale. Far visitare il <strong>cane</strong> per<br />

prendere immediatamente i provvedimenti del caso.<br />

Dermatite<br />

Presenza di chiazze di cute senza pelo, a volte presenza di forfora. Rivolgersi al veterinario che<br />

appurerà il tipo di dermatite e le cause.<br />

Infezioni<br />

Perdita di pelo, gonfiore della zona interessata. A volte perdita di sangue e carne viva a vista.<br />

Rivolgersi al veterinario per avere la cura adatta in base al tipo di infezione.<br />

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Otite<br />

Dolore al tocco delle orecchie, continui movimenti del capo per scrollarlo. Padiglione<br />

auricolare arrossato ed emanante cattivo odore. Rivolgersi al veterinario che ci indicherà<br />

antibiotici adatti.<br />

Presenza di parassiti<br />

Nel caso di pulci: prurito continuo e spasmodica ricerca di sollievo, il <strong>cane</strong> si gratta in<br />

continuazione. Nel caso di zecche per lo più accade la stessa cosa. Nel caso di parassiti interni,<br />

come i vermi intestinali, noteremo gonfiore allo stomaco, feci molli e maleodoranti p<strong>un</strong>tinati<br />

di bianco. Spesso lo stomaco emette <strong>un</strong> rumore particolare simile allo scricchiolio di <strong>un</strong>a porta<br />

vecchia. In caso di infestazione leggera m<strong>un</strong>irsi di prodotti antiparassitari facilmente reperibili<br />

in commercio, per infestazioni pesanti rivolgersi al veterinario.<br />

Gastroenterite<br />

Feci molli e continue. Disidratazione e vomito continuo. Presenza di sangue nelle feci.<br />

Bisogna correre dal veterinario.<br />

Corpi estranei<br />

Nel naso: continui starnuti violenti con fuoriuscita di sangue, sfregamento con le zampe sulla<br />

zona interessata.<br />

Nell’occhio: lacrimazione continua , sfregamento con le zampe sulla zona interessata.<br />

Nell’orecchio: il <strong>cane</strong> guaisce, orecchie molto arrossate e dolenti.<br />

Per i corpi estranei ingeriti, nel caso in cui non vengano espulsi subito, avremo in genere<br />

gonfiore, diarrea e vomito.<br />

In ogni caso e per qual<strong>un</strong>que corpo estraneo si necessita di <strong>un</strong>a visita veterinaria.<br />

Ora abbiamo visto a grandi linee ciò che più frequentemente ci può capitare a livello di<br />

malesseri coi nostri <strong>Beagle</strong>.<br />

Vediamo cosa possiamo fare per evitare che ciò accada. Ovviamente va da sé che pur essendo<br />

attenti a tutto, potrà com<strong>un</strong>que capitare che il nostra amico stia poco bene.<br />

- Pulizia delle ciotole, che devono essere lavate ad ogni pasto e risultare sempre prive di cibo<br />

vecchio o di calcare.<br />

- Conservazione del cibo dei cani in ambiente idoneo, con la confezione sempre sigillata e<br />

controllando al momento dell’acquisto la data di scadenza.<br />

- Cambio frequente dell’acqua da bere ed eliminazione del cibo umido in caso di pasto non<br />

consumato interamente, soprattutto d’estate.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 22


- Trattamenti antiparassitari eseguiti con solerzia e p<strong>un</strong>tualità, in base alle zone in cui si vive e<br />

su consiglio del veterinario.<br />

- Evitare al nostro <strong>cane</strong> abbuffate di cibo, la loro fame <strong>è</strong> inversamente proporzionale alla loro<br />

salute. Pasti regolari di giusta quantità e premi con moderazione.<br />

- Evitare si sottoporre il <strong>cane</strong> a bruschi sbalzi di temperatura in inverno, tra la casa e l’esterno<br />

possono esserci anche più di 20° di escursione termica. In questi casi coprire il <strong>cane</strong> per le<br />

uscite soprattutto serali, con <strong>un</strong> maglioncino o <strong>un</strong> cappottino.<br />

- Dopo il bagno asciugare sempre bene il <strong>cane</strong> facendo attenzione che non solo il pelo ma<br />

anche il sottopelo siano privi di acqua e umidità. In particolar modo curare l’asciugatura delle<br />

orecchie. Anche al rientro dalle uscite sotto la pioggia asciugare sempre per bene il <strong>cane</strong>.<br />

- Tenere il <strong>cane</strong> sempre pulito: <strong>un</strong>o sporco eccessivo porta il <strong>cane</strong> a grattarsi con continuità.<br />

- Utilizzare per il <strong>cane</strong> prodotti di pulizia specifici. In particolar modo per occhi e orecchie.<br />

Prodotti per la pulizia del <strong>cane</strong>:<br />

Occhi: salviettine specifiche, o soluzioni liquide indicate. Per la pulizia quotidiana si può<br />

utilizzare del cotone imbevuto di acqua calda e camomilla. Non utilizzare mai panni asciutti.<br />

Orecchie: salviettine o soluzioni specifiche. Da usare nelle giuste quantità per evitare che il<br />

padiglione risulti bagnato dopo l’applicazione.<br />

Denti: utilizzare prodotti specifici. Ci sono in commercio dei giochini masticabili adatti, delle<br />

soluzioni aromatizzate o dei dentifrici anch’essi aromatizzati.<br />

Corpo e pelo: per il bagno utilizzare shampoo neutro, specifico. Nel periodo tra i due bagnetti<br />

il pelo si può pulire con shampoo a secco, aceto di mele (da evitare accuratamente occhi e<br />

genitali) o salviettine specifiche.<br />

Unghie: <strong>è</strong> preferibile recarsi in <strong>un</strong>a toeletta.<br />

<strong>Il</strong> calore nella femmina di <strong>Beagle</strong><br />

<strong>Il</strong> periodo di calore ha la durata di vent<strong>un</strong>o giorni. Quando la nostra femmina entrerà nello<br />

stato cosiddetto di “calore”, ovvero il corrispondente del ciclo mestruale delle donne,<br />

assisteremo ad alc<strong>un</strong>i cambiamenti fisici più o meno visibili. Partiamo col dire che in genere ci<br />

troveremo in questa situazione ogni 6 mesi circa a partire dal primo calore.<br />

Nella prima fase del calore, detta proestro, inizieranno le perdite di sangue dalla vagina, che si<br />

gonfierà. Esse dureranno circa sette/dieci giorni, periodo in cui alc<strong>un</strong>e cagne modificano il<br />

loro comportamento e a volte le loro abitudini alimentari.<br />

La fase successiva del calore prende il nome di estro. Ora la vagina appare più sgonfia e meno<br />

turgida. E’ il periodo in cui la cagna accetta il maschio quindi il periodo in cui dobbiamo fare<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 23


più attenzione che non accada nulla di indesiderato. Questo periodo durerà da 7 a 10 giorni in<br />

linea di massima, e le perdite potrebbero continuare assumendo consistenza e colore diversi.<br />

L’ultima fase prende il nome di diestro ed <strong>è</strong> quella in cui la cagna oltre a non accettare più il<br />

maschio, torna alla sua normale fisicità in maniera graduale.<br />

L’alimentazione del <strong>cane</strong><br />

Ma cosa devono mangiare i nostri <strong>Beagle</strong>s per crescere sani? Cosa li aiuta anche ad essere più<br />

belli? E soprattutto, cosa non devono assolutamente mangiare? Iniziamo da qui:<br />

Alimenti da non somministrare<br />

Cipolla e cavoli: contengono sostanze che distruggono i globuli rossi, e possono provocare<br />

anemia.<br />

Cioccolato: <strong>è</strong> pericolosissimo, basta <strong>un</strong>a piccola quantità per uccidere <strong>un</strong> <strong>cane</strong> di piccola taglia.<br />

