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L'ultima birra e andiamo a casa (forse) (.pdf) - Maurizio Ferrarotti

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Per deficit d’attenzione o mancanza d’interesse, non capii che accidenti ci<br />

facessero quei due a Sarasota; vacanze, lavoro sugli yacht, contrabbando<br />

di cocaina o di microchip militari da vendere ai cinesi, fate voi che sapete.<br />

Dopo un po’ anche il quattrocchi e due stanghette, anch’egli con lanugine<br />

canuta ma più alto e dinoccolato, venne a offrire il proprio contributo alla<br />

chiacchierata: hey, ma sei italiano?, mia nonna materna era italiana, che ci<br />

fai in Florida, sei uno chef? (un classico. Negli Stati Uniti me lo chiedono<br />

tutti; e, manco a dirlo, ogniqualvolta rispondo che faccio il copy bla bla<br />

bla mi guardano con gli occhi a palla) e così via.<br />

Tempo di bere un’altra <strong>birra</strong> leggera e i due soggetti levarono le ancore; io<br />

e Jane proseguimmo a sbronzarci, mentre l’aria rinfrescava sensibilmente<br />

e la notte calava sulle bianche spiagge della costa. Joe Perry, storica ascia<br />

solista degli Aerosmith, possiede una villa a Longboat Key, pochi minuti<br />

d’auto da Sarasota; pare sia un’emerita testa di minchia repubblicana, ma<br />

invero non ho mai nutrito dubbi al riguardo. Lo era anche Johnny Ramone,<br />

ciò nondimeno non ho smesso di amare i Ramones per quello. E neppure<br />

gli Aerosmith. Let the music do the talking.<br />

Il giorno seguente, in preda a un discreto mal di capoccia da doposbronza,<br />

stavo sorseggiando la mia seconda tazza di tè della mattinata, quando Miss<br />

Thomas, scalza, scarmigliata, stratosfericamente desiderabile, venne a me<br />

brandendo un pezzetto di carta quadrettata: “Ma tu guarda che ho trovato<br />

nella mia borsetta... ” Aggrottai la fronte e lessi; c’era su scritto un nome,<br />

Frederick, cioè Captain Nemo, seguito da un numero di telefono. Quello<br />

spudorato d’un bostoniano glielo aveva infilato nella borsetta a sua/nostra<br />

insaputa.<br />

“...e vuoi saperne un’altra? Mentre tu eri in bagno quello con gli occhiali<br />

gli ha bisbigliato nell’orecchio, convinto che non avrei sentito: hey Fred,<br />

cerca di non baccagliarti troppo ’sta donna ok?, che il suo uomo potrebbe<br />

anche essere della mafia.”<br />

Come no. Maury Soprano. Dissi: “Veramente? Ma vaffanculo loro e tutta<br />

la Citta' Fagiolo!” Jane rise con me, poi appallottolò il biglietto e lo gettò<br />

nel cestino dei rifiuti.<br />

Comunque sia, killer di Cosa Nostra o meno, se ribecco quel cascamorto a<br />

Sarasota gli faccio un didietro a capanna: anzi, a capannah.<br />

Se c’è almeno una cosa che ho appreso in quel biennio di servizio prestato<br />

all’ente Advertising & Promotion del gulag Basse di Stura, è che il mondo<br />

è ormai irrimediabilmente in mano agli esperti di marketing. La loro arma<br />

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