MARIANNA. ISTERIA. Lussuria senza lusso - Società Amici del ...

il testo originale integrale del 1834 99
Solo rifletteremo che tale circolazione non ci sembra assolutamente
inconcepibile. Ammesso infatti che le funzioni nervose si compiono
mercè di un fluido sottilissimo, che trascorre dai centri alla circonferenza,
dalla circonferenza ai centri lungo i cordoni nervosi, potrebbe
pur darsi, che qualche altro fluido eterogeneo, pure sottilissimo, vi si
immischiasse, ed esso pure percoresse i cordoni nervosi, guidato dalle
leggi del perenne animale e vitale movimento. Il fenomeno delle aure,
delle vampe morbose delle quali ci occupiamo conferma tale induzione,
dappoichè quel principio qualunque da cui vengono determinate
percorre con una velocità uguale a quella del fluido nervoso, e segue la
direzione, il costante andamento dei nervi; velocità e direzione escludenti
ogni sospetto, che siffatto principio vadi per le lunghe strade del
sistema linfatico, della circolazione. Tale induzione viene pure confermata
dalla fulminante azione di alcuni veleni, che appena portati
a contatto del vivente organismo producono una morte istantanea.
Una goccia d’acido prussico all’istante che tocca gli estremi del retto
intestino agisce sul cervello, e la totale abolizione d’ogni funzione sussiegue
colla celerità di un baleno. Ora come tutto ciò si spiegherebbe
se il micidiale veleno dovesse percorrere le lunghe vie della circolazione;
se esso non fosse portato all’istante dai cordoni nervosi al centro
cerebrale? Del resto comunque la cosa sia noi abbiamo trattato di fatti
positivi. Guidati dalla pratica li seguimmo sin dove ci venne a noi permesso.
Penetrare più oltre spetta a più chiaroveggenti ingegni.
Uguali difficoltà incontrerebbe chi volesse spiegare perchè l’aura
morbosa nella nostra povera fanciulla si portasse quando al diafragma,
quando al padiglione del solo orecchio sinistro, quando alle dita,
quando finalmente allo stomaco. La speciale predisposizione delle parti
quand’anche si volesse quivi invocare non ci porterebbe una sola
scintilla di luce, dappoichè ignoriamo in che essa realmente consista.
Il perchè ci contenteremo di dire che frequenti sono le alterazioni nervose
precordiali, frequentissimo poi il singhiozzo e le spasmodiche
contrazioni dello dello stomaco, essendovi in queste parti tanta copia
di nervi da pressochè costituire un altro cervello. Si sono già per noi
citati dei casi, ed infiniti altri se ne potrebbero qui riunire, in cui l’aura
terminava alla regione precordiale, se quello del giovine Auzout non
bastasse per tutti. Egli è pure mirabile come le dita delle mani sieno
predilette da molte infermità e segnatamente da quelle, che affettano
il sistema dei nervi. Noi abbiamo già veduto i casi riferiti da Hollier,