Avanzi della nostra tavola: contengono in genere olio o burro, cipolla, o altri condimenti e<br />

sono quindi altamente nocivi per il <strong>cane</strong>.<br />

Omogeneizzati per bambini: contengono spesso cipolla liofilizzata.<br />

Dolci: i cani prelevano carboidrati direttamente dalle proteina che assumono, per cui i dolci<br />

oltre ad essere difficilmente digeribili, possono provocare il diabete.<br />

Uva: potrebbe portare insufficienza renale.<br />

Lievito: i prodotti lievitati come il pane <strong>è</strong> bene somministrarli in piccole quantità e secchi.<br />

Ossa di pollo o coniglio: le ossa possono scheggiarsi col masticamento e provocare danni<br />

gravissimi all’apparato digerente.<br />

Spezie: non vengono digerite.<br />

Albume d’uovo crudo.<br />

Insaccati di qual<strong>un</strong>que origine.<br />

Alimenti che si possono somministrare<br />

Carni bianche sbollentate e disossate, non condite.<br />

Tonno al naturale ben sgocciolato e scondito.<br />

Olio di oliva in piccolissime quantità (favorisce le f<strong>un</strong>zioni digestive)<br />

Formaggi freschi come ricotta, stracchino ecc.<br />

Tuorlo d’uovo crudo o sodo, massimo due al mese (lucida il pelo)<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 24


Carni di maiale e frattaglie bollite per l<strong>un</strong>go tempo.<br />

Verdure evitando quelle a foglia verde, quindi ok carote, zucchine ecc.<br />

Riso scotto e ben sciacquato per eliminare l’amido, i cani non hanno gli enzimi per digerirlo.<br />

Pasta scotta e ben sciacquata.<br />

Riso soffiato inumidito con acqua.<br />

Pesce bollito e scondito.<br />

Latte anche diluito con acqua ove ben tollerato.<br />

Pesce azzurro, lessato e scondito, ovviamente spinato.<br />

Tutti i cibi somministrati non devono essere mai troppo caldi o troppo freddi. Devono<br />

essere sempre sconditi, privi di spezie e di sale.<br />

E’ bene com<strong>un</strong>que ricordare che <strong>un</strong>’alimentazione industriale di buona qualità, seppur a<br />

volte non ci sembri, <strong>è</strong> quella maggiormente indicata: apporta al <strong>cane</strong> gli elementi<br />

nutrizionali di cui ha bisogno nella giusta quantità. Per cui sarà utile ma non indispensabile<br />

aggi<strong>un</strong>gere <strong>un</strong> po’ dei cibi consentiti per rendere più appetibile la pappa dei nostri amici,<br />

senza eliminare il secco.<br />

Alimentazione cruelty free<br />

Detto questo, non dimentichiamo che molti produttori di mangimi, anche dai nomi<br />

altisonanti, per arrivare al prodotto finale, non si fanno scrupoli ad effettuare test di varia<br />

natura su animali.<br />

Purtroppo i nostri beagles, sono tra i cani maggiormente utilizzati per questi scopi.<br />

Forniamo per cui a seguire, la lista dei produttori da boicottare o da preferire per far mangiare<br />

al nostro <strong>cane</strong> del cibo cruelty free:<br />

Marche da boicottare<br />

LISTA NEGATIVA (MARCHE DA BOICOTTARE)<br />

Nestlé Felix, Friskies, Gourmet, Purina, Affinity Petcare<br />

Colgatepalmolive<br />

Mars<br />

Procter &<br />

Gamble<br />

Nutro<br />

Heinz<br />

Hill's (science diet, canine maintenance)<br />

Whaltam, Cesar, Pedigree, Chappi, Frolic, Sheba,<br />

Whiskas, Kitekat, Royal Canin<br />

Iams (Eukanuba, ecc.)<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 25


Marche da preferire, che non testano su animali<br />

Adragna<br />

Alimenti<br />

Zootecnici srl<br />

Almo Nature<br />

Arovit<br />

Adragna Alimenti Zootecnici srl<br />

Via Porta Palermo, 131 - 91011 Alcamo (TP)<br />

tel. 092423013 - fax 092422424<br />

www.adragna.it<br />

http://www.almonature.eu - consumer@almo.eu<br />

Tel. centralino: 010 253541<br />

I prodotti per gatti:<br />

• Linea Natural (Kitten, adult cats, senior cats, Light)<br />

• Linea Cuisine (adult cats)<br />

• Linea Taste (adult cats, daily menu)<br />

• Linea basic (bio pat<strong>è</strong>, holistic croquettes)<br />

I prodotti per cani:<br />

• Linea natural (adult dogs)<br />

• Linea Cuisine<br />

• Linea Taste<br />

• Linea Basic (bio pat<strong>è</strong>, holistic croquettes, daily<br />

croquettes)<br />

Arovit Petfood, Italy<br />

Via Dal Molin, 86 - 25015 Desenzano d/G (BS)<br />

Telefono: 030 99 144 88 - Fax: 030 91 201 74<br />

E-Mail info@arovit.net<br />

Coop mangimi di marchio prodotti dalla Arovit<br />

Iper mangimi di marchio prodotti dalla Arovit<br />

Miao Essel<strong>un</strong>ga (mangimi di marchio prodotti dalla Arovit)<br />

Bau<br />

BIOMill<br />

Burns<br />

CSJ<br />

Essel<strong>un</strong>ga (mangimi di marchio prodotti dalla Arovit):<br />

• vaschette per i cani più piccoli<br />

• lattine da 400gr di umido<br />

nei negozi specializzati o su richiesta alla ditta Disegna<br />

gruop:info@biomill.it<br />

www.antba.com - barbara@antba.com -<br />

Tel. 338 4493626 (si ordinano on line)<br />

Laura Piperno, 011 9876639 - 348 7801046 (su<br />

ordinazione)<br />

Dorado Srl DORADO S.R.L.<br />

Via Romea, 10 - Monsole di Cona 30010 (VE)<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 26


Eagle Italia<br />

Euro Service<br />

Gi<strong>un</strong>tini -<br />

Conagit<br />

Global Pet<br />

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Tel.0426.59140 r.a. - Fax 0426.308158<br />

Customer service: infoservice@baubon.it<br />

veterinary service: infovet@baubon.it<br />

• Exclusion<br />

• Baubon<br />

• Gloden Food<br />

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www.eagleitalia.it - www.eaglepack.com<br />

