Bioetica e anziano fragile - Associazione Geriatri Extraospedalieri
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CONCLUSIONI<br />
PIETA’: la percezione della<br />
grandezza di ogni vita che<br />
declina e merita il nostro rispetto,<br />
quell’atteggiamento di profonda<br />
riverenza, di intangibilità e<br />
inviolabilità dell’esistenza<br />
La pietà -virtù è quella sensibilità virtuosa che ci<br />
dispone a vegliare con delicata assiduità<br />
sull’umano che nell’altro è compromesso sempre<br />
e comunque per noi. La pietà-virtù raggiunge la<br />
propria dignità quando è capace di abbandonare<br />
la sterile emozione dello sdegno che ci gratifica e<br />
dell’orrore che ci commuove per diventare<br />
rinnovata energia dell’attaccamento all’umano<br />
ferito nell’altro (P.A. Sequeri)<br />
GERIATRIA: tecnica a servizio<br />
della cura che prende in custodia<br />
e accompagna il soggetto malato<br />
verso l’epilogo esistenziale,<br />
deponendo un tecnicismo<br />
invasivo e dispiegando le virtù<br />
umane capaci di esprimere il<br />
rispetto per la vita in fase<br />
terminale