MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...
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130 isteria, lussuria <strong>senza</strong> <strong>lusso</strong><br />
nelle persone che vanno soggette al diabete, e tali vie, egli dice, per<br />
le quali si fanno nel nostro corpo molte metastasi sono ignote a noi,<br />
non già alla natura dei corpi viventi. Negli Acta Londinensia <strong>del</strong>l’anno<br />
1667 si legge di un nuovo ritrovato, <strong>del</strong>la comunicazione cioè <strong>del</strong>la<br />
vena emulgente col dotto toracico. Riportando la storia di orine purulenti<br />
per l’empiema <strong>del</strong> torace, e considerando il modo con cui il<br />
pus può portarsi ai reni, essere ivi secreto, ed emesso coll’orina, <strong>del</strong><br />
Diemerbroeck (128) 52 soggiunge: Haec dum mecum pensius ruminarem;<br />
dum etiam perpenderem quod illi, qui aquas spadanas ecc., copiosus bibunt<br />
intra semihorae spatium saepe tres, quatuor, pluresque seri libras<br />
emingunt sine ulla cordis alteratione, et vix verosimile videatur, quod<br />
tanta seri crudi, et non elaborati copia tam cito per cor, pulmones, et<br />
renes sine incommodo transire possit; caepi cogitare necessario praeter renes,<br />
debere etiam dari quasdam alias vias per quas copiosus serum, atque<br />
etiam res duriusculae modo commemoratae ad vescicam devenire possint.<br />
Vias has suspicatus sum esse quaedam vasa, lactea, quae per occultos , et<br />
hactenus incognitos meatus ad vescicam feruntur. Clemente Niloe (129) 53<br />
dice che alcuni vasi lattei partono pei reni succenturiati da dove tramandano<br />
il sicroso liquore alla tunica esterna dei reni.<br />
È noto poi come il professore Lippi abbia recentemente ammesso<br />
alcuni vasi chiliferi, che discendendo si portano a <strong>del</strong>le particolari<br />
glandule lombari, e da queste agli ureteri, ed alla pelvi dei reni. Questi<br />
vasi da tale autore chiamati chilopoetici oriniferi, e che non permettono<br />
in nessun conto la nuova ascesa <strong>del</strong> fluido, servono a spiegare<br />
il rapido passaggio <strong>del</strong>le sostanze nell’orina. A senso <strong>del</strong> Fiorentino<br />
professore i fluidi, e le sostanze tutte destinate ad essere secrete discendono<br />
per detti vasi, mentre i fluidi recrementizi ascendono per l’altra<br />
serie di chiliferi, e vanno al condotto toracico. Tale separazione si fa<br />
in virtù <strong>del</strong>la particolare organizzazione <strong>del</strong>le glandule, per la quale<br />
alcune permettono il solo passaggio dei fluidi escrementizi escludendo<br />
i recrementizi, ed altre all’incontro ammettono questi e respingono<br />
quelli. Si aggiunga, dice il prelodato autore, che alcune sostanze sono<br />
solubili nei soli escrementizi, quali il nitro, il cremor di tartaro ecc.<br />
Tuttochè siffatte scoperte sieno in molte parti assai concludenti, ed<br />
abbiano avuto l’autorevole sanzione di un corpo accademico cospicuo,<br />
52 N.o.: (128) Anat. lib. I. cap. I 7.<br />
53 N.o.: (129) De ferment. et nutritione cap. IX.