Tecniche di Diagnostica Radiologica Convenzionale nell'Imaging ...

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Imaging del Colon: Il vecchio e il nuovo a confronto Tecniche di Diagnostica g Radiologica g Convenzionale nello Studio del Colon: Stato dell’Arte dell Arte Danilo Lelli, Giovanna Mottarlini, Simonetta Chiari Unità Operativa di Radiologia Direttore Direttore Dott Dott. Libero Libero Barozzi Barozzi 18/04/2012

Imaging del Colon: Il vecchio e il nuovo a confronto<br />

<strong>Tecniche</strong> <strong>di</strong> <strong>Diagnostica</strong> g Ra<strong>di</strong>ologica g<br />

<strong>Convenzionale</strong> nello Stu<strong>di</strong>o del Colon:<br />

Stato dell’Arte dell Arte<br />

Danilo Lelli, Giovanna Mottarlini, Simonetta Chiari<br />

Unità Operativa <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>ologia<br />

Direttore Direttore Dott Dott. Libero Libero Barozzi<br />

Barozzi<br />

18/04/2012


18/04/2012


Nei primi 100 giorni del 2012 presso<br />

l’U.O. Ra<strong>di</strong>ologia Barozzi sono state effettuate110<br />

indagini del Colon me<strong>di</strong>ante Clisma (Single or DC)<br />

(+ 16 rispetto allo stesso periodo del 2011)<br />

Altre 105 sono state eseguite nelle altre U.O. <strong>di</strong><br />

ra<strong>di</strong>ologia del Policlinico<br />

18/04/2012


Quali indagini <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>ologia <strong>Convenzionale</strong> forniscono<br />

informazioni sul grosso g intestino?<br />

• ASP – Addome senza preparazione<br />

p p<br />

• Clisma Opaco<br />

• Cli Clisma OOpaco con DDoppio i CContrasto t t<br />

18/04/2012


Quale protocollo è corretto nell’esame ra<strong>di</strong>ologico<br />

convenzionale dell’addome?<br />

"The erect film is to be used in 'equivocal circumstances‘, i.e.<br />

where the supine film is either not conclusive or open to variable<br />

interpretation”<br />

interpretation<br />

18/04/2012<br />

Royal College of Ra<strong>di</strong>ology Guidelines


18/04/2012


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I segni <strong>di</strong> pneumoperitoneo rilevabili nell’esame <strong>di</strong>retto<br />

dell’addome secondo la Letteratura sono:<br />

1 Aria nello spazio subepatico anteriore<br />

2 Segno del “Cappello del Doge” (aria nella tasca <strong>di</strong> Morrison,<br />

spazio posteriore sottoepatico)<br />

3 Aria nella superficie ventrale anteriore del fegato<br />

4 “Rigler’s sign” nel ra<strong>di</strong>ogramma supino (detto anche segno<br />

della doppia parete o del bassorilievo)<br />

5 Segno del Legamento Falciforme<br />

6 Segno del “pallone da football americano”<br />

7 La cupola. Accumulo <strong>di</strong> aria sotto il ten<strong>di</strong>ne centrale del<br />

<strong>di</strong>aframma<br />

18/04/2012


… continua …I segni <strong>di</strong> pneumoperitoneo rilevabili nell’esame<br />

<strong>di</strong>retto <strong>di</strong>retto dell’addome dell addome secondo la Letteratura sono:<br />

8 Segno del “<strong>di</strong>aframma continuo”<br />

9 Segno del Triangolo<br />

10 Aria sotto il <strong>di</strong>aframma in stazione eretta<br />

11 Aria che sottolinea il fegato/fianco in decubito laterale<br />

12 Altri segni: scivolamento del muscolo <strong>di</strong>aframmatico , segno del<br />

legamento rotondo, segno del doppio fondo gastrico, segno della V<br />

iinvertita, tit aria i scrotale, t l ….<br />

13 Gas da ascesso<br />

14 Retropneumoperitoneo<br />

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Gas in regione subfrenica (in stazione eretta)<br />

Segno patognomonico <strong>di</strong> PNP<br />

18/04/2012<br />

• Aria tra cupola <strong>di</strong>aframmatica e fegato (falce <strong>di</strong><br />

ipertrasparenza meglio visibile a dx)<br />

• E’ necessario il mantenimento <strong>di</strong> questa posizione per<br />

almeno 20’ per visualizzare 1 ml <strong>di</strong> aria<br />

• Occorrono solo alcuni minuti per apprezzare<br />

quantitativi superiori a 30 ml


Aria libera nello spazio<br />

sottoepatico anteriore<br />

(RUQ sign 1 – Pz Pz. . Supino)<br />

L’aria situata in tale sede appare<br />

come una stria <strong>di</strong> ipertrasparenza<br />

parallela al bordo inferiore epatico,<br />

il cui margine superiore<br />

è è rettilineo e eo o o co concavo ca o<br />

18/04/2012


L’esperienza p del Ra<strong>di</strong>ologo g consente <strong>di</strong> non confondere<br />

il grasso sottoepatico (che mostra densità costante e continua con<br />

il grasso peritoneale) con aria libera sottoepatica<br />

(RUQ sign 1)<br />

18/04/2012


Il segno del “Cappello del Doge”si riferisce all'aria<br />

libera nella tasca <strong>di</strong> Morrison. La Morrison Pouch è<br />

normalmente uno spazio potenziale fra il rene <strong>di</strong><br />

destra ed il fegato.<br />

E’ un segno particolarmente <strong>di</strong>fficile per la<br />

valutazione del pneumoperitoneo per parecchi<br />

motivi.<br />

In primo luogo, può essere l'unico segno del<br />

pneumoperitoneo p p e ppuò<br />

essere molto sottile.<br />

Secondariamente, può essere interpretato<br />

erroneamente (e facilmente) come gas nel duodeno.<br />

Il gas nella tasca <strong>di</strong> Morrison può avere le seguenti<br />

caratteristiche:<br />

• Forma triangolare<br />

• Bordo me<strong>di</strong>ale concavo<br />

• Posizionato inferiormente all'un<strong>di</strong>cesima costa<br />

destra<br />

• posizionato superiormente al rene <strong>di</strong> destra<br />

(RUQ ( sign g 2) )<br />

18/04/2012


18/04/2012<br />

(RUQ sign 2)


