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MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...

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164 isteria, lussuria <strong>senza</strong> <strong>lusso</strong><br />

mesi ebbe tutti i lunedì, ed all’ora medesima un violento accesso di<br />

emicrania, che prendeva costantemente il musculo temporale diritto.<br />

Tissot narra di giovin fanciulla curata da Pisone, che pativa un dolore<br />

all’orecchio, alle tempia, ed all’occhio sinistro. Durante tale accesso<br />

provava l’inferma un senso di formicamento, che incominciando dal<br />

mignolo pure sinistro, e guadagnando successivamente le altre dita,<br />

l’avambraccio, il braccio, il capo le cagionava una violenta contrazione<br />

spasmodica <strong>del</strong>la testa, e <strong>del</strong>l’inferiore mascella (165). 72 Lo stesso Tissot<br />

nel citato opuscolo ci dà la storia di malattia che incominciava dagli<br />

occhi, e più d’una parte, che dall’altra, per la quale il paziente vedeva<br />

confuso, e come suolsi da chi ha fissato il sole. Dopo dieci minuti cessava<br />

una tale confusione, e susseguiva all’incontro un movimento <strong>del</strong><br />

braccio, e <strong>del</strong>la gamba un giorno da un lato, un giorno dall’altro <strong>del</strong><br />

corpo. L’ammalata percepiva allora un continuo formicamento, che si<br />

estendeva alla bocca, ed alla lingua pel quale la favella era pressochè<br />

impedita. Wepfer ci dà la storia di uno spasmo daloroso, che prendeva<br />

improvvisamente la palpebra inferiore <strong>del</strong>la parte destra, quindi estendevasi<br />

alle tempia, fronte, naso, labbra, e gengive <strong>del</strong> medesimo lato.<br />

Areteo (166), parlando con quella precisione che gli era propria, dice<br />

che alcune persone soffrono dalla parte destra, ed altre dalla sinistra.<br />

Junker (167) sviluppa questo principio, stabilisce anche coll’autorità di<br />

altri osservatori, che la parte sinistra, e più soventi presa <strong>del</strong>la destra, e<br />

soggiunge tutto ciò riferirsi alla medesima cagione, per la quale nelle<br />

affezioni isteriche la parte sinistra <strong>del</strong> corpo mostrasi più di soventi<br />

ammalata. Tissot (168) 73 mostrasi <strong>del</strong>l’eguale sentimento, e prova colla<br />

scorta di numerosi fatti, che tanto l’emicrania, come il così detto chiudo<br />

isterico si presentano sempre da un sol lato <strong>del</strong>la testa. Egli riferisce<br />

un caso in cui, come quello <strong>del</strong>la Besana, tutto che amendue le parti<br />

fossero affette, l’una lo era sempre assai più intensamente <strong>del</strong>l’altra.<br />

Ora concludiamo. Colle sovra esposte cose ci sembra, per quanto<br />

almeno la natura <strong>del</strong>la cosa il permetteva, di avere esaurito ciò che di<br />

dubbioso proponevasi sino dal principio di questo capo. Ci siamo cioè<br />

sforzati di dimostrare che la sede dei fenomeni linguali ebdomadari viene<br />

costituita dai nervi motori volontari cerebrali; che la causa prossima<br />

72 N.o.: (164) Osserv. t. I. pag. 50. = (165) De la Migraine.<br />

73 N.o.: (166) De morb. chron. l. I. ch. 2. = (167) Conspectus medicinae = (168)<br />

Opuscula citato.

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