MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...
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150 isteria, lussuria <strong>senza</strong> <strong>lusso</strong><br />
le opinioni degli autori in proposito nè emerge incontestato subire i<br />
cordoni nervosi ne’ medesimi una prodigiosa divisione, e subdivisione,<br />
ed essere i minutissimi filamenti abbondantemente circondati dalla<br />
cinerea sostanza. Tale sostanza cinerea, per sentenza dei più celebrati<br />
moderni fisiologi, essendo la matrice <strong>del</strong>la sostanza nervosa, deve per<br />
conseguenza rinforzare il nervo sensitivo, e renderlo suscettibile così<br />
di resistere all’azione <strong>del</strong>le cause distruttrici; resistenza <strong>senza</strong> dubbio<br />
coadiuvata dalla scomposizione cui va soggetto nel ganglio il nervo.<br />
La particolare modificazione <strong>del</strong> nervo sensitivo ricevuta dal ganglio<br />
emerge d’altronde non solo dalla diversa azione, ma pure dalla varia<br />
struttura, ed organica miscela. Il perchè i nervi muniti di gangli<br />
sono più molli, più gelatinosi, meno coerenti, e più rutilanti dei nervi<br />
motori, e questi poi, come già si disse, assai più gracili di quelli. I<br />
gangli impertanto modificando non solo essenzialmente l’azione; ma<br />
accrescendo pure la nervosa potenza fanno sì che il nervo sensitivo<br />
mantenga la propria funzione non ostante la pre<strong>senza</strong> di quelle cause,<br />
che l’influenza distruggono dei nervi motori.<br />
Da ciò chiaro apparisce come la causa <strong>del</strong>la paralisi nella nostra<br />
fanciulla siasi ristretta alle sole fibre motrici, e quindi alle radici anteriori.<br />
Ma l’alterazione, o per meglio dire l’abolizione <strong>del</strong>la nervosa influenza<br />
in queste parti dipende da un vizio esistente negli istessi nervi,<br />
oppure nelle circumambienti parti? In più chiari termini: la circolazione<br />
nervosa negli spinali motori nervi sarebbe per avventura alterata<br />
dalla pressione esercitata dall’ostacolo opposto dalle parti che circondano<br />
i filamenti nervosi e specialmente dai vasi sanguigni?<br />
L’attento esame di tutti i fenomeni offerti dalla Besana sembrano<br />
concordemente guidarci ad una tale conclusione. E di fatto se la paralisi<br />
da vizio dipendesse essenzialmente nei cordoni nervosi esistente; se<br />
essi fossero per sè stessi impotenti a trasmettere gli ordini <strong>del</strong>la volontà,<br />
e l’impulsione al moto, l’immobilità <strong>del</strong>le corporee estremità non<br />
sarebbe scomparsa nel notturno convulsivo accesso, nel sonno, e specialmente<br />
mediante le copiose sanguigne sottrazioni. I filamenti nervosi<br />
l’azione propria riacquistavano sì tosto che quella cessava, la quale<br />
li obbligava al riposo, sì tosto cioè che l’ingorgo <strong>del</strong> sistema capillare<br />
sanguigno cessava dal produrre meccanica pressione, od irritazione sui<br />
condotti nervosi. Tale conclusione non sembrerà per avventura troppo<br />
prematura quando si richiami alla memoria quello, che venne per noi<br />
detto nel precedente capitolo; quando cioè si abbia per dimostrata nel-