Segno del “fegato luminoso”<br />

Aria libera nella nella superficie superficie anteriore<br />

della faccia ventrale del fegato<br />

L’aria libera in questo caso si <strong>di</strong>spone<br />

senza una forma precisa (forma geografica)<br />

e rende <strong>di</strong>somogenea g la densità del<br />

fegato.<br />

Questo è solitamente <strong>di</strong> densità<br />

omogenea.<br />

Se si rileva una <strong>di</strong>scontinuità della<br />

densità epatica va preso in<br />

considerazione il pneumoperitoneo<br />

pneumoperitoneo.<br />

(RUQ sign 3)<br />

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18/04/2012<br />

Rigler LG. Spontaneus pneumoperitoneum:<br />

a roentgenologic sign found in the supine<br />

position position. Ra<strong>di</strong>ology 1941; 37:604 37:604-607. 607


18/04/2012<br />

Rigler Rigler’s ’s sign<br />

(o ( segno g della doppia parete<br />

o segno del bassorilievo)<br />

Si evidenzia evidenzia quando quando, a Paziente supino supino, si<br />

apprezza la parete dell’ansa nel suo intero<br />

spessore. Questa è sottolineata dall’aria in<br />

essa contenuta e e dall dall’aria aria extraluminale<br />

extraluminale. .<br />

Sono necessari almeno 750 750-1000 1000 ml <strong>di</strong> aria<br />

per rendere apprezzabile il segno <strong>di</strong> Rigler<br />

(400 in caso <strong>di</strong> idropneumoperitoneo<br />

idropneumoperitoneo)<br />

idropneumoperitoneo<br />

idropneumoperitoneo)


Segno dell’aria nella fessura del legamento rotondo<br />

Zona <strong>di</strong> ipertrasparenza p p ben definita tra la X e la XII costa situata 2-4 cm a dx<br />

del bordo vertebrale, larga 2-7 mm e lunga dai 6 ai 20 mm.<br />

E’ riferibile ad aria libera presente nella depressione situata nella faccia inferiore<br />

del fegato che accoglie il tratto intraepatico del legamento rotondo.<br />

18/04/2012


Segno del legamento rotondo (ligamentum<br />

ligamentum teres) teres<br />

Cordone opaco teso tra l’ombelico l ombelico e la fessura epatica del legamento falciforme falciforme,<br />

delimitato da due bande laterali <strong>di</strong> trasparenza aerea. A dx della linea me<strong>di</strong>ana<br />

ha uno spessore <strong>di</strong> 1-2 cm e una lunghezza <strong>di</strong> oltre 10 cm.<br />

18/04/2012<br />

Rigler sign associato


Segno del triangolo spia ( (telltale telltale triangle sign sign)<br />

TTrasparenza triangolare t i l solitamente lit t apprezzabile bil nelle ll<br />

a<strong>di</strong>acenze del grosso intestino (spesso tra ceco e fianco)<br />

18/04/2012


Aria libera con Paziente<br />

in decubito laterale<br />

E’ E evidente l’aria laria libera tra la<br />

parete addominale e il<br />

fegato (freccia bianca).<br />

Apprezzabile anche livello<br />

fluido in peritoneo<br />

(f (freccia i nera). )<br />

18/04/2012


Aria libera con Paziente<br />

in decubito supino<br />

Gas in sede subfrenica anteriore e/o<br />

tra la parete addominale anteriore e le<br />

anse<br />

18/04/2012


Aria libera con Paziente<br />

in decubito supino<br />

Segno del triangolo<br />

Ipertrasparenze triangolari con base netta e regolare in alto e lati<br />

li lievemente t concavi. i<br />

Si crea quando minime quantità <strong>di</strong> aria restano intrappolate tra<br />

due anse intestinali ed il peritoneo parietale anteriore<br />

18/04/2012


18/04/2012<br />

Retro Pneumoperitoneo<br />

• Patogenesi<br />

•Perforazione delle porzioni retroperitoneali del tratto<br />

gastrointestinale<br />

• 2°, 3° porzione duodenale<br />

• Colon ascendente, <strong>di</strong>scendente e retto<br />

• EEziologia i l i<br />

• Iatrogenica<br />

Endoscopia/colonscopia<br />

Clisma opaco<br />

• Trauma<br />

•Chirurgia g laparoscopica<br />

p p


Retro Pneumoperitoneo<br />

18/04/2012


La Sindrome da occlusione intestinale acuta deriva<br />

dal repentino p arresto, , continuo e prolungato p g nel tempo, p ,<br />

del contenuto oro oro-aborale aborale del contenuto solido, liquido e<br />

gassoso del tubo gastrointestinale.<br />

gastrointestinale<br />

E’ un’evenienza f frequente soprattutto nei Pazienti<br />

anziani anziani.<br />

18/04/2012


Definita anche ileo ileo, , ha due cause<br />

determinanti:<br />

• Alterazione dell’attività peristaltico peristaltico-propulsiva propulsiva<br />

intestinale (ileo ileo <strong>di</strong>namico <strong>di</strong>namico) <strong>di</strong>namico <strong>di</strong>namico)<br />

