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D' insinuar sì perfido concetto.
Egli ebbe chiaro a par de l'intelletto
Il suo principio; e nobile, a misura
De l'ingegno, sorti la genitura
Dal divin, che 'l formò, saggio Architetto,
E se ben egli non ha mai provati,
Come si suol, per via di testimoni
I quarti de' suoi nobili antenati;
Non di men per antiche tradizioni
Si sa, che con Adam furon creati
Fin là nel primo secolo i C...
220. - Riflessioni sopra i Testicoli.
Al signor medico Lodovico Breni.
Breni, hai rivolte mai le riflessioni
Su i tanti nomi, e tutti differenti,
Ond' han per uso, e sogliono le genti
Nominare, o descrivere i C...?
Genitali, Testicoli, Marroni,
Bergamaschi, Pallette, Ova, Pendenti...
Ma non accade che te li rammenti,
Se ne sai fin gli effetti, e le cagioni.
Or se ben io cammino col supposto,
Ch' abbiano in ciaschedun gli altrui capricci
Qualche bel senso mistico riposto,
Con tutto ciò, sian propri, o sian posticci,
Io, quanto a me, giudicherei più tosto,
Che chiamar si dovessero i Doncicci.
221. - L'Autore vanta la sua
fecondità poetica.
Ancor che Soliman fosse provvisto
Di due soli C... come il siam tutti,
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