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1 LA MATERIA.pdf

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MODULO 1 - <strong>LA</strong> <strong>MATERIA</strong> E GLI ATOMI<br />

UNITA' DIDATTICA 1 - STATI DI AGGREGAZIONE<br />

<strong>LA</strong> <strong>MATERIA</strong> E GLI STATI DI AGGREGAZIONE<br />

La chimica è una scienza che studia le proprietà, la composizione e le trasformazioni della materia;<br />

per questo inizieremo questo corso proprio con la seguente definizione:<br />

La materia è tutto ciò che ci circonda e che è caratterizzato da una<br />

massa e da un volume.<br />

La massa, indicata con m è una proprietà fondamentale di un corpo e misura la quantità di materia che<br />

lo costituisce. La sua unità di misura nel Sistema Internazionale (S.I.) che dal 1971 ha stabilito le unità<br />

di misura di sette grandezze fondamentali, è il chilogrammo (Kg). La massa di un corpo non varia al<br />

variare delle condizioni (la massa del nostro corpo è uguale sulla Terra e sulla Luna) mentre il peso<br />

(cioè la forza con la quale una massa è attirata verso il centro della Terra) varia a seconda delle<br />

condizioni (per es. con l'altitudine). Quando si misura la massa di un corpo si misura la quantità di<br />

materia che lo costituisce.<br />

Il volume, indicato con v, è la porzione di spazio occupata da un corpo e varia con la temperatura e la<br />

pressione (soprattutto nel caso dei gas). Nel S.I. l'unità di misura del volume è il metro cubo (m 3).<br />

Molto spesso in chimica si utilizzano unità di misura più piccole e quindi più adeguate alle quantità da<br />

misurare quali il litro (l) = dm 3 o il millilitro (ml) = cm 3 .<br />

E' necessario definire ora il rapporto tra queste due grandezze perchè ci sarà utile a proposito dei<br />

differenti stati di aggregazione della materia. Il rapporto tra massa e volume è definito densità.<br />

Un corpo con elevata densità è un corpo che è costituito da un'elevata massa presente in un piccolo<br />

volume. Un corpo a bassa densità presenta al contrario una piccola massa in un grande volume;<br />

presenta cioè una maggior quantità di vuoto.<br />

Proviamo a calcolare la densità del corpo A che presenta massa pari a 45 g e volume pari a 60 ml. La<br />

sua densità sarà data dal rapporto 45 / 60 = 0,75 g / ml.<br />

Un'altra definizione utile è quella di sistema.<br />

La porzione di materia che di volta in volta lo scienziato ha sotto<br />

osservazione viene definita sistema, mentre tutto il resto viene<br />

definito ambiente.<br />

E' possibile fare una prima classificazione della materia che ci circonda in base allo stato in<br />

aggregazione in cui la possiamo osservare; gli stati di aggregazione a noi tutti noti sono i seguenti:<br />

stato solido, stato liquido e stato aeriforme. Come dice la parola stessa "aggregazione", la<br />

differenza tra solidi, liquidi e aeriformi dipende dal modo in cui le particelle che costituiscono i corpi<br />

sono aggregate, cioè unite. Possiamo infatti immaginare che la materia sia costituita a livello<br />

microscopico (ad un livello di cui non possiamo avere esperienza diretta) da generiche particelle<br />

(molecole, atomi, ioni, questo lo potrete capire proseguendo lo studio) tenute insieme da forze di<br />

attrazione dette forze di coesione. In base all'intensità di queste forze le particelle possono trovarsi più<br />

o meno vicine tra di loro dando quindi origine, a livello macroscopico (cioè ad un livello di cui<br />

possiamo avere esperienza diretta), ai differenti stati di aggregazione. La materia ha quindi una natura<br />

discontinua, in quanto è costituita da piccole porzione di materia alternate a spazi vuoti.


I solidi sono caratterizzati da:<br />

STATO SOLIDO<br />

Volume definito<br />

Forma definita<br />

Densità elevata<br />

Comprimibilità quasi<br />

nulla<br />

Queste proprietà macroscopiche sono giustificate da un modello microscopico in cui le particelle<br />

costituenti sono tenute insieme da elevate forze di coesione. Possiamo immaginare che le particelle<br />

dei solidi siano distribuite nello spazio nel seguente modo:<br />

Le particelle che costituiscono i solidi sono vicine, occupano posizioni ordinate, non hanno la<br />

possibilità di effettuare liberi spostamenti ma solamente oscillazioni intorno alla posizione di<br />

equilibrio, gli spazi vuoti tra le particelle sono piccoli e di conseguenza la quantità di massa nell'unità<br />

di volume (densità ) è elevata. Di norma le sostanze hanno la maggiore densità quando si presentano<br />

allo stato solido; importante eccezione è l'acqua che presenta la massima densità a 4°C quando cioè si<br />