• Ostacolo meccanico endoluminale<br />

endoluminale, endoluminale<br />

endoluminale, parietale<br />

o estrinseco in un determinato segmento del<br />

piccolo o del grosso intestino (ileo ileo meccanico meccanico)<br />

18/04/2012


Quadro Ra<strong>di</strong>ologico:<br />

Ra<strong>di</strong>ologico:<br />

Ileo Paralitico<br />

• Anse <strong>di</strong>stese, irregolari, <strong>di</strong>sorganizzate con pareti<br />

lisce e senza alcun <strong>di</strong>segno <strong>di</strong>segno.<br />

• Livelli idroaerei scarsi e tar<strong>di</strong>vi a carico <strong>di</strong> tutto<br />

l’intestino l ll’intestino intestino.<br />

• Aria libera in caso <strong>di</strong> peritonite da perforazione<br />

18/04/2012


Ileo Meccanico<br />

Quadro Ra<strong>di</strong>ologico:<br />

Obiettivi: <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> occlusione, <strong>di</strong> sede e talora <strong>di</strong> sindrome<br />

da da strangolamento<br />

strangolamento<br />

Segni fondamentali:<br />

• livelli livelli idroaerei con aspetto a scalinata<br />

• assenza <strong>di</strong> gas a valle dell’ostacolo<br />

• <strong>di</strong>stensione dell’intestino dell intestino, scomparsa delle pliche mucose mucose, ed<br />

ispessimento delle pareti a monte dell’ostacolo<br />

• talora visualizzazione immagini g <strong>di</strong>rette <strong>di</strong> calcolo<br />

endoluminale o <strong>di</strong> tumore calcificato<br />

18/04/2012


Paziente collaborante (riesce a mantenere la stazione eretta)<br />

• AP in stazione eretta<br />

• AP in decubito supino<br />

# In alcune situazioni è corretto eseguire un ra<strong>di</strong>ogramma del torace (AP o PA)<br />

# La proiezione prona (PA) è utile per la visualizzazione del retto e dei tratti<br />

ascendente e <strong>di</strong>scendente del colon<br />

Paziente non collaborante<br />

• AP in decubito supino<br />

• AP in decubito laterale (preferibilmente sinistro – posizione<br />

triclinare)<br />

• LL in decubito supino (cross-table o tangenziale dell’addome,<br />

sostitutiva della AP in decubito laterale)<br />

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Alcune colopatie funzionali con stipsi cronica vengono documentate me<strong>di</strong>ante lo<br />

stu<strong>di</strong>o dei tempi p <strong>di</strong> transito del contenuto intestinale nelle <strong>di</strong>verse pporzioni<br />

coliche.<br />

Assieme a un normale pasto vengono fatti assumere 20 time-marker ra<strong>di</strong>opachi . A<br />

<strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> tempo si controlla la permanenza e la <strong>di</strong>sposizione dei marker ottenendo<br />

importanti informazioni sul tipo <strong>di</strong> stipsi.<br />

Bouchoucha e Devroede hanno <strong>di</strong>mostrato che un'unica ra<strong>di</strong>ografia dell’addome<br />

senza mezzo <strong>di</strong> contrasto eseguita a 3 giorni esatti dall’assunzione <strong>di</strong> 20 marker<br />

ra<strong>di</strong>opachi, p qqualora <strong>di</strong>mostri la ritenzione in addome <strong>di</strong> 8 o ppiù marker, è sufficiente pper<br />

far <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> stipsi cronica da rallentato transito intestinale allo stesso modo <strong>di</strong><br />

meto<strong>di</strong>che molto più complesse.<br />

La stasi prevalente nel colon destro fa propendere per una rilevante alterazione della<br />

motilità colica (inertia coli) coli), mentre quella prevalente del colon sinistro può anche<br />

essere determinata dalla presenza <strong>di</strong> uno spasmo della giunzione retto-sigma tipico<br />

dei <strong>di</strong>sturbi funzionali come la sindrome dell’intestino irritabile.<br />

18/04/2012


ASP per monitoraggio dei tempi <strong>di</strong> transito intestinale<br />

Protocollo:<br />

• AP a Paziente supino<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto<br />

Il Clisma a doppio contrasto è esistito, in una forma o<br />

nell'altra, fin dal 1923 ed è rimasto sostanzialmente<br />

iimmo<strong>di</strong>ficato <strong>di</strong>fi t fi fino all 1954 quando d lla ttecnica i hha avuto t un<br />

notevole sviluppo grazie a Welin (Malmö technique).<br />

E’ negli anni ‘70 però che avvengono i maggiori<br />

progressi con miglioramenti nella preparazione del<br />

paziente, nelle sonde e, soprattutto, nelle proprietà del<br />

bario ad alta densità.<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto<br />

Fischer AW. Früh<strong>di</strong>agnose des Dickdarmkrebses, insbesondere seine<br />

Differential<strong>di</strong>agnose gegen Tuberkulose mit Hilfe der kombinierten<br />

Luft-und Bariumfüllung g des Dickdarms.<br />

Deutsch Ges f. innere Med 1923; 35:86–87.<br />

Weber HM. Method for roentgenologic demonstration of<br />

polypoid l id llesions i and d polyposis l i of f th the colon. l<br />

Proc Staff Meeting Mayo Clin 1930; 5:326–327.<br />

Welin SS. Modern trends in <strong>di</strong>agnostic roentgenology of the colon colon.<br />

