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147. -Don Ciccio innamorato.
Don Ciccio, già d'amor nemico espresso,
Come Silvio colà nel Pastorfido,
(Per quel che porta de la fama il grido)
S' è finalmente innamorato anch'esso.
Cosi nel di lui sen, che sino adesso
E di Pallade stato unico nido,
E subentrato ad abitar Cupido
E ne mantien pacifico il possesso.
Or se de jure abbiam la conclusione,
Che l'amor scende, e s' Aristotel fu
Anch' ei de la medesma opinione,
Eccone adesso la dimostrazione
Nel caso nostro, in cui, calando in giù
Vedesi l'amor disceso in un C...
148. - Don Ciccio in procinto di maritarsi.
Or che, per non venir celibe a morte,
Mosso Don Ciccio dal pregar di tanti
Amici suoi, s' è scelta una consorte
In cui d'ogni virtù splendono i vanti,
Scenda Imeneo da l' Etra, e seco porte
Catene d' infrangibili adamanti,
Onde con nodo vigoroso, e forte
Leghi ne' petti lor l' anime amanti.
Ma che ? Per questa, e simili occasioni,
Senza cercar che l' Imeneo Divino
L' alta magion de l' etere abbandoni,
Altro miglior n' avrem più da vicino:
Che a far le legature de' C...
È assai più proprio un Imeneo Norcino.
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