22.05.2013 Views

MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...

MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...

MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

il testo originale integrale <strong>del</strong> 1834 147<br />

do; dal sistema ganglionare abdominale il terzo. Ora la paralisi <strong>del</strong>la<br />

nostra inferma si restringe al moto volontario <strong>del</strong>le quattro corporee<br />

estremità <strong>senza</strong> interessare le funzioni <strong>del</strong> cervello, e dei sensi esterni;<br />

<strong>senza</strong> interessare le operazioni, che alla riproduzione presiedono;<br />

dunque rintracciarne conviene la causa nel centro midollare spinale,<br />

oppure nei cordoni nervosi, che dal medesimo ne emanano. E di fatto<br />

se qualche lesione nel cerebro <strong>del</strong>l’infelice Besana esistesse, lesione<br />

dovrebbe pure osservarsi qualunque sia nelle intellettuali funzioni, sia<br />

negli organi dei sensi dai nervi cerebrali dipendenti. Cosi si dica <strong>del</strong><br />

ganglionare sistema, il quale per l’azione non interrotta <strong>del</strong> cuore, <strong>del</strong><br />

pulmone, degli organi chilopoetici si avvicini l’intervallo tra le parole<br />

chilopoetici-orinosi mostra di non partecipare <strong>del</strong>l’affezione paralitica<br />

da cui sono compresi gli organi spinali.<br />

Della paralisi adunque <strong>del</strong>la quale per noi si ragiona conviene rintracciare<br />

la condizione patologica nel sistema midollare spinale; condizione<br />

per la quale siffatto sistema cessa dal trasmettere gli ordini <strong>del</strong>la<br />

volontà, e dal determinare i muscoli <strong>del</strong>le estremità ai corrispondenti<br />

movimenti. E prima di tutto fatto riflesso che il solo movimento trovasi<br />

abolito, mentre intatto persiste il senso, conviene determinare da<br />

che tale fenomeno dipenda, e se per avventura a distinta serie di nervi,<br />

destinati gli uni al senso <strong>del</strong> tatto, al moto volontario gli altri, ascrivere<br />

si debba. Ciò facendo noi arriveremo a vieppiù circoscrivere la sede<br />

<strong>del</strong>l’affezione, e forse a meglio conoscerne la prima, e vera causa.<br />

Già gli antichi medici Erasistrato, Erofilo, Wanswieten appoggiati a<br />

molte patologiche osservazioni dubitarono giustamente altre essere le<br />

fibre nervose, che il senso, altre quelle, che il moto producono, quantunque,<br />

e le une, e le altre esister possono in un medesimo involucro;<br />

quantunque le une dalle altre non sappia distinguere l’anatomia. I lavori<br />

poi dei moderni, e segnatamente di Wilson, Carlo Bell, Monruoi,<br />

Bellingeri, Magendie ecc. non poco contribuirono a convalidare la preconcepita<br />

opinione. E per cominciare dai nervi cerebrali, un attenta<br />

osservazione, e le esperienze <strong>del</strong> prelodato Carlo Bell, e <strong>del</strong>lo Scarpa ci<br />

mostrano a chiare note là dove moto volontario, e senso osservansi, ivi<br />

pure esistere vari nervosi filamenti da diversi nervi provenienti. Si esamini<br />

attentamente l’intiero ambito facciale, e vedransi il settimo paia,<br />

ed i nervi masseterico, buccinatorio, e grottafittico il moto suscitare;<br />

vedransi all’incontro molti filamenti <strong>del</strong> quinto, ed i nervi molli <strong>del</strong><br />

gran simpatico destinati al senso.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!