Corso “P. Perona”<br />

Br J Ra<strong>di</strong>ol. 1958 Sep;31(369):453–464<br />

Verona 9-11 Ottobre 1975<br />

Dr. Jakob Altaras<br />

Diagnostische Ra<strong>di</strong>ologie Klinikum der Justus-Liebig Universität<br />

Giessen, Germania<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – La Preparazione<br />

Uno dei punti critici maggiori della meto<strong>di</strong>ca riguarda sicuramente la preparazione<br />

del Paziente. Una accurata toilette intestinale è fondamentale per la corretta e<br />

sod<strong>di</strong>sfacente riuscita dell’indagine<br />

dell indagine.<br />

E’ da preferire, nelle 24 ore precedenti l’indagine, una <strong>di</strong>eta priva <strong>di</strong> scorie e la<br />

somministrazione <strong>di</strong> lassativi (sennosi<strong>di</strong>) e sali <strong>di</strong> magnesio (magnesio citrato).<br />

Per evitare la <strong>di</strong>sidratazione indotta dalla preparazione il Pz assumerà liqui<strong>di</strong> in<br />

abbondanza.<br />

Da evitare soluzioni isotoniche o elettrolitiche per via orale in quanto lascerebbero<br />

un eccesso <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong> nel colon e inficerebbero l’adesività del MdC al rivestimento<br />

mucoso. Per lo stesso motivo da evitare clisteri evacuativi. Anche la migliore delle<br />

preparazioni comunque lascerà una quota significativa <strong>di</strong> soggetti con una pulizia<br />

insod<strong>di</strong>sfacente.<br />

Questo gruppo g pp include pazienti p che sono costretti a letto, , i pazienti p con <strong>di</strong>sturbi<br />

della motilità come il <strong>di</strong>abete o sclerodermia, quelli in trattamento con oppiacei o<br />

farmaci con effetti collaterali anticolinergici.<br />

In pazienti nei quali si sospetti una ipomotilità del colon può essere opportuna<br />

una prolungata <strong>di</strong>eta a basso residuo e 2 giorni <strong>di</strong> clisteri <strong>di</strong> preparazione<br />

preparazione.<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto<br />

1. Identificazione<br />

2. Ci accertiamo che non abbia controin<strong>di</strong>cazioni all’indagine (stato <strong>di</strong><br />

gravidanza, id sospetta tt perforazione, f i …) ) oall’ipotonizzazione ll’i t i i ffarmacologica. l i<br />

3. Anamnesi accurata<br />

4. Spieghiamo bene al P. come si svolgerà l’esame (nei tempi e nei mo<strong>di</strong>).<br />

55. Rispon<strong>di</strong>amo ad ogni domanda relativa all’esame all esame e parliamo costantemente<br />

al Pz. per tutta la durata della procedura per togliere ansietà<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – I materiali<br />

Bario solfato (Prontobario Colon) Sonda rettale<br />

Aria Raccordo a Y<br />

AAcqua FFarmaco ipotonizzante<br />

i t i t<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – I materiali<br />

18/04/2012


18/04/2012


Il Solfato <strong>di</strong> Bario (BaSO4)<br />

18/04/2012<br />

• Costituenti generali<br />

• Dimensioni reali delle particelle<br />

• Concentrazione percentuale (% p/V)<br />

• Peso specifico<br />

• Tonicità del mezzo <strong>di</strong> sospensione<br />

•pH Hddella ll sospensione i<br />

• Viscosità<br />

• Se<strong>di</strong>mentazione fisica (a riposo)<br />

• Flocc Flocculazione la ione chimica (a riposo)<br />

• Flocculazione biochimica<br />

• Miscibilità della sospensione con il contenuto intestinale<br />

• Spalmabilità parietale<br />

• Opacità della sospensione a strato sottile


Il Solfato <strong>di</strong> Bario (BaSO4)<br />

Le caratteristiche intrinseche ad ogni buon MM.d.C. d C devono essere:<br />

• Elevata ra<strong>di</strong>o-opacità<br />

• Buona tollerabilità<br />

• Assenza <strong>di</strong> attività farmacologica<br />

• Rapida e totale eliminazione<br />

18/04/2012


Il Solfato <strong>di</strong> Bario (BaSO4)<br />

18/04/2012<br />

Il Mezzo <strong>di</strong> Contrasto ideale:<br />

• Viscosità tendenzialmente bassa<br />

• Concentrazione sufficiente allo scopo<br />

• Stabilità buona<br />

Mattson O.<br />

A simple method of f ensuring corect concentration of f barium contrast me<strong>di</strong>a<br />

Acta Rad. 39, 501-506, 1953


Il Clisma a Doppio Contrasto – Preparazione<br />

1. Prepariamo la sacca del contrasto aggiungendo 450 ml <strong>di</strong> acqua a circa 40°<br />

e agitiamo vigorosamente in modo da ottenere una sospensione omogenea<br />

alla concentrazione <strong>di</strong> 115% p/v<br />

2. Scegliamo la sonda rettale più adatta al P.<br />

3. Colleghiamo la sacca alla sonda con i relativi tubi e raccor<strong>di</strong> (compreso il<br />

raccordo a Y)<br />

44. EEseguiamo i un ra<strong>di</strong>ogramma <strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>retto tt ddell’addome ll’ dd a PP.<br />

prono<br />

5. Introduciamo la sonda rettale dopo averla lubrificata<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’ipotonizzazione<br />

