MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...
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il testo originale integrale <strong>del</strong> 1834 145<br />
rente plettora. Egli è diffatto ora mai ammesso effettuarsi l’estesissima<br />
circolazione periferica mediante l’azione sul sangue dei vasi capillari.<br />
Allorchè tale sistema trovasi indebolito, il circolo per essi viene ritardato<br />
ed anche <strong>del</strong> tutto soppresso. Il perchè il sangue ristagna in pria,<br />
poscia necessariamente rifluisce verso i vasi grossi, ed il cuore, anch’<br />
esso indebolito ecc. è a spingerlo validamente impotente. Per tal modo<br />
tutti i sintomi sviluppansi di quella plettora già conosciuta, ed ammessa<br />
col nome di falsa, od apparente, oppure di passiva congestione. Il<br />
salasso producendo una momentanea vacuità nei grossi vasi, per leggi<br />
idrauliche rianima il circolo periferico, libera la stasi dei visceri, e riordina,<br />
se così può esprimersi, le disordinate funzioni. Ecco il perchè la<br />
fanciulla di Malesco asserisce non trovarsi mai così bene come dopo i<br />
sofferti salassi. Tale equilibrio però di poco rimane superstite alla causa,<br />
che lo ha prodotto. Coll’accrescersi <strong>del</strong>la massa sanguigna nuova<br />
stasi si forma, e questa rende presto necessaria una nuova sottrazione.<br />
Con tale ragionamento abbiamo cercato e di rendere in qualche<br />
modo ragione a noi stessi <strong>del</strong> come possa la Besana sopportare cosi<br />
enormi sanguigne sottrazioni, malgrado una lunghissima malattia, ed<br />
una maravigliosa astinenza. Siamo però ben lungi dal pretendere di<br />
aver esaurito, come si dovrebbe, l’assunto argomento. Non ignoriamo<br />
esservi molto ancora a desiderare relativamente alla per noi immaginata<br />
idrogenizzazione, alla per noi ammessa sanguificazione. Molte<br />
lacune vi sono pure tuttora intorno alla conoscenza <strong>del</strong>le reali cagioni<br />
per le quali la nutrizione, l’impasto organico, la vita mantengonsi malgrado<br />
tante perdite, e tante alterazioni in un fluido vitale sì importante<br />
quale si è il sangue. Forse nella riproduzione <strong>del</strong> sangue vi concorre<br />
pure l’assorbimento <strong>del</strong>l’azoto altro dei componenti <strong>del</strong>l’aria, giacchè<br />
tale sostanza copiosa si trova anche nelle carni di quegli animali che<br />
cibandosi di soli vegettabili, non l’assumono col cibo. Per noi ci basta<br />
d’avere ingenuamente esposto il sentimento nostro, persuasi che in argomento<br />
così astruso ogni ragionamento deve contentarsi d’una più, o<br />
meno razionale ipotesi.<br />
Poche cose crediamo aggiungere relative al vomito di sangue, che<br />
costante osservasi nella nostra ammalata ogni volta che si trascurano<br />
le mensili sottrazioni. Malgrado la farragine di contrarie opinioni che<br />
abbiamo intorno all’uso <strong>del</strong>la milza, e la conseguente ignoranza in cui<br />
tutt’ora ci troviamo intorno alla vera e primaria funzione di questo viscere,<br />
ci sembra però abbastanza provato essere esso in date circostanze