MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...

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pronta sanguificazione. Chiunque infatti conosca la gran parte che l’aria
atmosferica esercita nell’ematosi; le continue elaborazioni, che questa
vitale operazione riceve per entro alle viscere tutte dell’animale organismo,
dovrà apprezzare questa causa come influentissima nell’affare
di cui si tratta. L’inalamento pulmonale, e cutaneo è pure attivissimo
nelle donne, nelle persone deboli, e segnatamente poi in quelli che diminuite
mostrano le forze circulatorie. Una tale verità venne ampiamente
comprovata dalle esperienze di Magendie, Fontana, Home, Watson,
Cruikshank, Sömmering, Westrumb, Geromini, Blackal, Champan, e più
recentemente illustrata dai signori professori Rolando, e Gallo, i quali
appunto a siffatta inalazione attribuirono la prolungata vita dell’assita
Anna Garbero. Anche la giovine Besana non può d’altra fonte ritrarre
i materiali per la formazione nel di lei organismo di tanto sangue; chè
nessun altra fonte, come già si disse, ci è dato in essa di scorgere.
Ma quale è l’azione di siffatti organi inalanti, o digerenti, quali,
e da dove i principi destinati alla riproduzione del sangue vengono
assunti, assorbiti, e portati negli organi circolatori? La pratica medica
fa giustamente credere identica essere l’azione del polmone, e della
cute sull’aria atmosferica, uguali i finali risultati nell’uno, e nell’altro
organo rapporto alle vitali decomposizioni, in forza delle quali molti
principi vengono dall’animale organismo eliminati, molti altri assorbiti,
e portati nel torrente della circolazione, e negli organi secretori. E
per verità tutti conoscono accrescersi la funzione pulmonale, e passare
per gradi sino alla flogosi sì tosto che quella del cutaneo sistema per
raffreddamento repentino, o per altra causa diminuita, o del tutto sospesa
viene; farsi all’incontro questa maggiore, quando langue quella o
deperisce. Che se pur vi fosse chi potesse tale verità in dubbio rivocare,
l’attenta disamina della lunga illiade delle affezioni catarrali, le varie
specie di tisi, e di note peripneumonie dovrebbero sufficientemente
convincerlo. Per lo repentino freddo non si tosto alterata viene l’azione
cutanea, che già si accelera la respirazione; s’ingorga la membrana mucosa
dei bronchi; subentrano la tosse, l’anelito, e tutti gli altri sintomi,
che dimostrano l’accrescimento dell’azione polmonale. All’incontro
nei soggetti estenuati, nelle persone deboli, nei tisici in cui la respirazione
trovasi diminuita, o stentata, la funzione della cute è attivissima,
il sudore spesso colliquativo. Invano si tenta di vincere l’affezione di
questa, o di quello, se trascurasi la reciproca vicaria azione; se non si
accresce quella dell’uno per diminuire quella dell’altro, o viceversa.