La somministrazione del farmaco ipotonizzante deve avvenire solo dopo accurata<br />

anamnesi che accerti le eventuali controin<strong>di</strong>cazioni.<br />

Possiamo utilizzare:<br />

• Glucagone e.v. (1 ml)<br />

• N-butilbromuro <strong>di</strong> joscina (Buscopan) e.v. (1 ml) o i.m. (2 ml)<br />

Le modalità <strong>di</strong> somministrazione (e.v. o i.m.) con<strong>di</strong>zioneranno<br />

la tecnica e i tempi dell’indagine. Nella nostra esperienza utilizziamo<br />

preferibilmente f la via i.m. ( (2 ml <strong>di</strong> Buscopan) ) in quanto ci consente la<br />

possibilità <strong>di</strong> una valutazione funzionale nei primissimi minuti e riduce in modo<br />

significativo gli effetti collaterali del farmaco pur mantenendo<br />

IInalterata lt t l’efficacia. l’ ffi i<br />

(Metodo Stanghellini – Nessuna ipotonizzazione)<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’ipotonizzazione<br />

Controin<strong>di</strong>cazioni<br />

• Glucagone g<br />

• Insulinoma<br />

• Feocromocitoma<br />

• NN-butilbromuro b tilb <strong>di</strong> jjoscina i (B (Buscopan) )<br />

• Glaucoma ad angolo acuto.<br />

• Ipertrofia prostatica o altre cause <strong>di</strong> ritenzione urinaria.<br />

• Stenosi pilorica ed altre con<strong>di</strong>zioni stenosanti il canale gastroenterico.<br />

• Ileo paralitico, colite ulcerosa, megacolon.<br />

• Esofagite da reflusso.<br />

• Atonia intestinale dell'anziano e dei soggetti debilitati.<br />

• Mi Miastenia t i grave.<br />

• Bambini <strong>di</strong> età inferiore ai 6 anni.<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

Dopo l’esecuzione <strong>di</strong> un ra<strong>di</strong>ogramma dell’addome a vuoto<br />

somministriamo il MdC per caduta a bassa pressione per non<br />

provocare un eccessivo stimolo alla defecazione mentre il<br />

Paziente si trova in posizione prona.<br />

Nei pazienti in cui preliminarmente si sospetta una malattia che<br />

coinvolge la parete anteriore del retto o della<br />

giunzione rettosigmoidea , è più corretto posizionare il Paziente in<br />

posizione laterale sn. Lo stesso in Pazienti con sospetto<br />

<strong>di</strong> fistola retto-vaginale o endometriosi.<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

Lo scopo da raggiungere in questa fase è <strong>di</strong> far arrivare la<br />

colonna baritata a metà del trasverso. Per raggiungere questo<br />

scopo possiamo far ruotare il paziente (OAS) o anche in Laterale<br />

sn in lieve Trendelenburg Trendelenburg. Una volta che abbiamo raggiunto la<br />

flessura splenica ruotiamo nuovamente il paziente in<br />

posizione prona. Questo sposterà il bario nel colon trasverso.<br />

Durante questo tempo tempo, il ra<strong>di</strong>ologo utilizza solo brevemente la<br />

fluoroscopia ma con attenzione analizza quanto vede e cerca<br />

<strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> riempimento nella colonna baritata.<br />

Se vede un'anomalia un anomalia la documenta.<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

La giusta quantità <strong>di</strong> MdC somministrato è fondamentale: se<br />

troppo poco possiamo avere poi <strong>di</strong>fficoltà a verniciare tutta la<br />

mucosa e in particolare il colon destro; se troppo rischiamo <strong>di</strong><br />

mascherare tratti significativi <strong>di</strong> parete.<br />

Generalmente, arrivando a metà del trasverso ne abbiamo a<br />

sufficienza per completare agevolmente l’indagine.<br />

Possiamo ora portare il Pz in stazione semieretta e, per gravità,<br />

vuotare il MdC in eccesso. Lo scopo è quello <strong>di</strong> svuotare<br />

l’ampolla rettale. Se anche rimane del bario nelle sezioni del<br />

sigma è lo stesso. Con le opportune rotazioni stu<strong>di</strong>eremo<br />

agevolmente tutti i tratti.<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

Tornati in posizione orizzontale prona insuffliamo nel colon aria della<br />

stanza delicatamente e in modo intermittente.<br />

Sotto scopia si presta particolare attenzione a eventuali spasmi che possono<br />

indurre lo stimolo alla defecazione. In questi casi rallentiamo la pressione fino<br />

alla risoluzione dello spasmo stesso.<br />

Alcuni Autori utilizzano CO2 al posto dell’aria dell aria ambiente con risultati non<br />

sempre sod<strong>di</strong>sfacenti. Di fronte a un indubbio maggior comfort del paziente<br />

(*)abbiamo una gestione dell’insufflazione meno efficace e, a volte un<br />

riassorbimento del gas troppo precoce con “sgonfiamento” sgonfiamento del colon.<br />

(*) Il CO2 ha il grande vantaggio <strong>di</strong> essere assorbito dal tratto gastrointestinale<br />

35 volte più p rapidamente p dell’azoto ( (il maggior gg componente p dell’aria<br />

ambientale).<br />

Il gas assorbito è rapidamente eliminato nei polmoni in modo che tutti<br />

gli effetti metabolici siano trascurabili e <strong>di</strong> breve durata<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

La corretta esecuzione del Clisma con doppio contrasto richiede una<br />

comprensione delle <strong>di</strong>verse componenti l'immagine da interpretare.<br />