eagleitalia@tin.it - Tel.050-803275 - Fax:050-803275<br />

www.denkadog.it - info@denkadog.it<br />

Tel. 0143.889638 - Fax 0143.890996<br />

• Denkadog<br />

• Denkycat<br />

www.conagit.it<br />

• Crancy Italian Way<br />

• Crancy<br />

• Byrba (cani)<br />

• Keké (gatti)<br />

• Pro34<br />

• Sandy Light<br />

• KeK<strong>è</strong><br />

• Pro 26D (<strong>cane</strong>)<br />

• Pro 34 (gatto)<br />

• Winner Dog<br />

• Winner Cat<br />

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Monge<br />

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• Le chat<br />

• Le chat pat<strong>è</strong><br />

• Gemon<br />

• Gran Bontà<br />

• Gran Bontà – le delizie dello chef<br />

• Simba<br />

• Artù<br />

• Moustache<br />

• Rudy<br />

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Tel 0445 941494<br />

Line cani:<br />

http://www.novafoods.it/index.php/prodotti/<strong>cane</strong><br />

• TRAINER FITNESS Superpremium<br />

• TRAINER NATURAL Superpremium<br />

• OK DOG Premium<br />

• CLASS’ PREFERENCE DOG Standard<br />

Linee gatto:<br />

http://www.novafoods.it/index.php/prodotti/gatto<br />

• TRAINER CAT Supremium<br />

• OK CAT Premium<br />

• CLASS’ PREFERENCE CAT Standard<br />

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Valpet<br />

Valpet - Granarolo Emilia (BO) - Tel. 051 760349 -<br />

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• Dado<br />

• Dog Club Elite<br />

• Dog Club Premium<br />

• Cat Elite<br />

• Hilary’s<br />

• Trails; Lampo<br />

• Gerald<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 28


Vet Line www.vet-line.it - Tel. 0549906690<br />

VECAN<br />

(cibo per cani<br />

vegani)<br />

Zoodiaco<br />

Cibo per cani vegani<br />

http://www.vitadacani.org/ - kontropelo@vitadacani.org<br />

Tel. 02.93871132 - 349.0581076<br />

www.zoodiaco.com<br />

Via della Cooperazione, 16 - 45100 - Rovigo<br />

Area Nord: Tel. 0425.474645 r.a. - Fax +39<br />

0425.474647<br />

Area Centro-Sud: Tel.+39 075.8987602 r.a. - Fax<br />

+39 075.8987333<br />

• Club Profile<br />

• Golosi Food Generation<br />

Le tabelle sono fornite dal sito www.oipaitalia.com<br />

Le piante velenose<br />

Elenco delle piante “di casa” che generano tutte effetti gravi se ingerite anche in bassa<br />

quantità. Consigliabile per cui evitare l’accessibilità alle stesse al <strong>cane</strong>, soprattutto se cucciolo.<br />

1- Palma da sago ( Cycas Revoluta)<br />

2 e 3- Gigli e tulipani<br />

4 e 5-Azalea e rododendro (letali)<br />

6- Oleandro (letale)<br />

7- Semi di ricino<br />

8-Ciclamino<br />

9- Kalanchoe<br />

10- Ortensia<br />

11- Stella di Natale<br />

12- Vischio<br />

13- Bacche di agrifoglio<br />

14- Lauroceraso<br />

15- Tasso<br />

Foto dimostrative delle piante in lista, le immagini sono in ordine di elenco.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 29


In ultimo <strong>un</strong> accenno ad <strong>un</strong> nemico pericoloso per i nostri amici: il forasacco. Parliamo di <strong>un</strong>a<br />

sorta di spiga che <strong>è</strong> presente in alc<strong>un</strong>e graminacee, che per la sua conformazione può<br />

insinuarsi in naso, orecchi e addirittura nella cute del <strong>cane</strong>, continuando a camminare <strong>un</strong>a<br />

volta entrato. Starnuti violenti e frequenti per il naso, forti scrollamenti e dolore alla<br />

palpazione <strong>un</strong>iti a gonfiore per le orecchie, veri e propri “fori d’entrata” facili a diventare<br />

purulenti e molto gonfi per il sottocute sono i sintomi, all’apparire dei quali dovrete correre dal<br />

veterinario.<br />

Forasacco verde ancora “in pianta”<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 30


Avvelenamento<br />

Questo articolo <strong>è</strong> della dott.ssa Cristina Squaranti, medico veterinario, responsabile sanitario<br />

<strong>un</strong>ità cinofile da soccorso argo '91 Verona :<br />

Veleni:<br />

I veleni usati per la preparazione di esche e bocconi, come documenteremo successivamente,<br />

sono tanti e quasi tutti potenzialmente mortali.<br />

E' bene ricordare che :<br />

1) la velocità di azione dei veleni non e' uguale per tutti i tipi di veleno<br />

Certi tipi di veleni hanno <strong>un</strong> effetto pressoché immediato (es. Stricnina) e quando i sintomi<br />

cominciano a manifestarsi, spesso purtroppo, <strong>è</strong> già troppo tardi.<br />

Altri tipi di veleno (es. Topicidi rodenticidi) hanno esordio lento e subdolo, anche 48-72 ore<br />

dopo l'ingestione, con sintomi vaghi di debolezza, perdita dell'appetito, anemia, ecc., come<br />

vedremo in seguito.<br />

2) la gravità dei sintomi <strong>è</strong> dipendente da:<br />

- dose del veleno cio<strong>è</strong> quantità di veleno ass<strong>un</strong>to<br />

- peso e mole del <strong>cane</strong> che assume la dose del veleno<br />

- tipo di veleno<br />

- tempo trascorso dal momento dell'ingestione del veleno<br />

Quando preoccuparsi ?<br />

Preoccupatevi subito se notate che il vostro <strong>cane</strong> durante <strong>un</strong>a passeggiata si ferma a mangiare<br />

qualcosa che ha trovato in mezzo alla vegetazione o all'interno di sacchetti lasciati sul terreno,<br />

soprattutto se poi rapidamente inizia a perdere l'equilibrio, ad avere difficoltà a sostenersi sulle<br />

zampe, a presentare salivazione intensa, a respirare affannosamente, a manifestare tremori<br />

generalizzati o ad avere convulsioni.<br />

Cosa fare ?<br />

Cercate immediatamente di procurargli il vomito, perché fargli espellere il boccone avvelenato<br />

<strong>è</strong> l'<strong>un</strong>ica maniera per tentare di salvarlo.<br />

Come fare ?<br />

Per far vomitare il <strong>cane</strong> somministrategli per via orale <strong>un</strong>a delle seguenti soluzioni:<br />

- acqua con sale fine disciolto (soluzione salina soprasatura) aggi<strong>un</strong>gere quantità progressive di<br />

sale fine in <strong>un</strong> bicchiere d'acqua mescolando bene fino a che rimane sale non disciolto sul<br />

fondo del bicchiere. Far bere al <strong>cane</strong> fino a che non inizia ad avere sforzi di vomito;<br />

- acqua ossigenata a 10 volumi (quella che si usa per la medicazione delle ferite) far bere al<br />

<strong>cane</strong> nella dose di circa 1 ml di acqua ossigenata per ogni kg di peso corporeo del <strong>cane</strong><br />

Vi conviene avere sempre con voi <strong>un</strong>o di questi due emetici in caso di scampagnate, dal<br />

momento che ormai la maggior parte delle zone <strong>è</strong> a rischio per quel che riguarda la presenza di<br />

bocconi avvelenati.<br />

Aspirare la soluzione salina o l'acqua ossigenata con <strong>un</strong>a siringa da 5 ml o, meglio, da 10 ml,<br />

poi togliere l'ago, sollevare il labbro superiore del <strong>cane</strong> da <strong>un</strong> lato e appoggiare il beccuccio<br />

della siringa appena dietro i denti canini, dove in tutti i cani <strong>è</strong> presente <strong>un</strong>o spazio libero da<br />

denti.<br />

Non cercare di tener aperta la bocca a forza, ma tenere il muso appena sollevato verso l'alto e<br />

premere lo stantuffo della siringa spingendo poco alla volta nella bocca del <strong>cane</strong> il contenuto<br />

della siringa stessa.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 31


Si eviterà così il rischio che il liquido vada di traverso e provochi polmonite ab ingestis.<br />

Non tentare di far vomitare il <strong>cane</strong> mettendogli le dita in gola: <strong>è</strong> <strong>un</strong> sistema non solo poco<br />

efficace ma anche rischioso perché il <strong>cane</strong> potrebbe morderci involontariamente, soprattutto se<br />

ha già tremori e contrazioni.<br />

Si può eventualmente ripetere la somministrazione dopo 10-15 minuti se con la prima dose<br />

non siamo riusciti a provocare il vomito.<br />

In ogni caso poi si deve portare rapidamente il <strong>cane</strong> dal veterinario, che appronterà tutte le<br />

terapie necessarie e specifiche in relazione al tipo di veleno ass<strong>un</strong>to.<br />

Parleremo ora dei veleni più com<strong>un</strong>i, cio<strong>è</strong> di quelli che vengono utilizzati solitamente nella<br />

preparazione di esche che vengono poi lasciate nell'ambiente e che possono mettere a<br />

repentaglio la vita dei nostri animali.<br />

Elencheremo in modo semplice e schematico le caratteristiche principali dei vari veleni e i<br />

sintomi indotti dal veleno e faremo alc<strong>un</strong>i cenni sulle terapie.<br />

