You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
all’altro avrebbero potuto colpirlo in punto vitale,<br />
nella testa o nel cuore, ucciderlo.<br />
Non voleva morire così.<br />
Continuò a correre spinto dalla disperazione,<br />
consapevole che i suoi minuti potevano essere<br />
contati; voleva ora allungare i suoi momenti di vita;<br />
gli bastavano anche pochi minuti in più per pensare<br />
alla sua famiglia ai suoi figli a sua moglie.<br />
Undici, dodici, tredici pallottole:<br />
Possibile che non lo centrassero? Stavano forse<br />
giocando come il gatto con il topo?<br />
Lui procedeva a zig zag, abbassando alcune volte la<br />
testa in avanti, altre spostando il tronco del corpo da<br />
un lato poi dall’altro.<br />
Si stavano divertendo? Avrebbero potuto abbatterlo<br />
al primo o secondo colpo, ma tiravano in lungo forse<br />
per abbatterlo al limitare del bosco, lassù alla fine del<br />
prato.<br />
Quattordici,quindici:<br />
La sedicesima pallottola lo colpì ad un fianco; ma era<br />
una ferita superficiale, una roba da nulla.<br />
Adesso però gli mancava il fiato, era arrivato alla fine<br />
del prato in salita a pochi metri dal bosco; la salvezza<br />
era là a pochi passi nel folto del bosco: ansimava<br />
sempre più pesantemente, non l’avevano ucciso , ma<br />
aveva ancora voglia di vivere? L’uccidessero pure ora,<br />
con la diciassettesima pallottola, l’uccidessero come<br />
un animale braccato come avevano fatto con migliaia<br />
e migliaia di suoi fratelli Armeni.<br />
55