Useremo immagini <strong>di</strong> dettaglio alternate a immagini <strong>di</strong> grande<br />

formato. Ogni segmento del colon viene rappresentato in almeno due<br />

incidenze (possibilmente ortogonali) sia a me<strong>di</strong>o - alto ingran<strong>di</strong>mento<br />

sia nelle panoramiche<br />

panoramiche.<br />

I profili del lume saranno rappresentati da una sottile linea bianca che<br />

si interfaccia internamente con il grigio dell’aria che sottolinea la<br />

mucosa vista <strong>di</strong> faccia.<br />

Lesioni protrudenti si manifesteranno come <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> riempimento<br />

nel bario o alterazioni del suo bordo liscio.<br />

L'obiettivo è quello q <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare ciascuna superficie p del colon, , sia<br />

con contrasto aereo che con la presenza <strong>di</strong> bario sfruttando i punti <strong>di</strong><br />

forza delle loro proprietà per analizzare la superficie del colon.<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

La visione fluoroscopica consente al ra<strong>di</strong>ologo <strong>di</strong> ottimizzare le<br />

proiezioni, controllare la corretta <strong>di</strong>stensione del colon e la ottimale<br />

verniciatura della mucosa con lo scorrimento del bario sulle pareti.<br />

Allo stesso tempo il TSRM ottimizza l’esposizione per ogni proiezione<br />

tenendo conto degli spessori da attraversare, del contenuto aereo e<br />

opaco, del grado <strong>di</strong> collaborazione del paziente.<br />

Particolare attenzione va prestata agli esposimetri automatici.<br />

In ra<strong>di</strong>ologia gastrointestinale questi strumenti vengono facilmente<br />

ingannati dal contenuto degli organi esaminati.<br />

PPossono cosìì essere “ “abbagliati” bb li ti” dda un eccesso <strong>di</strong> bbario i ( (con<br />

conseguente sovraesposizione) o al contrario sottoesporre le strutture<br />

con molta aria all’interno o nel campo <strong>di</strong> lettura dell’esposimetro.<br />

Teniamo conto che un’immagine errata (sotto o sovraesposizione)<br />

non la possiamo recuperare “aggiustando” le finestre. La renderemo<br />

solo più gradevole all’esaminatore ma la per<strong>di</strong>ta dei dettagli è<br />

irrime<strong>di</strong>abile<br />

irrime<strong>di</strong>abile.<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

Una volta che il bario è entrato e l'aria viene insufflata,<br />

il ra<strong>di</strong>ologo deve essere flessibile ma meto<strong>di</strong>co. L'or<strong>di</strong>ne in cui le<br />

immagini vengono acquisite è relativamente poco importante<br />

ed è flessibile, purché ogni settore <strong>di</strong> colon abbia un<br />

rivestimento adeguato <strong>di</strong> bario, una corretta <strong>di</strong>stensione e venga<br />

documentato<br />

documentato.<br />

La compressione è spesso utile per analizzare alcuni tratti.<br />

In generale, si ottengono le immagini in questo or<strong>di</strong>ne<br />

approssimativo: sigma, retto, colon <strong>di</strong>scendente, flessura splenica,<br />

colon trasverso, flessura epatica, colon ascendente e cieco.<br />

Con 2-3 rotazioni complete del Paziente a 360° (raggiunte con<br />

movimenti parziali) si ottiene generalmente una verniciatura<br />

ottimale <strong>di</strong> tutto il colon.<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

18/04/2012<br />

OPD<br />

AP


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

Le insi<strong>di</strong>e maggiori all’esecuzione <strong>di</strong> un esame corretto vengono<br />

dalle <strong>di</strong>fficoltà legate alle sovrapposizioni (in particolare a livello del<br />

sigma) e alla impossibilità <strong>di</strong> verniciare il colon dx dx.<br />

In linea generale con attenzione, pazienza e perizia, si risolvono<br />

entrambi i problemi.<br />

Non esiste la situazione <strong>di</strong> “blocco blocco d’aria” daria in quanto il bario bario, molto più<br />

pesante dell’aria, riempirà ogni spazio che trova.<br />

Va fatta attenzione affinché il precoce riempimento <strong>di</strong> un cieco<br />

particolarmente ptosico o l’opacizzazione l opacizzazione prematura dell’ultima dell ultima ansa<br />

ci impe<strong>di</strong>sca uno stu<strong>di</strong>o agevole del sigma.<br />

Questo tratto va quin<strong>di</strong> documentato subito (prima che il bario<br />

raggiunga gg g ilcieco). )<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

Va ricercato il giusto grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>stensione: una sovra insufflazione<br />

provoca dolore nel Paziente e un rischio, seppur minimo, <strong>di</strong><br />

perforazione perforazione. La sovra<strong>di</strong>stensione può mascherare piccole placche<br />

parietali. Al contrario una <strong>di</strong>stensione del colon insufficiente può<br />

nascondere lesioni neoplastiche anche <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni.<br />

Il lume deve essere <strong>di</strong>steso sufficientemente in modo che le pieghe<br />

interaustrali siano <strong>di</strong>ritte e orientate perpen<strong>di</strong>colarmente<br />

all'asse longitu<strong>di</strong>nale dell'intestino.<br />

Le file <strong>di</strong> teniae coli rappresentate dai bor<strong>di</strong> delle sacculazioni haustrali<br />

devono essere separati da circa 2-3 cm<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