Per semplificare la comprensione di alc<strong>un</strong>i sintomi abbiamo inserito in ordine alfabetico <strong>un</strong>a<br />

breve spiegazione dei termini medici usati.<br />

Dizionario dei termini medici<br />

- atassia: incoordinazione dei movimenti con perdita dell'equilibrio<br />

- broncospasmo: contrazione della muscolatura bronchiale con riduzione del diametro delle vie<br />

respiratorie<br />

- bradicardia: riduzione della frequenza del battito cardiaco<br />

- coma: stato di sopore profondo con perdita della coscienza, della sensibilità e della motilità<br />

volontaria<br />

- contrazioni tonicocloniche: particolari contrazioni dei muscoli caratterizzate da rapida<br />

successione di contrazioni ritmiche seguite da rilasciamento incompleto<br />

- convulsioni: contrazioni muscolari violente e involontarie<br />

- dispnea: respirazione difficoltosa, irregolare, rumorosa<br />

- edema polmonare: anormale accumulo di fluidi nel tessuto polmonare, gli alveoli si<br />

riempiono di liquido e gli scambi gassosi respiratori risultano compromessi. <strong>Il</strong> <strong>cane</strong> manifesta<br />

dispnea, mucose cianotiche, tosse, irrequietezza e ansietà.<br />

- ematoma: tumefazione locale dei tessuti dovuta a raccolta di sangue fuoriuscito dai vasi<br />

- fascicolazioni muscolari: contrazioni parziali, incomplete e involontarie di singoli parti (i<br />

fasci muscolari) di <strong>un</strong> muscolo<br />

- incontinenza urinaria: incapacità della vescica urinaria di trattenere l'urina<br />

- incoordinazione locomotoria (sinonimo di atassia): perdita o diminuzione dell'equilibrio e<br />

della coordinazione dei movimenti<br />

- insufficienza epatica: riduzione della f<strong>un</strong>zionalità del fegato al di sotto dei livelli minimi<br />

richiesti<br />

- insufficienza renale: riduzione della f<strong>un</strong>zionalità dei reni al di sotto dei livelli minimi richiesti<br />

- iperestesia: anomala sensibilità e risposta a stimoli fisiologici normali<br />

- ipertermia: aumento della temperatura corporea<br />

- midriasi: dilatazione delle pupille<br />

- <strong>mio</strong>si: restringimento delle pupille<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 32


- nistagmo: movimento ritmico e involontario degli occhi in senso orizzontale (nistagmo<br />

orizzontale) o verticale (nistagmo vertical )<br />

- opistotono: caratteristica posizione del dorso che si presenta inarcato, del collo e della testa<br />

che si presentano rigidi e riversi all'indietro, a causa della contrattura spastica dei muscoli della<br />

nuca e del torace<br />

- scialorrea: eccessiva produzione di saliva con fuoriuscita abbondante dalla bocca<br />

- spasmi muscolari (detti anche "crampi"): contrazioni involontarie e dolorose dei muscoli<br />

- tachicardia: aumento della frequenza cardiaca<br />

Tipologie di veleni più diffusi:<br />

Inibitori delle colinesterasi<br />

Si dividono in 2 categorie :<br />

- organofosfati o esteri fosforici<br />

- carbamati<br />

Sono usati in agricoltura e in zootecnia (ad opport<strong>un</strong>i dosaggi) come insetticidi ed<br />

antiparassitari. Sono presenti anche nei collari antipulci.<br />

Stato fisico: cristalli incolore o tendenti al bianco/giallastro.<br />

Sono tossici soprattutto per ingestione, ma possono esserlo anche per contatto, attraverso la<br />

cute: in questo caso gli effetti sono generalmente ritardati, cio<strong>è</strong> compaiono anche dopo diversi<br />

giorni.<br />

Meccanismo d'azione: inibizione dell'acetilcolinesterasi che <strong>è</strong> l'enzima che inattiva<br />

l'acetilcolina, con conseguente accumulo di acetilcolina in tutte le sedi dove <strong>è</strong> mediatore<br />

chimico.<br />

I carbamati ( carbaryl ) sono anticolinesterasici reversibili.<br />

Gli organofosfati (malathion, parathion, diazinon, sarin, soman ecc.) sono anticolinesterasici<br />

irreversibili.<br />

Antidoto: atropina solfato<br />

Sintomi<br />

Variano a seconda della sostanza, della quantità di veleno ass<strong>un</strong>ta, del tempo trascorso<br />

dall'ass<strong>un</strong>zione, del peso e mole dell'animale.<br />

Per questa ragione i sintomi di intossicazione possono comparire dopo solo mezz'ora come<br />

anche dopo 3 o più ore ed avere diversa gravità.<br />

Lacrimazione, scialorrea, nausea, vomito, coliche addominali e diarrea, <strong>mio</strong>si, broncospasmo,<br />

incontinenza urinaria, bradicardia, tremori, fascicolazioni muscolari, atassia. Nei casi più gravi<br />

si manifestano convulsioni, coma, morte per arresto respiratorio e cardiocircolatorio.<br />

Terapia<br />

Far vomitare il <strong>cane</strong> il prima possibile, poi rivolgersi immediatamente al veterinario che<br />

provvederà a mettere in atto tutte le misure terapeutiche necessarie a bloccare l'azione del<br />

veleno (lavanda gastrica, somministrazione di antidoti quali atropina e, solo nel caso di esteri<br />

fosforici pralidossima, ossigenoterapia ecc.) <strong>un</strong>itamente a terapie di supporto.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 33


Metaldeide<br />

E' il principale componente dei veleni usati in agricoltura e giardinaggio come molluschicidi,<br />

lumachicidi.<br />

Stato fisico: esca di colore azzurro-blu o verde<br />

E' tossica per ingestione.<br />

Meccanismo d'azione: a livello del sistema nervoso centrale provoca la deplezione dei<br />

mediatori chimici adrenalina e noradrenalina, abbassando la soglia di eccitabilità delle cellule<br />

nervose.<br />

Non esistono antidoti specifici.<br />

Sintomi<br />

I sintomi si manifestano solitamente nel giro di 1-3 ore dall’ingestione del veleno.<br />

Agitazione, stato ansioso, midriasi, iperestesia, spasmi muscolari e tremori, tachicardia,<br />

scialorrea, vomito dal caratteristico odore di formaldeide, diarrea verdastra, dispnea,<br />

ipertermia grave (42-43 °c). Nei casi più gravi si manifestano convulsioni, coma e morte per<br />

insufficienza respiratoria.<br />

Terapia<br />

Far vomitare il <strong>cane</strong> il prima possibile, poi rivolgersi immediatamente al veterinario che<br />

appronterà le terapie del caso.<br />

Stricnina<br />

E' <strong>un</strong> pesticida molto usato in passato, purtroppo tuttora diffuso, specie in alc<strong>un</strong>e regioni<br />

d'Italia, per la preparazione di esche.<br />

Stato fisico: polvere biancastra, di sapore amaro <strong>è</strong> tossica per ingestione e viene assorbita molto<br />

rapidamente dal tratto gastroenterico.<br />

Meccanismo d'azione: blocca la glicina, <strong>un</strong> neurotrasmettitore inibitore dei motoneuroni.<br />

Non esistono antidoti specifici.<br />

Sintomi<br />

La sintomatologia compare entro 10-30 minuti dall'ingestione.<br />

L'intervallo di tempo tra l'instaurarsi della sintomatologia e la morte varia tra 1 minuto e 3 ore.<br />

La dose tossica per il <strong>cane</strong> <strong>è</strong> di soli 0,75 milligrammi di stricnina per kg di peso.<br />

