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28. - Don Ciccio allo specchio.
Al signor Napoleone della Luna.
Non so, se nel passar per la Toscana,
Vi fosse mai fatto veder quel bello,
E superbo Narciso a la fontana
Dipinto in galleria da Raffaello:
Or, con voglia più cupida, e più strana,
In simil positura, e appunto in quello
Stess'atto, io vidi l'altra settimana
Don Ciccio in uno specchio a far da bello.
E dissi allor: - Costui, che nulla vale,
Con la sua testa scempia, or la fa doppia
Perch' altri il creda a la Prudenza eguale:
O pur la propria imagine raddoppia,
Perché, secondo l' uso naturale,
Mai non vanno i C... se non a coppia.
29. - Il disprezzo di Don Ciccio.
Con meraviglia, e dispiacere io sento,
Che certa gente a beffeggiare avvezza
S' inoltra ormai così ne l' ardimento
Che in pubblico ti burla, e ti disprezza.
Or io, per mitigar cotale asprezza
Con l' uso d' un civil temperamento,
Porto logicalmente a chi ti sprezza
Questo concludentissimo argomento.
Fra tutti gli altri membri, a i genitali
Grande stima si dee, perché son buoni
Le specie a conservar de gli animali;
Dunque più se ne dee per tal cagioni
A te, che a mantener sei buono, e vali
La specie dei medesimi C...
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