La sonda può essere rimossa dopo che una quantità<br />

adeguata <strong>di</strong> aria e bario ha raggiunto il lato destro del<br />

colon colon. Una rimozione precoce della sonda fornisce un sollievo<br />

psicologico e fisico per il paziente e consente un’indagine con il<br />

paziente libero da vincoli.<br />

La rimozione è possibile p in pazienti p giovani g e mobili e con un<br />

buon tono rettale. La sonda deve essere lasciato al suo<br />

posto nei pazienti non collaboranti e nei pazienti che possono<br />

avere bisogno g <strong>di</strong> aria supplementare pp per p <strong>di</strong>stendere l'ileo<br />

terminale.<br />

La rimozione consente <strong>di</strong> ottenere immagini del retto <strong>di</strong>stale,<br />

una zona che è oscurato dalla sonda e spesso<br />

<strong>di</strong>fficile da vedere anche in endoscopia, se retroflessa.<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

Una proiezione OPS mostra una formazione a profili lobulati che<br />

interrompe il profilo. La corretta proiezione prona con obliquità<br />

caudale <strong>di</strong> 30° mostra i bor<strong>di</strong> <strong>di</strong> una lunga lesione ulcerata<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

Il sigma è facile da stu<strong>di</strong>are quando è breve e senza <strong>di</strong>verticolosi. Tuttavia, il ra<strong>di</strong>ologo<br />

deve utilizzare tutti i trucchi del mestiere per stu<strong>di</strong>are un sigma ridondante coinvolto<br />

da moderata o grave <strong>di</strong>verticolosi. Può essere necessario posizionare il paziente in stazione<br />

eretta o in Trendelembourg Trendelembourg. Il giunto sigma sigma-colon colon <strong>di</strong>scendente si vede meglio con il paziente<br />

in posizione OPS o con una accentuata OPD.<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

La posizione supina (a) ci mostra il retto <strong>di</strong>stale libero da bario ma con il sigma opacizzato. La<br />

incidenza a Pz prono (b) libera il sigma dal bario permettendone lo stu<strong>di</strong>o<br />

a b<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

Le immagini ottenute con Paziente in ortostasi possono essere molto utili,<br />

non solo per lo stu<strong>di</strong>o delle flessure ma anche per gli altri segmenti in<br />

quanto liberano dall’eccesso <strong>di</strong> bario molte zone occupate dal MdC in<br />

decubito decubito.<br />

Il tavolo è elevato lentamente e fermato tre a quattro volte per consentire al<br />

paziente <strong>di</strong> raggiungere l'equilibrio. Quando il tavolo raggiunge la<br />

posizione p eretta, , il ra<strong>di</strong>ologo g deve prestare p particolare p attenzione ad<br />

eventuali reazioni vasovagali.<br />

Se il paziente ha la sensazione <strong>di</strong> testa leggera o <strong>di</strong> svenimento, o chiude gli<br />

occhi, oppure interrompe la comunicazione, il ra<strong>di</strong>ologo deve<br />

imme<strong>di</strong>atamente riposizionare il tavolo in posizione orizzontale e valutare<br />

attentamente lo stato clinico del paziente. E’ quin<strong>di</strong> opportuno che un<br />

operatore (TSRM) resti accanto al Paziente in questa fase.<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

18/04/2012<br />

OPD<br />

Flessura sn a Paziente in stazione eretta


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

18/04/2012<br />

OPD<br />

Flessura sn a Paziente in decubito orizzontale


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

AP<br />

Il colon trasverso si può stu<strong>di</strong>are in<strong>di</strong>fferentemente in decubito orizzontale o in<br />

ortostasi con una incidenza AP. Questa, in combinazione con le oblique per le<br />

fl flessure, è sicuramente i t sufficiente. ffi i t<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

OPD<br />

Incidenza in stazione eretta per la flessura epatica.<br />

Nelle proiezioni per le flessure le donne saranno istruite ad alzarsi il seno corrispondente.<br />

Questo <strong>di</strong>minuirà la dose al seno e permetterà uno stu<strong>di</strong>o più corretto delle strutture in<br />

esame<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

18/04/2012<br />

OPS<br />

Incidenza in decubito supino per il colon<br />

ascendente


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

18/04/2012<br />

AP<br />

Incidenza in decubito supino per il colon<br />

ascendente/ceco con compressione<br />

mirata e lieve Trendelenburg per lo stu<strong>di</strong>o<br />

del ceco e del reflusso ileale


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

OPD<br />

Stu<strong>di</strong>o del ceco<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

Lo stu<strong>di</strong>o termina con l’acquisizione <strong>di</strong> immagini <strong>di</strong> grande formato<br />

che forniscono una visione d’assieme del viscere.<br />

Si possono essere acquisire: i i<br />

• in stazione eretta<br />

• in decubito supino<br />

• iin ddecubito bit prono<br />

• in decubito laterale a raggio orizzontale<br />

Sicuramente queste ultime sono le più interessanti in quanto<br />

forniscono un punto <strong>di</strong> vista impossibile da ottenere per il<br />

ra<strong>di</strong>ologo in fluoroscopia. Non tutte le sale <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnostica però ne<br />

consentono l’effettuazione<br />

l effettuazione<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

18/04/2012


Il Clisma a Doppio Contrasto – L’esecuzione<br />

Un’ultima proiezione interessante può essere, se la <strong>di</strong>agnostica la<br />

permette, la cross table a Paziente prono per l’ampolla rettale<br />

18/04/2012


18/04/2012


Il Clisma a singolo contrasto<br />

18/04/2012


Il Gastrografin è un mezzo <strong>di</strong> contrasto iodato<br />

ra<strong>di</strong>ografico per la visualizzazione del tratto gastroiintestinale.<br />

i l<br />

Esso si presta sia per l'impiego orale che rettale. L'uso<br />

del Gastrografin è in<strong>di</strong>spensabile quando l'impiego limpiego del<br />

solfato <strong>di</strong> bario è indesiderato o controin<strong>di</strong>cato<br />