Irrigidimento dei muscoli del collo e della testa (opistotono), labbra retratte, contrazioni<br />

tonico-cloniche generalizzate, accessi convulsivi da ipereccitabilità a qual<strong>un</strong>que rumore o<br />

stimolo tattile e visivo, midriasi, dispnea, ipertermia, morte per arresto respiratorio; la<br />

coscienza rimane lucida .<br />

Terapia<br />

Se il <strong>cane</strong> ha appena ingoiato l'esca avvelenata provocare subito il vomito. Se i sintomi sono<br />

già iniziati, data la rapidità dell'assorbimento della stricnina, non ha più senso tentare di<br />

svuotare lo stomaco. Quindi non perdere tempo e precipitarsi dal veterinario che provvederà a<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 34


praticare le terapie del caso (diazepam ev per controllare le convulsioni, eventualmente<br />

associare tiopentale, ossigenoterapia, fluidoterapia ecc .)<br />

Ridurre al minimo le stimolazioni sensoriali.<br />

Rodenticidi ad azione anticoagulante<br />

si utilizzano com<strong>un</strong>emente per interventi di derattizzazione ambientale (rischio di<br />

avvelenamenti accidentali di animali domestici) o per preparare esche a scopo di<br />

avvelenamento doloso, specialmente di cani.<br />

Stato fisico: si presentano sotto forma di granuli abbastanza grossi di colore blu o rosso/fucsia<br />

riconoscibili all'interno dell'esca oppure sotto forma di bustine trasparenti in cui all'interno si<br />

vede <strong>un</strong>a cialda nera o <strong>un</strong> liquido blu (sacchetti solitamente usati per la derattizzazione).<br />

Sono tossici per ingestione.<br />

meccanismo d'azione: hanno azione anticoagulante in quanto bloccano i fattori della<br />

coagulazione del sangue vit. K-dipendenti<br />

Antidoto: vitamina k<br />

Sintomi<br />

Non si manifestano subito, ma nell'arco di tempo che va da 48 ore a 4- 5 giorni dopo<br />

l'ingestione. L' esordio <strong>è</strong> subdolo e all'inizio i sintomi sono sfumati e del tutto generici.<br />

Spossatezza, inappetenza, sete, pallore delle mucose, dispnea e talora perdita di sangue dagli<br />

orifizi naturali e/o formazione di ematomi sottocutanei, talora anche sotto la lingua. Questi<br />

sintomi si possono avere da soli o associati e divengono con il passare delle ore via via più<br />

evidenti. .<br />

Nei casi non trattati il <strong>cane</strong> può morire .<br />

Terapia<br />

Se ci si accorge che il <strong>cane</strong> ha ingerito il topicida, impedire l'assorbimento del veleno<br />

provocando il vomito. Se il <strong>cane</strong> presenta già sintomi compatibili con avvelenamento da<br />

topicida <strong>è</strong> necessario utilizzare l'antidoto a base di vitamina k e, nei casi più gravi, procedere a<br />

trasfusioni di sangue.<br />

Rivolgersi perciò subito al veterinario.<br />

Fosfuro di zinco<br />

E' adoperato come rodenticida, ma si trova anche in numerosi fertilizzanti.<br />

Stato fisico: polvere grigio-nerastra <strong>è</strong> tossico per ingestione.<br />

Non esistono antidoti specifici.<br />

Sintomi<br />

Colpisce fegato e reni e la mortalità <strong>è</strong> altissima fuoriuscita di schiuma dalla bocca, <strong>un</strong>ita a <strong>un</strong><br />

forte odore di aglio, vomito, diarrea, dolori addominali, dispnea grave ed edema polmonare,<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 35


insufficienza epato-renale acuta, convulsioni che progressivamente aumentano d'intensità,<br />

coma e morte.<br />

Terapia<br />

far vomitare il <strong>cane</strong> il prima possibile, poi rivolgersi immediatamente al veterinario che<br />

appronterà le terapie del caso.<br />

Tallio - arsenico<br />

Trattasi di sostanze velenose presenti nei veleni per topi, scarafaggi e formiche. <strong>Il</strong> loro uso nella<br />

preparazione di esche avvelenate <strong>è</strong> meno com<strong>un</strong>e rispetto ai veleni già trattati in precedenza.<br />

Sono tossici per ingestione.<br />

Non esistono antidoti specifici.<br />

Sintomi<br />

I primi segni possono comparire in <strong>un</strong> arco di tempo compreso tra 30 minuti e parecchie ore<br />

dopo l'ass<strong>un</strong>zione del veleno scialorrea, vomito, diarrea anche emorragica, dolore addominale<br />

debolezza muscolare, tremori, atassia, dispnea, insufficienza renale acuta, coma e morte.<br />

Terapia<br />

Far vomitare il <strong>cane</strong> il prima possibile, poi rivolgersi immediatamente al veterinario che<br />

appronterà le terapie del caso.<br />

Fonte: www.venetocontroibocconi.it<br />

A sinistra <strong>un</strong> boccone avvelenato, a destra <strong>un</strong> cartello di avviso presenza esche topicide.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 36


I costi di mantenimento del <strong>cane</strong><br />

Ora che abbiamo visto cosa dobbiamo fare per mantenerlo in salute, cosa gli dobbiamo far<br />

mangiare e tante altre cose, vediamo quanto ci costa mantenere <strong>un</strong> <strong>cane</strong> in salute.<br />

Alimentazione: tenendo conto che <strong>un</strong> mangime di qualità medio/alta costa circa 40/50 euro<br />

per sacchi da 15 kg, e considerando <strong>un</strong> pasto medio di 200 grammi al giorno, ci serviranno in<br />

<strong>un</strong> anno circa 5 sacchi di mangime. Al quale aggi<strong>un</strong>giamo <strong>un</strong> cifra imprecisata di scatolette e<br />

premietti. Ipotizziamo quindi:<br />

Spese per alimentazione in <strong>un</strong> anno: 250,00 €<br />

Salute: ipotizziamo due visite all’anno dal veterinario, con <strong>un</strong> richiamo vaccinale annuo, e <strong>un</strong>a<br />

vaccinazione antirabbica annua. Imprevisti esclusi ovviamente.<br />

Spese medico veterinarie in <strong>un</strong> anno: 100,00 € (Questo costo varia molto in base alle zone di<br />

residenza e quindi alle tariffe veterinarie applicate. Si <strong>è</strong> cercato di fare <strong>un</strong>a media,<br />

considerando 30 euro per le visite, 20 euro per i vaccini e 20 per l’antirabbica. Nella peggiore<br />

delle ipotesi, raddoppiate i 100 euro.)<br />

Trattamenti antiparassitari: Teniamo conto di <strong>un</strong>a copertura annuale contro pulci e zecche, e<br />

della profilassi anti-filariosi.<br />

Spese per anti-parassitari: 100 €<br />

Igiene e bellezza: ipotizziamo 4 bagnetti all’anno in <strong>un</strong>a toeletta, con annesso taglio <strong>un</strong>ghie e<br />

qualche “ritocco” al pelo.<br />

Spese per igiene e bellezza: 100 €<br />

A questi 550,00 € di spese base, aggi<strong>un</strong>giamo sempre <strong>un</strong>a somma per spese impreviste e/o<br />

accessorie.<br />

Per cui possiamo affermare che <strong>un</strong> <strong>cane</strong> ci può costare in <strong>un</strong> anno, salvo che ci siano<br />

imprevisti, sui 700,00 €.<br />

Potranno poi essere di meno o leggermente di più, ma partiamo da questa cifra.<br />

Sono 2,00 € al giorno, sarete d’accordo che val bene la pena spenderli per assicurarci la salute e<br />

la bellezza del nostro compagno.<br />

Di seguito alc<strong>un</strong>i esempi di costi veterinari, ottenuti facendo la media tra 6 veterinari contattati<br />

a caso in zone diverse d’Italia.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 37


