MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...
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110 isteria, lussuria <strong>senza</strong> <strong>lusso</strong><br />
Iacopi (86) 30 di negare un tale passaggio colla gratuita asserzione: non<br />
tanto rapido essere il passaggio <strong>del</strong>le bevande nell’orina: non presentare<br />
la prima orina espulsa dopo copiosa bevanda i caratteri di questa.<br />
Tutti convengono, tutti avranno dovuto convincersi colla giornaliera<br />
esperienza che l’individuo, nelle date circostanze, non ha spesso<br />
ancora cessato dal bere, che già sentesi il prurito d’orinare, prurito<br />
<strong>del</strong> resto indipendente dall’essersi, o no vuotata prima la vescica. Che<br />
poi la prima orina espulsa non abbia i caratteri <strong>del</strong>la bevanda non è a<br />
maravigliarsi se questa poteva già trovarsi raccolta in vescica quando<br />
l’individuo prende la bevanda diuretica.<br />
Intanto ne viene negato che tali bevande passino indecomposte<br />
nell’orina. Ora come sottragonsi esse all’azione <strong>del</strong>lo stomaco, dei succhi<br />
gastro-enterici <strong>del</strong>la digestione? che se pure ciò avvenisse, come<br />
passano nei vasi lattei, se questi a sentenza di sommi autori non assorbano<br />
che le sostanze digerite, e ridotte allo stato di chilo? Che se pure<br />
anche questo avvenisse, come passano con tanta rapidità la lunga serie<br />
<strong>del</strong>le glandule mesenteriche, il dotto toracico, le vene giugulari, i polmoni,<br />
il cuore, e tutto il sistema circolatorio sino ai reni dove vengono<br />
di nuovo separati? Perchè la massa <strong>del</strong> sangue cosi repentinamente,<br />
ed enormemente accresciuta dall’introduzione di tanto liquido non<br />
manifesta alcun indizio di plettora, non mostra nel di lei circolo alcun<br />
disturbo? Noi sappiamo che poca acqua pura iniettata nelle vene produce<br />
spesso grandissimi sconcerti, ed anche l’istessa morte. Ora come<br />
se ne possano introdurre <strong>del</strong>le libbre, e libbre per mezzo <strong>del</strong> dotto toracico<br />
<strong>senza</strong> danno alcuno? Che anzi come innocui passano per il torrente<br />
<strong>del</strong>la circolazione i vini osservati da Bartolino, Etmuller Franck;<br />
l’acqua di rose descritta da Ballonio; le sostanze inebrianti <strong>del</strong>l’agarico<br />
di Kamtschatka, l’olio di mandorle dolci, le emulsioni ecc. ecc.? Come<br />
poi nel sangue passano innocui gli acidi, gli alcali, i sali, i principi corrosivi<br />
<strong>del</strong>l’aglio, <strong>del</strong>le cipolle, <strong>del</strong>le cantaridi? Perchè lo citrico, e tutti<br />
gli altri acidi non neutralizzano neppure la soda, che libera si trova nel<br />
siero <strong>del</strong> sangue? Come supporre, ripeteremo col dottore Morichini,<br />
che sostanze acri, e capaci d’infiammare la cute, e le membrane mucose<br />
possano innocuamente, e <strong>senza</strong> mortale irritazione essere portate<br />
nel sistema sanguigno, e quindi indecomposte passare nel ricettacolo<br />
<strong>del</strong>le orine? Che se poi le orine fossero tutte il prodotto di un eguale<br />
30 N.o.: (85) Sepulcr. lib. III. Sect. 24. = (86) Esame <strong>del</strong>la dottrina di Darwin.