MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...

160 isteria, lussuria senza lusso
Che se impertanto alla riconosciuta presenza dei gangli dei nervi
sensitivi, che come gia per noi si disse, devono modificare, ed accrescere
l’azione d’essi nervi; che se alla maggiore gracilità dei nervi motori,
pure altrove citata, abbiamo creduto di ascrivere il perchè il nervo sensitivo
spinale resista a quelle cause a cui il motorio non regge, altrettanto
noi potremo fare, e più fondatamente ancora dei nervi cerebrali,
in cui non solo si ravvisano le medesime condizioni, ma altra ve ne
concorre non meno di quelle efficace. Sta questa nella separata origine,
e posizione degli uni, e degli altri nervi; mentre riuniti si trovano in un
sol cordone i nervi della spina.
“Cur obveniat, sono parole dello Scarpa (162), 69 ut plerumque artuum
superiorum, vel inferiorum cum motu voluntario sensus quoque omnino,
aut maxime ex parte perea; vicissim in paralysi musculorum faciei
sensus in hac regione, fere ut prius, exquisitus permaneat, ratio elucescit
nunc ex eo, quod generatim in spinalibus nervis motoria, et sensoria
filamenta in communes truncos colligata incedunt; septimus autem, et
quintus nervorum cerebri, motorius unus, sensorius alter, seorsim, et satis
dissito inter eorum originem intervallo in faciem emergunt.”
In riguardo al costante regolare periodo di tale accesso nulla possiamo
aggiungere a quanto si disse intorno alla periodicità della sanguigna
congestione, e dell’universale paralisi. Che se l’inerzia delle
membra fugata in pria con sauguigne, periodiche sottrazioni, mostravasi
in seguito pertinace, e con intervalli vieppiù accorciati riproducevasi;
che se quella della lingua, della mascella, dei muscoli facciali
da tanto tempo non presenta variazione di sorta, ciò deriva, a nostro
credere, dalla situazione delle parti lese, dalla loro maggiore, o minore
fisiologica forza. Nelle corporee estremità, lontani i capillari sanguigni,
ed i filamenti nervosi dai rispettivi loro centri, devono quelli più
facilmente ingorgarsi, questi risentirne le più leggieri cagioni. Il perchè
nelle malattie di languore, negli estremi momenti, primi a raffreddarsi,
a rendersi insensibili primi a morire sono le estremità dell’umano
corpo. Negli organi facciali all’incontro, per la vicinanza dei grossi
tronchi sanguigni, e del cuore; per la vicinanza somma dell’organo
cerebrale, i capillari, come i filamenti nervosi sono dotati di maggiore
attività; quelli scaricandosi più facilmente, questi riacquistando più
prontamente la loro normale azione.
69 N.o.: (162) Annal. Univ. dell’ Omodei VoI. LX. pag. 17.