- VISITA CLINICA dai 20 ai 40 euro<br />

- VISITA E VACCINAZIONE dai 30 ai 50 euro<br />

- TRATTAMENTO VERMIFUGO dai 15 ai 30 euro<br />

- ANALISI EMATICHE dai 30 ai 70 euro<br />

- APPLICAZIONE MICROCHIP PER ANAGRAFE CANINA dai 20 ai 30 euro<br />

- RADIOGRAFIA dai 40 agli 80 euro<br />

- ECOGRAFIA dai 40 agli 80 euro<br />

- STERILIZZAZIONE CANE MASCHIO dai 100 ai 200 euro<br />

- STERILIZZAZIONE CANE FEMMINA dai 150 ai 300 euro<br />

- PULIZIA DENTI (DETARTARASI) dai 40 ai 100 euro<br />

- ANESTESIA/SEDAZIONE PER CHIRURGIA da 30,00<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 38


Uno sport a 6 zampe!!<br />

L'agility dog <strong>è</strong> <strong>un</strong>o sport cinofilo che consiste in <strong>un</strong> percorso ad ostacoli (di solito dai 18 ai 22),<br />

ispirato al percorso ippico, nel quale il <strong>cane</strong> deve superare gli stessi nell'ordine previsto,<br />

possibilmente senza ricevere penalità e nel minor tempo possibile.<br />

In questa gara il conduttore deve seguire il <strong>cane</strong> com<strong>un</strong>icando con esso, dandogli dei comandi<br />

e accompagnandolo in tutto il percorso.<br />

L'agility dog, secondo il regolamento della FCI-Fédération Cynologique Internationale<br />

(Federazione cinologica internazionale), <strong>è</strong> <strong>un</strong>a disciplina aperta a tutti i cani, nella quale si<br />

affrontano diversi ostacoli con lo scopo di evidenziare il piacere e l'agilità dell'animale nel<br />

collaborare con il conduttore. Si tratta di <strong>un</strong>a disciplina sportiva che favorisce la sua buona<br />

integrazione nella società.<br />

Tutti i cani possono praticare questo sport sia cani di razza che semplici meticci, senza<br />

differenze di taglia. Si può iniziare a praticarlo a qualsiasi età. Si può tranquillamente<br />

affermare che l'agility sia la disciplina più divertente che il bino<strong>mio</strong> uomo-<strong>cane</strong> possono<br />

praticare. Infatti questo <strong>è</strong> <strong>un</strong>o sport di squadra composta da <strong>un</strong> bino<strong>mio</strong> a 6 zampe.<br />

Questa disciplina implica <strong>un</strong>a buona armonia tra il <strong>cane</strong> e il suo conduttore che porta a <strong>un</strong>a<br />

intesa perfetta tra i due: <strong>è</strong> d<strong>un</strong>que necessario che i partecipanti posseggano gli elementi di base<br />

d'educazione.<br />

Detto questo per iniziare occorre <strong>un</strong> corso dove si apprendono i comandi fondamentali, che<br />

sono il seduto, resta e cosa molto importante il richiamo del <strong>cane</strong>, senza il quale <strong>è</strong> difficile se<br />

non impossibile cimentarsi nella disciplina dell'agility.<br />

Una volta fatto il corso di base avrà inizio il corso d'agility, dove all'inizio il <strong>cane</strong> prenderà<br />

confidenza con i vari ostacoli ad incominciare dai più semplici quale il salto e il tubo e poi<br />

piano piano, si incomincerà a lavorare con dei mini percorsi fino ad arrivare ad eseguirne <strong>un</strong>o<br />

completo.<br />

E' bene precisare che in questa attività conterà molto il gioco di squadra, quindi non sarà solo<br />

il <strong>cane</strong> a dover lavorare, ma anche il conduttore dovrà darsi da fare.<br />

Ora non resta che dire… provate e buon divertimento!!!<br />

Gioco di squadra.<br />

Nella foto Igor con il suo conduttore Stefano, affronta <strong>un</strong> ostacolo.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 39


A scuola di portamento e bellezza!<br />

Un’altra attività che si può intraprendere con il proprio <strong>cane</strong> <strong>è</strong> quella delle esposizioni di<br />

bellezza. Un’esposizione di bellezza <strong>è</strong> <strong>un</strong> evento in cui cani di tutte le razze partecipano<br />

sottoponendosi al parere di <strong>un</strong> esperto giudice, che dopo l’esame di ogni singolo soggetto<br />

provvederà a rilasciare <strong>un</strong> foglio di giudizio e <strong>un</strong>a valutazione.<br />

<strong>Il</strong> <strong>Beagle</strong> rientra nel gruppo 6 “Segugi e cani per pista di sangue”.<br />

Per portare il <strong>cane</strong> ad <strong>un</strong>a esposizione occorre che lo stesso sia in possesso del pedigree, che sia<br />

vaccinato contro la rabbia e che si sia in possesso del libretto delle qualifiche ENCI, in vendita<br />

presso gli appositi stand in ogni esposizione. Oltre a questo, ci sono dei requisiti tecnici.<br />

<strong>Il</strong> <strong>cane</strong> deve essere morfologicamente corretto, in base a quanto stabilito dallo standard di<br />

razza. Lo Standard <strong>è</strong> la descrizione minuziosa del tipo perfetto di <strong>cane</strong> per quella razza. Avere<br />

<strong>un</strong> soggetto perfettamente in tipo <strong>è</strong> già <strong>un</strong> ottimo p<strong>un</strong>to di partenza. Poi il <strong>cane</strong> deve essere<br />

preparato al ring. Quando sarà il nostro turno dovremo entrare nel ring e posizionarci dove ci<br />

sarà indicato mantenendo il <strong>cane</strong> in stay (vedi immagine a fondo pagina per lo stay del beagle).<br />

A turno il giudice valuterà singolarmente i cani di ogni classe, in genere utilizzando <strong>un</strong><br />

tavolino. Dopo la valutazione ci chiederà di mostrargli il movimento del <strong>cane</strong>, che deve essere<br />

fluido e corretto, in quanto <strong>un</strong> movimento “giusto” esalta la correttezza morfologica del<br />

soggetto e la sua costruzione fisica, oltre a dimostrare che il soggetto stesso <strong>è</strong> “professionale”<br />

nel ring. Un po’ come la sfilata di <strong>un</strong>a fotomodella. La valutazione del giudice sarà effettuata<br />

“toccando con mano” il <strong>cane</strong>, ed aprendogli la bocca per verificare che la dentatura sia<br />

corretta. Infine il giudice chiederà a tutti i partecipanti di “muovere” intorno al ring per<br />

verificare quale soggetto meriti il primo posto. E’ bene preparare il <strong>cane</strong> in maniera che sia<br />

app<strong>un</strong>to abituato ad essere “maeggiato”, nonché a lavorare perché muova correttamente e con<br />

fierezza, senza indugi e senza correre. Importante <strong>è</strong> preparare il <strong>cane</strong> fin da piccolino, questo<br />

renderà tutto molto più semplice.<br />

<strong>Il</strong> giorno dell’esposizione dovremo stare sereni, i cani infatti percepiscono i nostri stati d’animo<br />

e rischieremmo di fare <strong>un</strong> buco nell’acqua. <strong>Il</strong> <strong>cane</strong> va sempre presentato in ottima forma e ben<br />

tenuto e pulito. Utilizzeremo degli accessori adeguati per presentarlo.<br />

Ogni razza <strong>è</strong> sottoposta al giudizio divisa in classi. Si parte dalla j<strong>un</strong>iores e si arriva alla<br />

campioni (per cani in possesso di titoli). La classe lavoro <strong>è</strong> riservata a cani che abbiano<br />

ottenuto la qualifica di almeno Molto Buono in <strong>un</strong>a prova di lavoro. Dai 6 mesi in poi<br />

insomma, il nostro <strong>cane</strong> può entrare nel ring. Nei Rad<strong>un</strong>i <strong>è</strong> prevista <strong>un</strong>a classe Puppy e <strong>un</strong>a<br />

classe Veterani, rispettivamente per cani dai 3 ai sei mesi, e oltre i 7 anni.<br />

