MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...

134 isteria, lussuria senza lusso
lucida vascula aere distendit. In cubitis vasis, quo loco quodque suo trunco
inseritur, valvulam esse iter retrogradum morantem, sub ea longe viam
versus digitos liberum patere lego. In lymphaticis pectoris vasis passim
hydrargirum contrariam legitimae viam sequi Mekelius. De lymphaticis
vasis similia Monrous junior habet, et passim G. Heuwson (139).”
Ora dopo così irrefragabili, ed autorevoli testimonianze a che si riduce
la pomposa tesi di Jacopi: inutilmente tentarsi l’iniezione dei linfatici
in un senso retrogrado? Che se pure non fosse ampiamente contradetta
dai fatti i più positivi, gli si potrebbe pur sempre obbiettare,
che invano si ricorre a degli esperimenti instituiti su corpi inanimati
per ispiegare le leggi, e le operazioni del vivente organismo. Nelle lunghe
dispute, si dice in un moderno lavoro (140), 58 che si sono elevate
per ispiegare gli agenti dell’assorbimento, e che di presente ancora tengono
divise le opinioni, si è sempre considerata una tale funzione sotto
un falso aspetto; si ha dimenticato che si effettua sotto l’influenza
della vita; che ella è eminentemente vitale, e che forma persino la base
della vita stessa, della quale ne fornisce, e ne ripara ad ogni momento
gli elementi. Quand’ anche adunque si verificasse che i vasi linfatici
di un cadavere non sono permeabili in senso retrogrado da un liquido
straniero, inorganico (ci sia permessa l’espressione), e che a questo
inverso moto si oppongono le valvule, non si potrebbe menomamente
inferirne ciò succedere pure nell’organismo vivo, con dei solidi dotati
di vita, con dei liquidi animalizzati. L’opposizione offerta dalle valvule
al moto retrogrado dei liquidi nei cadaveri è puramente meccanica, e
dipendente da materiale distendimento; distendimento che può essere
modificato, ed anche distrutto dalle forze vitali. Dovendo poi essere
tanto più forte lo ostacolo, quanto più grande la distensione, e questa
distensione essendo puramente passiva, ne viene che dovrà essere in
ragione inversa della vitalità, dell’energia delle valvule. Quanto più
saranno queste dotate di attività, altrettanto meno permetteranno di
essere distese dai liquidi, e non come crede Jacopi altrettanto più fortemente
chiuderanno i vasi linfatici. Se la proprietà di tutti i tessuti
organici è quella di contrarsi, le valvule contraendosi impediranno
l’ingresso della linfa, favoriranno invece il di lei regresso, almeno in
date circostanze.
58 N.o.: (139) Physiolologia t.I pag. 470. = (140) Dict. Abreg. des. Sciens. medical.
t. I. pag. 64. Milan par Bettoni.