L'ultima birra e andiamo a casa (forse) (.pdf) - Maurizio Ferrarotti

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21.05.2013 Views

cacchio; così, quando una fricchettona popputa venne a chiederci un sorso d’acqua minerale noi glielo concedemmo, ma appena quella fu sparita in fondo al vagone sottoponemmo la bottiglia a un processo di sterilizzazione poco meno accurato di quello cui veniva sottoposta ogni persona in entrata a Wildfire, il laboratorio segreto sotterraneo nel Nevada che nel thriller tecnologico di Michael Crichton Andromeda veniva contaminato da un microrganismo extraterrestre portato sulla Terra da un satellite militare. A Diano piantammo le tende in un campeggio dove ora entrerei soltanto se mi staccassero un assegno da due milioni di euro ed entrammo una buona volta in clima vacanziero: sole, mare, birre, trombe, baccaglio di donzelle. Wrapped Around Your Finger, con le sue sonorità diafane, s’insediò al secondo posto nella mia personale classifica di preferenza delle canzoni di Synchronicity. Avvenne un cambiamento d’importanza fondamentale: da “cesso ambulante” fui promosso da una bella squinzia al rango di “strano”. Una mostrina che ancora oggi porto al bavero della giacca. Meccanica quantistica. Ai cinesi ci viene una malattia per ’sti scarafaggi. Naturale: entrambe le specie fanno parte del Tao, cosicché non possono esimersi dall’interagire. Che si possa tranquillamente fare a meno di codesta specifica interazione o che per puro distillato d’ignoranza si confonda l’influenza aviaria con la peste storpiandone l’acronimo in S.A.R.S.A., è un altro paio di maniche. Animali, piante, insetti, microrganismi, camicie non stirate, pozzi artesiani inariditi, pettini, rasoi, pennelli da barba, lozioni per capelli anteguerra, poltroncine girevoli, materassi Permaflex ed elettrodomestici vari gettati in una discarica dell’entroterra siciliano, libri spagnoli, bottiglie di vino rosso della Rioja, fusti di birra scura chiara rossa, luppolo orzo e camere mortuarie, siamo tutti immersi nell’immensa zuppa cosmica. Insieme nel tempo. Fino a questo momento ho interrogato I Ching cinque volte, tre delle quali per conto di una ragazza che è rimasta sorpresa dalla pressoché perfetta simmetria delle risposte con la sua vita corrente. Ecco l’ultima domanda in ordine di tempo: “Vi è una possibilità che io possa un giorno conoscere Francesca Mazzalai di persona, portarla a cena fuori e farla innamorare perdutamente di me?” Eh eh eh. La slanciata, disinvolta, semplicemente meravigliosa Francesca, nata a Trento il 27 marzo 1976, è attualmente conduttrice del programma Atlantide-Storie di Uomini e di Mondi su La7. Può anche darsi che cotanta 102

spigliatezza nell’introdurci ad argomenti affascinanti quali la battaglia di Salamina e la Guerra Fredda sia merito di un prompter o di un auricolare induttivo, ma la dizione, perfetta, è una rigenerante boccata d’aria pura in uno schermo a cristalli liquidi contaminato di romanità, e la presenza, che ve lo dico a fare… Coi Sigur Rós in sottofondo, ho definito con chiarezza la domanda nella mia mente. L’ho scritta su un foglio di carta. Ho preso le monete, mi sono rilassato, ho respirato profondamente. Ho agitato le monete nella mano e le ho lanciate sulla scrivania. Con gesti misurati le ho ordinate in una colonna verticale e mi sono rivolto alla tabella riprodotta all’interno della copertina de I Ching per individuare il numero del mio esagramma. Esagramma 55. Pienezza, Raccolto, Abbondanza. Ogni cosa si svolge secondo i vostri desideri. E’ il vostro momento di gloria, l’opportunità di fare centro. Quest’occasione potrebbe non ripresentarsi. Siate decisi. Provocate gli eventi. Buttatevi. Linea 1 mobile. Incontrare il vostro compagno, bene per dieci giorni. Una persona importante vuole aiutarvi. Se usufruirete di questa generosità, considerate l’eventualità che possa volere qualcosa in cambio. Be’, carissima Francesca, se mi procurerai un impiego a La7 anche solo come uomo delle pulizie, io diverrò tuo schiavo per sempre! Va detto che, carpe diem, ho mandato senza indugio questa divinazione via posta elettronica alla medesima Mazzalai: sono ancora qui che attendo un riscontro. L’esistenza umana è tormento e desiderio. Lo yang è attivo: eccitato, fantasioso e deciso. Ma la donna è mobile. Eh? Ah, già. La birra. Potrei rivolgere una gragnola di domande a I Ching in merito alla nostra bevanda prediletta, ma faremmo notte e forse non è opportuno. Certi miei amici hanno un sacro terrore della negromanzia. Dopotutto Torino è nota in tutto il mondo come città magica: Fetonte, figlio di Iside, avrebbe scelto l’incrocio sacro tra i fiumi Dora e Po per erigere un centro di culto ad Api, il dio-toro. Una delle due statue esterne al tempio della Gran Madre di Dio indicherebbe il luogo dove riposa il Graal. Dagli alchimisti Paracelso e Fulcanelli al mitico Cagliostro, da Cesare Lombroso a Nostradamus, tutti scelsero di vivere a Torino. E non dimentichiamoci del Mago Gabriel. Ma I Ching non funziona come le sue strampalate previsioni “nell’antamento 103

