MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...
MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...
MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
il testo originale integrale <strong>del</strong> 1834 155<br />
Ridotta alla posizione, all’inazione di cerea statua, percepisce come se<br />
fosse sana, vede chi gli sta d’intorno, sente ciò che si dice, o qual aura<br />
odorifera le si avvicina. Come tutto ciò con una lesione qualunque<br />
<strong>del</strong> cervello, e con una lesione esistente da oltre quattro lustri? Anche<br />
l’ansietà, la stentata respirazione non sembrano dipendenti da lesione<br />
alcuna degli organi respiratori, bensì come già si disse, da meccanico<br />
ostacolo <strong>del</strong>la lingua portato alla libera apertura <strong>del</strong>la glottide. E di<br />
fatto prima che la fanciulla perda la favella; prima che l’organo <strong>del</strong>la<br />
loquela soffra una ritrazione all’indietro, lesi non si mostrano il respiro,<br />
ed il circolo sanguigno, ed anzi persistono naturali nonostante<br />
la pre<strong>senza</strong> di tutti gli altri prodromi. Tale alterazione di pari passo<br />
progredisce colla sopraddetta ritrazione <strong>del</strong>la lingua, la quale, come<br />
facile è il concepirlo, preme allora la valvula laringea, ed impedisce<br />
il libero passaggio <strong>del</strong>l’aria nei pulmoni, impedimento, che giunto al<br />
sommo grado, potrebbe pure minacciare, ed anche la vita intieramente<br />
estinguere.<br />
La causa <strong>del</strong> fenomeno ci pare quindi doverla rintracciare nella<br />
località, in quelle parti, che lese costantemente si mostrano, e che l’affezione<br />
non ha oltrepassato giammai. Ora i principali apparenti fenomeni<br />
sono il trismo <strong>del</strong>la mascella, la ritrazione dei muscoli facciali, e<br />
<strong>del</strong>la lingua; dunque l’affezione si restringe ai muscoli elevatori di detta<br />
mascella, masseteri, grottafittici, pterigoidei; ai muscoli <strong>del</strong>la lingua, e<br />
<strong>del</strong>l’intiera faccia, a tutti quei muscoli in una parola, che dal collo alla<br />
fronte situati, obbediscono all’impero <strong>del</strong>la volontà, e suscitano i moti<br />
volontari. La visibile alterazione di tali agenti consiste in una preternaturale<br />
contrazione per la quale la mascella viene chiusa violentemente;<br />
retratta la lingua, alterati i facciali lineamenti; chiuso, fatto immobile<br />
l’occhio, tumefatto il collo. Ora se egli è vero che i muscoli ricevono<br />
dai nervi la motrice facoltà; se egli è vero esistere ovunque dei nervi al<br />
moto volontario particolari, come già altrove per noi si disse; se egli è<br />
vero finalmente che i nervi motori <strong>del</strong>la faccia, e dei muscoli affetti segnatamente<br />
sono, giusta Carlo Bell, Panizza, Scarpa, ed altri, i masticatori<br />
<strong>del</strong> quinto paia cerebrale (terza branchia, e mascellare inferiore);<br />
il settimo, o comunicante <strong>del</strong>la faccia, il nono, o linguale posteriore, il<br />
terzo, quarto, e sesto, od occulo - Motore, patetico, e motore esterno<br />
<strong>del</strong>l’occhio, egli è pur vero essere in siffatti nervi, o quanto meno nelle<br />
parti ai medesimi circumambienti che dobbiamo rintracciare la causa<br />
prossima <strong>del</strong>la straordinaria malattia, che la povera Besana affligge.