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l09. - Don Ciccio diceva, che non v'era chi ci cogliesse a par di lui, nel dar le sentenze. Don Ciccio, da più d'un ne vien ridetto, Che spesse volte vostra signoria, Impregnata di fasto, ed albagia, Si gloria del suo lucido intelletto, E che nel dar de le sentenze ha detto, Che tra' vostri Colleghi or non si dia Chi quanto voi ci coglia, e che non sia Veruno in fra di lor da starvi a petto. Or noi cotesta vostra pretensione Ben volentier ve l'ammettiam: ma poi Ne caviam l'infrascritta conclusione: Quei ch'assai beve dicesi un beone, Mangion quei, ch'assai mangia; e così voi, Che ci cogliete assai, siete un C... 110. - Scusa dell'Autore a Don Ciccio. Don Ciccio, avete in ver più che ragione A dolervi di me, perché l'altr'ieri A la presenza di quei Cavalieri Vi battezzai col titol di C... Or, se ben son sì noti a le persone De le qualità vostre i pregi alteri, Che 'l disdirmi di ciò non fa mestieri, Per risarcirvi la riputazione: Io non di meno, a fin di sodisfare A certo interno mio rimordimento, E per non me n'aver da confessare, Protesto a chi si sia, che me ne pento: Perché C... è numer singolare, E voi siete un C... che val per cento. 66

111. - Don Ciccio disse, che 'l signor Cardinale N. ne' suoi negozi più gravi si riposava tutto sopra di lui. Don Ciccio l'altro giorno in un congresso Di molti Curiali esagerava, Che un Cardinal suo paesan l'amava, Per le sue qualità, più di sé stesso, E che per questo amor grande in eccesso Ne' gravissimi affar, che gli appoggiava, Tutto sopra di lui si ripesava, Certo così d'un ottimo successo. Ciascuno a tal proposta il ghigno mosse, Come che quelle sue proposizioni Fosser fandonie insussistenti e grosse: E pur v'eran per lui buone ragioni: Poiché per verità le teste rosse Son use a riposar sopra i C... 112. - La Parrucca. Portan l'ultime lettere di Lucca, Che per malignità di morbo acuto Era tutto a Don Ciccio il crin caduto Dal cranio anterior sino alla nucca, E ch' egli poi per rendere a la zucca Il capellare onor, ch'avea perduto, Consigliato da l'uso, era venuto Al rimedio commun de la parrucca. Ma faccia quanto vuol, che 'l popolazzo Solito spesso a prender l'occasione Di fargli alcun ridicolo strapazzo, Dirà, che l'altro dì, se per ragione De l'esser calvo avea testa di C... Oggi col pelo ha faccia di C... 67

111. - Don Ciccio disse, che 'l signor Card<strong>in</strong>ale N.<br />

ne' suoi negozi più gravi si riposava tutto<br />

sopra di lui.<br />

Don Ciccio l'altro giorno <strong>in</strong> un congresso<br />

Di molti Curiali esagerava,<br />

Che un Card<strong>in</strong>al suo paesan l'amava,<br />

Per le sue qualità, più di sé stesso,<br />

E che per questo amor grande <strong>in</strong> eccesso<br />

Ne' gravissimi affar, che gli appoggiava,<br />

Tutto sopra di lui si ripesava,<br />

Certo così d'un ottimo successo.<br />

Ciascuno a tal proposta il ghigno mosse,<br />

Come che quelle sue proposizioni<br />

Fosser fandonie <strong>in</strong>sussistenti e grosse:<br />

E pur v'eran per lui buone ragioni:<br />

Poiché per verità le teste rosse<br />

Son use a riposar sopra i C...<br />

112. - La Parrucca.<br />

Portan l'ultime lettere di Lucca,<br />

Che per malignità di morbo acuto<br />

Era tutto a Don Ciccio il cr<strong>in</strong> caduto<br />

Dal cranio anterior s<strong>in</strong>o alla nucca,<br />

E ch' egli poi per rendere a la zucca<br />

Il capellare onor, ch'avea perduto,<br />

Consigliato da l'uso, era venuto<br />

Al rimedio commun de la parrucca.<br />

Ma faccia quanto vuol, che 'l popolazzo<br />

Solito spesso a prender l'occasione<br />

Di fargli alcun ridicolo strapazzo,<br />

Dirà, che l'altro dì, se per ragione<br />

De l'esser calvo avea testa di C...<br />

Oggi col pelo ha faccia di C...<br />

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