MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...

132 isteria, lussuria senza lusso
Petroz ebbe uguali risultati, ed emise uguale conclusione. Adelon
Laenne, ed Orfila commissari dell’Accademia francese, avendo avuto
risultati identici a quello di Barry, ammettono essi pure che la ventosa
imprime ai liquidi una direzione eccentrica, che la vogliono però
ristretta ai soli capillari. Bouillaud parlando dell’azione della coppetta
ricorre pure al moto retrogrado; nè altrimenti devesi intendere la
flussione ammessa da Piorry (132). 55 Finalmente anche il professore
Panizza nelle sue osservazioni Antropo-zootomico-fisiologiche asserisce
passare le iniezioni dai piccoli vasi linfatici, e venosi a più piccole
diramazioni, ed ammette pertanto la possibilità del moto retrogrado,
ristretto però, com’ egli vuole, ad alcune circostanze, e sempre appartenente
allo stato non naturale.
Noi non ci faremo a discutere se le obbiezioni opposte da Jacopi, e
dopo di lui da tutti gli autori contrari al moto retrogrado, sieno assolutamente,
ed in tutti i casi incontrovertibili. Ci permetteremo soltanto
le seguenti brevissime riflessioni.
1° È egli provato che tutti i rami del sistema linfatico sieno indistintamente
provvisti di valvule? Noi ne dubitiamo, e non conosciamo lavoro
anatomico, che abbia in ispecie esaminato colla dovuta estensione il
sistema addominale.
Egli è vero che l’analogia viene in favore dell’affermativa, ma si
avrebbero commessi gravissimi errori se dietro l’analogica induzione
si avesse deciso essere il sistema della vena porta provveduto di valvule
perchè lo sono tutte le altre vene. Ora se la natura volle escludere le
valvule del sistema venoso addominale, perchè non avrebbe potuto
fare altrettanto del sistema linfatico, o di qualche suo ramo? Le valvule,
dice Darwin, non sembrano necessarie a tutti gli assorbenti più di
quello che lo sieno a tutte le vene, perciocchè esse non si sono trovate
esistere nel sistema sorbente dei pesci, secondo le scoperte di Hewson
(133). Mascagni (134) ha pure osservato essere siffatti sepimenti numerosissimi
in alcuni punti; poco numerosi in altri; assai resistenti alle
estremità; assai poco nella cavità addominale, di modo che, egli dice,
nel fegato cedano sì bene all’impulsione del fluido iniettato, che ne
possono venire riempiti anche i più tenui e sottili stami. Panizza dice
essere provato che quasi tutti i grossi tronchi dei chiliferi non vanno
forniti di troppe valvule, e che esse non bastano a chiudere il lume
55 N.o.: (132) Annal. sudd. fascic. 121.