Nella foto Dialynne Tolliver from Tragband in <strong>un</strong>a classica posizione di stay.<br />

Tolliver, proveniente dal prestigioso allevamento del Regno Unito “Dialynne”<br />

della famiglia Spavin <strong>è</strong> il “nonno” di moltissimi <strong>Beagle</strong>s Italiani.<br />

Nel corso della sua carriera ha vinto numerosi titoli e riconoscimenti.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 40


P<strong>un</strong>ti di riferimento<br />

Come per ogni categoria, anche il nostro bracchetto ha chi lo tutela.<br />

In Italia la tutela della razza <strong>è</strong> affidata al Club Italiano del <strong>Beagle</strong>, <strong>Beagle</strong>-Harrier e Harrier.<br />

Nel suo sito, il Club definisce gli obiettivi:<br />

“ Gli obiettivi primari del club sono identificabili nella diffusione, tutela e miglioramento delle tre<br />

razze, nel suscitare ed alimentare l'attenzione per la cultura cinofila, nello stimolare la curiosità<br />

di chi possiede <strong>un</strong> <strong>cane</strong> verso i vari aspetti della cinofilia, intesa come espressione di <strong>un</strong>a<br />

cultura millenaria, nell'invitare a conoscere meglio il proprio <strong>cane</strong>, le sue caratteristiche di<br />

razza, sia fisiche che psichiche, per meglio intuire le sue potenzialità ed esigenze e dare più<br />

dignità alla sua vita.”<br />

<strong>Il</strong> sito del Club <strong>è</strong> consultabile all’indirizzo www.beagleclub.it dove troverete informazioni sulla<br />

razza e sulle attività. E’ inoltre disponibile <strong>un</strong> archivio delle riviste del Club degli ultimi anni<br />

contenenti numerosi articoli su molteplici argomenti.<br />

Per chi fosse poi interessato sono riportate sul sito le modalità di iscrizione al Club e i relativi<br />

vantaggi.<br />

<strong>Il</strong> Club Italiano del <strong>Beagle</strong>, <strong>Beagle</strong>-Harrier e Harrier fa capo alla S.I.P.S. ovvero la “Società<br />

Italiana Pro Segugio”, l’associazione cinofila più numerosa in Italia, cui spetta la tutela di tutte<br />

le razze da seguita.<br />

La S.I.P.S. come tutte le altre associazioni cinofile, fanno capo in Italia all’ENCI, ovvero Ente<br />

Nazionale della Cinofilia Italiana. Una visita al sito www.enci.it vi permetterà di scoprire la<br />

storia dell’ente, gli obiettivi e di approfondire le conoscenze cinofile.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 41


Ripassiamo <strong>un</strong> po’!<br />

Ora, gi<strong>un</strong>ti alla fine o quasi della nostra lettura, andiamo a riprendere e approfondire alc<strong>un</strong>e<br />

questioni.<br />

- La consegna del <strong>cane</strong>: al momento della consegna del <strong>cane</strong>, l’allevatore o similare ci<br />

dovrà consegnare <strong>un</strong>itamente al cucciolo alc<strong>un</strong>i documenti. Innanzitutto il libretto<br />

sanitario ove saranno annotate le profilassi vaccinali e di verminazione effettuate con le<br />

relative date. <strong>Il</strong> certificato dell’anagrafe canina, ove troveremo i dati del <strong>cane</strong> e del<br />

microchip inoculato. Copia del Modello A presentato all’ENCI per la dichiarazione di<br />

cucciolata in cui devono essere presenti i nomi dei genitori del cucciolo, il numero di<br />

cuccioli nati e di che sesso e i dati dei proprietari dei cani accoppiati. <strong>Il</strong> Modello B<br />

potrebbe essere non ancora stato presentato (va inoltrato all’ENCI entro i 90 giorni di<br />

età dei cuccioli), potremo chiedere che ci venga inviato non appena possibile.<br />

- <strong>Il</strong> nostro <strong>cane</strong> avrà <strong>un</strong>a carta di identità composita. I due elementi sono il microchip e il<br />

pedigree. <strong>Il</strong> microchip viene inoculato al <strong>cane</strong> nei primi mesi di vita a cura<br />

dell’allevatore e a suo nome, poi noi effettueremo presso la ASL di competenza il<br />

passaggio di proprietà. Esso ha <strong>un</strong> codice <strong>un</strong>ivoco al suo interno che identificherà il<br />

nostro <strong>cane</strong> per tutta la sua vita, oltre ad identificare lui fornirà i dati del proprietario. <strong>Il</strong><br />

pedigree <strong>è</strong> invece l’albero genealogico del <strong>cane</strong>, in cui sono riportati tutti i suoi dati e le<br />

sue parentele fino alla 5° generazione. Esso sarà utile in caso scegliessimo di far<br />

accoppiare il nostro <strong>cane</strong>, per selezionare <strong>un</strong> compagno o <strong>un</strong>a compagna che abbiano<br />

sangue compatibile con il suo.<br />

- Per tutta la vita del <strong>cane</strong>, facciamo sempre in modo che segua <strong>un</strong>’alimentazione<br />

corretta. Dal mangiare sano nascono infatti le fondamenta per avere <strong>un</strong> <strong>cane</strong> sempre<br />

bello e sempre in salute.<br />

- Facciamo in modo che almeno due volte l’anno il nostro <strong>cane</strong> sia visitato da <strong>un</strong><br />

veterinario. Questo per evitare sorprese e per far sì che il nostro bracchetto sia sempre<br />

seguito e tenuto sotto controllo. Una corretta profilassi vaccinale e antiparassitaria ci<br />

aiuterà ad avere accanto <strong>un</strong> <strong>cane</strong> sempre sano.<br />

- Non dimentichiamo che il nostro amato <strong>Beagle</strong> <strong>è</strong> pur sempre <strong>un</strong> segugio, per cui<br />

teniamo a mente che il suo istinto va com<strong>un</strong>que assecondato. Deve poter dar sfogo al<br />

suo naso in passeggiata, o magari durante <strong>un</strong> giro nei boschi. Se avremo <strong>un</strong> beagle<br />

abituato a tornare al nostro richiamo tutto sarà più facile e lo potremo lasciare sciolto,<br />

in caso contrario faticheremo <strong>un</strong> po’ di più ma sarà necessario per renderlo felice e<br />

appagato.<br />

- Trattiamolo sempre da re il nostro <strong>cane</strong>, o ce ne pentiremo quando non sarà più con<br />

noi. <strong>Il</strong> <strong>Beagle</strong> ama partecipare alla vita familiare, per cui diamogli i giusti spazi da<br />

subito all’interno del nostro “branco” e lui se li saprà gestire. Un <strong>cane</strong> ben integrato,<br />

sarà ben accetto da tutti.<br />

- Amiamolo, il nostro <strong>Beagle</strong>, lui lo fa, senza chiedere nulla in cambio. Glielo dobbiamo.<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 42


