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89. - Il Convito Rotale.
Fu detto già ne l'assemblea Rotale,
Di far un poco di conversazione
Per sollevarsi da l'applicazione,
Che suol portar la profession legale:
E fu discorso ancora il quanto e 'l quale
Recar dovea ciascun di sua porzione,
Per far con mediocre provisione
Un desinar domestico, e frugale.
Ma Don Ciccio, ch'ambia d'aver nel pasto
La gloria di portar cose squisite,
Fe' circa il piatto suo qualche contrasto:
All'or diss'io: Deh tronchisi ogni lite;
Voi, per formare un ottimo antipasto,
Andate a farvi friggere, e venite.
90. Il perdono chiesto dall'Autore
a Don Ciccio.
Io feci, e ve 'l confesso, un grand'errore
A dir faccia di culo a un vostro pari,
Perché i meriti vostri singolari
Richiederiano encomio assai maggiore:
E certo un, ch' è sempr' uso a mandar fuore
Virtuose fragranze a l'altrui nari,
Non dee per verun conto andar del pari
Col cul, ch'esala sempre un tristo odore.
Or dal rimorso angustiato, e mosso,
Di supplicar vostra bontà non lasso
Per il perdono, e diffidar non posso:
P erché s'adopererete un buon compasso,
Forse non vi parrà l'error sì grosso,
Che dal culo a i C... è un breve passo.
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