spigliatezza nell’introdurci ad argomenti affascinanti quali la battaglia di<br />

Salamina e la Guerra Fredda sia merito di un prompter o di un auricolare<br />

induttivo, ma la dizione, perfetta, è una rigenerante boccata d’aria pura in<br />

uno schermo a cristalli liquidi contaminato di romanità, e la presenza, che<br />

ve lo dico a fare…<br />

Coi Sigur Rós in sottofondo, ho definito con chiarezza la domanda nella<br />

mia mente. L’ho scritta su un foglio di carta. Ho preso le monete, mi sono<br />

rilassato, ho respirato profondamente. Ho agitato le monete nella mano e<br />

le ho lanciate sulla scrivania. Con gesti misurati le ho ordinate in una<br />

colonna verticale e mi sono rivolto alla tabella riprodotta all’interno della<br />

copertina de I Ching per individuare il numero del mio esagramma.<br />

Esagramma 55. Pienezza, Raccolto, Abbondanza. Ogni cosa si svolge<br />

secondo i vostri desideri. E’ il vostro momento di gloria, l’opportunità di<br />

fare centro. Quest’occasione potrebbe non ripresentarsi. Siate decisi.<br />

Provocate gli eventi. Buttatevi.<br />

Linea 1 mobile. Incontrare il vostro compagno, bene per dieci giorni.<br />

Una persona importante vuole aiutarvi. Se usufruirete di questa generosità,<br />

considerate l’eventualità che possa volere qualcosa in cambio.<br />

Be’, carissima Francesca, se mi procurerai un impiego a La7 anche solo<br />

come uomo delle pulizie, io diverrò tuo schiavo per sempre!<br />

Va detto che, carpe diem, ho mandato senza indugio questa divinazione<br />

via posta elettronica alla medesima Mazzalai: sono ancora qui che attendo<br />

un riscontro. L’esistenza umana è tormento e desiderio. Lo yang è attivo:<br />

eccitato, fantasioso e deciso. Ma la donna è mobile.<br />

Eh? Ah, già. La <strong>birra</strong>.<br />

Potrei rivolgere una gragnola di domande a I Ching in merito alla nostra<br />

bevanda prediletta, ma faremmo notte e <strong>forse</strong> non è opportuno. Certi miei<br />

amici hanno un sacro terrore della negromanzia. Dopotutto Torino è nota<br />

in tutto il mondo come città magica: Fetonte, figlio di Iside, avrebbe scelto<br />

l’incrocio sacro tra i fiumi Dora e Po per erigere un centro di culto ad Api,<br />

il dio-toro. Una delle due statue esterne al tempio della Gran Madre di Dio<br />

indicherebbe il luogo dove riposa il Graal. Dagli alchimisti Paracelso e<br />

Fulcanelli al mitico Cagliostro, da Cesare Lombroso a Nostradamus, tutti<br />

scelsero di vivere a Torino. E non dimentichiamoci del Mago Gabriel. Ma<br />

I Ching non funziona come le sue strampalate previsioni “nell’antamento<br />

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