L'ultima birra e andiamo a casa (forse) (.pdf) - Maurizio Ferrarotti
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Lydon ha sempre nominato I Falchi del Vento e i Pink Fairies tra le sue<br />
principali influenze. Ergo… che sballo, ragazzi.<br />
Ma le sorprese non sono finite… Roadrunner! Suonata esattamente come<br />
in The Great Rock’n’roll Swindle; vale a dire, sono passati trentadue anni<br />
e Johnny continua a disconoscerne le liriche! Ma questa volta a metà<br />
canzone non si è lamentato per questo, l’accento cockney più tagliente del<br />
coltello di un teppista dell’East End: “Stop it, it’s fucking awful!” Però alla<br />
fine si è incacchiato come un aspide con il solito cretino lancia-bottiglie.<br />
Come diceva il saggio Eros Drusiani: “I coglioni sono molto più di due.”<br />
Definitivamente: “Chi sono i Sex Pistols?”<br />
I Sex Pistols sono e saranno sempre una trascinante, devastante, ruggente,<br />
tonante, travolgente, fantastica rock’n’roll band. E mi hanno nuovamente<br />
cambiato la vita. Thank you, vecchi satanassi.<br />
Se qualcuno pronuncia la parola Gallia a me viene subito in testa Obelix<br />
che tracanna otri su otri di <strong>birra</strong>. E a ruota un fottio di marche storiche<br />
francesi: 1664 de Kronenbourg, Adelscott, Amadeus e la Bière du Demon.<br />
Quand’ero adolescente quest’ultima <strong>birra</strong> m’incuteva timore: cosa mai mi<br />
sarebbe capitato se l’avessi bevuta? Sarei disceso e rimasto agli inferi per<br />
tutto il tempo che il mio organismo avesse impiegato a smaltirla? Mi sarei<br />
ritrovato a strillare Sabbath Bloody Sabbath su un palco al posto di Ozzy<br />
Osbourne, col baffuto Tony Iommi a spararsela a mancina? Oppure sarei<br />
diventato il bambino di Rosemary?<br />
In realtà la moda delle “birre diaboliche” si deve a una fabbrica belga, la<br />
Moortgart, che in un mare di birre che offrivano in etichetta richiami ad<br />
abbazie, santi et similia, scelse con fine ironia di differenziarsi chiamando<br />
una sua nuova ale Duvel, ossia “il diavolo”. Oggigiorno l’elenco di birre<br />
demoniache è piuttosto nutrito e i grafici pubblicitari non lesinano fantasia<br />
nelle etichette: per esempio quella della canadese Maudite (il cui nome è<br />
già tutto un programma) mostra il solito diavolo alato in primo piano, ma<br />
altresì un’inquietante barca di dannati sullo sfondo della luna piena. Io, per<br />
me, la berrei soltanto in compagnia di uno stimato esorcista.<br />
Andiamo alla fiera dell’est. I primi abitanti della Boemia, regione storica<br />
che con la Moravia forma la Repubblica Ceca, furono i Boi. A essi nel I<br />
secolo d.C. si sostituirono i Marcomanni, sottomessi dopo dure battaglie<br />
dai Romani. Nei secoli V-VI vi penetrarono tribù slave. Alla fine del VIII<br />
l’Impero d’Occidente assorbì e cristianizzò Boemi e Moravi. Dopo alterne<br />
vicende nel 1114 i duchi di Boemia divennero coppieri ed elettori del<br />
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