Il Gastrografin viene utilizzato particolarmente nei<br />

seguenti ti casi: i sospetto tt <strong>di</strong> stenosi t i ( (parziali i li o ttotali), t li)<br />

emorragie acute, pericolo <strong>di</strong> perforazione (ulcera<br />

peptica, <strong>di</strong>verticoli), qualsiasi altro stato acuto che<br />

possa richiedere un intervento chirurgico, <strong>di</strong>sturbi<br />

post-resezione dello stomaco o dell’intestino (pericolo<br />

<strong>di</strong> perforazione o deiscenza suturale), megacolon,<br />

visualizzazione <strong>di</strong> corpi estranei o <strong>di</strong> tumori prima<br />

ddell'endoscopia, ll' d i visualizzazione i li i <strong>di</strong> fi fistole t l<br />

gastrointestinali. Oltre che nei casi menzionati il<br />

Gastrografin può essere usato in tutte le in<strong>di</strong>cazioni<br />

del solfato <strong>di</strong> bario.<br />

18/04/2012


Il Clisma a singolo contrasto – L’esecuzione<br />

L’esame ha un andamento adeguato allo scopo dell’indagine e<br />

totalmente <strong>di</strong>verso dall’indagine dall indagine a DC DC.<br />

• La preparazione si esegue, naturalmente, solo negli esami<br />

programmati e non in quelli effettuati in urgenza.<br />

• La preparazione p p stessa non pprevede lassativi ma è adeguata g<br />

al quesito clinico e non va mai oltre piccoli clisteri evacuativi.<br />

• Le proiezioni sono suggerite dal quesito clinico e dai rilievi<br />

fluoroscopici p<br />

• Non si esegue ipotonizzazione<br />

18/04/2012


Il Clisma a singolo contrasto – L’esecuzione<br />

Particolare attenzione nella scelta e nel posizionamento della<br />

sonda sonda.<br />

• In Pazienti non collaboranti sonda con palloncino <strong>di</strong><br />

ancoraggio<br />

• In Pazienti con pouch p ileale o colica, , MICI (operate ( p o no) )<br />

utilizziamo un Foley <strong>di</strong> calibro adeguato. Dobbiamo valutare la<br />

possibilità o meno <strong>di</strong> gonfiare il palloncino in rapporto alla<br />

possibilità p <strong>di</strong> stenosi o friabilità della mucosa a pochi p centimetri<br />

dall’ano.<br />

• In Pazienti in cui l’introduzione del MdC avviene attraverso<br />

stomie cutanee utilizziamo l’apposita sonda con palloncino o,<br />

meglio, un catetere <strong>di</strong> Foley<br />

18/04/2012


Il Clisma a Singolo Contrasto – L’esecuzione<br />

18/04/2012<br />

St Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> attraverso tt la l stomia t i e attraverso tt il retto<br />

tt


Il Clisma a Singolo Contrasto – L’esecuzione<br />

18/04/2012<br />

Anastomosi ileo-sigma


Il Clisma a Singolo Contrasto – L’esecuzione<br />

Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un moncone residuo<br />

18/04/2012


Il Clisma a Singolo Contrasto – L’esecuzione<br />

18/04/2012<br />

Pouch (con fistola)


Il Clisma a Singolo Contrasto – L’esecuzione<br />

18/04/2012<br />

Esiti <strong>di</strong> resezione anteriore del retto


Il Clisma opaco - Complicanze<br />

Sono possibili anche se rare le seguenti complicanze:<br />

• Perforazione (intra od extra peritoneale)<br />

• Complicazioni da utilizzo <strong>di</strong> bario (costipazioni, …)<br />

•Intubazioni vaginali g<br />

• Stravasi venosi<br />

• Reazione allergica (da sonda)<br />

• Reazioni all’ipotonizzante<br />

p<br />

• Setticemia (in <strong>di</strong>verticolite)<br />

• Aritmie car<strong>di</strong>ache<br />

• Fratture da caduta (stato ipotensivo o reazione vasovagale)<br />

18/04/2012


Il Clisma Opaco – Complicanze<br />

18/04/2012<br />

Oppss …..


18/04/2012<br />

Formazione?<br />

Esperienza?<br />

Subspeciality?<br />

Mantenimento della<br />

Performance


18/04/2012


18/04/2012


Un’organizzazione efficiente che permettesse l’esecuzione<br />

iimme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong> t <strong>di</strong> un Cli Clisma DC iin caso <strong>di</strong> iinsuccesso ddella ll colonscopia l i<br />

fornirebbe un servizio importante all’Utente che:<br />

• non dovrebbe ripetere una preparazione <strong>di</strong>sagevole<br />

• vedrebbe abbreviare i tempi della <strong>di</strong>agnosi in modo significativo<br />

(anche <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse settimane) con i vantaggi che ne conseguono<br />

18/04/2012


<strong>Tecniche</strong> <strong>di</strong> <strong>Diagnostica</strong> <strong>Convenzionale</strong> del Colon - Conclusioni<br />

Importanza assoluta del ra<strong>di</strong>ogramma dell’Addome<br />

Tecnicamente corretto<br />

Protocolli chiari e con<strong>di</strong>visi (valutazione della<br />

necessità/possibilità <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficarli)<br />

Clisma Opaco<br />

Esigenza <strong>di</strong> esami tecnicamente perfetti e <strong>di</strong><br />

mantenimento/miglioramento t i t / i li t della d ll PPerformance f<br />

Formazione? Aggiornamento? Subspeciality?<br />

Percorso colonscopia/clisma opaco nella stessa giornata?<br />

18/04/2012


18/04/2012

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