Scarica in formato PDF

Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF

22.05.2013 Views

58. - La malinconia di Don Ciccio il giorno di Pasqua. In questo dì, c'ha il Redentor distrutto Con sanguinosa man lo Stigio suolo, E che s'eri riede trionfante al polo Lasciando a noi di sue vittorie il frutto, Non solo il ciel tutto s'allegra, e tutto Di ragionevol gioia esulta il suolo; Ma, già bandito il sotterrano duolo, S'è fin nel limbo il giubilo introdutto: Dunque, perché tu sol (se tutto il resto Del mondo è lieto) a sospirar ti poni, E stai col volto ipocondriaco, e mesto ? Ma, per Dio. che ben giuste hai le cagioni Di sospirar così: però che questo E 'l tempo, in cui si friggono i C... 59. - L'immutabilità di Don Ciccio. Scipion, quel sì celebre soldato Che guerreggiò pel popolo romano, Fu, dopo vinta l'Africa, chiamato, Non g;à più Scipion, ma l'Africano. E quei, che pria Consalvo era nomato, In premio al fin del suo valor sovrano Dal grido universal venne appellato, Con l'aggiunta di grande, il Capitano. Tale ancor Marco Tullio Cicerone Per l'eloquenza sua, come ben sai, Fu detto l'Orator dalle persone: Ma tu per qualsivoglia operazione In saeculorum saecula sarai Quel sempre c....issimo C... 40

60. - A Don Ciccio sdegnato per le precedenti composizioni. E perché contro me tanto romore Come se foste appunto spiritato, Sapete ben che vi son Servitore Ma servitor da vero, sviscerato. Quel darvi dei C... fu tutto amore. Né v'ho punto con ciò pregiudicato: Anzi così con termine d'onore V ho quasi a Dio medesmo appareggiato: Ch'ei dié l'essere a l'uom per creazione, E voi, come C... avete il vanto Di mantenerlo per generazione. Ma già comincio a ravvedermi alquanto: E inver non occorrea dar del C... A chi per sé medesimo n' ha tanto. 61. - L'Autore non vuol più per adesso cantar di lui. A Don Ciccio. Del poetico mio fonte volgare Bevuto ha già bastevolmente il prato, Cioè più, ch'a bastanza ho verseggiato, Per render l'opre tue famose, e chiare: Or tempo è di far pausa, e d'attaccare Il mio stanco trombone al chiodo usato, Con intenzion però., che, preso fiato, Con maggior energia torni a sonare. Ma se finor, come t'è noto, e sai, Con più d'una poetica invenzione Sul volator Pegaso al ciel t'alzai, Or con una prosaica locuzione Dirò, che sei, che fosti, e che sarai Un sonaglio, un testicolo, un C... 41

60. - A Don Ciccio sdegnato per<br />

le precedenti composizioni.<br />

E perché contro me tanto romore<br />

Come se foste appunto spiritato,<br />

Sapete ben che vi son Servitore<br />

Ma servitor da vero, sviscerato.<br />

Quel darvi dei C... fu tutto amore.<br />

Né v'ho punto con ciò pregiudicato:<br />

Anzi così con term<strong>in</strong>e d'onore<br />

V ho quasi a Dio medesmo appareggiato:<br />

Ch'ei dié l'essere a l'uom per creazione,<br />

E voi, come C... avete il vanto<br />

Di mantenerlo per generazione.<br />

Ma già com<strong>in</strong>cio a ravvedermi alquanto:<br />

E <strong>in</strong>ver non occorrea dar del C...<br />

A chi per sé medesimo n' ha tanto.<br />

61. - L'Autore non vuol più per adesso<br />

cantar di lui.<br />

A Don Ciccio.<br />

Del poetico mio fonte volgare<br />

Bevuto ha già bastevolmente il prato,<br />

Cioè più, ch'a bastanza ho verseggiato,<br />

Per render l'opre tue famose, e chiare:<br />

Or tempo è di far pausa, e d'attaccare<br />

Il mio stanco trombone al chiodo usato,<br />

Con <strong>in</strong>tenzion però., che, preso fiato,<br />

Con maggior energia torni a sonare.<br />

Ma se f<strong>in</strong>or, come t'è noto, e sai,<br />

Con più d'una poetica <strong>in</strong>venzione<br />

Sul volator Pegaso al ciel t'alzai,<br />

Or con una prosaica locuzione<br />

Dirò, che sei, che fosti, e che sarai<br />

Un sonaglio, un testicolo, un C...<br />

41

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!