trova allo stato liquido. Il ghiaccio galleggia infatti sull'acqua e tutti sanno che dimenticarsi una<br />

bottiglia d'acqua in freezer può portare alla sua rottura. Durante la solidificazione le particelle di<br />

acqua si dispongono più lontane le une dalle altre; a parità di massa aumenta il volume occupato e<br />

diminuisce quindi la densità.<br />

STATO LIQUIDO<br />

I liquidi sono caratterizzati a livello macroscopico da:<br />

Volume definito<br />

Forma non definita<br />

Densità media<br />

Comprimibilità<br />

piccolissima<br />

Per spiegare queste caratteristiche possiamo immaginare che a livello microscopico le forze di<br />

coesione esistenti tra le particelle di un liquido siano minori rispetto a quanto avviene nei solidi; le<br />

particelle sono quindi più distanti e le loro possibilità di movimento, soprattutto scorrimenti e<br />

rotolamenti, maggiori. In questo moto disordinato si creano dei "buchi" e quindi lo spazio vuoto<br />

aumenta, rispetto ai solidi, facendo sì che la densità diminuisca. Possiamo immaginare che le<br />

particelle di un liquido siano disposte nello spazio nel seguente modo:


STATO AERIFORME<br />

I gas sono caratterizzati a livello macroscopico da:<br />

Volume non definito<br />

(occupano tutto lo spazio a<br />

disposizione)<br />

Forma non definita<br />

Densità bassa<br />

Comprimibilità elevata<br />

A livello microscopico tra le particelle di un gas esistono forze di coesione estremamente deboli. Le<br />

particelle si muovono a velocità elevatissime e con moto estremamente disordinato; lo spazio vuoto<br />

tra una particella e l'altra è notevole e ciò giustifica la bassa densità che caratterizza questo stato di<br />

aggregazione. Possiamo immaginare che le particelle di un gas siano disposte nello spazio nel<br />

seguente modo:<br />

Definiamo gas una sostanza che si presenta allo stato aeriforme a temperatura e pressione ambiente,<br />

mentre le sostanze aeriformi ottenute per riscaldamento di una sostanza che a temperatura e pressione<br />

ambiente si presenta allo stato solido o liquido viene detto vapore (es: per ebollizione dell'acqua<br />

otteniamo vapore acqueo poiché a temperatura e pressione ambiente l'acqua si presenta allo stato<br />

liquido).


I PASSAGGI DI STATO<br />

Lo stato di aggregazione di un corpo non è una sua caratteristica immutabile ma può cambiare<br />

variando le condizioni in cui esso si trova. Osservate lo schema riportato di seguito che riassume i<br />

nomi dei differenti passaggi di stato.<br />

E' possibile osservare la rappresentazione degli stati di aggregazione anche a livello microscopico.<br />

Riscaldando una sostanza allo stato solido possiamo provocarne la fusione (es:un cubetto di ghiaccio<br />

lasciato a temperatura ambiente) e continuando il riscaldamento del liquido ne otteniamo la<br />

vaporizzazione. Questa può avvenire o tramite l'evaporazione che interessa solo la superficie del<br />

liquido ed avviene a tutte le temperatura in cui la sostanza è allo stato liquido (es: l'acqua che evapora<br />

da una pozzanghera) o tramite l'ebollizione che coinvolge tutta la massa del liquido ed avviene ad una<br />

temperatura e pressione specifici (es:un pentolino di acqua che bolle sul fornello).<br />

Il passaggio di stato che si verifica invece raffreddando un gas è la condensazione<br />

(es:il vapore acqueo che d'inverno condensa sui vetri freddi) e continuando a raffreddare il liquido ne<br />

otteniamo la solidificazione (es: formazione dei cubetti di ghiaccio nel freezer). Alcune sostanze<br />

hanno la capacità di passare direttamente dallo stato solido allo stato gassoso tramite la sublimazione<br />

(es:.la naftalina usata come antitarme negli armadi e lo iodio mostrato nell'immagine a fianco che<br />

sublimando svolge vapori violetti) e dallo stato gassoso direttamente allo stato solido tramite il<br />

brinamento<br />

Somministrando energia sottoforma di calore ad un corpo questa si trasforma in energia di movimento<br />

(energia cinetica) delle particelle che lo costituiscono; esiste quindi una diretta correlazione tra la<br />

temperatura (manifestazione macroscopica) di un corpo e il movimento (manifestazione<br />

microscopica) delle sue particelle. I passaggi di stato sono trasformazioni fisiche poiché la materia<br />

non cambia la sua composizione chimica ma solo il modo in cui ci appare (es: ghiaccio, acqua e<br />

vapore acqueo ci appaiono differenti ma sono tutti costituiti dallo stesso tipo di particelle).

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