L'ultima birra e andiamo a casa (forse) (.pdf) - Maurizio Ferrarotti
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GARAGARDO KATXI BAT<br />
Di recente il professor Stephen Oppenheimer dell’Università di Oxford ha<br />
pubblicato un libro, The origin of the British, in cui dimostra che i popoli<br />
britannici discendono… dai baschi. È la diramazione più singolare di<br />
un’ipotesi già portata avanti da altri accademici europei: in una zona<br />
comprendente gli attuali Paesi Baschi, la Cantabria e L’Aquitania esistette<br />
uno dei più importanti rifugi durante l’ultima glaciazione. Per ripararsi dal<br />
freddo intenso, un gruppo di uomini di Cro-magnon si stabilì in questo<br />
Eden. Quando il clima tornò a essere benigno, a partire da 15 mila anni fa,<br />
le tribù vasconiche si dispersero per i territori che i loro antenati avevano<br />
abbandonato a causa del cambiamento climatico. Anche se non furono le<br />
uniche a raggiungere e colonizzare le isole britanniche.<br />
Il metodo della ricerca dello scienziato oxfordiano consiste nel confermare<br />
tale ipotesi mediante l’analisi dei dati ereditari raccolti dagli scienziati nel<br />
corso delle ultime decadi, che sono liberamente accessibili. In particolare,<br />
l’analisi dei marcatori genetici presenti nel Dna mitocondriale delle donne<br />
dell’Europa Occidentale rivela la loro discendenza da “Vera”, l’Eva basca,<br />
proveniente dal rifugio del Cantabrico. Di modo che saremmo tutti un po’<br />
baschi. Ciò spiegherebbe, da un punto di vista squisitamente junghiano,<br />
come il sottoscritto sia fatalmente ossessionato da Euskadi.<br />
Basandosi su quanto anzidetto si sarebbe portati a considerare che i Paesi<br />
Baschi, e di riflesso tutta la penisola iberica, abbiano una tradizione <strong>birra</strong>ia<br />
radicata nei secoli, come i loro possibili discendenti d’Albione. Invece non<br />
è così. Malgrado ciò, la Spagna è l’unico paese a tradizione vinicola a non<br />
avere bassi consumi di <strong>birra</strong> (poco meno di 70 litri pro capite all’anno!).<br />
Non per niente è il paese dove ho sentito, anzi letto per la prima volta – in<br />
un’intervista a Lucía Etxebarria, l’autrice di Beatrice e i corpi celesti –<br />
l’espressione beber como un cosaco: nella fattispecie, come una cosaca.<br />
Lo stile più diffuso al nord come al sud della “pelle del toro” è quello delle<br />
pils moderatamente amare, come nel caso dell’arcinota San Miguel, che in<br />
realtà è originaria delle Filippine. Se mettessi in fila tutte le San Miguel<br />
Especial che ho bevuto in vent’anni di vacanze al di là dei Pirenei (e anche<br />
nei Pirenei stessi) arriverei a sfiorare i bastioni di Orione. Ma a me piace<br />
un po’ troppo anche la Voll-Damm. Si tratta di una pilsner fabbricata dalla<br />
S.A. Damm di Barcellona; gagliarda e piena di corpo, questa <strong>birra</strong> similteutonica<br />
contiene il 7,2% d’alcol per volume. Se non ci stai attento ti sega<br />
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