I 10 comandamenti per <strong>un</strong> futuro proprietario:<br />

1. La mia vita durerà dai 12 ai 17 anni; ogni separazione da te sarà dolorosa.<br />

2. Dammi il tempo di capire cosa vuoi da me.<br />

3. Dammi la tua fiducia - <strong>è</strong> importante per il <strong>mio</strong> comportamento.<br />

4. Non essere arrabbiato con me a l<strong>un</strong>go, e non rinchiudermi come p<strong>un</strong>izione. Tu hai il tuo<br />

lavoro, i tuoi amici, i tuoi svaghi. IO HO SOLO TE!<br />

5. Parlami, anche se non capisco le parole, capisco la tua voce!<br />

6. Ricordati che NON DIMENTICHERO’ MAI come mi tratti.<br />

7. Prima di picchiarmi, ricordati che con i miei denti potrei facilmente spezzare le ossa delle<br />

tue dita, ma ho scelto di non mordere.<br />

8. Prima di sgridarmi per essere vagabondo, chiediti se ci potrebbe essere qualche cosa che mi<br />

da fastidio. Forse non sto mangiando il cibo giusto, oppure sono stato al sole troppo a l<strong>un</strong>go o<br />

il <strong>mio</strong> cuore sta diventando vecchio e debole.<br />

9. Prenditi cura di me quando sarò anziano; anche tu invecchierai!<br />

10.Stammi vicino quando arriverà la mia ora; non dire “non sopporto di guardare” oppure”<br />

lascia che succeda in mia assenza”. “Sarà più facile per me se tu sarai li; ricorda che ti amo.”<br />

Questi 10 comandamenti che girano sul web da molti anni riassumono in breve il rispetto che siamo tenuti<br />

a portare verso il nostro <strong>Beagle</strong>, in molti p<strong>un</strong>ti, come soggetto mettete <strong>un</strong> neonato al posto del <strong>cane</strong>, e vi<br />

accorgerete che non cambia nulla…<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 43


Conclusioni<br />

Ebbene la lettura <strong>è</strong> finita. Vogliamo ora spiegarvi il perché e il per come si <strong>è</strong> pensato di redigere<br />

questa piccola guida.<br />

Fondamentalmente come sempre l’idea <strong>è</strong> quella di rendersi utili a chi, come tutti noi, decide di<br />

far entrare nella sua vita <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong>. Non dimentichiamo infatti i nostri approcci, senza ness<strong>un</strong><br />

p<strong>un</strong>to di riferimento, senza <strong>un</strong>a piattaforma virtuale ove scambiare esperienze e chiedere<br />

consigli. Ebbene ci piace l’idea di fare in modo che chi oggi, come noi allora, accoglie <strong>un</strong><br />

<strong>Beagle</strong>, possa avere delle basi di partenza che siano il nostro sito, il nostro forum, la nostra<br />

guida!<br />

Questa guida <strong>è</strong> stata redatta sulla base dei messaggi presenti nel nostro forum, per cui tratta di<br />

esperienze di vita vissuta. Come tale ovviamente non corrisponde a legge, benché tutto ciò che<br />

<strong>è</strong> qui scritto <strong>è</strong> stato verificato nella sua corrispondenza alla realtà.<br />

<strong>Il</strong> linguaggio usato dall’autore <strong>è</strong> stato scelto per dare idea a chi legge di trovarsi intorno ad <strong>un</strong><br />

tavolo con tanti amici <strong>un</strong>iti dalla stessa passione, e <strong>un</strong>a decina di <strong>Beagle</strong>s che girano intorno.<br />

Se a volte i termini usati vi risultano inappropriati, immaginatevi la scena sopra descritta, e li<br />

troverete molto adatti!<br />

Ci piacerebbe sapere che questa guida fosse presa come <strong>un</strong> piccolo aiuto da consultare nel<br />

momento del bisogno, che insomma oggi e nel tempo si rivelasse davvero utile per chi ha <strong>un</strong><br />

<strong>Beagle</strong> in casa.<br />

Aspettiamo le vostre opinioni su questo lavoro, i vostri consigli, le vostre p<strong>un</strong>tualizzazioni e<br />

tutto ciò che vorrete dirci al riguardo, per poter migliorare <strong>un</strong> eventuale lavoro futuro.<br />

Com<strong>un</strong>icateci quanto sopra nei seguenti modi:<br />

E-mail a info@beaglemania.it<br />

Intervenendo nel nostro forum www.beaglemania.it/forum.html<br />

Intervenendo nella nostra pagina Facebook “<strong>Beagle</strong>Mania, la comm<strong>un</strong>ity più <strong>Beagle</strong> d’Italia”<br />

Proprio per quella che <strong>è</strong> l’utilità di questa piccola guida, ci piacerebbe che <strong>un</strong>a volta tanto,<br />

stralci della guida non venissero utilizzati per il solito gioco del copia/incolla, bensì, se si<br />

ritiene la stessa così utile da consultarla, invitiamo tutti a farla “girare” e metterla a<br />

disposizione di più gente possibile ………..<br />

Noi non ci guadagneremmo nulla … ma forse il <strong>Beagle</strong> si!<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 44


Ringraziamenti<br />

La guida <strong>è</strong> stata realizzata grazie a tante persone, per cui <strong>è</strong> doveroso alla fine di tutto, porgere<br />

loro i nostri più sentiti ringraziamenti, cominciamo:<br />

Un Grazie a :<br />

Gli utenti del forum <strong>Beagle</strong>Mania che con i loro interventi hanno reso possibile la stesura di<br />

questa guida.<br />

I 6 veterinari chiamati per chiedere informazioni sui costi, che sono stati simpatici e<br />

disponibili.<br />

Tutti coloro che prima della pubblicazione hanno ricevuto <strong>un</strong>a mail con allegato il file della<br />

guida, per controllarla e supervisionarla, onde evitare errori imprecisioni e derivati.<br />

Ovviamente come sempre, i nostri <strong>Beagle</strong>s, senza i quali la guida non avrebbe ragione di<br />

esistere e senza i quali molti di noi sarebbero diversi!<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 45


“<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong>”<br />

Guida per <strong>un</strong> corretto approccio alla vita a sei zampe col “bracchetto”<br />

A cura dello Staff di “<strong>Beagle</strong>Mania, la comm<strong>un</strong>ity più <strong>Beagle</strong> d’Italia”.<br />

La riproduzione non autorizzata della guida anche in <strong>un</strong>a sua singola parte <strong>è</strong> vietata non<br />

dalla legge ma dal rispetto verso chi ci ha lavorato spendendo tempo e fatica ☺<br />

“E’ il tuo compagno, difensore, <strong>è</strong> il tuo <strong>cane</strong>. Tu sei la sua vita, il suo amore, la sua guida.<br />

Egli sarà tuo, fedele e sincero fino all’ultimo battito del suo cuore.<br />

Ciò che tu gli devi, <strong>è</strong> di meritare la sua devozione” (Anonimo)<br />

Non crediate che sia crudele tenere <strong>un</strong> <strong>cane</strong> in <strong>un</strong> appartamento cittadino: la sua felicità<br />

dipende soprattutto dal tempo che potete trascorrere con lui, dal numero di volte che vi può<br />

accompagnare nelle vostre uscite; al <strong>cane</strong> non importa nulla aspettare ore ed ore davanti<br />

alla porta del vostro studio, se poi ne avrà in pre<strong>mio</strong> dieci minuti di passeggiata al vostro<br />

fianco. Per il <strong>cane</strong> l’amicizia personale <strong>è</strong> tutto. Ricordate però che in questo modo vi<br />

assumete <strong>un</strong> impegno tutt’altro che lieve, perché dopo <strong>è</strong> impossibile rompere l’amicizia con<br />

<strong>un</strong> <strong>cane</strong> fedele, e darlo via equivale ad <strong>un</strong> omicidio. (Konrad Lorenz)<br />

BEAGLEMANIA<br />

Sito: www.beaglemania.it<br />

Forum: www.beaglemania.it/forum.html<br />

Pagina Facebook: <strong>Beagle</strong>Mania, la comm<strong>un</strong>ity più <strong>Beagle</strong> d’Italia<br />

Indirizzo e-mail: info@beaglemania.it<br />

<strong>Il</strong> <strong>mio</strong> <strong>cane</strong> <strong>è</strong> <strong>un</strong> <strong>Beagle</strong> - Guida amatoriale alla vita a 6 zampe, a cura dello Staff di Pagina 46

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