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Sprezzando il pitagorico divieto
Là dove dice: A fabis abstineto
Stè fermo in voler esser ballottato.
Ma lettasi la supplica in Senato,
A cui chiedea, conforme è consueto,
La Rota Criminal, n' uscì decreto,
Che l' escludea dal posto addomandato.
Fallitagli cosi l' opinione,
Ch' avea di sè, più d' uno il biasimava
D' essersi esposto a la ballottazione.
Io nondimeno a chi me ne parlava
Ero solito a dir ch' ogni C...
Naturalmente va sotto la fava.
232. - Poetica riflessione sopra i Corpi regolari.
Benché i C... sian tondi, e con effetto
Non si distingua in lor rovescio o dritto,
Ond' è, c' hanno il medesimo prospetto
E dal canto mancino, e dal mandritto:
Nulla di meno entro ciascun sonetto
Di questo mio giocoso manoscritto
In più d' una veduta, e in vario aspetto
Il Testicol Don Ciccio appar descritto.
Ora Euclide è pazzia che più si sbracce
Per dare a i Corpi regolar misura,
E non accade più che se l' allacce;
Mentre un C..., che tondo è di figura,
Fu da me lavorato a cento facce
Con meraviglia de l'Architettura.
233. - La prigionia di Don Ciccio.
Don Ciccio l' altro di, benché marito
D' una moglie garbata, e geniale,
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