Bioetica e anziano fragile - Associazione Geriatri Extraospedalieri
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BIOETICA e ANZIANI<br />
La vecchiaia è l’espressione di<br />
una biologia in un ambiente<br />
Andreoli<br />
Non vale più il motto<br />
Senectus ipsa morbus<br />
Terenzio<br />
Crollati gli stereotipi:<br />
ammirazione per la saggezza,<br />
irritazione per la vecchiaia<br />
dispotica, tenerezza per una<br />
vecchiaia pressocchè infantile,<br />
atrocità della vecchiaia come<br />
casa in rovina<br />
La vecchiaia è un’età<br />
caratterizzata da particolari<br />
fragilità, ma non certo un’età in<br />
cui si debba, per virtù di<br />
un’imperscrutabile volontà della<br />
natura, affievolirsi il diritto alla<br />
salute, inteso come terapia e<br />
cura<br />
OBIETTIVO della BIOETICA:<br />
denunciare tutte le forme di<br />
violenza a cui sono sottoposti gli<br />
anziani, deve denunciare il mito<br />
pernicioso dell’ineluttabilità e<br />
della progressività del loro<br />
declino psico-fisico responsabile<br />
di disagio e di emarginazione<br />
dell’<strong>anziano</strong>.<br />
Consiglio Nazionale di <strong>Bioetica</strong> 2006